Ai microfoni di Sedna oggi Massimo Carlotto, uno dei maggiori autori di noir europei, racconta cosa ha a che vedere la fiction con l'inquinamento ambientale, la sofisticazione alimentare, le nanoparticelle e il traffico di tecno-spazzatura, temi trattati nei suoi ultimi romanzi, come ad esempio Perdas de fogu, scritto con il collettivo Mama Sabot (Edizioni e/o, 2008), e L'albero dei microchip, scritto con Francesco Abate (Edizioni Ambiente 2009). Per la rubrica due minuti d'autore: L'estinzione dei tecnosauri, di Nicola Nosengo (Sironi, 2008) La pillola di sostenibilità di questa settimana attraverso le parole di Simonetta Fumagalli, ricercatrice dell'ENEA, ci spiega come scegliere gli elettrodomestici che consumano meno
Per la rubrica due minuti d'autore: L'estinzione dei tecnosauri, di Nicola Nosengo (Sironi, 2008)
La pillola di sostenibilità di questa settimana attraverso le parole di Simonetta Fumagalli, ricercatrice dell'ENEA, ci spiega come scegliere gli elettrodomestici che consumano meno
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Mentre Facebook e YouTube impazzano tra milioni di cittadini, in Italia gran parte della classe politica e del sistema dell'editoria sembra affetta da un severo digital divide, incapace di usare e capire le nuove tecnologie rese disponibili dal computer e da internet.
Questo il quadro che emerge a seguito di un paio di proposte di legge che dovrebbero regolamentare quel territorio "libero e senza regole che è internet", come lo descrive Gabriella Carlucci, showgirl e deputata di ForzaItalia, autrice di una delle due proposte. Volontà di controllo, ignoranza, o ingenue collusioni con chi gestisce il diritto d'autore nel nostro paese (come tra l'altro rivelano i metadati del documento della relazione introduttiva sulla legge messo in rete dall'onorevole, che vedrebbe come autore Davide Rossi, presidente dell'Unione Italiana Editoria Audiovisiva)? Sedna ne discute con Luca Sofri, giornalista ed esperto di Internet.
Ma se c'è chi ignora l'importanza del web nel dibattito pubblico, il ruolo che ha assunto nella comunicazione, nella politica e, ovviamente, nelle relazioni sociali, c'è anche chi dei blog e dei social network ne fa un argomento di ricerca. Enrico Marchetto, docente dell'Università IULM di Milano e consulente per la società di ricerca Swg ci racconta la ricerca DiarioAperto 2009.
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"La libertà è terapeutica" diceva Franco Basaglia negli Anni settanta e lo slogan si ripete oggi, trent'anni dopo a Trieste. In questi giorni nel capoluogo giuliano si sta svolgendo la Conferenza Nazionale sulle Droghe promosso dal Governo Italiano. Ma a riunirsi è anche L'altra Trieste, il forum alternativo sulle tossicodipendenze che propone una visione diversa sulla questione: un incontro tra medici e operatori del settore tossicodipendenze per scambiare esperienze, pratiche e sperimentazione e discutere sugli effetti della legge FIni-Giovanardi.
Il Forum Alternativo, come spiega Franco Rotelli, direttore dell'Azienda Sanitaria locale triestina, offre un approfondimento su prevenzione e assistenza “senza dogmi ne pregiudizi” che si contrappone alla visione farmacologica e basata sull'irrigidimento delle pene proposta nella Conferenza Nazionale.
Fra i promotori più importanti del forum alternativo c'è la comunità di San Benedetto al Porto di Genova. Sedna ha sentito Don Gallo, fondatore della comunità da decenni impegnato sul fronte del recupero sociale dei tossicodipendenti.
Al centro del dibattito molti i temi su salute e società del controllo; tra questi il disegno di legge sulla sicurezza che obbliga medici e infermieri a denunciare i clandestini. Proprio in questi giorni infatti è emerso un altro aspetto del provvedimento passato inizialmente sotto silenzio: una norma che nega i diritti civili ai figli di coppie senza permesso di soggiorno. Ai microfoni di Sedna Umberto Guidoni, astronauta e parlamentare europeo, racconta di aver presentato a Strasburgo un'interrogazione su questo provvedimento in palese contrasto con le disposizioni nazionali ed europee. Per la rubrica due minuti d'autore: Perdas de fogu, di Massimo Carlotto & Mama Sabot E/O edizioni (2008). Per la pillola di sostenibilità: rendi la tua bolletta ecosostenibile con i consigli di Jacopo Fo
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Il mese scorso il Senato ha abrogato il divieto di segnalazione dell’immigrato irregolare che si rivolge alle strutture sanitarie per ricevere delle cure. Il provvedimento presentato come garanzia della libertà di coscienza al medico, di fatto riduce drasticamente l'accesso degli immigrati ai servizi sanitari. Dure le critiche dei medici, infermieri, volontari e di gran parte del personale che lavora nel campo della salute, che si dichiara contrario a una legge incostituzionale. Tenere fuori il malato significa tenere fuori la malattia, il Pacchetto sicurezza diviene così un duro colpo alle politiche di prevenzione, di educazione alla salute e un rischio per la salute di tutti.
"Si tratta di un provvedimento che rischia di chiudere una delle principali porte all'integrazione, la sanità appunto" spiega Adele Tonini, ginecologa e terapeuta, responsabile dello Spazio immigrati Asl di Parma, che per anni si è occupata in particolare di questione legate alla salute delle donne immigrate.
L'emendamento rischia inoltre di creare una sanità parallela, clandestina. Ce ne parla Salvatore Geraci, presidente della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni che annuncia ai microfoni di Sedna il Noi non denunciamo day, giornata di mobilitazione che si svolgerà il 17 marzo in tutta Italia contro il decreto legge.
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Ebbene sì, l'onda lunga di Sanremo colpisce anche Sedna che questa settimana si occupa proprio della scienza che è salita sul palco del Teatro Ariston, e dopo aver rovistato negli archivi della manifestazione vi propone oggi una playlist scientifica tratta dal più famoso Festival della Canzone Italiana.
Sembra strano ma di scienza a Sanremo ce n'è passata parecchia e ha toccato i temi più svariati: ambiente, salute mentale psichiatria, dipendenza da sostanze stupefacenti, astronomia, la già citata genetica e molto altro... Non vi resta che spalancare le orecchie e godervi alcuni pezzi fra i più strampalati che Sanremo ha proposto: da “Acqua alta in piazza San Marco” di Giampiero artegiani – chi era costui?- , a “Troppo sole” di due giovani Sabina Guzzanti e David Riondino accompagnati da una band sorprendente, fino al “Piccione” del chiacchieratissimo Povia....
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In Italia l’acqua è stata privatizzata. È accaduto nel silenzio generale e con un breve articolo inserito in un decreto legge: il 23 bis della legge 133 del 2008. Per essere precisi a essere stato privatizzato è il servizio idrico, l’acqua resta in via di principio un bene pubblico ma di fatto, una volta affidata la sua gestione ai privati, saranno in molti a farne profitti. Quelli che ne avranno danno probabilmente saranno proprio i beneficiari del servizio: i cittadini.
È già accaduto a Latina, dove una società a capitale misto, pubblico e privato, Aqualatina, protagonista di numerose illegalità per cui è ancora aperta una vertenza giudiziaria, ha in poco tempo triplicato le bollette. Di questa vicenda ci parla Paolo Carsetti, del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. La partita tra acqua pubblica e privata non è ancora chiusa.
Le direttive tracciate dal Trattato di Lisbona che differenzia i servizi di interesse economico da quelli di interesse generale indica ai comuni una strada per mantenere una gestione pubblica di questo bene, fondamentale per la vita, la salute e l’ambiente. Ce ne parla Alberto Lucarelli, professore di diritto pubblico all’Università di Napoli Federico II.
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L’evoluzione è di destra o di sinistra? Difficile rispondere. Al povero Charles Darwin gliene hanno detto di tutti i colori: comunista, fascista, dogmatico, ateo e nuovo dio. C’è addirittura chi gli ha dato del terrorista. Da centocinquant'anni, della pubblicazione de L’Origine delle specie è stato un bel parlare. Ma perché ancora oggi Darwin non riesce a trovare nei libri e nei musei di scienza un posto tranquillo come hanno fatto Galileo, Einstein o Newton? Sedna ne parla con Daniela Cipolloni, autrice con Nicola Nosengo del libro Compagno Darwin (Sironi editore, 2009) finito sugli scaffali delle librerie proprio in questi giorni. E per festeggiare il compleanno di Darwin che quest’anno compie 200 anni, il 12 febbraio, a Roma verrà aperta al pubblico la mostra Darwin 1809-2009, un’esposizione figlia di una mostra nata negli Stati Uniti, organizzata dall'American Museum of Natural History di New York, realizzata in collaborazione con il Museum of Science di Boston e altri autorevoli musei statunitensi e britannici. Telmo Pievani, professore di Filosofia della scienza all’Università Bicocca di Milano e tra i curatori di Darwin 1809-2009, ci racconta l’originalità della versione italiana.
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Qualcuno le chiama “cellule della discordia”: le staminali embrionali sono una delle ultime frontiere della ricerca in campo medico e secondo molti scienziati offrono grandi speranze per la cura di gravi patologie come quelle derivate da traumi del midollo spinale, ma sono anche motivo di dibattito fra scienziati, politici e la Chiesa cattolica. Silvia Garagna, biologa dell'Università di Pavia spiega ai nostri microfoni che cosa sono esattamente le cellule staminali embrionali e quali sono le loro potenzialità in medicina. Con Armando Massarenti, filosofo della scienza e responsabile della pagina “Scienza e filosofia” del Sole24ore Domenica e autore del libro Staminalia - le cellule etiche e i nemici della ricerca (Guanda, 2008), Sedna discute della situazione americana sulle politiche di ricerca con le cellule staminali embrionali, ma soprattutto degli scenari presenti e futuri in Europa e Italia.
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La guerrilla, o critical, gardening nasce negli Stati Uniti negli Anni Settanta e altro non è che giardinaggio volontario e politico, generalmente praticato nelle aree urbane con l'intento di abbellire gli spazi degradati e allo stesso tempo comunicare a tutti che un altro modo di vivere la terra c'è, anche in città. C'è chi pianta fiori nelle aiuole abbandonate, chi coltiva pomodori e zucchine sul marciapiede e chi trasforma in parchi aree urbane abbandonate. Sedna ha intervistato Richard Reynolds, uno dei guru del movimento, protagonista di diverse azioni di guerriglia notturna a Londra. Se non vi sentite così "battaglieri" ma vorreste partecipare lo stesso, niente paura: come ci spiega Michela Pasquali, paesaggista botanica autrice del libro I giardini di Manhattan (Bollati Boringhieri, 2008), ci sono modi molto semplici di fare critical gardening, basta anche solo piantare un seme e vedere se cresce qualcosa. Per la rubrica "Due minuti d'autore" questa settimana Sedna vi propone il libro: "Clandestini. Animali e piante senza permesso di soggiorno" di Marco Di Domenico, Bollati Boringhieri (2008). La pillola di sostenibilità oggi parla di pannolini lavabili: Anna Galimberti, dell'associazione Non solo ciripà, ci spiega come passare dai pannolini usa-e-getta, che creano montagne di rifiuti non riciclabili, a quelli riutilizzabili di ultima generazione.
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Mentre si discute di carne alla diossina proveniente dall'Irlanda, in Italia scoppia l'allarme pecore pugliesi: secondo le analisi eseguite dall'Azienda sanitaria locale 1600 pecore allevate nelle masserie tra Taranto e Statte sono risultate contaminate da diossina. L'orgine della diossina è da ricercare nell'erba di Taranto. Le indagini dell'Arpa Puglia pongono la città pugliese al primo posto delle città più inquinate in Italia, tra quelle messe peggio in Europa. Per capire da dove viene questa diossina, Sedna ha intrapreso un viaggio verso Sud, a ridosso delll'Ilva, l'ottavo stabilimento siderurgico nel mondo. Ai microfoni di Sedna Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, associazione che da anni promuove delle campagne per un risanamento ambientale della città di Taranto. Non solo diossina, nell'aria e nelle acque di Taranto ci sono anche il mercurio e il benzo(a)pirene, il componente più cagerogeno degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), per i quali Taranto ha un primato assoluto il 95% per le emissioni in aria e il 91% per le emissioni in acqua. Ma quali sono gli affetto di queste sostanze sulla salute umana? Sedna ne discute con Ornella Bellucci, giornalista e autrice del racconto-inchiesta Il mare che non c'è pubblicato nel libro Il corpo e il sangue d’Italia. Otto inchieste da un paese sconosciuto pubblicato per i tipi della Minimum Fax (2007).
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È la droga del nostro tempo: la cocaina, secondo l'ultimo rapporto dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, è lo stupefacente più venduto al mondo, secondo solo alla cannabis. Il suo consumo è trasversale nella società e si diffonde sempre più tra i più giovani, anche tra studenti e minori. Eppure la questione trova poco spazio nei programmi educativi e nelle terapie sanitarie e, spesso, le modalità di trattamento sono tarate sui vecchi concetti di tossicodipendenza e che non sono al passo con le mutazioni sociali. Per aprire una discussione sul tema è nato Coca, un fumetto per le scuole della Campania, dai disegni dell'illustratrice Francesca Ghermandi e dai testi dello scrittore Maurizio Braucci, sceneggiatore del film Gomorra, e dell’insegnante Federica Lucchesini.
I disegni di Coca raccontano una vicenda emblematica del panorama campano che rimanda però a problematiche globali. Ai microfoni di Sedna Paolo Jarre, direttore del Dipartimento Patologie da Dipendenza dell’ASL 5 di Torino offre un approfondimento sul consumo di cocaina, mentre Maurizio Braucci racconta come un fumetto può essere lo spunto per aprire un confronto tra adulti e giovani e una riflessione critica sul consumo della cocaina.
La rubrica Due minuti d'autore questa settimana presenta ul libro su arte e scienza:
"Vietatato non toccare" di Alessandra Drioli e Donato Ramani, Springer Italia (2008)
mentre la pillola di sostenibilità ci spiega con la voce di Emanuele Piccari, portavoce dell'associazione nazionale dei consumatori, come leggere numeri e lettere sulle scatole delle uova che compriamo.
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Puntata speciale di Che fine ha fatto Sedna realizzata dai docenti delle scuole di Ascoli Piceno.
Regia di Ilenia Picardi e Federica Sgorbissa.
La scuola va riformata e su questo sono tutti d’accordo ma allora perché ogni riforma presentata viene sempre osteggiata? Ecco una scheda che riassume i punti più contestati del dibattito sulla proposta del governo attuale.
Ma cosa mantenere della vecchia scuola? Cosa cambiare? E’ ipotizzabile un interprete efficace che riesca a interpretare e mediare una posizione di largo consenso? Sedna apre i microfoni ad un gruppo di docenti che discute della riforma nella scuola con Olimpia Gobbi, assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione alla Provincia di Ascoli Piceno.
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Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Che in ogni caso non può violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Così sancisce l'articolo 32 della Costituzione italiana. Mentre l'articolo 13 garantisce l'inviolabilità della libertà personale, quindi del proprio corpo. E l'articolo 9 della Convenzione di Oviedo sui diritti dell'uomo e della biomedicina precisa che nel caso in cui il paziente non sia in grado di esprimere la propria volontà, si deve tenere conto dei desideri precedentemente espressi. In sostanza riconosce validità al cosidetto testamento biologico.
La recente sentenza della Cassazione che pone la parola fine al lungo e tormentato caso di Eluana Englaro riaccende il dibattito sulla necessità di introdurre in Italia una legge sul testamento biologico. Ma cos'è il testamento biologico? E cosa si intende per eutanasia, per accanimento terapeutico, per rifiuto delle cure? Ne parliamo con il senatore Ignazio Marino e Mario Riccio, il medico che ha fatto la volontà di Welby, come recita il sottotitolo del libro che ha scritto insieme alla giornalista Gianna Milano: Una morte opportuna (Sironi editore, 2008).
Per la rubrica "Due minuti d'autore" questa settimana Sedna propone "Spegnila!" di di Donatella Barus e Roberto Boffi, Rizzoli (2008), mentre per la rubrica "Pillole di sostenibilità" abbiamo chiesto ad Andrea Verlicchi, responsabile del sito www.milkmaps.com, come fare per acquistare latte crudo, un altrenativa ecologica al latte pastorizzato in tetrapack.
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Si chiama columbo-tantalite o, più semplicemente, coltan: è un minerale utilizzato per rendere telefoni cellulari, lettori mp3 e computer più compatti. Al suo commercio è legato una delle guerre più sanguinose al mondo, nella Repubblica Democratica del Congo. Sono in molti ormai a denunciare come dietro il conflitto etnico si celino gli interessi di multinazionali che con la guerra civile guadagnano miliardi di dollari. Ma che legame esiste tra i signori della guerra e società high-tech? È possibile trovare un compromesso tra le nostre necessità di consumo tecnologico e responsabilità globali? Sedna ne discute con Matteo Fagotto giornalista esperto di Africa.
Giorgi Fornoni, videogiornalista di Report, spiega le ragioni della guerra accompagnandoci tra le miniere di coltan nella Repubblica del Congo, proprio alle origini di commercio illegale dal giro di affare di milioni di dollari.
Per la rubrica Due minuti d'autore questa settimana proponiamo il libro: Nati per Credere, di Giorgio Vallortigara, Telmo Pievani, Vittorio Girotto, Codice edizioni (2008).
La rubrica Pillole di sostenibilità invece oggi ha chiesto a Giovanna Sissa, esperta di information society, come fare per riciclare correttamente i nostri computer e farli vivere più a lungo.
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4 Novembre 2008: una giornata epocale che coinvolge anche la ricerca. Lo hanno sottolineato in questi giorni gli scienziati intervenuti nel dibattito intorno alle elezioni americane, tra cui i 76 premi Nobel che hanno inviato al popolo statunitense una lettera aperta a sostegno di Barak Obama, mentre altri sul canale di YouTube A Vote For Science hanno motivato pubblicamente la loro scelta elettorale. Ma qual è l’agenda scientifica del nuovo presidente degli Stati Uniti d’America? Ecco in questa scheda i punti principali. Ovviamente, gli scienziati non sono stati gli unici a utilizzare YouTube per discutere di politica e per sostenere i propri candidati. Basti pensare alla popolarità del video "Yes we can", prodotto dal musicista Will.i.am, un remix di un discorso di Obama diffuso in maniera virale nella rete, o alle tante altre iniziative rimbalzate dal web alle strade. La corsa elettorale per le presidenziali americane si è già guadagnata la definizione di “campagna di YouTube”, e senza dubbio la rete e i social network hanno giocato un ruolo fondamentale per la creazione di una partecipazione politica senza precedenti. “Tra Obama e gli altri candidati c'è la stessa differenza che separa la Apple dalla General Motors o da Wikipedia e l'Enciclopedia Britannica”. Questa la tesi di Giuliano da Empoli, sociologo e autore del libro Obama. La politica nell’era di Facebook (Marsilio Tempi mettere ANNO) oggi ai microfoni di Sedna. La rubrica "Due minuti d'autore" oggi proprone il libro "Obama. La politica nell'era di Facebook" di Giuliano Da Empoli, Marsilio editore (2008) Per la rubrica "pillole di sostenibilità" questa settimana Sedna ha chiesto a Luca Mercalli qualche consiglio per ridurre i consumi energetici domestici
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Sono circa 4 milioni gli stranieri regolari presenti in Italia, secondo il Rapporto sull'immigrazione appena presentato dalla Caritas. L'Italia infatti, un tempo terra di emigrazione, è diventata una delle mete degli immigrati, ma ancora non sembra in grado di gestire una politica dell'accoglienza e dell'integrazione. Assistiamo a episodi di intolleranza, alla riproposizione di vecchi stereotipi e pregiudizi e al tentativo, del Governo, di isolare nelle scuole italiane gli allievi stranieri. Eppure proprio la capacità di accogliere i piccoli immigrati dovrebbe essere uno degli indicatori di qualità della scuola pubblica in
una società multiculturale. Di pedagogia dell'ospitalità ne parliamo con Davide Zoletto, autore di Straniero in classe (Raffaello Cortina editore, 2007).
Se l'Italia torna a mostrare il suo volto razzista, la scienza ha ormai escluso la possibilità di divedere l'umanità in razze e gli studi nel campo della genetica di popolazione hanno ormai contribuito a togliere ogni fondamento scientifico al razzismo. Sedna ne discute con il genetista Luca Cavalli Sforza, il primo a dimostrare che le razze non esistono, autore di molti saggi tra cui Il caso e la necessità. Ragioni e limiti della diversità genetica (Di Renzo editore 2007).
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Siamo, di nuovo, al verde. Gli economisti europei devono fare i conti con due crisi, finanziaria da una parte, ambientale dall’altra. E proprio in questi giorni le Nazioni Unite hanno proposto il Green New Deal, un programma economico per rivitalizzare l'economia globale attraverso politiche più rispettose dell’ambiente. L’energia pulita, ormai, non è solo un sogno da ecologisti romantici, ma un po’ ovunque nel pianeta, dalla Germania alla California, sembra essere diventata un vero e proprio business. Ma sarà proprio l'ambiente a salvare l'economia? E' questa la domanda che Sedna pone ai suoi ospiti. Vincenzo Balzani, professore dell’Università di Bologna e autore del libro Energia, oggi e domani (Bononia University Press, 2004), parla di uno sviluppo sostenibile ormai necessario, Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, ci spiega perché, in questo scenario, risulta indispensabile l’approvazione del pacchetto europeo clima-energia.
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La Camera ha dato il via libera al decreto legge soprannominato ammazza precari che dal primo luglio bloccherà le assunzioni dei ricercatori. Gli altri, tutti quelli che non saranno stabilizzati entro quella data, saranno mandati a casa o, come ha dichiarato il ministro Renato Brunetta, cercheranno qualche altra cosa da fare, altri progetti, altre esperienze, magari in giro per il mondo. Intanto in tutta Italia ricercatori, professori e studenti scendono in piazza per dire no alla riduzione dei finanziamenti agli atenei, al blocco del turnover del personale, e a tutto il piano governativo che rischia di distruggere la ricerca scientifica italiana. Li sostiene la rivista scientifica Nature che in un editoriale avanza una critica molto dura al governo Berlusconi per riduzione dei fondi alla ricerca.
Ma chi sono i ricercatori precari? Sedna ha raccolto alcune voci nelle strade romane.
Ma è vero che le persone sono più libere e più produttive quando flessibili e che il precariato scientifico stimola il trasferimento di conoscenze dal mondo accademico a quello industriale? Lo abbiamo chiesto a Carolina Brandi, dell’Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr, autrice del libro Portati dal vento (Odradek Edizioni, 2006).
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Un servizio sociale, la nuova google, uno dei tanti modi per perdere tempo nella rete: così spesso sentiamo parlare di Facebook, il social network più famoso del mondo. Fondato nel 2004 dal diciannovenne Mark Zuckertberg, studente di Harvard, proprio per mantenere i contatti tra studenti, dopo due anni Facebook diviene accessibile a tutti, gratuitamente. Oggi,il suo successo planetario è indiscutibile: solo qualche mese fa ha superato la popolarità di My Space, raggiungendo 132 milioni di utenti contro i 117 del suo principale concorrente. Come si spiega questo successo, perché milioni di persone al mondo spendono su Facebook tanto del loro tempo? Ed è vero, come alcuni sostengono, che non solo è a rischio la nostra privacy, ma c’è anche chi vuole fare profitti con le amicizie in rete? Sedna ne ha discusso con Diego Bianchi, tra i blogger più conosciuti in Italia, e Antonio Sofi, docente di sociologia dei nuovi media all’Università di Firenze.
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Riciclare i rifiuti, accorciare i tempi sotto la doccia, andare al mare a piedi o in bicicletta, ridurre l'utilizzo dell'automobile, ricorrere a rimedi naturali per pulire la casa... Sono solo alcune delle innumerevoli idee pratiche per cambiare il mondo e ridurre il nostro impatto ambientale sul pianeta. Da "1001 modi per salvare il Pianeta" (Cooper 2008) e dal "Green book" (Codice ed. 2008) Sedna propone una carrellata di consigli per provare a essere tra i protagonisti di una rivoluzione ambientale che parte dai piccoli gesti quotidiani. Ma quando nasce il pensiero ecologico? E cosa vuol dire pensare ecologico? Lo abbiamo chiesto a Roberto Della Seta che, insieme a Daniele Guastini, ha scritto il "Dizionario del pensiero ecologico. Da Pitagora ai no global" (Carocci ed. 2008). Una sorta di piccola enciclopedia dell'ambientalismo mondiale.
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"Vorrei quello che ha preso la signorina". È quanto ordina al cameriere la signora del tavolo accanto indicando Meg Ryan che, nell'emblematica scena di “Harry ti presento Sally”, ha appena simulato un orgasmo ad alta voce. Ma è vero che a tutte le donne sia capitato almeno una volta di fingere? E sono solo leggende metropolitane le voci che circolano su bizzarre richieste di aiuto al pronto soccorso a causa di oggetti di strana foggia utilizzati facendo sesso? Queste sono solo alcune delle 200 domande che Silvia Bencivelli propone nel libro “Sesso a test”
Oggi con internet si moltiplicano le occasioni di incontrare l’anima gemella. Lo racconta ai microfoni di Sedna Luca Vanzella che, insieme a Mafe de Beggis, è autore di “Il mouse e la topa” e “Lui non sa chi sono io”
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Robot che sparano raggi gamma, giovani ricercatori coinvolti in collaborazioni internazionali ma dal futuro incerto, esplosioni di super nova e materia oscura dell’universo: questa la curiosa miscela che Sedna offre oggi ai suoi ascoltatori. File rouge del discorso è Glast, il satellite della Nasa appena lanciato nello spazio per andare alla ricerca di raggi gamma, lampi di luce di alta energia sparati in giro, qua e là nel cosmo da eventi violenti e catastrofici, come esplosioni di stelle super massicce, collassi di buchi neri o scontri di stelle di neutroni.
Ai microfoni di Sedna Ronaldo Bellazzini, fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pisa, coinvolto nella progettazione e nell’assemblamento del rivelatore di Large Area Telescope a bordo di Glast, e Rino Miele, professore di fisica teorica all’università di Napoli Federico II.
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Torna il nucleare sulla ribalta italiana: il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola ha annunciato che entro i prossimi cinque anni verrà posta la prima pietra per la costruzione di un gruppo di centrali nucleari di ultima generazione nel nostro paese. Si parla di tecnologia nucleare sicura, dai costi competitivi e nel rispetto dell’ambiente: ma è davvero così? Lo abbiamo chiesto a Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Di scorie radioattive invece abbiamo parlato con Marie Claire Cantone nel consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Radioprotezione.
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Poco più di sessant'anni fa, in Italia, le donne non avevano diritto di voto. Quarant'anni fa in alcune parti degli Stati Uniti erano illegali i matrimoni interrazziali. Trent'anni fa l'omosessualità era classificata tra le malattie mentali. Oggi alle persone omosessuali non è riconosciuta, in Italia, la possibilità di formare una famiglia. A pochi giorni di distanza dalla giornata internazionale contro l'omofobia, il 17 maggio, e sulla scia delle polemiche sollevate dal rifiuto del ministro alle Pari opportunità, Mara Carfagna, di patrocinio al prossimo Gay Pride, Sedna accende i microfoni sull'omosessualità con gli interventi dell'antropologo Francesco Remotti (autore di Contro Natura. Una lettera al Papa, Laterza 2008) e lo psichiatra Vittorio Lingiardi (autore di Citizen gay. Famiglie, diritti negati e salute mentale, Il Saggiatore 2007).
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Era il 3 maggio 1978 e Gary Thuerk, esperto di marketing americano, inviò a 400 persone contemporaneamte la stessa lettera. Internet ancora non esisteva e al suo posto c'era Arpanet. Nasceva così lo spam, fenomeno fastidioso che riempie quotidianamente le nostre caselle di posta elettronica di messaggi spazzatura. Se nel 2001 lo spam costituiva circa il 10% del traffico email, oggi le mail indesiderate che viaggiano nella rete raggiungono il 95%. Lo racconta ai microfoni di Sedna il fisico teorico Furio Ercolessi, da otto anni in prima linea nella lotta allo spam.
Ma chi paga questo uso improprio della posta elettronica? E che vantaggio ne traggono gli spammer? E com'è cambiato nel corso di questi trent'anni il fenomeno spam? La parola a Paolo Attivissimo che di informatica, disinformatica, bufale, falsi allarmi e dicerie che girano in Rete, ne parla ogni settimana sulla terza rete della radio Svizzera nel Disinformatico.
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Gli esperti lo descrivono come fenomeno a iceberg: il doping è un problema sociale in gran parte ancora sommerso che coinvolge atleti famosi ma anche sportivi dilettanti e amatoriali, tanto da poter essere considerato un'emergenza al pari della tossicodipendenza. Le sostanze a effetto doping spesso sono clandestine, preparate in laboratorio e testate direttamente sulle persone che più o meno consapevolemente ne diventano le cavie. Le cifre del giro di affari sono da capogiro: si parla di 5 miliardi di euro e, pare, sia un valore sottostimato. Santo Davide Ferrara, professore di Medicina legale all'Università di Padova e autore del libro Doping antidoping (Piccin) ai microfoni di Sedna spiega cosa significa emergenza doping, quali sono le sostanze dopanti di oggi, quali quelle del futuro.
E continuando a parlare di sport... Pietro Enrico Di Prampero, professore di fisiologia umana all'Università di Udine, racconta come le prestazionioni migliori nello sport, ovvero i record, cambiano nel tempo.
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Anche quest’aprile a Trieste, si è tenuta FEST, la Fiera dell’Editoria Scientifica: un melting-pot scientifico, luogo d’incontro tra scienziati, scrittori, artisti e giornalisti e pubblici di tutte le età. FEST ospita Dialoghi di Scienza, un’occasione di confronto per giovani e adulti sugli argomenti scientifici più scottanti. Paola Rodari, docente al corso di “Musei scientifici” al Master di Comunicazione della SISSA ci spiega di cosa si tratta. Come e perché gli scienziati parlano delle loro ricerche? Abbiamo chiesto un commento a Stefano Gustincich, ricercatore del settore di neurobiologia della SISSA.
Tante sono le voci a FEST, giornalisti e scienziati, ma anche quelle del pubblico. Sedna ne ha raccolte alcune
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Ventiquattro anni fa iniziava le sue prime trasmissioni Radiofragola, la prima radio italiana a nascere in un ex-manicomio. Come Radio Fragola Rete180, Psicoradio, Radio Shock, Radio Colifata sono emittenti che lavorano con e sulla salute mentale. Sedna parla di radio della follia con Massimo Cirri, psicologo e conduttore del cult radiofonico Caterpillar. Massimo Cirri, insieme a Filippo Solibello, co-conduttore di Caterpillar, è anche autore del libro “Nostra eccellenza” (Chiare Lettere Editore) da poco uscito nelle librerie, che racconta alcuni esempi di Italia “sostenibile”. L’autore spiega ai nostri microfoni com’è nato il libro.
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Garlasco, Erba, Cogne: la scienza è anche nella cronaca nera. Scienziati forensi e criminologi, un po' come in CSI e in RIS - Delitti imperfetti, indagano su omicidi e crimine seguendo le tracce lasciate sulla scena del delitto. Lampade laser, analisi del dna, psicologia sono tanti gli strumenti che la scienza usa per rintracciare il colpevole. Sedna ne discute con Massimo Picozzi, criminologo professore all'Università Cattaneo di Castellanza, responsabile del Laboratorio di analisi e ricerca sul crimine e autore di numerosi libri e romanzi che hanno come sfondo la scienza e il crimine. Ma l'analisi del DNA davvero fornisce delle prove inconfutabili? E che rischi sistono nella creazione di un data base del DNA? Risponde il giurista Andrea Monti, del comitato scientifico della Italian Biotech Law Conference, che vede realizzare la sua quarta edizione l'8 aprile a Milano.
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Negli Anni '70, Franco Basaglia mette in moto il rinnovamento della psichiatria italiana, che ne 1878 sfocierà nella famosa legge 180, anche attraverso l'arte fondando un laboratorio all’interno dell’ospedale psichiatrico, dove chiama suo fratello Vittorio, scultore, il commediografo Giuliano Scabia, e molti altri artisti che lavoreranno gomito agomito con gli internati. Oggi come allora l’arte è uno strumento potente per comunicare la salute mentale. Sedna ne parla con PINO ROVEREDO, vincitore del premio Campiello 2005 con il libro “Mandami a dire”. Ai microfoni di Sedna SIMONE CRISTICCHI vincitore del Festival di Sanremo 2007, racconta il suo impegno con lo spettacolo “Centro di Igiene Mentale”.
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«Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare i successi del paese sulla base del Prodotto interno lordo (Pil)». Sono le parole pronunciate da Robert Kennedy, in un discorso del 18 marzo 1968, tre mesi prima del suo assassinio.
Quarant'anni dopo, il progetto DePILiamoci ricorda l’attualità di queste parole e dedica la giornata del 18 marzo a una riflessione sul PIL e sulla necessità di individuare nuovi indicatori del benessere della società, come per esempio il Bil, il benessere interno lordo. Per gettare le basi per un futuro sostenibile, a livello sociale e ambientale. Ma come e perché depilarsi? Ne parliamo con Nello De Padova, autore con Roberto Lorusso del libro DePILiamoci (Editori Riuniti, 2007) e consulente di organizzazioni pubbliche e private per l'innovazione tecnologica. Maurizio Pallante, autore del libro La Decrescita Felice (Editori Riuniti, 2005) e ricercatore nel campo del risparmio energetico e delle tecnologie ambientali, spiega ai microfoni di Sedna perché la correlazione tra crescita economica e benessere non è necessariamente positiva, anzi, esistono molte situazioni in cui a un aumento del PIL si riscontra una diminuzione della qualità della vita. Il libro della settima: Il professor Varietà di Luca Novelli.
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Il 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell'acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l'attenzione pubblica. L'acqua è vita, è un diritto per tutti, è una risorsa che dovrebbe essere gestita con equità. Invece ancora oggi migliaia di bambini muoiono ogni giorno di sete e per pessime condizioni sanitarie connesse alla mancanza di acqua potabile. E se una parte del mondo ha sete, un'altra parte non fa nulla per non sprecare questa importante risorsa idrica. Ne abbiamo parlato con Paolo Rizzi del Comitato italiano per il Contratto mondiale dell'acqua, e Giorgio Verri, direttore dell'Autorità di Bacino Regionale FVG. Sedna ha intercettato anche Carol Howe, che coordina il progetto Switch dell'Unesco, per una gestione intelliggente dei servizi idrici nelle nostre città. Il libro della settimana: "Non ho l'arma che uccide il leone" di Peppe Dell'Acqua.
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Cosa significa vivere un'esperienza di terapia intensiva neonatale? Lo racconta bene Valeria Parrella, nel suo romanzo Lo spazio Bianco (Einaudi 2008). Con lei, l'8 marzo, nella giornata internazionale della donna, abbiamo discusso di salute, di legge sull'aborto e di diritti di autodeterminazione della donna conquistati nel passato e oggi minacciati da chi sembra giocare a dadi sul suo corpo. Alina Marazzi, regista del documentario "Vogliamo anche le rose", dal 7 marzo nei cinema italiani, ci racconta perché dare, ancora oggi, spazio alla poesia delle rose.
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Appuntamento a Udine per tutti i cybernauti: l'8 e il 9 febbraio c'è State of the Net, una due giorni per fare il punto sulla realtà di Internet in Italia. Tanti i temi del convegno: dall'emergere di un nuovo modello di opinione pubblica, possibile proprio grazie a internet, alla trasformazione del rapporto dei media con l'educazione, la politica e l'immaginario collettvo.
Con l'avvento dei media digitali assistiamo al passagio dall'era delle telecomunicazioni unidirezionali e asincrone, a una nuova era, di nuovi luoghi di condivisione di cultura, di esperienze e di informazione tra milioni di persone.
Ne parlano a Sedna alcuni ospiti del convegno: Enrico Menduni, professore all'Università Roma Tre, autore di Media digitali (Laterza, 2007) e Fine delle trasmissioni. Da Pippo Baudo a You Tube (Il Mulino 2007), e Giuseppe Granieri, uno dei maggiori esperti italiani di comunicazione e culture digitali, autore di Blog Generation (Laterza 2005) e La Società Digitale (Laterza, 2006).
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Il 4 febbraio è il World Cancer Day che lancia questo messaggio: «il fumo passivo è un rischio per la tua salute e quella della tua famiglia. Dai a tuo figlio un’infanzia senza fumo». Di istruzioni per l’uso per non cedere più al fascino delle “bionde” Sedna ne parla con Roberto Boffi, responsabile del Centro antifumo dell’Istituto nazionale tumori di Milano. Nicoletta Carbone con la trasmissione Essere Benessere dalle frequenze di Radio24 l’anno scorso ha lanciato il primo radio reality no smoking per raccontare in diretta fatiche e successi di due fumatrici che hanno detto basta con le sigarette.
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Nonostante una moratoria internazionale introdotta nel 1986, Giappone e Norvegia continuano a cacciare le balene, che oggi rischiano l'estinzione. Gli scopi di questa caccia non sono solo commerciali poiché spesso viene giustificata con motivazioni scientifiche. Eppure la ricerca moderna non ha bisogno di arpioni per studiare questi cetacei. Lo afferma da anni Greenpeace che proprio in questi giorni è con la nave Esperanza nelle le acque dell'Oceano Antartico e con azioni dirette e non violente impedisce la caccia delle flotte baleniere giapponesi.
Sedna ha raggiunto l'Esperanza e Gianluca Morini, radio operatore della nave, ci ha raccontato gli ultimi aggiornamenti sulla caccia alle baleniere. Alessandro Giannì, responsabile della campagna mare di Greenpeace Italia ci spiega perché la ricerca sulle balene non ha bisogno della loro uccisione.
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Il progresso scientifico che dipende dall'uso di dati, informazioni e sapere scientifico, potrebbe essere fortemente stimolato dall'utilizzo della Rete. Purtroppo però l'accesso effettivo a tutti i dati scientifici è ostacolato da una serie di problematiche. Science Commons è un progetto che vuole promuovere la diffusione della conoscenza per stimolare la ricerca scientifica, e che propone alcuni strumenti, fra i quali l'Open Access e la rete semantica, per superare i “colli di bottiglia” di Internet. Sedna oggi parla di questo progetto ambizioso con Juan Carlos de Martin. Science Commons nasce dall'associazione statunitense Creative Commons, famosa per l'ideazione di alcune innovative licenze in materia di diritto d'autore che promuovono la condivisione delle opere in modo democratico attraverso Internet. Lawrence Lessig, fondatore di Creative Commons ci spiega come funzionano.
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Usa il preservativo, nell’amore non rischiare. Un piccolo gesto di responsabilità può evitare una malattia terribile. È l’invito del nuovo spot promosso dal Ministero della Salute nell’ambito della campagna 2008 di comunicazione contro l’Aids. Il profilattico, che è il principale strumento di tutela dall’infezione dell’Hiv e altre malattie sessualmente trasmissibili, diventa così anche in Italia protagonista di uno spot istituzionale. Finora, infatti, nelle campagne nazionali anti-Aids, si faceva solo allusione al preservativo: ora esplicitamente se ne promuove l’utilizzo. Un vero cambiamento di rotta per il nostro Paese. Sedna ne discute con Giuseppina Cersosimo, autrice di Un’epidemia contemporanea. L’Aids tra storia e costruzione sociale (Liguori 2004).
La Lila sul territorio nazionale ha 15 centralini telefonici che ogni giorno svolgono attività di consulenza e informazione, rispondendo a domande di ogni tipo. Ma qual è il profilo dell’utente di Lila helpline? Quali sono le domande più ricorrenti? Risponde a queste e altre domande Diego Scudiero, presidente della Lila di Bologna e membro della Commissione Nazionale Aids.
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Viviamo nell'età della conoscenza. La cultura è ricchezza ma in Italia mancano le risorse adeguate. E se il mondo corre e cresce velocemente, il nostro Paese non tiene il passo, arranca: è in declino. È quanto denunciano Pietro Greco e Settimo Termini nel libro appello Contro il declino (Codice Edizioni, 2007). Proprio nel progressivo e inarrestabile declino culturale identificano il cavallo di Troia dell’Italia del nuovo millennio. Un Paese che rischia di affondare nelle sabbie mobili dell’arretratezza tecnologica e del decadimento intellettuale.Un primato però l'Italia ce l'ha: nelle nostre università sfilano i docenti più vecchi d'Europa. Accanto a loro un esercito di dottorandi e ricercatori. Di questo fenomeno e di come stabilizzare i precari, Sedna ne discute con Andrea Capocci, scienziato flessibile, come si definisce sul suo blog Free lance.
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La ascolti, dove vuoi, quando vuoi, come vuoi: è la radio nell’era digitale. Negli anni Settanta una nuova disponibilità tecnologica ha dato il via alla nascita delle radio libere, oggi la diffusione del web e l’allargamento della banda hanno permesso l’esplosione di nuove forme di produzione e di ascolto. Tra queste il il podcasting, una nuova forma di fruizione di contenuti audio e video, un potenziale sociale, culturale e creativo tutto da esplorare.
Ma come cambia la radio quando incontra le nuove tecnologie? Sedna ne discute con Peppino Ortoleva, professore di Storia dei mezzi di comunicazione all'Università di Torino, presidente di Mediasfera, una società di ricerca e progettaziobe sui media, e autore di numerosi libri sulla radio, tra cui Mediastoria (Il Saggiatore, 2002).
E il podcast è davvero una forma di trasmissione destinata a rivoluzionare il mondo della radiofonia? Ne parliamo con Marco Traferri, podcaster e autore del libro Podcasting che funziona (Apogeo, 2006).
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Nel romanzo “Mi fido di te”, di Massimo Carlotto e Francesco Abate, Gigi Vianello, “spavaldo e nauseante faccendiere” gestisce immensi patrimoni nel campo della sofisticazione alimentare. Un noirche si intreccia con la cronaca recente. Lo scorso luglio Legambiente e Movimento di Difesa del Cittadino hanno presentato il IV Rapporto sulla Sicurezza Alimentare “Italia a tavola 2007”. Ne parliamo con Silvia Biasotto del Dipartimento di Salute Alimentare di MDC, tra i curatori del dossier. Paola Testori Coggi, direttore generale aggiunto per la salute e la tutela dei consumatori della Commisione Europea, spiega invece la catena di controllo e la rintracciabilità del cibo in Europa. Gianna Ferretti, docente di biochimica dell'Università Politecnica delle Marche e autrice del blog Trashfood, discute con Sedna dell'impatto di cibo e salute. Il libro della settimana: "Tutti i numeri sono uguali a cinque"
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Un senso di minaccia pervade l'Italia e l'Europa: la paura di un'invasione alle porte dell'Occidente assilla le nostre case e si insinua nel nostro immaginario. Immigrati, neri, ebrei, zingari diventano capri espiatori di una società densa di conflitti interni e l'odio strumento di affermazione di diverse forze politiche. Ma da dove nasce questa paura? E che ruolo ha nel determinare la convivenza sociale? Sedna ne discute con Roberto Escobar, professore di filosofia politica all'Università di Milano e autore dei libri “Metamorfosi della paura” e “Il silenzio dei persecutori”. E se oggi esiste la tendenza a una criminalizzazione generalizzata degli immigrati, fino a poco tempo fa gli immigrati eravamo noi. Ne parliamo con Paola Corti, professoressa di Storia all'Università di Torino. Il libro della settimana: "Madri cattive. Una riflessione su bioetica e gravidanza"
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L'Antartide è il motore climatico e la sentinella ambientale del pianeta, uno straordinario laboratorio naturale. Eppure l’Italia, proprio in occasione dell’Anno Polare Internazionale, sembra congelare la ricerca tra i ghiacci. Sedna ne discute con Massimo Frezzotti, ricercatore dell’Enea, tra i responsabili del Pnra e tra i promotori della protesta. Anche Trieste ha avuto finora un ruolo da protagonista in Antartide. L’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale con la nave oceanografica “OGS-Explora” ha partecipato a 10 campagne di ricerca al Polo Sud. Sedna ha intercettato Laura De Santis, ricercatrice dell’OGS che per ben quattro volte ha navigato fino all’estremo continente. Il libro della settimana: "Sesso ed evoluzione. La straordinaria storia evolutiva della riproduzione sessuale"
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Gli episodi dei Simpson non sono pillole di scienza e sottoporsi a una ventiquattro ore non-stop in compagnia di Homer e Bart non è la soluzione ottimale per superare il prossimo compito in classe di fisica. Ma di scienza nel cartone animato, che il Time ha definito il miglior show televisivo degli anni Novanta, ce n’è davvero tanta. Ma com’è l’universo visto da Springfield? Sedna ne discute con Marco Malaspina autore di La scienza nei Simpson. Guida non autorizzata all’Universo in una ciambella (Sironi Editore).
E a proposito di scienza e cinema, cosa hanno a che fare l’astronomia e la fisiologia con la settima arte? Risponde a questa e altre domande Matteo Merzagora.
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Parola d’ordine della prima puntata della quarta stagione di Sedna è wiki: se in origine significava veloce, oggi indica siti web aperti al contributo degli utenti. Wiki, blog, youtube stanno cambiando il panorama dell’informazione che si trasforma sempre più in dialogo e conversazione, con la partecipazione attiva dei lettori, grazie alla natura interattiva dei nuovi media partecipativi. Wikipedia è il sistema di produzione di informazione collaborativo più famoso, la prima enciclopedia on line, redatta con contributi spontanei di volontari di tutto il mondo. Un vero colosso del web: tra i primi dieci siti più visitati al mondo, con circa 7 milioni di voci, in 250 lingue. Ma chi garantisce l’attendibilità delle informazioni? E wikepidia realizza l'ideale della conoscenza collettiva? La parola a Luca de Alfaro, dall’Università della California, che sta elaborando un software per associare a ogni voce una valutazione di attendibilità, e a Derrick de Kerckhove, uno degli eredi di Marshall McLuhan, il grande teorico della comunicazione.
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La munnezza è oro, e a capirlo per prima è stata la criminalità organizzata. Il business dei reati contro l’ambiente ha nelle mani un giro di affari che sfiora i 23 miliardi di euro: al centro dei guadagni c’è Rifiuti Spa, una vera e propria holding criminale che si arricchisce sulle montagne dei rifiuti, urbani e pericolosi, che sfuggono al ciclo legale di smaltimento. Accorpati insieme i rifiuti illegali sarebbero una montagna di 14.600 metri: la più alta del mondo.
Di ecomafia e di traffici illegali di riufiuti Sedna discute con Enrico Fontana, responsabile dell'Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente, mentre Renato Pizzuti dell’Osservatorio epidemiologico della Regione Campania, spiega qual è l’impatto dei rifiuti sulla salute umana.
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31 maggio 2007: Lisbona dà il via alla diciottesima conferenza di Ecsite. Per tre giorni si discute di musei della scienza come luohi dove si impara giocando, dove nascono percorsi di apprendimento personalissimi e dialoghi su questioni scientifiche che coinvolgono tutta la cittadinanza. E di musei che sono anche luoghi di incontro tra popoli differenti, come nel caso di palestinesi e israeliani a Gerusalemme.
Tre voci, tre science centre, tre differenti paesi: Juan Nepote, del museo interattivo Trompo Magico di Jalisco in Mexico, Maya Halevy, del science museum Bloomfield di Gerusalemme, e Robert Semper dell’Exploratorium di San Francisco raccontano come i science centre stanno evolvendo e come sta cambiando oggi il loro ruolo in risposta alle nuove esigenze della società.
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Lisbona. Ecsite. 31 maggio - 2 giugno 2007. Sono le coordinate della XVIII conferenza annuale dell'European Collaborative for Science, Industry and Technology Exhibitions, organizzazione non profit che riunisce i centri e i musei della scienza europei. Occasione di incontro e confronto tra esperienze e progetti diversi, a livello internazionale, nel campo della comunicazione scientifica. Occasione per l'inviata speciale di Sedna, Ilenia PIcardi, di visitare una mostra del tutto particolare: O corpo humano che, con corpi umani reali (cadaveri) in esposizione, offre ai visitatori la possibilità di esplorare la complessità dell'anatomia umana.
La parola a Josè Cardoso, di energy Splash e responasabile dell'esposizione della mostra O corpo Humano a Lisbona nel Palácio dos Condes do Restelo fino al mese di settembre.
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Sedna ospita "Jekyll on air". Programma radiofonico realizzato dagli studenti del primo anno del master in Comunicazione della scienza della Sissa di Trieste, andato in onda domenica 27 maggio sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste.
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35 anni fa iniziava a Trieste un evento che ha segnato la vita di milioni di persone: la fine del manicomio. E se la libertà è terapeutica, come si scriveva allora sui muri dell'ospedale psichiatrico di Trieste, altrettanto terapeutica è la comunicazione della libertà. Con questo slogan il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste ha partecipato a Fest: occasione per riproporre al pubblico il valore scientifico e culturale di una trasformazione che ha ridato un'impensambile dimensione soggettiva, sociale e politica alle persone con disturbo mentale, percorsi di speranza e di guarigione. Sedna ne ha parlato con Peppe Dell'Acqua, direttore del DSM di Trieste, e Mario Colucci, psichiatria del DSM.
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Libri, riviste, documentari, prodotti multimediali, conferenze, caffè scientifici, mostre e science show: più di 100 eventi e 110 relatori da tutto il mondo. Tutto questo è FEST, la prima fiera internazionale dell'editoria scientifica a Trieste dal 17 al 20 maggio. Ne parliamo con il direttore, Vittorio Bo e con Nico Pitrelli, vicedirettore di FEST e ricercatore alla SISSA in scienza e società.
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Biopirateria è una parola usata per indicare la brevettabilità di varietà vegetali e animali: priva i contadini delle sementi che selezionano da secoli e li rende dipendenti dall’industria sementiera. Una proposta per frenarla: un archivio on-line con accesso libero per raccogliere informazioni e descrizioni delle sementi. Sedna discute di tutela della biodiversità con Cinzia Scaffidi, responsabile del centro studi di Slow Food e Gabriella Bernabé dei Gruppi di Acquisto Solidali di Cremona.
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Ballerini, musicisti, calciatori, sistemi intelligenti capaci di imitare ogni movimento umano fino a divenire badanti per i più anziani o baby-sitter per i più piccini: i personal robot saranno presenze sempre più pervasive nelle nostre vite. Ma chi decide quali sono le azioni lecite e quelle non lecite per un robot? Sedna discute di roboetica e di intelligenza artificiale con Gianmarco Veruggio, ricercatore di robotica del Cnr, e Dario Floreano, professore al Politecnico di Losanna in Svizzera.
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Ogni giorno, nei computer dei centri di ricerca internazionali vengono archiviati circa mille gigabyte di informazioni su geni e proteine; sono dati accessibili a scienziati di tutto il mondo che consultano questi archivi per le loro ricerche. Ma come tutelare l’accesso pubblico ai file bioinformatici quando i brevetti sui software possono limitarne di fatto la lettura? Sedna ne discute con Andrea Monti, giurista informatico da anni impegnato nelle questioni di interfaccia high technology e mondo giuridico, professore all’Universtità di Chieti e con Giovanni Boniolo, filosofo della scienza e professore all’Università di Padova.
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All'inizio del 2002 di blog in Italia se ne contavano solo 300. Oggi sono diventati migliaia. Un fenomeno esplosivo che ha attratto i professionisti dell'informazione e i teorici della comunicazione. Sedna ne discute con il giornalista e saggista Franco Carlini. Anche la scienza è approdata nella blogsfera: la parola a Luca De Biase, responsabile di Nova24, l'inserto settimanale de Il sole 24 ore.
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"Un mostro si aggira per il nostro pianeta; ne ha invaso le strade, le piazze e ogni spazio accessibile; ammorba l'aria che respiriamo; distrugge la salute; divora il tempo; colonizza la psiche; ci toglie la libertà". Così scriveva undici anni fa nel libro Tutti in taxi l'economista ambientale Guido Viale che oggi torna in libreria con Vita e morte dell'automobile (Bollati Boringhieri). Paolo Rumiz, reporter di "la Repubblica", racconta il sapore dei suoi viaggi, rigorosamente a bassa velocità.
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In un anno annunciato come il più caldo degli ultimi cento anni, con un inverno che sta per concludersi senza essere iniziato davvero, cresce sempre più l’attenzione di esperti e cittadini verso le previsioni del tempo. Ma che differenza c’è tra meterologia e climatologia? E come si fanno le previsioni del meteo? Sedna ne discute con Fulvio Stel, dell’Osservatorio Meteorologico Regionale del Friuli Venezia Gulia e Arpa e con Fulvio Crisciani dirigente di ricerca dell'Istituto di Scienze Marine del Cnr di Trieste.
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Si sente dire che il cervello di uomini e donne reagisce diversamente all’innamoramento, che se uomini e donne hanno un diverso senso dell’umorismo è una questione di cervello, e anche che le donne sono più facilmente preda di ansie e disordini alimentari. Ma ha senso parlare di cervello maschile e femminile? Di questo e di donne e scienza Sedna ha discusso con la professoressa Raffaella Rumiati, neuroscienziata, responsabile del settore di Neuroscienze della Sissa e con Federica Manzoli, ricercatrice del gruppo ICS, Innovazioni nella comunicazione della scienza della Sissa.
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Le luci del teatro Ariston si sono accese per una nuova edizione del Festival di Sanremo. Sedna invece accende i suoi microfoni sui suoni delle stelle. Sibili, mormorii, ritmi e rombi che l’astrofisica Margherita Hack commenta in diretta telefonica
Sembra l'incipit di un romanzo di Philip Dick: una macchina in grado di prevedere le intenzioni degli esseri umani preannuncia scenari inquietanti. Fantascienza o realtà? Le neuroscienze sono un settore che negli ultimi anni ha registrato una forte crescita. Accanto all'entusiasmo verso questa nuova e promettente scienza, si profilano oggi una serie di dubbi e paure su un uso non etico delle sue scoperte.
Controllo della mente, neuromarketing, macchine della verità e molto altro: di questo Sedna ha discusso con Stefano Cappa.
Dall'etica delle neuroscienze alle neuroscienze dell'etica: Luciano Caglioti spiega quali sono le basi fisiologiche dei comportamenti etici nell'essere umano.
La pubblicazione del rapporto Onu sui cambiamenti climatici rende ancora più evidente l'importanza di una politica ecologica rivolta alla riduzione degli sprechi energetici e delle emissioni di gas serra nell'atmosfera, anche attraverso una corretta gestione dei rifiuti.
Dei materiali e delle tecniche per ricliclarli Sedna oggi ha parlato con Luciano Morselli, preside del corso di laurea in tecnologie chimiche per l'ambiente e per la gestione dei rifiuti e responsabile scientifico della fiera Ecomondo.
Laura Brambilla, dell' Ecosportello di Legambiente e responsabile per il concorso Comuni ricicloni ha fatto una panoramica sulla situazione italiana e sui vantaggi, anche economici, per i cittadini che collaborano attivamente alla raccolta differenziata.
Lo scorso 18 gennaio la regione Marche ha approvato una mozione con la quale si impegna a “escludere espressamente da qualunque capitolato di appalto, anche di enti collegati” l’acquisto di prodotti che fanno capo alla multinazionale Nestlè.
Questa settimana Sedna intervista Michele Altomeni, consigliere della regione Marche, primo promotore della mozione e Adriano Cattaneo, medico e portavoce di Ribn, la Rete Italiana per il Boicottaggio alla Nestlè, che approfondisce il tema dei vantaggi dell’allattamento naturale rispetto a quello artificiale e spiega in cosa consistano i comportamenti scorretti della Nestlè e delle altre multinazionali del latte
12 febbraio 1809. In Italia, come un po’ ovunque, ci si prepara a ricordare la nascita di Charles Darwin con conferenze, incontri ed eventi dedicati alla teoria dell’evoluzione.
Di darwinismo, creazionismo e disegno intelligente Sedna ne parla con il filosofo della scienza Telmo Pievani, autore del libro “Creazione senza Dio” (Einaudi, 2006).
Più semplice e genuina è la teoria dell’evoluzione agli occhi dei Bambini. Amrit Beran e Fulvia Budillion l’evoluzione la raccontano così
Rigassificatore: ecomostro o soluzione per il futuro energetico del nostro Paese? Dei rischi associati ai rigassificatori, dell’emergenza gas e dell’esigenza di un piano energetico nazionale, Sedna ha discusso con Mario Martelli, professore alla Facoltà di Ingegneria all’Università di Pisa ed esponente del Comitato contro il rigassificatore Offshore di Livorno e Pisa e con Stefano Kutin, della cooperativa di ricerca in biologia marina Ecoscreen.
Scomoda o no, quella dei cambiamenti climatici è una realtà sotto gli occhi di tutti: Al Gore, vicepresidente dell'amministrazione Clinton, lo spiega in modo chiaro e convincente nel documentario che dal 19 gennaio è anche nei cinema italiani. Sedna ne discute con Vincenzo Ferrara, direttore del progetto speciale Clima dell'Enea e Giampiero Maracchi, direttore dell'Istituto di biometereologia del CNR di Firenze.
La Commissione Europea il 13 dicembre ha dato il via libera alla direttiva Reach (Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals), il nuovo regolamento sulle sostanze chimiche tossiche. Con la sua entrata in vigore, dal giugno 2007, saranno 30.000 le sostanze chimiche poste sotto verifica, controllo e autorizzazione. Sedna ne parla con Guido Sacconi, relatore per il Parlamento europeo sul Regolamento REACH.
Ma per diverse associazioni ambientaliste il regolamento non soddisfa pienamente. Con Eva Alessi, del WWF Italia, i microfoni di Sedna danno la caccia al cocktail di sostanze chimiche che viaggiano attraverso la catena alimentare.
Circa 38 milioni di persone nel mondo sono sieropositive. Di queste oltre 2 milioni hanno un'età inferiore ai 15 anni. La lotta all'Aids è ancora oggi un banco di prova per la scienza, la medicina e l'economia globale. Con Silvia Mancini, responsabile della campagna per l'accesso ai farmaci di Medici senza frontiere, Sedna cerca le ragioni per cui ancora milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo non hano accesso ai farmaci necessari per trattare la malattia.
Fernando Aiuti, presidente dell'Associazione nazionale per la lotta contro l'Aids, ribadisce invece l'importanza della prevenzione e della sensibilizzazione dei più giovani.
Il primo dicembre scorso il tifone Durian si è abbattuto prima sulle Filippine, poi sulle coste del Vietnam: nella zona maggiormente colpita dalle pioggie torrenziali, la regione orientale di Bicol, è stato decretato lo stato di calamità naturale.
È vero che negli ultimi anni numero e intensità dei fenomeni catastrofici sono aumentati? Ed è vero che uragani e cicloni sono riconducibili ai mutamenti climatici innestati dall’effetto serra? Sedna ne discute con Piero Lionello, fisico studioso della dinamica del clima, professore all’Università di Lecce.
E anche se i villaggi distrutti dallo tsunami del dicembre di due anni fa oggi non fanno notizia, Sedna ha fatto un piccolo viaggio in questi territori; a condurci è Marta Moroni, responsabile dei progetti di sensibilizzazione di Medici Senza Frontiere.
Sono trascorsi ormai quindici anni da quando il Congresso degli Stati Uniti d’America, il 1° dicembre 1991, vara il Patient Self Determination Act, la legge che per la prima volta fornisce ai pazienti adulti la piena titolarità delle decisioni in materia di trattamenti sanitari. Non solo viene introdotto il concetto di consenso informato, ma inizia un processo di trasformazione delle relazioni di cura.
Della comunicazione medico-paziente ne discutono, tra gli altri, al V Convegno nazionale sulla comunicazione della scienza a Forlì (30 novembre - 2 dicembre 2006) Giorgio Cosmacini, professore di Filosofia della scienza e Storia della medicina all’Università Vita-Salute dell’Istituto San Raffaele di Milano, e Anna Maria De Angelis, dell’Associazione regionale per la salute mentale di Roma.
Da Spiderman ai Fantastici 4, da Superman all'incredibile Hulk.. fin dalla nascita dei primi supereroi, gli sceneggiatori si sono ispirati alla scienza per disegnare i loro personaggi con fantastici superpoteri. Nelle strisce dei anni quaranta e in quelle di oggi si nascondono temi scientifici di grande interesse insieme ad aspettative e timori nei confronti della scienza: realtà post-atomiche, biotecnologie e rischio nucleare diventano lo specchio di paure della società che vede, dati i progressi scientifici, vede trasformare il mondo in cui vive. Sedna ne parla con Alessandro Di Nocera, autore del saggio Supereroi e superpoteri (Castelvecchi), e Marco Durante, professore dell'Università “Federico II” di Napoli.
"Grandi poteri comportano grandi responsabilità" Zio Ben
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Perché il sesso è divertente? La domanda dà il titolo al libro di uno dei più autorevoli scienziati contemporanei, Jared Diamond, professore di fisiologia e di biologia evolutiva all’Università della California. Diamond, da biologio evolutivo, cerca di capire perché la sessualità umana è così particolare se confrontata con le altre di specie animali.
Sedna ne ha discusso con con Emiliano Bruner, ricercatore dell'Istituto italiano di antropologia. Anche nel mondo animale non mancano curiose abitudini sessuali. Ce ne racconta qualcuna Augusto Vitale, dell'Istituto Superiore di Sanità di Roma, esperto di Psicologia comparata animale.
Fino a duecento anni fa, quasi nessuno si chiedeva di chi fossero le idee: semplicemente erano di tutti, cioè di nessuno e andava bene così. Oggi possono avere un proprietario, essere brevettate, poi vendute. Ma è vero che i brevetti fanno bene all’innovazione e alla ricerca scientifica? Che conseguenze hanno nella diffusione della conoscenza? Che rapporto c’è tra brevetti e il mancato accesso ai farmaci essenziali nei Paesi del sud del mondo? Sedna ne ha discusso con Andrea Capocci, ricercatore del Centro Studi e Ricerca “Enrico Fermi” e autore con il collettivo Laser del libro Il sapere liberato (Feltrinelli, 2005), e con Marco Bobbio, medico e autore di Giuro di esercitare la medicina in libertà e indipendenza (Einaudi, 2004).
Questa settimana Sedna alza il gomito e parla di alcol e droghe. Dal mese di febbraio è in vigore la nuova legge sulle droghe, criticata da molti perché eccessivamente punitiva nei confronti dei consumatori di droghe leggere. Intanto l'Istituto Superiore di Sanità rivela che il numero di adolescenti che consuma bevande alcoliche, soprattutto birra e aperitivi, è molto elevato. L’alcol è una droga, quali sono i suoi effetti? Da un punto di vista strettamente scientifico è giustificata la demonizzazione di sostanze come la cannabis e la maggiore accettazione sociale dell’alcol? Dal rito allo sballo, come è cambiato nel tempo l'uso delle droghe e il nostro immaginario sulle sostanze stupefacenti?
Ne abbiamo discusso con Gian Luigi Gessa, neuropsicofarmacologo dell’Università di Cagliari, e il dottor Henri Margaron, direttore del Dipartimento delle dipendenze ASL 6 Livorno, autore del libro la Stagione degli dei, storia medica e sociale delle droghe (Cortina Raffaello, 2001).
Sono dodici milioni le persone in Italia a soffrire di disturbi del sonno. Stress e ritmi accelerati non sembrano infatti conciliare con le esigenze fisiologiche di riposo. E si assiste al successo strepitoso di farmaci, come il modafinil, che consentono di restar svegli per ore, di regolare il ritmo sonno-veglia e di recuperare il sonno perduto in poche ore. Ma davvero la scienza potrà liberare il sonno dai suoi vincoli naturali, senza effetti negativi per la salute?
Sedna ne ha parlato con Luigi Farini Strambi, responsabile del Centro di medicina del Sonno del San Raffaele-Monte Tabor di Milano, e con Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri.
Il suo utilizzo e la sua produzione sono fuori legge dal 1992, ma di amianto c'è ne ancora tanto in Italia. Per anni considerato flessibile e di basso costo, usato nei cantieri navali e in molte lavorazioni industriali, edili e siderurghiche, l'amianto è il responsabile di patologie mortali. Sedna ne ha discusso con Claudio Bianchi, anatomo-patologo e presidente della Lega contro i tumori di Gorizia, Lorenzo Tomatis, oncologo ed ex-direttore dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro di Lione (IARC), Aurelio Pinschias presidente della sezione triestina del Associazione Esposti Amianto.
"Uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale": così nel 1948 è stata definita la salute dall'Assemblea dell'ONU. Ma cosa significano queste parole quando si calano nella realtà delle tante e differenti culture che popolano il pianeta? E come cambiano gli studi medici ed epidemiologici dell'Occidente in una realtà ormai multiculturale?
Sedna ne ha discusso con Antonella delle Fave, professore di psicologia generale all'Università di Milano che insieme all'associazione Naga ha svolto delle ricerche sulla psicologia transculturale della salute.
L'epidemiologo Lorenzo Monasta, del centro di ricerca azione contro la discriminazione di rom e sinti osservAzione, racconta i risultati di uno studio deciso e condotto insieme alle popolazioni rom da lui intervistate che rileva le relazioni tra la salute dei bambini e le condizioni di vita nei campi. Parla infine Sead Dobreva rom kosovaro che vive in Italia da più di vent'anni, fino a qualche tempo fa mediatore culturale, oggi operaio.
Nel giugno del 2000 il direttore generale del ministero della Salute britannico, Liam Donaldson, suggerì al governo Blair una legge per procedere con la sperimentazione sulle staminali embrionali. Da allora il dibattito sull'utilizzo di queste cellule è uscito dai luoghi della scienza per entrare, e in modo dirompente, tanto nella società quanto nella politica. Sei anni dopo dalla stesura del rapporto Donaldson, le staminali sono ancora al centro della dibattito politico e scientifico: il Parlamento europeo ha da poco approvato i finanziamenti per le ricerche dei paesi EU sulle cellule staminali, adulte ed embrionali. Sedna ha discusso del futuro di questo tipo di ricerche in Italia, ad oggi vietato dalla legge 40, con Luciano Modica, sottosegretario all'Università e della Ricerca, Silvio Garattini, direttore dell'Istituto ricerche Farmacologiche Mario Negri e Cinzia Caporale, presidente del Comitato di bioetica dell'UNESCO e vicepresidente del Comitato nazionale per la bioetica.
Omologazione del gusto e chimicizzazione dei sapori: è questo il cibo che vogliamo? Un ambiente tossico di pubblicità e promozioni spingono, soprattutto i più piccoli, verso comportamenti alimentari non sani e l’epidemia obesità dagli Stati Uniti dilaga anche nel nostro Paese. Come conciliare, dunque, una dieta sana ed equilibrata con i prodotti che sforna l’industria alimentare? Sedna ne ha discusso con il nutrizionista Carlo Cannella, nutrizionista, direttore dell'Istituto e della Scuola di specializzazione in scienza dell'alimentazione della Sapienza di Roma.
Un articolo del New England Journal of Medicine denuncia il significativo peso della pubblicità e delle promozioni sull’aumento esponenziale dei casi di obesità infantile degli ultimi anni, mentre in Italia le ricerche sulla salute dell’infanzia parlano di un bambino su tre in sovrappeso e uno su dieci addirittura obeso: il baby food è una delle delle fette di mercato più appetitose per molte multinazionali. Ne abbiamo parlato con Adriano Cattaneo, dell’unità per la ricerca sui servizi sanitari e la salute Internazionale del Burlo Garofolo di Trieste.
"Cosa vuol dire privatizzare l'acqua?". Con la voce di Paolo Rossi Sedna, il magazine di scienza di radio Fragola (Popolare Network), si immerge nell'oro blu del pianeta. A spiegare perché negare l'accesso all'acqua significhi non salvaguardare il diritto alla vita è Riccardo Petrella, presidente del Contratto Mondiale dell’acqua e presidente dell’acquedotto pugliese.
L’idrogeologo Roberto Mazza dell’Università di Roma illustra perché secondo le stime delle Organizzazioni delle Nazioni Unite, circa 1 miliardo e 400 milioni di persone non hanno accesso all'acqua anche se di acqua sulla Terra ce n'è tanta; parla di modelli di sviluppo capaci di salvaguardare le risorse idriche e di garantirne un'equa distribuzione.
Ancora Riccardo Petrella racconta i significati della privatizzazione e il processo di "cocalizzazione" dell'acqua che, come afferma Paolo Rizzi, del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'Acqua e responsabile della Campagna acque minerali, trova la sua punta di diamante nell'acqua minerale in bottiglia che finisce sulle nostre tavole.
Oggi ai microfoni di Sedna Massimo Carlotto, autore di numerosi romanzi inchiesta che hanno toccato i temi della scienza, ci racconta dove nasce il suo interesse per temi importanti come l'inquinamento ambientale, la sofisticazione alimentare, le nanoparticelle da uranio impoverito, e con il suo ultimo romanzo (scritto a quattro mani con Francesco Abate) L'albero dei microchip (Edizioni Ambiente, 2009) allo smaltimento e al traffico di tecno-spazzatura.
Il mese scorso il Senato ha abrogato il divieto di segnalazione dell’immigrato irregolare che si rivolge alle strutture sanitarie per ricevere delle cure. Il provvedimento presentato come garanzia della libertà di coscienza al medico, di fatto riduce drasticamente l'accesso degli immigrati ai servizi sanitari. Dure le critiche dei medici, infermieri, volontari e di gran parte del personale che lavora nel campo della salute, che si dichiara contrario a una legge incostituzionale. Tenere fuori il malato significa tenere fuori la malattia, il Pacchetto sicurezza diviene così un duro colpo alle politiche di prevenzione, di educazione alla salute e un rischio per la salute di tutti.
"Si tratta di un provvedimento che rischia di chiudere una delle principali porte all'integrazione, la sanità appunto" spiega Adele Tonini, ginecologa e terapeuta, responsabile dello Spazio immigrati Asl di Parma, che per anni si è occupata in particolare di questione legate alla salute delle donne immigrate.
L'emendamento rischia inoltre di creare una sanità parallela, clandestina. Ce ne parla Salvatore Geraci, presidente della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni che annuncia ai microfoni di Sedna il Noi non denunciamo day, giornata di mobilitazione che si svolgerà il 17 marzo in tutta Italia contro il decreto legge.
Ebbene sì, l'onda lunga di Sanremo colpisce anche Sedna che questa settimana si occupa proprio della scienza che che è salita sul palco del Teatro Ariston, e dopo aver rovistato negli archivi della manifestazione vi propone oggi una playlist scientifica tratta dal più famoso Festival della Canzone Italiana.
Sembra strano ma di scienza a Sanremo ce n'è passata parecchia e ha toccato i temi più svariati: ambiente, salute mentale psichiatria, dipendenza da sostanze stupefacenti, astronomia, la già citata genetica e molto altro... Non vi resta che spalancare le orecchie e godervi alcuni pezzi fra i più strampalati che Sanremo ha proposto: da “Acqua alta in piazza San Marco” di Giampiero artegiani – chi era costui?- , a “Troppo sole” di due giovani Sabina Guzzanti e David Riondino accompagnati da una band sorprendente, fino al “Piccione” del chiacchieratissimo Povia....
L’evoluzione è di destra o di sinistra? Difficile rispondere. Al povero Charles Darwin gliene hanno detto di tutti i colori: comunista, fascista, dogmatico, ateo e nuovo dio. C’è addirittura chi gli ha dato del terrorista. Da centocinquant'anni, della pubblicazione de L’Origine delle specie è stato un bel parlare. Ma perché ancora oggi Darwin non riesce a trovare nei libri e nei musei di scienza un posto tranquillo come hanno fatto Galileo, Einstein o Newton? Sedna ne parla con Daniela Cipolloni, autrice con Nicola Nosengo del libro Compagno Darwin (Sironi editore, 2009) finito sugli scaffali delle librerie proprio in questi giorni.
E per festeggiare il compleanno di Darwin che quest’anno compie 200 anni, il 12 febbraio, a Roma verrà aperta al pubblico la mostra Darwin 1809-2009, un’esposizione figlia di una mostra nata negli Stati Uniti, organizzata dall'American Museum of Natural History di New York, realizzata in collaborazione con il Museum of Science di Boston e altri autorevoli musei statunitensi e britannici. Telmo Pievani, professore di Filosofia della scienza all’Università Bicocca di Milano e tra i curatori di Darwin 1809-2009, ci racconta l’originalità della versione italiana.
Qualcuno le chiama “cellule della discordia”: le staminali embrionali sono una delle ultime frontiere della ricerca in campo medico e secondo molti scienziati offrono grandi speranze per la cura di gravi patologie come quelle derivate da traumi del midollo spinale, ma sono anche motivo di dibattito fra scienziati, politici e la Chiesa cattolica. Silvia Garagna, biologa dell'Università di Pavia spiega ai nostri microfoni che cosa sono esattamente le cellule staminali embrionali e quali sono le loro potenzialità in medicina. Con Armando Massarenti, filosofo della scienza e responsabile della pagina “Scienza e filosofia” del Sole24ore Domenica e autore del libro Staminalia - le cellule etiche e i nemici della ricerca (Guanda, 2008), Sedna discute della situazione americana sulle politiche di ricerca con le cellule staminali embrionali, ma soprattutto degli scenari presenti e futuri in Europa e Italia.
La guerrilla, o critical, gardening nasce negli Stati Uniti negli Anni Settanta e altro non è che giardinaggio volontario e politico, generalmente praticato nelle aree urbane con l'intento di abbellire gli spazi degradati e allo stesso tempo comunicare a tutti che un altro modo di vivere la terra c'è, anche in città.
C'è chi pianta fiori nelle aiuole abbandonate, chi coltiva pomodori e zucchine sul marciapiede e chi trasforma in parchi aree urbane abbandonate. Sedna ha intervistato Richard Reynolds, uno dei guru del movimento, protagonista di diverse azioni di guerriglia notturna a Londra. Se non vi sentite così “battaglieri” ma vorreste partecipare lo stesso, niente paura: come ci spiega Michela Pasquali, paesaggista botanica autrice del libro I giardini di Manhattan (Bollati Boringhieri, 2008), ci sono modi molto semplici di fare critical gardening, basta anche solo piantare un seme e vedere se cresce qualcosa.
È la droga del nostro tempo: la cocaina, secondo l'ultimo rapporto dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, è lo stupefacente più venduto al mondo, secondo solo alla cannabis. Il suo consumo è trasversale nella società e si diffonde sempre più tra i più giovani, anche tra studenti e minori. Eppure la questione trova poco spazio nei programmi educativi e nelle terapie sanitarie e, spesso, le modalità di trattamento sono tarate sui vecchi concetti di tossicodipendenza e che non sono al passo con le mutazioni sociali. Per aprire una discussione sul tema è nato Coca, un fumetto per le scuole della Campania, dai disegni dell'illustratrice Francesca Ghermandi e dai testi dello scrittore Maurizio Braucci, sceneggiatore del film Gomorra, e dell’insegnante Federica Lucchesini.
I disegni di Coca raccontano una vicenda emblematica del panorama campano che rimanda però a problematiche globali. Ai microfoni di Sedna Paolo Jarre, direttore del Dipartimento Patologie da Dipendenza dell’ASL 5 di Torino offre un approfondimento sul consumo di cocaina, mentre Maurizio Braucci racconta come un fumetto può essere lo spunto per aprire un confronto tra adulti e giovani e una riflessione critica sul consumo della cocaina.
Il fumetto Coca, pubblicato per la rivista Filo di Perle, è distribuito gratuitamente nelle scuole; per prenotarlo basta contattare Il centro Centro Territoriale MAMMUT di Napoli.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Che in ogni caso non può violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Così sancisce l'articolo 32 della Costituzione italiana. Mentre l'articolo 13 garantisce l'inviolabilità della libertà personale, quindi del proprio corpo. E l'articolo 9 della Convenzione di Oviedo sui diritti dell'uomo e della biomedicina precisa che nel caso in cui il paziente non sia in grado di esprimere la propria volontà, si deve tenere conto dei desideri precedentemente espressi. In sostanza riconosce validità al cosidetto testamento biologico.
La recente sentenza della Cassazione che pone la parola fine al lungo e tormentato caso di Eluana Englaro riaccende il dibattito sulla necessità di introdurre in Italia una legge sul testamento biologico. Ma cos'è il testamento biologico? E cosa si intende per eutanasia, per accanimento terapeutico, per rifiuto delle cure? Ne parliamo con il senatore Ignazio Marino e Mario Riccio, il medico che ha fatto la volontà di Welby, come recita il sottotitolo del libro che ha scritto insieme alla giornalista Gianna Milano: Una morte opportuna (Sironi editore, 2008).
Si chiama columbo-tantalite o, più semplicemente, coltan: è un minerale utilizzato per rendere telefoni cellulari, lettori mp3 e computer più compatti. Al suo commercio è legato una delle guerre più sanguinose al mondo, quella che da decenni ormai si consuma nella Repubblica Democratica del Congo. Sebbene siano molteplici le cause delle continue nuove esplosioni di violenza nelle terre congolesi, sono in molti ormai a denunciare come dietro il conflitto etnico si celino gli interessi di multinazionali che con la guerra civile guadagnano miliardi di dollari. Ma che legame esiste tra i signori della guerra e società high-tech? È possibile trovare un compromesso tra le nostre necessità di consumo tecnologico e responsabilità globali? Sedna ne discute con Matteo Fagotto giornalista esperto di Africa.
Giorgi Fornoni, videogiornalista della trasmissione televisiva Report di Rai Tre, spiega le ragioni della guerra accompagnandoci tra le miniere di coltan nella Repubblica del Congo, proprio alle origini di commercio illegale dal giro di affare di milioni e milioni di dollari.
4 Novembre 2008: una giornata epocale che coinvolge anche la ricerca. Lo hanno sottolineato in questi giorni gli scienziati intervenuti nel dibattito intorno alle elezioni americane, tra cui i 76 premi Nobel che hanno inviato al popolo statunitense una lettera aperta a sostegno di Barak Obama, mentre altri sul canale di YouTube A Vote For Science hanno motivato pubblicamente la loro scelta elettorale. Ma qual è l’agenda scientifica del nuovo presidente degli Stati Uniti d’America? Ecco in questa scheda i punti principali. Ovviamente, gli scienziati non sono stati gli unici a utilizzare YouTube per discutere di politica e per sostenere i propri candidati. Basti pensare alla popolarità del video Yes we can, prodotto dal musicista Will.i.am, un remix di un discorso di Obama diffuso in maniera virale nella rete, o alle tante altre iniziative rimbalzate dal web alle strade. La corsa elettorale per le presidenziali americane si è già guadagnata la definizione di “campagna di YouTube”, e senza dubbio la rete e i social network hanno giocato un ruolo fondamentale per la creazione di una partecipazione politica senza precedenti. “Tra Obama e gli altri candidati c'è la stessa differenza che separa la Apple dalla General Motors o da Wikipedia e l'Enciclopedia Britannica”. Questa la tesi di Giuliano da Empoli, sociologo e autore del libro Obama. La politica nell’era di Facebook (Marsilio Tempi, 2008) oggi ai microfoni di Sedna.
Sono circa 4 milioni gli stranieri regolari presenti in Italia, secondo il Rapporto sull’immigrazione appena presentato dalla Caritas. L’Italia infatti, un tempo terra di emigrazione, è diventata una delle mete degli immigrati, ma ancora non sembra in grado di gestire una politica dell’accoglienza e dell’integrazione. Assistiamo a episodi di intolleranza, alla riproposizione di vecchi stereotipi e pregiudizi e al tentativo, del Governo, di isolare nelle scuole italiane gli allievi stranieri. Eppure proprio la capacità di accogliere i piccoli immigrati dovrebbe essere uno degli indicatori di qualità della scuola pubblica in una società multiculturale. Di pedagogia dell’ospitalità ne parliamo con Davide Zoletto, autore di “Straniero in classe” (Raffaello Cortina editore, 2007). Se l’Italia torna a mostrare il suo volto razzista, la scienza ha ormai escluso la possibilità di divedere l’umanità in razze: gli studi nel campo della genetica di popolazione hanno contribuito a togliere ogni fondamento scientifico al razzismo. Sedna ne discute con il genetista Luca Cavalli Sforza, il primo a dimostrare che le razze non esistono, autore di molti saggi tra cui “Il caso e la necessità. Ragioni e limiti della diversità genetica” (Di Renzo editore 2007)
Siamo, di nuovo, al verde. Gli economisti europei devono fare i conti con due crisi, finanziaria da una parte, ambientale dall’altra. E proprio in questi giorni le Nazioni Unite hanno proposto il Green New Deal, un programma economico per rivitalizzare l'economia globale attraverso politiche più rispettose dell’ambiente. L’energia pulita, ormai, non è solo un sogno da ecologisti romantici, ma un po’ ovunque nel pianeta, dalla Germania alla California, sembra essere diventata un vero e proprio business. Ma sarà proprio l'ambiente a salvare l'economia? E' questa la domanda che Sedna pone ai suoi ospiti. Vincenzo Balzani, professore dell’Università di Bologna e autore del libro Energia, oggi e domani (Bononia University Press, 2004), parla di uno sviluppo sostenibile ormai necessario, Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, ci spiega perché, in questo scenario, risulta indispensabile l’approvazione del pacchetto europeo clima-energia.
La Camera ha dato il via libera al decreto legge soprannominato ammazza precari che dal primo luglio bloccherà le assunzioni dei ricercatori. Gli altri, tutti quelli che non saranno stabilizzati entro quella data, saranno mandati a casa o, come ha dichiarato il ministro Renato Brunetta, cercheranno qualche altra cosa da fare, altri progetti, altre esperienze, magari in giro per il mondo. Intanto in tutta Italia ricercatori, professori e studenti scendono in piazza per dire no alla riduzione dei finanziamenti agli atenei, al blocco del turnover del personale, e a tutto il piano governativo che rischia di distruggere la ricerca scientifica italiana. Li sostiene la rivista scientifica Nature che in un editoriale avanza una critica molto dura al governo Berlusconi per riduzione dei fondi alla ricerca.
Ma chi sono i ricercatori precari? Sedna ha raccolto alcune voci nelle strade romane.
Ma è vero che le persone sono più libere e più produttive quando flessibili e che il precariato scientifico stimola il trasferimento di conoscenze dal mondo accademico a quello industriale? Lo abbiamo chiesto a Carolina Brandi, dell’Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr, autrice del libro Portati dal vento (Odradek Edizioni, 2006).
Un servizio sociale, la nuova google, uno dei tanti modi per perdere tempo nella rete: così spesso sentiamo parlare di Facebook, il social network più famoso del mondo. Fondato nel 2004 dal diciannovenne Mark Zuckertberg, studente di Harvard, proprio per mantenere i contatti tra studenti, dopo due anni Facebook diviene accessibile a tutti, gratuitamente. Oggi,il suo successo planetario è indiscutibile: solo qualche mese fa ha superato la popolarità di My Space, raggiungendo 132 milioni di utenti contro i 117 del suo principale concorrente. Come si spiega questo successo, perché milioni di persone al mondo spendono su Facebook tanto del loro tempo? Ed è vero, come alcuni sostengono, che non solo è a rischio la nostra privacy, ma c’è anche chi vuole fare profitti con le amicizie in rete? Sedna ne ha discusso con Diego Bianchi, tra i blogger più conosciuti in Italia, e Antonio Sofi, docente di sociologia dei nuovi media all’Università di Firenze.
Riciclare i rifiuti, accorciare i tempi sotto la doccia, andare al mare a piedi o in bicicletta, ridurre l'utilizzo dell'automobile, ricorrere a rimedi naturali per pulire la casa... Sono solo alcune delle innumerevoli idee pratiche per cambiare il mondo e ridurre il nostro impatto ambientale sul pianeta. Da "1001 modi per salvare il Pianeta" (Cooper 2008) e dal "Green book" (Codice ed. 2008) Sedna propone una carrellata di consigli per provare a essere tra i protagonisti di una rivoluzione ambientale che parte dai piccoli gesti quotidiani. Ma quando nasce il pensiero ecologico? E cosa vuol dire pensare ecologico? Lo abbiamo chiesto a Roberto Della Seta che, insieme a Daniele Guastini, ha scritto il "Dizionario del pensiero ecologico. Da Pitagora ai no global" (Carocci ed. 2008). Una sorta di piccola enciclopedia dell'ambientalismo mondiale.
"Vorrei quello che ha preso la signorina". È quanto ordina al cameriere la signora del tavolo accanto indicando Meg Ryan che, nell'emblematica scena di “Harry ti presento Sally”, ha appena simulato un orgasmo ad alta voce. Ma è vero che a tutte le donne sia capitato almeno una volta di fingere? E sono solo leggende metropolitane le voci che circolano su bizzarre richieste di aiuto al pronto soccorso a causa di oggetti di strana foggia utilizzati facendo sesso? Queste sono solo alcune delle 200 domande che Silvia Bencivelli propone nel libro “Il Sesso a test”.
Oggi con internet si moltiplicano le occasioni per incontrare l’anima gemella. Lo racconta ai microfoni di Sedna Luca Vanzella che, insieme a Mafe de Baggis, è autore di “Il mouse e la topa” e “Lui non sa chi sono io”
Robot che sparano raggi gamma, giovani ricercatori coinvolti in collaborazioni internazionali ma dal futuro incerto, esplosioni di super nova e materia oscura dell’universo: questa la curiosa miscela che Sedna offre oggi ai suoi ascoltatori. File rouge del discorso è Glast, il satellite della Nasa appena lanciato nello spazio per andare alla ricerca di raggi gamma, lampi di luce di alta energia sparati in giro, qua e là nel cosmo da eventi violenti e catastrofici, come esplosioni di stelle super massicce, collassi di buchi neri o scontri di stelle di neutroni.
Ai microfoni di Sedna Ronaldo Bellazzini, fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pisa, coinvolto nella progettazione e nell’assemblamento del rivelatore di Large Area Telescope a bordo di Glast, e Rino Miele, professore di fisica teorica all’università di Napoli Federico II.
Torna il nucleare sulla ribalta italiana: il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola ha annunciato che entro i prossimi cinque anni verrà posta la prima pietra per la costruzione di un gruppo di centrali nucleari di ultima generazione nel nostro paese. Si parla di tecnologia nucleare sicura, dai costi competitivi e nel rispetto dell’ambiente: ma è davvero così? Lo abbiamo chiesto a Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Di scorie radioattive invece abbiamo parlato con Marie Claire Cantone nel consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Radioprotezione.
Poco più di sessant'anni fa, in Italia, le donne non avevano diritto di voto. Quarant'anni fa in alcune parti degli Stati Uniti erano illegali i matrimoni interrazziali. Trent'anni fa l'omosessualità era classificata tra le malattie mentali. Oggi alle persone omosessuali non è riconosciuta, in Italia, la possibilità di formare una famiglia. A pochi giorni di distanza dalla giornata internazionale contro l'omofobia, il 17 maggio, e sulla scia delle polemiche sollevate dal rifiuto del ministro alle Pari opportunità, Mara Carfagna, di patrocinio al prossimo Gay Pride, Sedna accende i microfoni sull'omosessualità con gli interventi dell'antropologo Francesco Remotti (autore di Contro Natura. Una lettera al Papa, Laterza 2008) e lo psichiatra Vittorio Lingiardi (autore di Citizen gay. Famiglie, diritti negati e salute mentale, Il Saggiatore 2007).
Era il 3 maggio 1978 e Gary Thuerk, esperto di marketing americano, inviò a 400 persone contemporaneamte la stessa lettera. Internet ancora non esisteva e al suo posto c'era Arpanet. Nasceva così lo spam, fenomeno fastidioso che riempie quotidianamente le nostre caselle di posta elettronica di messaggi spazzatura. Se nel 2001 lo spam costituiva circa il 10% del traffico email, oggi le mail indesiderate che viaggiano nella rete raggiungono il 95%. Lo racconta ai microfoni di Sedna il fisico teorico Furio Ercolessi, da otto anni in prima linea nella lotta allo spam.
Ma chi paga questo uso improprio della posta elettronica? E che vantaggio ne traggono gli spammer? E com'è cambiato nel corso di questi trent'anni il fenomeno spam? La parola a Paolo Attivissimo che di informatica, disinformatica, bufale, falsi allarmi e dicerie che girano in Rete, ne parla ogni settimana sulla terza rete della radio Svizzera nel Disinformatico.
Gli esperti lo descrivono come fenomeno a iceberg: il doping è un problema sociale in gran parte ancora sommerso che coinvolge atleti famosi ma anche sportivi dilettanti e amatoriali, tanto da poter essere considerato un'emergenza al pari della tossicodipendenza. Le sostanze a effetto doping spesso sono clandestine, preparate in laboratorio e testate direttamente sulle persone che più o meno consapevolemente ne diventano le cavie. Le cifre del giro di affari sono da capogiro: si parla di 5 miliardi di euro e, pare, sia un valore sottostimato. Santo Davide Ferrara, professore di Medicina legale all'Università di Padova e autore del libro Doping antidoping (Piccin) ai microfoni di Sedna spiega cosa significa emergenza doping, quali sono le sostanze dopanti di oggi, quali quelle del futuro.
E continuando a parlare di sport... Pietro Enrico Di Prampero, professore di fisiologia umana all'Università di Udine, racconta come le prestazionioni migliori nello sport, ovvero i record, cambiano nel tempo.
Anche quest’aprile a Trieste, si è tenuta FEST, la Fiera dell’Editoria Scientifica: un melting-pot scientifico, luogo d’incontro tra scienziati, scrittori, artisti e giornalisti e pubblici di tutte le età. FEST ospita Dialoghi di Scienza, un’occasione di confronto per giovani e adulti sugli argomenti scientifici più scottanti. Paola Rodari, docente al corso di “Musei scientifici” al Master di Comunicazione della SISSA ci spiega di cosa si tratta. Come e perché gli scienziati parlano delle loro ricerche? Abbiamo chiesto un commento a Stefano Gustincich, ricercatore del settore di neurobiologia della SISSA.
Tante sono le voci a FEST, giornalisti e scienziati, ma anche quelle del pubblico. Sedna ne ha raccolte alcune
Ventiquattro anni fa iniziava le sue prime trasmissioni Radiofragola, la prima radio italiana nata in un ex-manicomio. Come Radio Fragola, Rete180, Psicoradio, Radio Shock, Radio Colifata sono emittenti che lavorano con e sulla salute mentale. Sedna parla di radio della follia con Massimo Cirri, psicologo e conduttore insieme a Filipppo Solibello del cult radiofonico Caterpillar.
Dalle inconfondibili voci di Caterpillar, in libreria una rassegna di esperienze che mostrano il volto di un'Italia “sostenibile”. Il libro “Nostra eccellenza” (Chiare Lettere Editore) sarà presentato a Trieste domenica 20 aprile da Massimo Cirri a Fest.
Garlasco, Erba, Cogne: la scienza è anche nella cronaca nera. Scienziati forensi e criminologi, un po' come in CSI e in RIS - Delitti imperfetti, indagano su omicidi e crimine seguendo le tracce lasciate sulla scena del delitto. Lampade laser, analisi del dna, psicologia sono tanti gli strumenti che la scienza usa per rintracciare il colpevole. Sedna ne discute con Massimo Picozzi, criminologo professore all'Università Cattaneo di Castellanza, responsabile del Laboratorio di analisi e ricerca sul crimine e autore di numerosi libri e romanzi che hanno come sfondo la scienza e il crimine. Ma l'analisi del DNA davvero fornisce delle prove inconfutabili? E che rischi sistono nella creazione di un data base del DNA? Risponde il giurista Andrea Monti, del comitato scientifico della Italian Biotech Law Conference, che vede realizzare la sua quarta edizione l'8 aprile a Milano.
Negli Anni '70, fa assare il rinnovamento della psichiatria italiana, che ne 1878 sfocierà nella famosa legge 180, anche attraverso l'arte fondando un laboratorio all’interno dell’ospedale, dove chiama suo fratello Vittorio, scultore, e il commediografo Giuliano Scabia, e molti altri artisti che lavoreranno gomito agomito con gli internati. Oggi come allora l’arte è uno strumento potente per comunicare la salute mentale. Sedna ne parla con PINO ROVEREDO, vincitore del premio Campiello 2005 con il libro “Mandami a dire”. Ai microfoni di Sedna SIMONE CRISTICCHI vincitore del Festival di San Remo 2007, racconta il suo impegno con lo spettacolo “Centro di Igiene Mentale”. Il libro della settimana: "Citizen gay" di Vittorio Lingiardi (Il Saggiatore).
«Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare i successi del paese sulla base del Prodotto interno lordo (Pil)». Sono le parole di Robert Kennedy in un discorso del 18 marzo 1968, tre mesi prima del suo assassinio.
Quarant'anni dopo il progetto DEPILIAMOCI ricorda l’attualità di queste parole e dedica la giornata del 18 marzo a una riflessione sul PIL per parlare di una diminuzione del Pil a favore del Bil, il benessere interno lordo. Ma come e perché depilarsi? Ne parliamo con Nello De Padova, autore con Roberto Lorusso del libro DepILIAMOCI (Editori Riuniti, 2007) e consulente di organizzazioni pubbliche e private per l'innovazione tecnologica. Maurizio Pallante, autore del libro La Decresita Felice (Editori Riuniti, 2005) e ricercatore nel campo del risparmio energetico e delle tecnologie ambientali, spiega ai microfoni di Sedna perché la correlazione tra crescita economica e benessere non è necessariamente positiva, Anzi, esistono molte situazioni in cui a un aumento del PIL si riscontra una diminuzione della qualità della vita.
Il 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell'acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l'attenzione pubblica. L'acqua è vita, è un diritto per tutti, è una risorsa che dovrebbe essere gestita con equità. Invece ancora oggi migliaia di bambini muoiono ogni giorno di sete e per pessime condizioni sanitarie connesse alla mancanza di acqua potabile. E se una parte del mondo ha sete, un'altra parte non fa nulla per non sprecare questa importante risorsa idrica.
Ne abbiamo parlato con Paolo Rizzi del Comitato italiano per il Contratto mondiale dell'acqua, e Giorgio Verri, direttore dell'Autorità di Bacino Regionale FVG. Sedna ha intercettato anche Carol Howe, che coordina il progetto Switch dell'Unesco, per una gestione intelligente dei servizi idrici nelle nostre città.
Cosa significa rianimare un feto quando nato prematuro? Cosa vuol dire vivere un'esperienza di terapia intensiva neonatale? Lo racconta bene Valeria Parrella, nel suo romanzo Lo spazio Bianco (Einaudi 2008). Con lei, l'8 marzo, nella giornata internazionale della donna, abbiamo discusso di salute, di legge sull'aborto e di diritti di autodeterminazione della donna conquistati nel passato e oggi minacciati da chi sembra giocare a dadi sul suo corpo.
"Vogliamo il pane, ma anche le rose". Con questo slogan nel 1912 le operaie tessili di Massachusetts parteciparono a uno sciopero di settimane. Alina Marazzi, regista del documentario Vogliamo anche le rose, dal 7 marzo nei cinema italiani, ci racconta perché dare ancora oggi uno spazio alla poesia delle rose.
Appuntamento a Udine per tutti i cybernauti: l'8 e il 9 febbraio c'è State of the Net, una due giorni per fare il punto sulla realtà di Internet in Italia. Tanti i temi del convegno: dall'emergere di un nuovo modello di opinione pubblica, possibile proprio grazie a internet, alla trasformazione del rapporto dei media con l'educazione, la politica e l'immaginario collettvo.
Con l'avvento dei media digitali assistiamo al passaggio dall'era delle telecomunicazioni unidirezionali e asincrone, a una nuova era, di nuovi luoghi di condivisione di cultura, di esperienze e di informazione tra milioni di persone.
Ne parlano a Sedna alcuni ospiti del convegno: Enrico Menduni, professore all'Università Roma Tre, autore di Media digitali (Laterza, 2007) e Fine delle trasmissioni. Da Pippo Baudo a You Tube (Il Mulino 2007), e Giuseppe Granieri, uno dei maggiori esperti italiani di comunicazione e culture digitali, autore di Blog Generation (Laterza 2005) e La Società Digitale (Laterza, 2006).
Il 4 febbraio è il World Cancer Day che lancia questo messaggio: «il fumo passivo è un rischio per la tua salute e quella della tua famiglia. Dai a tuo figlio un’infanzia senza fumo».
Di istruzioni per l’uso per non cedere più al fascino delle “bionde” Sedna ne parla con Roberto Boffi, responsabile del Centro antifumo dell’Istituto nazionale tumori di Milano. Nicoletta Carbone con la trasmissione Essere Benessere dalle frequenze di Radio24 l’anno scorso ha lanciato il primo radio reality no smoking per raccontare in diretta fatiche e successi di due fumatrici che hanno detto basta con le sigarette.
Nonostante una moratoria internazionale introdotta nel 1986, Giappone e Norvegia continuano a cacciare le balene, che oggi rischiano l'estinzione. Gli scopi di questa caccia non sono solo commerciali poiché spesso viene giustificata con motivazioni scientifiche. Eppure la ricerca moderna non ha bisogno di arpioni per studiare questi cetacei. Lo afferma da anni Greenpeace che proprio in questi giorni è con la nave Esperanza nelle le acque dell'Oceano Antartico e con azioni dirette e non violente impedisce la caccia delle flotte baleniere giapponesi.
Sedna ha raggiunto l'Esperanza e Gianluca Morini, radio operatore della nave, ci ha raccontato gli ultimi aggiornamenti sulla caccia alle baleniere. Alessandro Giannì, responsabile della campagna mare di Greenpeace Italia ci spiega perché la ricerca sulle balene non ha bisogno della loro uccisione.
Il progresso scientifico che dipende dall'uso di dati, informazioni e sapere scientifico, potrebbe essere fortemente stimolato dall'utilizzo della Rete. Purtroppo però l'accesso effettivo a tutti i dati scientifici è ostacolato da una serie di problematiche. Science Commons è un progetto che vuole promuovere la diffusione della conoscenza per stimolare la ricerca scientifica, e che propone alcuni strumenti, fra i quali l'Open Access e la rete semantica, per superare i “colli di bottiglia” di Internet. Sedna oggi parla di questo progetto ambizioso con Juan Carlos de Martin. Science Commons nasce dall'associazione statunitense Creative Commons, famosa per l'ideazione di alcune innovative licenze in materia di diritto d'autore che promuovono la condivisione delle opere in modo democratico attraverso Internet. Lawrence Lessig, fondatore di Creative Commons ci spiega come funzionano.Il progresso scientifico che dipende dall'uso di dati, informazioni e sapere scientifico, potrebbe essere fortemente stimolato dall'utilizzo della Rete. Purtroppo però l'accesso effettivo a tutti i dati scientifici è ostacolato da una serie di problematiche. Science Commons è un progetto che vuole promuovere la diffusione della conoscenza per stimolare la ricerca scientifica, e che propone alcuni strumenti, fra i quali l'Open Access e la rete semantica, per superare i “colli di bottiglia” di Internet. Sedna oggi parla di questo progetto ambizioso con Juan Carlos de Martin. Science Commons nasce dall'associazione statunitense Creative Commons, famosa per l'ideazione di alcune innovative licenze in materia di diritto d'autore che promuovono la condivisione delle opere in modo democratico attraverso Internet. Lawrence Lessig, fondatore di Creative Commons ci spiega come funzionano.
Usa il preservativo, nell’amore non rischiare. Un piccolo gesto di responsabilità può evitare una malattia terribile. È l’invito del nuovo spot promosso dal Ministero della Salute nell’ambito della campagna 2008 di comunicazione contro l’Aids. Il profilattico, che è il principale strumento di tutela dall’infezione dell’Hiv e altre malattie sessualmente trasmissibili, diventa così anche in Italia protagonista di uno spot istituzionale. Finora, infatti, nelle campagne nazionali anti-Aids, si faceva solo allusione al preservativo: ora esplicitamente se ne promuove l’utilizzo. Un vero cambiamento di rotta per il nostro Paese. Sedna ne discute con Giuseppina Cersosimo, autrice di Un’epidemia contemporanea. L’Aids tra storia e costruzione sociale (Liguori 2004).
La Lila sul territorio nazionale ha 15 centralini telefonici che ogni giorno svolgono attività di consulenza e informazione, rispondendo a domande di ogni tipo. Ma qual è il profilo dell’utente di Lila helpline? Quali sono le domande più ricorrenti? Risponde a queste e altre domande Diego Scudiero, presidente della Lila di Bologna e membro della Commissione Nazionale Aids.
Viviamo nell'età della conoscenza. La cultura è ricchezza ma in Italia mancano le risorse adeguate. E se il mondo corre e cresce velocemente, il nostro Paese non tiene il passo, arranca: è in declino. È quanto denunciano Pietro Greco e Settimo Termini nel libro appello Contro il declino (Codice Edizioni, 2007). Un primato però l'Italia ce l'ha: nelle nostre università sfilano i docenti più vecchi d'Europa. Accanto a loro un esercito di dottorandi e ricercatori. Sedna ne discute con Andrea Capocci.
La ascolti dove vuoi, quando vuoi, come vuoi: è la radio nell’era digitale. Negli anni Settanta una nuova disponibilità tecnologica ha dato il via alla nascita delle radio libere, oggi la diffusione del web e l’allargamento della banda hanno permesso l’esplosione di nuove forme di produzione e di ascolto. Tra queste il il podcasting, una nuova forma di fruizione di contenuti audio e video, un potenziale sociale, culturale e creativo tutto da esplorare.
Ma come cambia la radio quando incontra le nuove tecnologie? Sedna ne discute con Peppino Ortoleva, professore di Storia dei mezzi di comunicazione all'Università di Torino, presidente di Mediasfera, una società di ricerca e progettaziobe sui media, e autore di numerosi libri sulla radio, tra cui Mediastoria (Il Saggiatore, 2002).
E il podcast è davvero una forma di trasmissione destinata a rivoluzionare il mondo della radiofonia? Ne parliamo con Marco Traferri, podcaster e autore del libro Podcasting che funziona (Apogeo, 2006).
Nel romanzo “Mi fido di te”, di Massimo Carlotto e Francesco Abate, Gigi Vianello, “spavaldo e nauseante faccendiere” gestisce immensi patrimoni nel campo della sofisticazione alimentare. Un noir che si intreccia con la cronaca più recente. Lo scorso luglio Legambiente e Movimento di Difesa del Cittadino hanno presentato il IV Rapporto sulla sicurezza alimentare “Italia a tavola 2007”. Ne parliamo con Silvia Biasotto del Dipartimento di Salute Alimentare di MDC, tra i curatori del dossier. Paola Testori Coggi, direttore generale aggiunto per la salute e la tutela dei consumatori della Commisione Europea, spiega invece la catena di controllo e la rintracciabilità del cibo in Europa. Gianna Ferretti, docente di biochimica dell'Università Politecnica delle Marche e autrice del blog Trashfood, discute con Sedna dell'impatto del cibo sulla nostra salute.
Un senso di minaccia pervade l'Italia e l'Europa: la paura di un'invasione alle porte dell'Occidente assilla le nostre case e si insinua nel nostro immaginario. Immigrati, neri, ebrei, zingari diventano capri espiatori di una società densa di conflitti interni e l'odio strumento di affermazione di diverse forze politiche. Ma da dove nasce questa paura? E che ruolo nel determinare la convivenza sociale? Sedna ne discute con Roberto Escobar, professore di filosofia politica all'Università di Milano e autore dei libri “Metamorfosi della paura” e “Il silenzio dei persecutori”. E se oggi esiste la tendenza a una criminalizzazione generalizzata degli immigrati, fino a poco tempo fa gli immigrati eravamo noi. Ne parliamo con Paola Corti, professoressa di Storia all'Università di Torino.
L'Antartide è il motore climatico e la sentinella ambientale del pianeta, uno straordinario laboratorio naturale. Eppure l’Italia, proprio in occasione dell’Anno Polare Internazionale, sembra congelare la ricerca tra i ghiacci. E così gli scienziati “nostrani” del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Sedna ne discute con Massimo Frezzotti, ricercatore dell’Enea, tra i responsabili del Pnra e tra i promotori della protesta. Anche Trieste ha avuto finora un ruolo da protagonista in Antartide. L’Istituto Nazionale di Oceanografica e Geofisica Sperimentale con la nave oceanografia “OGS-Explora” ha partecipato a 10 campagne di ricerca al Polo Sud. Sedna ha intercettato Laura De Santis, ricercatrice dell’OGS che per ben quattro volte ha navigato fino all’estremo continente.
Parola d’ordine della prima puntata è wiki: in origine significava veloce, oggi indica siti web aperti al contributo degli utenti. Wiki, blog, youtube stanno cambiando il panorama dell’informazione che si trasforma sempre più in dialogo e conversazione, con la partecipazione attiva dei lettori. Wikipedia è il sistema di produzione di informazione collaborativo più famoso, la prima enciclopedia on line, redatta con contributi spontanei di volontari di tutto il mondo. Chi garantisce l’attendibilità delle informazioni? Luca de Alfaro, illustra ai microfoni di Sedna il software per associare a ogni voce una valutazione di attendibilità.
E Wikipedia realizza l'ideale della conoscenza collettiva? Risponde a questa e altre domande Derrick de Kerckhove.
La munnezza è oro, e a capirlo per prima è stata la criminalità organizzata. Il business dei reati contro l’ambiente ha nelle mani un giro di affari che sfiora i 23 miliardi di euro: al centro dei guadagni c’è Rifiuti Spa, una vera e propria holding criminale che si arricchisce sulle montagne dei rifiuti, urbani e pericolosi, che sfuggono al ciclo legale di smaltimento. Accorpati insieme i rifiuti illegali sarebbero una montagna di 14.600 metri: la più alta del mondo.
Di ecomafia e di traffici illegali di riufiuti Sedna discute con Enrico Fontana, responsabile dell'Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente, mentre Renato Pizzuti dell’Osservatorio epidemiologico della Regione Campania, spiega qual è l’impatto dei rifiuti sulla salute umana.
31 maggio 2007: Lisbona dà il via alla diciottesima conferenza di Ecsite. Per tre giorni si discute di musei della scienza come luoghi dove si impara giocando, dove nascono percorsi di apprendimento personalissimi e dialoghi su questioni scientifiche che coinvolgono tutta la cittadinanza. E di musei che sono anche luoghi di incontro tra popoli differenti, come nel caso di palestinesi e israeliani a Gerusalemme.
Tre voci, tre science centre, tre differenti paesi: Juan Nepote, del museo interattivo Trompo Magico di Jalisco in Mexico, Maya Halevy, del science museum Bloomfield di Gerusalemme, e Robert Semper dell’Exploratorium di San Francisco, raccontano come i science centre stanno evolvendo e come sta cambiando oggi il loro ruolo in risposta alle nuove esigenze della società.
Lisbona. Ecsite. 31 maggio - 2 giugno 2007. Sono le coordinate della XVIII conferenza annuale dell'European Collaborative for Science, Industry and Technology Exhibitions, organizzazione non profit che riunisce i centri e i musei della scienza europei. Occasione di incontro e confronto tra esperienze e progetti diversi, a livello internazionale, nel campo della comunicazione scientifica. Occasione per l'inviata speciale di Sedna, Ilenia Picardi, di visitare una mostra del tutto particolare: O corpo humano che, con corpi reali (cadaveri) in esposizione, offre ai visitatori la possibilità di esplorare la complessità dell'anatomia umana. La parola a Josè Cardoso, responsabile dell'esposizione O corpo Humano a Lisbona nel Palácio dos Condes do Restelo fino al mese di settembre.
Sedna ospita Jekyll on air: la puntata radiofonica realizzata dagli studenti del primo anno del master in comunicazione della scienza della Sissa di Trieste andata in onda domenica 27 maggio sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste.
35 anni fa iniziava a Trieste un evento che ha segnato la vita di milioni di persone: la fine del manicomio. E se la libertà è terapeutica, come si scriveva allora sui muri dell'ospedale psichiatrico di Trieste, altrettanto terapeutica è la comunicazione della libertà. Con questo slogan il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste ha partecipato a Fest: occasione per riproporre al pubblico il valore scientifico e culturale di una trasformazione che ha ridato un'impensambile dimensione soggettiva, sociale e politica alle persone con disturbo mentale, percorsi di speranza e di guarigione. Sedna ne ha parlato con Peppe Dell'Acqua, direttore del DSM di Trieste, e Mario Colucci, psichiatria del DSM.
Libri, riviste, documentari, prodotti multimediali, conferenze, caffè scientifici, mostre e science show: più di 100 eventi e 110 relatori da tutto il mondo. Tutto questo è FEST, la prima fiera internazionale dell'editoria scientifica a Trieste dal 17 al 20 maggio. Ne parliamo con il direttore, Vittorio Bo e con Nico Pitrelli, vicedirettore di FEST e ricercatore alla SISSA in scienza e società.
Biopirateria è una parola usata per indicare la brevettabilità di varietà vegetali e animali: priva i contadini delle sementi che selezionano da secoli e li rende dipendenti dall’industria sementiera. Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ha rilanciato su Repubblica una proposta per frenarla: un archivio on-line con accesso libero per raccogliere informazioni e descrizioni delle sementi. Una banca dove mettere le nostre radici, che appartengono a tutti. Sedna ne discute con Cinzia Scaffidi, responsabile del centro studi di Slow Food. Dalla redazione di Sedna un suggerimento per contribuire in modo pratico alla tutela della biodiversità: per fare la spesa ci si può rivolgere ai Gruppi di Acquisto Solidali (G.A.S.). Gabriella Bernabé dei G.A.S. di Cremona spiega come anche con gli acquisti si può contribuire alla creazione di un’economia sostenibile.
Ogni giorno, nei computer dei centri di ricerca internazionali vengono archiviati circa mille gigabyte di informazioni su geni e proteine; sono dati accessibili a scienziati di tutto il mondo che consultano questi archivi per le loro ricerche. Ma come tutelare l’accesso pubblico ai file bioinformatici quando i brevetti sui software possono limitarne di fatto la lettura? Sedna ne discute con Andrea Monti, giurista informatico da anni impegnato nelle questioni di interfaccia high technology e mondo giuridico, professore all’Universtità di Chieti e con Giovanni Boniolo, filosofo della scienza e professore all’Università di Padova.
Ricercatore, giornalista scientifico, teorico del web e tanto altro. Franco Carlini, scomparso la notte del 29 agosto nella sua casa di Genova, è stato, e sarà ancora per molto tempo, un riferimento importante per la comunicazione scientifica degli ultimi anni; una voce solare, attenta, critica come poche. Scienza Esperienza lo saluta riproponendo un'intervista dello scorso aprile ai microfoni di Sedna.
"Un mostro si aggira per il nostro pianeta; ne ha invaso le strade, le piazze e ogni spazio accessibile; ammorba l'aria che respiriamo; distrugge la salute; divora il tempo; colonizza la psiche; ci toglie la libertà". Sedna parla di mobilità sostenibile con l'economista ambientale Guido Viale e Paolo Rumiz, reporter di "la Repubblica".
In un anno annunciato come il più caldo degli ultimi cento anni, con un inverno che sta per concludersi senza essere iniziato davvero, cresce sempre più l’attenzione di esperti e cittadini verso le previsioni del tempo. Ma che differenza c’è tra meterologia e climatologia? E come si fanno le previsioni del meteo? Sedna ne discute con Fulvio Stel, dell’Osservatorio Meteorologico Regionale del Friuli Venezia Gulia e Arpa e con Fulvio Crisciani dirigente di ricerca dell'Istituto di Scienze Marine del Cnr di Trieste.
Si sente dire che il cervello di uomini e donne reagisce diversamente all’innamoramento, che se uomini e donne hanno un diverso senso dell’umorismo è una questione di cervello, e anche che le donne sono più facilmente preda di ansie e disordini alimentari. Ma ha senso parlare di cervello maschile e femminile? Approfondiamo l’argomento con la professoressa Raffaella Rumiati, neuroscienziata, responsabile del settore di Neuroscienze della Sissa. E di donne e scienza, delle difficoltà che le donne incontrano nell’affrontare le carriere scientifiche e di come la situazione stia cambiando Sedna ha discusso con Federica Manzoli, ricercatrice del gruppo ICS, Innovazioni nella comunicazione della scienza della Sissa.
Le luci del teatro Ariston si sono accese per una nuova edizione del Festival di Sanremo e Sedna accende i suoi microfoni sui suoni delle stelle. Meteore, pianeti, galassie e nebulose fanno infatti da cornice all’inedito appuntamento di Sedna con la musica dell’Universo. Sibili, mormorii, ritmi e rombi che l’astrofisica Margherita Hack commenta in diretta telefonica. Dal segnale radio proveniente dalla pulsar della Nebulosa del Granchio ai segnali sonori delle aurore su Ganimede, dai suoni ultrabassi della stella gigante Xi Hya all’eco delle meteore delle Leonidi: con Margherita Hack esploriamo il respiro dello spazio.
Una macchina in grado di prevedere le intenzioni degli esseri umani preannuncia scenari inquietanti: le masse vengono controllate attraverso il cervello. Sembra l'incipit di un romanzo di Philip Dick: fantascienza o realtà? Pochi giorni fa il Max Planck Institute di Lipsia ha pubblicato una ricerca dai risvolti controversi: una macchina ha previsto, in sette casi su dieci, le intenzioni delle persone sottoposte all'esperimento. Controllo della mente, neuromarketing, macchine della verità e molto altro: di questo Sedna ha discusso con Stefano Cappa, preside della facoltà di psicologia dell'Università vita-salute del San Raffaele di Milano. Lo scienziato, oltre che occuparsi di ricerca nel campo delle neuroscienze, è anche promotore, insieme ad altri, della nascita di un comitato nazionale in materia di neuroetica, analogo al già esistente comitato di bioetica.
Dall'etica delle neuroscienze alle neuroscienze dell'etica: Alberto Oliverio, docente di psicobiologia all'Universita La Sapienza di Roma ci spiega quali sono le basi fisiologiche dei comportamenti etici nell'essere umano.
La pubblicazione del rapporto Onu sui cambiamenti climatici rende ancora più evidente l'importanza di una politica ecologica rivolta alla riduzione degli sprechi energetici e delle emissioni di gas serra nell'atmosfera, anche attraverso una corretta gestione dei rifiuti.
Dei materiali e delle tecniche per ricliclarli Sedna oggi ha parlato con Luciano Morselli, preside del corso di laurea in tecnologie chimiche per l'ambiente e per la gestione dei rifiuti e responsabile scientifico della fiera Ecomondo.
Laura Brambilla, dell' Ecosportello di Legambiente e responsabile per il concorso Comuni ricicloni ha fatto una panoramica sulla situazione italiana e sui vantaggi, anche economici, per i cittadini che collaborano attivamente alla raccolta differenziata.
Lo scorso 18 gennaio la regione Marche ha approvato una mozione con la quale si impegna a “escludere espressamente da qualunque capitolato di appalto, anche di enti collegati” l’acquisto di prodotti che fanno capo alla multinazionale Nestlè.
Questa settimana Sedna intervista Michele Altomeni, consigliere della regione Marche, primo promotore della mozione e Adriano Cattaneo, medico e portavoce di Ribn, la Rete Italiana per il Boicottaggio alla Nestlè, che approfondisce il tema dei vantaggi dell’allattamento naturale rispetto a quello artificiale e spiega in cosa consistano i comportamenti scorretti della Nestlè e delle altre multinazionali del latte
12 febbraio 1809. In Italia, come un po’ ovunque, ci si prepara a ricordare la nascita di Charles Darwin con conferenze, incontri ed eventi dedicati alla teoria dell’evoluzione.
Di darwinismo, creazionismo e disegno intelligente Sedna ne parla con il filosofo della scienza Telmo Pievani, autore del libro “Creazione senza Dio” (Einaudi, 2006).
Più semplice e genuina è la teoria dell’evoluzione agli occhi dei Bambini. Amrit Beran e Fulvia Budillion l’evoluzione la raccontano così
Rigassificatore: ecomostro o soluzione per il futuro energetico del nostro Paese? Dei rischi associati ai rigassificatori, dell’emergenza gas e dell’esigenza di un piano energetico nazionale, Sedna ha discusso con Mario Martelli, professore alla Facoltà di Ingegneria all’Università di Pisa ed esponente del Comitato contro il rigassificatore Offshore di Livorno e Pisa e con Stefano Kutin, della cooperativa di ricerca in biologia marina Ecoscreen.
Scomoda o no, quella dei cambiamenti climatici è una realtà sotto gli occhi di tutti: Al Gore, vicepresidente dell'amministrazione Clinton, lo spiega in modo chiaro e convincente nel documentario che dal 19 gennaio è anche nei cinema italiani. Sedna ne discute con Vincenzo Ferrara, direttore del progetto speciale Clima dell'Enea e Giampiero Maracchi, direttore dell'Istituto di biometereologia del CNR di Firenze.
La Commissione Europea il 13 dicembre ha dato il via libera alla direttiva Reach (Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals), il nuovo regolamento sulle sostanze chimiche tossiche. Con la sua entrata in vigore, dal giugno 2007, saranno 30.000 le sostanze chimiche poste sotto verifica, controllo e autorizzazione. Sedna ne parla con Guido Sacconi, relatore per il Parlamento europeo sul Regolamento REACH.
Ma per diverse associazioni ambientaliste il regolamento non soddisfa pienamente. Con Eva Alessi, del WWF Italia, i microfoni di Sedna danno la caccia al cocktail di sostanze chimiche che viaggiano attraverso la catena alimentare.
Circa 38 milioni di persone nel mondo sono sieropositive. Di queste oltre 2 milioni hanno un'età inferiore ai 15 anni. La lotta all'Aids è ancora oggi un banco di prova per la scienza, la medicina e l'economia globale. Con Silvia Mancini, responsabile della campagna per l'accesso ai farmaci di Medici senza frontiere, Sedna cerca le ragioni per cui ancora milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo non hano accesso ai farmaci necessari per trattare la malattia.
Fernando Aiuti, presidente dell'Associazione nazionale per la lotta contro l'Aids, ribadisce invece l'importanza della prevenzione e della sensibilizzazione dei più giovani.
L'ultimo si chiama Durian: è il tifone che recentemente si è abbattuto prima sulle Filippine, poi sulle coste del Vietnam. Nella zona maggiormente colpita dalle pioggie torrenziali, la regione orientale di Bicol, è stato decretato lo stato di calamità naturale. È vero che negli ultimi anni numero e intensità dei fenomeni catastrofici sono aumentati? Ed è vero che uragani e cicloni sono riconducibili ai mutamenti climatici innestati dall’effetto serra? Sedna ne discute con Piero Lionello, fisico studioso della dinamica del clima, professore all’Università di Lecce.
Sono trascorsi ormai quindici anni da quando il Congresso degli Stati Uniti d’America, il 1° dicembre 1991, vara il Patient Self Determination Act, la legge che per la prima volta fornisce ai pazienti adulti la piena titolarità delle decisioni in materia di trattamenti sanitari. Non solo viene introdotto il concetto di consenso informato, ma inizia un processo di trasformazione delle relazioni di cura.
Da Spiderman ai Fantastici 4, da Superman all'incredibile Hulk… fin dalla nascita dei primi supereroi, gli sceneggiatori si sono ispirati alla scienza per disegnare i loro personaggi con fantastici superpoteri.
Perché il sesso è divertente? La domanda dà il titolo al libro di uno dei più autorevoli scienziati contemporanei, Jared Diamond, professore di fisiologia e di biologia evolutiva all’Università della California. Daimond si domanda come la sessualità umana sia cambiata fino a divenire quella che è attualmente, ovvero qual è stata l’evoluzione della sessualità della specie umana.
È vero che i brevetti fanno bene all’innovazione e alla ricerca scientifica? Sedna ne ha discusso con Andrea Capocci, ricercatore del Centro Studi e Ricerca “Enrico Fermi” e autore con il collettivo Laser del libro Il sapere liberato (Feltrinelli, 2005), e con Marco Bobbio, medico e autore di Giuro di esercitare la medicina in libertà indipendenza (Einaudi, 2004).
Questa settimana Sedna alza il gomito e parla di alcol e droghe. Dal mese di febbraio è in vigore la nuova legge sulle droghe, criticata da molti perché eccessivamente punitiva nei confronti dei consumatori di droghe leggere. Intanto l'Istituto Superiore di Sanità rivela che il numero di adolescenti che consuma bevande alcoliche, soprattutto birra e aperitivi, è molto elevato. L’alcol è una droga, quali sono i suoi effetti? Da un punto di vista strettamente scientifico è giustificata la demonizzazione di sostanze come la cannabis e la maggiore accettazione sociale dell’alcol? Dal rito allo sballo, come è cambiato nel tempo l'uso delle droghe e il nostro immaginario sulle sostanze stupefacenti? Ne abbiamo discusso con Gian Luigi Gessa, neuropsicofarmacologo dell’Università di Cagliari, e il dottor Henri Margaron, direttore del Dipartimento delle dipendenze ASL 6 Livorno, autore del libro La stagione degli dei, storia medica e sociale delle droghe (Cortina Raffaello, 2001).
Sono dodici milioni le persone in Italia a soffrire di disturbi del sonno. Stress e ritmi accelerati non sembrano infatti conciliare con le esigenze fisiologiche di riposo. Ed è il successo strepitoso di farmaci, che consentono di regolare il ritmo sonno-veglia e di recuperare il sonno perduto in poche ore. Ma davvero la scienza potrà liberare il sonno dai suoi vincoli naturali? Sedna ne ha parlato con Luigi Farini Strambi, responsabile del Centro di medicina del Sonno del San Raffaele-Monte Tabor di Milano, e con Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri.
Il suo utilizzo e la sua produzione sono fuori legge dal 1992, ma di amianto c'è ne ancora tanto in Italia. Per anni considerato flessibile e di basso costo, usato nei cantieri navali e in molte lavorazioni industriali, edili e siderurghiche, l'amianto è il responsabile di patologie mortali. Sedna ne ha discusso con Claudio Bianchi, anatomo-patologo e presidente della Lega contro i tumori di Gorizia, Lorenzo Tomatis, oncologo ed ex-direttore dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro di Lione (IARC), Aurelio Pinschias presidente della sezione triestina del Associazione Esposti Amianto.
"Uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale": così nel 1948 è stata definita la salute dall'Assemblea dell'ONU. Ma cosa significano queste parole in una realtà multiculturale? Sedna ne ha discusso con Antonella delle Fave, professore di psicologia all'Università di Milano, Lorenzo Monasta, del centro di ricerca contro la discriminazione di rom e sinti osservAzione, e Sead Dobreva rom kosovaro in Italia da più di vent'anni.
Questo mese di giugno il Parlamento europeo ha approvato i finanziamenti per le ricerche dei paesi EU sulle cellule staminali, adulte ed embrionali. Sedna ne ha discusso con Luciano Modica, sottosegretario all'Università e della Ricerca, Silvio Garattini, direttore dell'Istituto Mario Negri e Cinzia Caporale, presidente del Comitato di bioetica dell'UNESCO.
Pubblicità e promozioni
spingono, soprattutto i più piccoli, versono comportamenti
alimentari non sani e l’epidemia obesità dagli Stati Uniti dilaga anche
nel nostro Paese. Sedna, il magazine di scienza di Radio Fragola, ne ha discusso con Carlo Cannella, direttore dell'Istituto e della Scuola di specializzazione in scienza
dell'alimentazione della Sapienza di Roma, e Adriano Cattaneo, dell’unità per la ricerca sui servizi sanitari e la salute Internazionale del Burlo Garofolo di Trieste.
"Cosa vuol dire privatizzare l'acqua?". Con la voce di Paolo Rossi Sedna, il magazine di scienza di radio Fragola (Popolare Network), si immerge nell'oro blu del pianeta. A spiegare perché negare l'accesso all'acqua significhi non salvaguardare il diritto alla vita è Riccardo Petrella, presidente del Contratto Mondiale dell’acqua e presidente dell’acquedotto pugliese.
di Massimo Carlotto & Mama Sabot
E/O edizioni
Il salto di Quirra, una delle zone più impervie della Sardegna, ospita da molti anni un'enorme base militare dove si testano missili e armi per la guerra. Questa è la realtà. Pierre Nazzari è un disertore ricattato che viene obbligato a spiare Nina, una giovane veterinaria che studia gli effetti dell’inquinamento bellico nella zona del poligono. Questa è la finzione. Il romanzo inchiesta scritto da Massimo Carlotto insieme al gruppo di scrittori che risponde al nome di Mama Sabot intreccia vero e inventato per raccontare una storia fin troppo reale: le armi testate nella zone delle Perdas de Fogu (le pietre infuocate) contengono uranio impoverito, un materiale altamente inquinate per l'ambiente e soprattutto estrmemente nocivo per la salute delle persone.
Chi meglio dell'unico astronauta italiano che abbia mai visitato la Stazione Spaziale Internazionale per raccontare la storia dell'esplorazione spaziale umana? Non senza attingere alla sua esperienza umana e professionale, Umberto guidoni parte dalla preistoria del volo spaziale, il lancio dello Sputink, il primo satellite artificiale messo in orbita dai russi il 4 ottobre 1957, per arrivare attraverso successi e colossali catastrofi fino ai giorni nostri.
L’evoluzione è di destra o di sinistra? Difficile rispondere. Al povero Charles Darwin gliene hanno detto di tutti i colori: comunista, fascista, dogmatico, ateo e nuovo dio. C’è addirittura chi gli ha dato del terrorista. Da centocinquant'anni, della pubblicazione de L’Origine delle specie è stato un bel parlare. Ma perché ancora oggi Darwin non riesce a trovare nei libri e nei musei di scienza un posto tranquillo come hanno fatto Galileo, Einstein o Newton? Sedna ne parla con Daniela Cipolloni, autrice con Nicola Nosengo del libro Compagno Darwin (Sironi editore, 2009) finito sugli scaffali delle librerie proprio in questi giorni.
E per festeggiare il compleanno di Darwin che quest’anno compie 200 anni, il 12 febbraio, a Roma verrà aperta al pubblico la mostra Darwin 1809-2009, un’esposizione figlia di una mostra nata negli Stati Uniti, organizzata dall'American Museum of Natural History di New York, realizzata in collaborazione con il Museum of Science di Boston e altri autorevoli musei statunitensi e britannici. Telmo Pievani, professore di Filosofia della scienza all’Università Bicocca di Milano e tra i curatori di Darwin 1809-2009, ci racconta l’originalità della versione italiana.
Il nostro cervello sembra specificamente "progettato" per fraintendere il darwinismo e che l'ipotesi di una "mente creatrice superiore" sia per l'uomo più attraente e naturale: è a questa osservazione di Richard Dawkins che Giorgio Vallortigara, Telmo Pievani e Vittorio Girotto si sono ispirati per questo libro. Nei loro contributi il neuroscienziato, il filosofo della scienza e lo scienziato cognitivo si cimentano in una curiosa operazione intellettuale: spiegare proprio attraverso la teoria della selezione naturale perché l'essere umano è cosi poco prono ad accettare questa teoria, preferendo invece affidarsi a spiegazioni soprannaturali o religiose. Come commenta Vallortigara: “L'importante è saperlo.”
Non è la prima volta che dai bisturi passa alla penna. Luigi Rainero Fassati, professore ordinario di chirurgia alla Statale di Milano, per quasi cinquant'anni si è occupato principalmente di trapianti di fegato. In questo nuovo romanzo racconta, attraverso personaggi diversi, che amano, lottano, soffrono, uno spaccato del sistema sanitario italiano aprendo uno squarcio su fatti e misfatti della sanità nel nostro Paese. Nel corso della sua carriera tante cose cambiate, in particolare, sottolinea l’autore, gli ospedali sono diventati da luoghi di cura, con al centro il paziente, aziende sempre più soggiogate dal peso della politica e dalle continue restrizioni finanziarie che lasciano a casa giovani medici appassionati e volenterosi.
Come fare per informare correttamente gli adolescenti su effetti e pericoli delle droghe senza sembrare “bacchettoni”? È questa la domanda che si è posto Henri Margaron, psichiatra e psicoterapeuta esperto di dipendenze, nell'affrontare questo libro, che attraverso l'espediente del dialogo fra un genitore e la figlia di 14 anni prova a superare la barriera generazionale per instaurare una comunicazione esauriente e libera da preconcetti: grazie alle domande della ragazza si fa luce su dipendenza, droghe pesanti e droghe leggere, effetti tossici, ma anche chiarimenti sul perché le droghe piacciono così tanto e se fanno davvero tanto male. Un libro da leggere insieme, genitori e figli.
Che cos'è il giornalismo sociale? Mauro Sarti lo spiega nel libro in cui raccoglie le più importanti esperienze che hanno visto protagonisti in questi ultimi trent'anni l'associazionismo, il volontariato e i settori più sensibili del mondo dell'informazione: dai "giornali di strada" alle agenzie di stampa, dall'informazione multiculturale al mediattivismo. Quello del giornalista sociale è senz'altro un lavoro carico di grande responsabilità, tanto più che ’sociale’ non vuol dire soltanto parlare di disagio ed emarginazione, ma anche scrivere, bene, di cronaca nera.
L’uso crescente delle tecniche che consentono di osservare le aree cerebrali attivate durante un particolare compito (PET, fMRI) sta cambiando lo studio della fisiologia alla base delle emozioni e dei comportamenti, e sta determinando una notevole accelerazione di tipo conoscitivo del nostro cervello. La neuroetica, spiega Laura Boella, è un ambito di ricerca interdisciplinare, lanciato nel 2002 da un convegno della Dana foundation, che riguarda questioni etiche, sociali, giuridiche, economiche, educative legate allo sviluppo delle neuroscienze.
Leone Arsenio, responsabile del Servizio di malattie del ricambio e diabetologia dell’Ospedale di Parma, compie e racconta un interessante excursus storico-scientifico per scoprire come e perché è cambiata l’alimentazione dell’uomo attraverso i secoli. La scienza dell’alimentazione s’intreccia infatti con la storia dell’uomo.
Nonostante il titolo, il libro non è destinato ai cani ma ai loro padroni. Per far luce sui luoghi comuni più diffusi su rom e sinti. Che siano senza fissa dimora, dediti al furto e all'elemosina sono solo alcuni dei pregiudizi in circolazione che finiscono con innalzare delle vere e proprie barriere mentali. Secondo Lorenzo Monasta, le forze politiche e mediatiche strumentalizzano situazioni di disagio che contraddistinguono la nostra società finendo con l'attribuire determinate colpe a determinate categorie di persone.
L’Italia è uno dei Paesi Europei in cui le donne che lavorano nella ricerca guadagnano di meno rispetto ai colleghi maschi. Le donne italiane sono inoltre scarsamente presenti nei ruoli chiave del mondo della ricerca: poco più di un componente su dieci dei comitati scientifici in Italia è donna (12%), contro tre su dieci nel Regno Unito e quasi cinque su dieci in Norvegia. Questo nonostante siano donne, nel nostro Paese, almeno sei laureati o dottori di ricerca su dieci in medicina e farmacia e più di uno su due in scienze della vita, fisica e agraria. Sono alcuni dei dati che si trovano sul volume Donne e Scienza 2008. L’Italia e il contesto internazionale. Secondo Valeria Arzenton, tra i curatori, i dati raccolti confermano che per le donne nella ricerca esiste “un soffitto di cristallo”: perché anche se molte ragazze intraprendono, con buoni risultati, gli studi scientifici, sono ancora poche le risorse femminile che vengono adeguatamente valorizzate nelle fasi successive della carriera.
Lavoro, smaltimento dei rifiuti, trasporto pubblico, energia: in Italia sembrano problemi insormontabili ma dal resto dell'Europa arrivano esempi che dimostrano che risolvere i problemi si può. Salvatore Giannella presenta una ricca carrellata di modelli di eccellenza dimostrando che la buona politica in fondo è a portata di mano. Partendo da una ricerca condotta da alcuni economisti di Cambridge, che hanno stilato una sorta di mappa della felicità pubblica con la Danimarca in testa e l'Italia ultima in classifica, l'autore racconta esperienze di successo. Esperienze che possono rivelarsi guide utili per modernizzare l'Italia. Per esempio Friburgo, cittadina della Germania meridionale, ha detto no al nucleare e ha saputo investire nelle energie dolci, trasformando l'energia solare in un formidabile business. E la Spagna, esposta al sole tanto quanto l'Italia, è riuscita nel marzo 2007 a produrre più energia con il solare e l'eolico di quanta prodotta con le sette centrali nucleari di cui dispone.
Ricercatrice all'Università di Padova e vincitrice della VI edizione del Premio Giovanni Maria Pace, Paola Bressan nel libro Il colore della luna spiega come vediamo il mondo e perché. Per esempio la luna è di colore grigio scuro: eppure ci appare bianca, o perfino luminosa. Noi crediamo che le cose appaiano di un certo colore perché “hanno” quel colore, ma la realtà è ben diversa. Gli esperimenti hanno mostrato infatti che il nostro cervello assegna automaticamente il colore bianco alla regione più chiara di una scena, e aggiusta tutti gli altri colori di conseguenza. Ne consegue che un pezzo di carta grigio può apparire bianco, grigio o nero a seconda del contesto in cui si trova. E inoltre spiega che, sebbene sia opinione comune che il mondo appaia come lo vediamo semplicemente perché è così, al contrario la realtà che ci sta davanti è una costruzione del nostro cervello.
di Francesco Parmegiani e Michele Zanetti, Lint Editoriale (2007). Ricordare Basaglia è importante perché anche molti di coloro che vivono la pratica psichiatrica, la lotta contro l’esclusione sociale e le istituzioni totali, non l’hanno conosciuto. Un ricco ritratto dello psichiatra veneziano scritto da un amico e antagonista politico, Michele Zanetti, che quando la legge180 nasceva era presidente della provincia di Trieste, e anche grazie al quale l’esperienza di chiusura del manicomio è potuta accadere.
Il contributo dell’Oceanografia agli studi sul clima
di Renzo Mosetti, Marina Silvestri, Bruno Mondatori Editore (2008)
I mari ricoprono il 70% della superficie del globo terrestre, e sono considerati fin dall’antichità l’origine di ogni forma di vita, ma solo di recente la scienza ha iniziato a porre come centrale il ruolo degli oceani in relazione ai cambiamenti climatici. Gli autori spiegano il contributo fondamentale dell’oceanografia allo studio del clima e vogliono dimostrare che proprio considerando il sistema climatico nel suo insieme, una maggiore conoscenza dell’oceano non può che portare benefici alla comprensione dei cambiamenti che si stanno osservando.
I segreti per un sonno perfetto? Li svela Luigi Ferini Strambi, del Centro di Medicina del sonno dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele. Una regola va bene per tutti: andare a letto e svegliarsi al mattino con una certa regolarità. Circa il 25 % della popolazione soffre di disturbi del sonno: dal russamento all’insonnia, dalla sindrome da jet-lag alla narcolessia fino al sonnambulismo. Una cosa è certa: c’è una stretta relazione tra sonno e peso corporeo. Se si dorme poco e male si libera un ormone, grelina, che stimola l’appetito. Al contrario, se si dorme bene viene liberato un ormone, che si chiama leptina, che stoppa la fame.
E' la voce di uno psichiatra, docente presso la Facoltà di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, quella di Vittorio Lingiardi che, con il suo saggio, si inserisce nel dibattito relativo al riconoscimento giuridico delle unioni tra persone dello stesso sesso. Un dibattito, particolarmente acceso tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007, in cui però è mancata una lucida riflessione sul rapporto tra omosessualità e cittadinanza. E in Italia la dimensione affettiva di milioni di persone è tuttora sacrificata. La mancanza di un riconoscimento sociale e di una legge che ne salvaguardi il valore e la cittadinanza genera infatti umiliazione, stress, disagio in milioni di gay e lesbiche, paura e odio nei loro confronti. Per questo è necessario un pensiero collettivo capace di sostenere e comprendere una trasformazione antropologica, una società che cambia. Capace di vincere l'omofobia, quell'attitudine negativa (che va dalla paura, alla diffidenza, fino all'ostilità se non addirittura all'odio sociale) nei confronti delle persone omosessuali.
Stili di vita sostenibili, cambiamenti climatici, emergenze ambientali. Tutto questo nel nuovo libro di Luca Novelli che, nei panni del professor Varietà, racconta ai bambini tematiche fondamentali dell'ecologia: dal clima alla variabilità delle creature che esistono sulla Terra. Sostieni il sostenibile, sottotitolo del libro, è una campagna del WWF Italia indirizzata ai più giovani: una filosofia di vita da abbracciare nel più breve tempo possibile, altrimenti il nostro pianeta va incontro a grossi rischi. Nel libro allora si incontrano biologi, ecologi, antropologi che vanno in giro per il mondo perchè hanno a cuore la salute del nostro pianeta. Alla base della scrittura di Novelli c'è l'interesse di realizzare libri che lui stesso avrebbe letto volentieri da bambino.
Quasi in concomitanza con il centesimo anniversario della costruzione dell'ospedale psichiatrico di San Giovanni a Trieste e col trentesimo dalla cosidetta legge Basaglia, Peppe Dell'Acqua, direttore del Dipartimento di Salute Mentale del capoluogo giuliano, integra il suo libro del 1980 e, in attesa delle celebrazioni del maggio 2008, getta uno sguardo competente e appassionato su un'esperienza che ha fatto epoca... Siamo agli inizi degli anni Settanta. Prima a Gorizia, poi sulla collina di San Giovanni che nasconde il manicomio di Trieste, Franco Basaglia inizia a scardinare i cancelli della psichiatria, a liberare le persone che vi sono rinchiuse. Che ricominciano a respirare, a parlare, uscire, camminare, sognare e raccontare i propri sogni, ritornando a essere ciò che sono.
“Calvino senza il rapporto con la scienza non si comprende,” così esordisce Massimo Bucciantini. Le Cosmicomiche, Palomar, Ti con zero: sono solo alcuni dei titoli del grande autore del Novecento che prendono spunto da argomenti scientifici. Eppure a Calvino "non interessa la scienza in quanto tale", e diventa piuttosto il mezzo attraverso il quale narrare il rapporto fra l’uomo e la natura.
Finezza delle deduzioni e ragionamento: questo è ciò che contraddistingue alcuni protagonisti dei romanzi polizieschi. E logica e ragionamento richiamano ovviamente la matematica. Ma chi si serve meglio della matematica: criminali o investigatori? È una partita che finisce alla pari secondo Carlo Toffalori, che a partire da Adgar Allan Poe scruta con la sua lente di «scienziato» Sherlock Holmes e il dottor Watson, Agatha Christie e Hercule Poirot, Nero Wolfe e Archie Goodwin, Simenon e il commissario Maigret... Perchè esistono investigatori matematici come assassini matematici. Il rapporto infatti tra matematica e gialli è assai più esteso e radicato di quel che potrebbe sembrare.
Settembre 1950: Bruno Pontecorvo, allievo di Fermi che durante la seconda guerra mondiale ha preso parte al progetto nucleare alleato, scompare all’improvviso. Si sospetta che sia fuggito in URSS e che abbia portato con sé importanti segreti atomici, ma i servizi di sicurezza occidentali minimizzano la defezione. SImone Turchetti mostra che, diversamente da quanto
sostennero all’epoca i servizi inglesi e americani, Pontecorvo aveva un’enorme esperienza applicativa che poteva essere strategica in URSS; svela il complotto della diplomazia britannica per nascondere le lacune nella sicurezza atomica del Regno Unito agli occhi dell’alleato USA e dell’opinione pubblica; analizza un grave e inedito movente per la fuga e ne propone
una possibile dinamica.
Blog, wiki, podcast popolano la rete di persone. Sergio Maistrello propone una sorta di guida turistica per esplorare quella parte della rete che cresce in fretta e sta facendo parlare molto di sè. Nasce con i social network e ha nella partecipazione spontanea e gratuita delle persone il suo motore. Così internet si arricchisce di punti di vista, quelli dei cittadini digitali che stanno sperimentando modi diversi per acquisisre la residenza nella rete, influenzando, inevitabilmente, il modo in cui si fa informazione, cultura, politica e mercato
Qual è l’impatto che viaggi e turismo hanno su ambiente, società e culture? Renzo Garrone affronta gli aspetti critici di quella grande industria senza ciminiere che è il turismo internazionale. Che in fondo dovrebbe essere un’autostrada a due dimensioni, nel rispetto dell’ambiente e delle culture. Un manuale per viaggiatori che vogliono essere più consapevoli della loro esperienza di viaggio, per un turismo sostenibile nell’era dei voli low cost.
Le forme della comunicazione implicita di Marina Sbisà, Laterza (2007)
Siamo continuamente sommersi da una massa enorme di comunicazione, scritta e orale: tv, radio, internet, giornali, posta elettronica, sms, pubblicità. Ma siamo davvero sicuri di comprendere tutti i messaggi con cui siamo bersagliati e di coglierne la reale ricchezza informativa, cioè tutte le informazioni che ci vengono fornite? Marina Sbisà illustra il ruolo degli impliciti nella comprensione testuale. Attraverso la ricca carrelata di esempi, ci mette in guardia dal rischio di una comprensione parziale e disattenta. L'attenzione agli impliciti cui ci invita è finalizzata ad aumentare il nostro controllo della comunicazione verbale, oltre che a ottimizzare l’acquisizione di informazioni
a cura di Stefano Sandrelli, Robert Ghattas e Daniele Gouthier, Springer Verlag (2007)
Ventuno autori per ventuno storie raccolte in Tutti i numeri sono uguali a cinque. In ogni racconto, tra realtà e fantasia, come racconta Daniele Gouthier, si insinua la scienza. In alcuni come metodo, come strumento, come modo di mettersi in relazione con cose e persone; in altri la scienza diventa idee, pensieri, comportamenti, frammenti di vita. Ventuno racconti inediti: da “Top model” di Piero Bianucci, il papà di TuttoScienze a “L’altro Mozart” di Tullio Regge, da “Giobbe. Dramma per otto voci recitanti e basso continuo” di Giuseppe O. Longo al saggio conclusivo su Primo Levi.
Un esperimento di scrittura che continua anche sul blog.
L'assunto del titolo è che comunemente siano considerate "buone madri" quelle donne che rinunciano a ogni loro prerogativa dedicandosi interamente alla crescita del figlio. Al contrario, spiega Caterina Botti, la possibilità di riconoscersi come soggetti e agenti morali a pieno titolo, anche durante la gravidanza, è diritto imprescindibile di ogni donna. Oggi, poi, la maternità è considerata un processo molto più lungo, nasce da un'intenzione che spesso è medicalizzata: le nuove tecnologie ci fanno misurare con l'embrione sul bancone di un laboratorio. Per nove mesi, poi, la donna incinta deve fronteggiare una serie di doveri: essendo arbitro non solo della propria vita ma anche di quella del nascituro. Ma serve davvero una lista di doveri?
Riprodursi sessualmente non è necessario, eppure quasi tutti gli esseri viventi lo fanno. Perché? E che ruolo ha avuto il piacere nell'affermazione evolutiva della riproduzione sessuale? Andrea Pilastro illustra quali conseguenze abbia avuto la sessualità sull'evoluzione degli organismi viventi e la sua utilità per la loro sopravvivenza. Un libro che permette di esplorare le motivazioni biologiche di un aspetto naturale della vita di esseri umani e non.
Nella relazione con l’animale, non solo con il suo utilizzo, definiamo anche noi stessi. Ma che cos’è la bioetica animale? Lo spiega Barbare De Mori. La bioetica, infatti, non si occupa solo degli esseri umani, ma deve fare i conti con il rapporto, strettissimo, che ci lega al mondo animale e con le responsabilità che ne derivano. Un libro di riflessioni e spunti per chi si occupa di animali per motivi professionali, come il veterinario o il ricercatore, ma per chiunque interagisce ed è interessato a un rapporto responsabile con gli animali. Un approccio interdisciplinare per analizzare il cambiamento del loro ruolo nelle nostre vite.
Che cosa sappiamo, al di là degli stereotipi, degli uomini e delle donne che amano persone dello stesso sesso? Come racconta Asher Colombo, insieme a Marzio Barbagli autore del libro "Omosessuali moderni. Gay e lesbiche in Italia", l'opinione pubblica italiana nei confronti degli omosessuali sta rapidamente cambiando e soprattutto, come scrivono, sono cambiati i comportamenti di gay e lesbiche.
A volte la verità si nasconde in mezzo ai materiali più umili, i rifiuti. Specchio della società che li produce. Victor Hugo ha espresso questa idea centocinquanta anni fa parlando delle fogne di Parigi ne I miserabili. Ma dell'immondizia ne hanno parlato anche Goethe, Engels, Dickens, Calvino, De Lillo, Beckett...Guido Viale con La parola ai rifiuti propone 40 schede di opere letterarie di tutti i tempi e delinea l'intreccio tra arte, letteratura e mondo dei rifiuti, che negli ultimi anni sta conquistando sempre più la ribalta delle cronache giornalistiche.
Scritto a più mani da ricercatori e scienziati di discipline diverse, dall'astrofisica alla chimica, dalla biologia alla matematica, La ricerca tradita, a cura di Tommaso Maccacaro, fotografa la situazione della ricerca scientifica in Italia e propone alcune linee guida per un rilancio: internazionalizzazione, attrattività di cervelli dall'estero, necessità di creare un'Agenzia italiana per la ricerca, introduzione del merito come unità di misura per valutare e distribuire le risorse.
Un'energia instancabile al servizio della scienza. John Nicholls, professore di biofisica alla Sissa di Trieste, è autore di From neuron to brain diventato una sorta di bibbia delle neuroscienze. Ma è anche autore di innumerevoli viaggi, con l'International Brain Research Organization (Ibro), dalle Filippine all'Uganda, dal Vietnam al Messico, per realizzare corsi di neuroscienze, rigorosamente gratuiti, per giovani studenti e aspiranti scienziati nei Paesi in via di sviluppo.
Sedna ospita "Jekyll on air" realizzato dagli studenti del primo anno del master in comunicazione della scienza della Sissa di Trieste e andato in onda domenica 27 maggio sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste.
L'influenza aviaria sarà di ritorno nel prossimo autunno. E anche la paura che il virus H5N1 possa mutare, diventare molto aggressivo e provocare una pandemia che, nello scenario peggiore, potrebbe vedere centinaia di milioni di persone infettate e decine di milioni di morti in tutto il mondo. Sono giustificati questi scenari? Il libro di Cristiana Pulcinelli fa luce sul ritorno delle malattie infettive in relazione al clima che cambia.
Un nuovo libro scritto dall'astrofisica Margherita Hack, a quattro mani con Eda Gjergo, una studentessa curiosa di 17 anni con la passione delle stelle.
Dalle sue domande, dalla sua voglia di trovare il perchè dei fenomeni che osserviamo, è nato questo libro: una chiacchierata sulla fisica e la relatività, sul corpo nero e l’effetto fotoelettrico, sul principio dell’indeterminazione di Heisenberg, su onde e corpuscoli, sul suono, sulla luce e sulla loro propagazione. Partendo dalle curiosità di Eda, Margherita Hack propone al lettore un percorso attraverso quelle forze fondamentali che regolano la natura e l’universo.
Cambiamenti climatici? Non è solo una questione che ricompare appena piove un po’ troppo o fa troppo caldo. C’è chi del cambiamento climatico ha una percezione molto precisa e si sta da tempo attrezzando per farvi fronte: le grandi compagnie di assicurazione che, nell’esponenziale crescita dei danni provocati dai fenomeni atmosferici estremi, vedono un fattore destabilizzante per i propri bilanci. Vincenzo Ferrara e Alessandro Farruggia ricompongono il quadro spiegando
che cosa è il clima, che cosa viene definito “sistema climatico”, quali sono la dimensione reale e l’orizzonte temporale dei rischi la cui origine viene fatta risalire alle mutazioni del clima. E forniscono tante istruzioni per l'uso, per ridurre la nostra responsabilità.
Come progettare un ambiente più accogliente per i tanti allievi stranieri che si siedono dietro i banchi di scuola? Davide Zoletto traccia le figure degli "stranieri in classe", insegnanti e allievi, che nel relazionarsi subiscono disorientamento dal non conoscere l'altro e possono cercare a proprio modo rifugio in vecchi e nuovi stereotipi. Eppure la capacità di accoglienza e integrazione degli allievi stranieri sta diventando uno degli indicatori di qualità delle scuole italiane, alla luce di una società multiculturale e per una scuola comunque migliore. L’ospitalità diventa allora qualcosa di più che la semplice risposta ai bisogni degli stranieri in classe. Per una scuola in cui tutti, insegnanti e allievi, stranieri e italiani, si scoprono a un tempo ospitanti e ospitati, soggetti da esplorare, scoprire, conoscere. Con cui integrarsi.
Quello che avviene nel cervello è sorprendente: le aree coinvolte nell'ascolto musicale sono esattamente quelle dei centri del piacere. Ascoltare un brano musicale produce infatti gli stessi effetti di soddisfazione e emozione procurati dal mangiare cioccolato, fare l’amore o assumere droghe. Tra aneddoti curiosi e dati scientifici, la giornalista Silvia Bencivelli illustra perchè ci piace la musica.
L'aggressività fa parte della natura umana, ma la violenza può essere tenuta sotto controllo fin dall'infanzia. Questa la tesi della psicologa e psicoterapeuta Anna Oliverio Ferraris che esplora il fenomeno del bullismo giovanile e offre degli strumenti per fronteggiare la sempre più dilagante ferocia quotidiana.
Da 3 anni regola la procreazione medicalmente assistita in Italia e nel 2005 è stata oggetto di un’aspra battaglia referendaria. È la legge 40. Carlo Flamigni, docente di ginecologia e ostetricia e uno dei maggiori sperti internazionali di fecondazione assistita, pagina dopo pagina compone un mosaico di voci, riflessioni e approfondimenti scientifici sulla tanto discussa legge 40, sul fallimento del referendum e sulle modifiche necessarie a questa legge che favorisce il turismo procreativo.
La scienza è onnipresente: è distillata nell'arte, narrata dalla letteratura, discussa nei giornali e in televisione. Nico Pitrelli e Yuri Castelfranchi nel libro raccontano la complessità della comunicazione scientifica e il suo ruolo nelle democrazie contemporanee e nella vita quotidiana dei cittadini. Nella società mediatizzata, infatti, non si pouò fare a meno di comunicare la scienza e per gli scienziati stessi comunicare non è solo un hobby o il desiderio filantropico di divulgare, nè obbedisce al più moderno slogan di democratizzare la conoscenza.
Nel 1943 Benedetto Croce scrisse “Perchè non possiamo non dirci cristiani”. Gli fece eco nel 1957 Bertrand Russel con “Perchè non sono cristiano”. A distanza di cinquanta anni Piergiorgio Odifreddi, il matematico impertinente, parte proprio dal principio - “In principio Dio creò il cielo e la Terra” – nel suo nuovo libro in cui esplora due millenni di storia della Chiesa e spiega perchè Cristianesimo in generale, e Cattolicesimo in particolare, non sono solo fenomeni spirituali ma interferiscono pesanetmente con la vita civile di intere nazioni. Dal processo a Giordano Bruno a quello a Galileo Galilei, fino al referendum sulla procreazione assistita e alla battaglia per i Pacs/Dico, Odifreddi sottolinea l’importanza di difendere oggi più che mai la laicità del nostro Stato.
Un paese di inventori e grandi scienziati. Peccato che però l'Italia non riesca a dar sufficiente appoggio alle sue menti più brillanti. Luciano Caglioti, protagonista dell’età dell’oro della chimica italiana, racconta di un paese che quasi sempre si ferma alla fase creativa e dopo essere riuscito ad aprire nuove strade, lascia lo sviluppo ad altri. Lo scienziato discute delle occasioni perdute dal nostro Paese, ma non punta il dito solo verso il mondo della ricerca: anche l'industria italiana non è stata capace di trattenere gli scienziati-imprenditore dalla fuga verso altri paesi.
90 anni da poco compiuti, Paolo Budinich è un fisico teorico, l'ideatore e il fondatore del cosiddetto "Sistema Trieste" che ha restituito un'anima, un'anima scientifica, al capoluogo giuliano, un tempo porto principale dell'impero austro-ungarico, poi divenuta città di frontiera.
Pietro Greco, pagina dopo pagina, delinea un ritratto a tutto tondo dell'uomo e dello scienziato Budinich, realizzando anche una panoramica delle istituzioni scientifiche che fanno oggi di Trieste un'autentica città della scienza.
L'ultima sgualcita copia del "New York Times" sarà acquistata nel 2043, secondo i calcoli di Philip Meyer, studioso dell'editoria americana. Il giornalista Vittorio Sabadin riflette sul futuro dei giornali di carta: l'inchiostro e la carta saranno sempre più, infatti, solo uno dei molti modi con cui comunicare informazioni. Internet, tv satellitare, telefonia mobile, podcast hanno del resto cambiato il tessuto sociale in cui operano i giornali cartacei, inevitabile quindi un rinnovamento per fronteggiare la sfida dei nuovi media.
Come in un grande caleidoscopio, Paolo Dell'Oro raccoglie più di 6.000 citazioni scientifiche, per un viaggio alla scoperta di idee, verità e pensieri di scienziati di tutti i tempi.
La raccolta è concepita come uno strumento di lavoro, utile per introdurre rapporti scientifici, arricchire conferenze...
Quali doti occorrono per comunicare la scienza al grande pubblico? Da Piero Angela a Mario Tozzi, Mario Menichella illustra i segreti della professione divulgatore attraverso 11 interviste ad altrettanti comunicatori della scienza.
Dalla radio a internet: Tiziano Bonini esplora due culture, quella radiofonica e quella della rete, il più antico e il più recente tra i media del Novecento. Dallo streaming al podcasting, cosa succede alla radio quando va in rete e alla rete quando la si può usare per ascoltare la radio?
XXI secolo. Com'è cambiato il modo di fare scienza? Marcello Cini esplora i meccanismi di mercificazione della conoscenza. La diffusione del sapere, infatti, e anche del sapere scientifico, oggi è regolata dalle leggi del mercato imposte dall'economia capitalistica. La proprietà intellettuale, sotto forma di brevetti e copyright, ha finito col creare un mercato che ha modificato le basi della stessa impresa scientifica. Ma non è forse la conoscenza, per sua stessa natura, un bene pubblico?
La presenza femminile nel mondo del sapere scientifico è un mosaico di voci, volti, scoperte, luoghi, relazioni. Raffaella Simili allestisce una galleria di donne attive e protagoniste nella scienza per ricomporre un equilibrio dimenticato, a due voci appunto.
Scienza e precariato. Sempre meno ragazzi si isicrivono alle Facoltà scientifiche e sempre meno laureati decidono poi di intraprendere la strada della ricerca. Una delle cause del problema è l’instabilità del posto di lavoro? É poi vero, inoltre, che il ricercatore flessibile è più produttivo? E che il precariato scientifico stimoli il trasferimento di conoscenze dal mondo accademico a quello industriale? Carolina Brandi, dell’Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr, delinea un quadro delle risorse umane impegnate nella società della conoscenza.
L’emergere sempre più frequente di temi che investono il rapporto tra individuo, collettività, ricerca scientifica e sviluppo tecnologico rende indispensabile una corretta comunicazione dei processi e dei risultati ottenuti dalla scienza. Pino Donghi riflette sulla complessità della scienza e sulle molteplici modalità attraverso le quali è possibile veicolarla al grande pubblico.
In media, chi lavora, trascorre circa 170 ore al mese seduto dietro una scrivania. Partendo da questo dato, Irma D'Aria offre una serie di consigli per star bene mentre si lavora e combattere il mal d'ufficio: dalla corretta postura davanti al computer, a come evitare i pranzi fugaci, dall'illuminazione giusta, all'importanza dei colori.
Dalla fantascienza ai documentari, dai thriller ai cartoni animati, dai b-movies ai grandi capolavori del cinema d'autore: Matteo Merzagora attraverso cinque saggi e oltre duecento schede di film e fiction tv esplora il rapporto tra scienza e cinema e racconta come il piccolo e il grande schermo rispecchino o determinino la percezione pubblica della scienza, ma anche come questa a sua volta influenza, e spesso ispira, i grandi cineasti.
Il mondo delle scene si fonde con quello delle scienze esatte: Andrea Bisicchia esplora il rapporto tra teatro e scienza dal Prometeo incatenato di Eschilo fino alle più recenti rappresentazioni teatrali.
Lella Ravasi Bellocchio racconta un'esperienza di analisi con un gruppo di donne detenute nel carcere milanese di San Vittore. Otto porte di ferro si aprono e si chiudono alle spalle lungo il percorso che porta alla cella in cui ci si riunisce, ma i sogni volano altrove, verso il luogo di una libertà interiore ancora da sperimentare, con durezza o con dolcezza, e mettono l'analista nella condizione di vivere "il mestiere di chi ascolta" in modo radicale, senza le gabbie, le protezioni e le difese di una professione che qui trova le ragioni per interrogarsi.
7 buffet per stimolare l'appetito numerico. Robert Ghattas è uno chef d'eccezione: con il suo libro è capace di ristuzzicare vecchie curiosità e nutrirne di nuove, perché il fascino della matematica è davvero alla portata di tutti. I lettori possono assaggiare qua e là oppure abbuffarsi subito: quando la matematica ha voglia di scherzare e divertirsi, l’appetito vien leggendo.
Non è un libro di viaggio, non un testo giornalistico, nè un saggio. È la storia vera delle storie vere raccolte da Yurij Castelfranchi in anni di viaggi solitari. È l'Amazzonia dall'immensa geografia, foresta-continente, inferno verde e paradiso perduto di banditi e di eroi che cercano un futuro. Ma è anche la vicenda di uno che, dieci anni fa, cominciò a viaggiare, in Colombia, Perù, Bolivia, Ecuador, Venezuela, e soprattutto in Brasile. E non è riuscito più a fermarsi.
Nei vicoli dove il sole del buon dio non dà i suoi raggi, nel centro storico di Genova, Paolo Cornaglia Ferraris ha fondato un ambulatorio pediatrico gestito da un gruppo di volontari. Un ambulatorio per bambini immigrati, spesso clandestini per nascita. Sono proprio loro i protagonisti delle storie raccontate e ogni storia è un'emozione diversa, nel vissuto di pazienti, medici, bambini, madri, e volontari. Perché il sapere medico è scientifico, ma anche emotivo: vuol dire farsi carico, credere, condividere, sperare, temere, contenere, desiderare, gioire, confrontarsi, aprirsi all'altro. Recuperare l'intelligenza delle emozioni.
Giancarlo Sturloni, autore del libro Le mele di Chernobyl sono buone (Sironi Editore, 2006), racconta gli eventi che hanno condizionato il rapporto tra scienza e società (da Bikini a Seveso, dall'AIDS alla mucca pazza), e parla della necessità, nel governo della scienza, di scelte socialmente condivise.
Un nuovo libro della collana Donne nella scienza di Editoriale scienza. Una storia da leggere tutta d'un fiato. La storia della più nota astrofisica italiana raccontata ai giovani con la spontaneità, la passione e l'impegno che hanno caratterizzato tutte le sue scelte. L'educazione aperta e tollerante ricevuta dai genitori, i successi sportivi, gli affetti, le prime ricerche, la carriera scientifica, l'impegno civile e politico: un collage di ricordi, 70 pagine di biografia, gli approfondimenti sull'l'astrofisica e alla fine l'intervista di Sylvie Coyaud.
Charles Darwin è il protagonista. Con lui altre quattro figure: Fitz-Roy, il capitano del Beagle, crudele e reazionario, difensore del conformismo. L'artista Conrad Martens, suo compagno di spedizione fra gli Indios. La donna argentina, mancina e senza nome, ribelle e bellissima. Emma, la moglie fedele e silenziosa che Charles ha asservito con tanti piccoli soprusi. Il romanzo di Guido Barbujani è di amara attualità: Charles, infelice, sofferente, paga un alto prezzo alla ricerca di una verità a cui pone domande che ancora aspettano risposta. Professore di genetica al dipartimento di Biologia dell'università di Ferrara, Barbajani offre con questo romanzo un'opera sulla passione per la scienza e sulla volontà di conoscere.