Anche quest’aprile a Trieste, si è tenuta FEST, la Fiera dell’Editoria Scientifica: un melting-pot scientifico, luogo d’incontro tra scienziati, scrittori, artisti e giornalisti e pubblici di tutte le età. In questi giorni si sono susseguite tante manifestazioni: presentazioni di libri, riviste, televisioni, radio, conferenze, incontri con scienziati, mostre, dibattiti, ospiti italiani e stranieri.
FEST ospita Dialoghi di Scienza, un’occasione di confronto per giovani e adulti sugli argomenti scientifici più scottanti. Un gioco partecipativo che stimola la partecipazione del cittadino nelle decisioni su temi caldi come quelli che hanno a che vedere con la fecondazione assistita, i test genetici, le nanotecnologie o il riscaldamento globale.
Paola Rodari, docente al corso di “Musei scientifici” al Master di Comunicazione della SISSA ci spiega di cosa si tratta.
In questi giorni si è parlato di scienza un po’ in tutte le salse, raccontata dai giornalisti ma anche dagli stessi scienziati. Come e perché questi scienziati parlano delle loro ricerche? “Scienziati che comunicano” è il titolo di una tavola rotonda che si è tenuta durante la manifestazione. Abbiamo chiesto un commento a
Stefano Gustincich, ricercatore del settore di neurobiologia della SISSA che ha partecipato all’incontro.
Tante sono le voci a FEST, giornalisti e scienziati, ma anche quelle del
pubblico. Sedna ne ha raccolte alcune
L'importante è che abbiamo dimostrato che l'impossibile può diventare possibileFranco Basaglia