2008
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104 oggetti
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Scienza creativa
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Il progresso scientifico che dipende dall'uso di dati, informazioni e sapere scientifico, potrebbe essere fortemente stimolato dall'utilizzo della Rete. Purtroppo però l'accesso effettivo a tutti i dati scientifici è ostacolato da una serie di problematiche. Science Commons è un progetto che vuole promuovere la diffusione della conoscenza per stimolare la ricerca scientifica, e che propone alcuni strumenti, fra i quali l'Open Access e la rete semantica, per superare i “colli di bottiglia” di Internet. Sedna oggi parla di questo progetto ambizioso con Juan Carlos de Martin. Science Commons nasce dall'associazione statunitense Creative Commons, famosa per l'ideazione di alcune innovative licenze in materia di diritto d'autore che promuovono la condivisione delle opere in modo democratico attraverso Internet. Lawrence Lessig, fondatore di Creative Commons ci spiega come funzionano.Il progresso scientifico che dipende dall'uso di dati, informazioni e sapere scientifico, potrebbe essere fortemente stimolato dall'utilizzo della Rete. Purtroppo però l'accesso effettivo a tutti i dati scientifici è ostacolato da una serie di problematiche. Science Commons è un progetto che vuole promuovere la diffusione della conoscenza per stimolare la ricerca scientifica, e che propone alcuni strumenti, fra i quali l'Open Access e la rete semantica, per superare i “colli di bottiglia” di Internet. Sedna oggi parla di questo progetto ambizioso con Juan Carlos de Martin. Science Commons nasce dall'associazione statunitense Creative Commons, famosa per l'ideazione di alcune innovative licenze in materia di diritto d'autore che promuovono la condivisione delle opere in modo democratico attraverso Internet. Lawrence Lessig, fondatore di Creative Commons ci spiega come funzionano.
(14 gennaio 2008)
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La fantascienza a test
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(14 gennaio 2008)
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Scienza creativa
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Il progresso scientifico che dipende dall'uso di dati, informazioni e sapere scientifico, potrebbe essere fortemente stimolato dall'utilizzo della Rete. Purtroppo però l'accesso effettivo a tutti i dati scientifici è ostacolato da una serie di problematiche. Science Commons è un progetto che vuole promuovere la diffusione della conoscenza per stimolare la ricerca scientifica, e che propone alcuni strumenti, fra i quali l'Open Access e la rete semantica, per superare i “colli di bottiglia” di Internet. Sedna oggi parla di questo progetto ambizioso con Juan Carlos de Martin. Science Commons nasce dall'associazione statunitense Creative Commons, famosa per l'ideazione di alcune innovative licenze in materia di diritto d'autore che promuovono la condivisione delle opere in modo democratico attraverso Internet. Lawrence Lessig, fondatore di Creative Commons ci spiega come funzionano.
(14 gennaio 2008)
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Il caso Pontecorvo
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Settembre 1950: Bruno Pontecorvo, allievo di Fermi che durante la seconda guerra mondiale ha preso parte al progetto nucleare alleato, scompare all’improvviso. Si sospetta che sia fuggito in URSS e che abbia portato con sé importanti segreti atomici, ma i servizi di sicurezza occidentali minimizzano la defezione. SImone Turchetti mostra che, diversamente da quanto
sostennero all’epoca i servizi inglesi e americani, Pontecorvo aveva un’enorme esperienza applicativa che poteva essere strategica in URSS; svela il complotto della diplomazia britannica per nascondere le lacune nella sicurezza atomica del Regno Unito agli occhi dell’alleato USA e dell’opinione pubblica; analizza un grave e inedito movente per la fuga e ne propone
una possibile dinamica.
(4 febbraio 2008)
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Giù gli arpioni dalle balene
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Nonostante una moratoria internazionale introdotta nel 1986, Giappone e Norvegia continuano a cacciare le balene, che oggi rischiano l'estinzione. Gli scopi di questa caccia non sono solo commerciali poiché spesso viene giustificata con motivazioni scientifiche. Eppure la ricerca moderna non ha bisogno di arpioni per studiare questi cetacei. Lo afferma da anni Greenpeace che proprio in questi giorni è con la nave Esperanza nelle le acque dell'Oceano Antartico e con azioni dirette e non violente impedisce la caccia delle flotte baleniere giapponesi.
Sedna ha raggiunto l'Esperanza e Gianluca Morini, radio operatore della nave, ci ha raccontato gli ultimi aggiornamenti sulla caccia alle baleniere. Alessandro Giannì, responsabile della campagna mare di Greenpeace Italia ci spiega perché la ricerca sulle balene non ha bisogno della loro uccisione.
(18 gennaio 2008)
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Giù gli arpioni dalle balene
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Nonostante una moratoria internazionale introdotta nel 1986, Giappone e Norvegia continuano a cacciare le balene, che oggi rischiano l'estinzione. Gli scopi di questa caccia non sono solo commerciali poiché spesso viene giustificata con motivazioni scientifiche. Eppure la ricerca moderna non ha bisogno di arpioni per studiare questi cetacei. Lo afferma da anni Greenpeace che proprio in questi giorni è con la nave Esperanza nelle le acque dell'Oceano Antartico e con azioni dirette e non violente impedisce la caccia delle flotte baleniere giapponesi.
Sedna ha raggiunto l'Esperanza e Gianluca Morini, radio operatore della nave, ci ha raccontato gli ultimi aggiornamenti sulla caccia alle baleniere. Alessandro Giannì, responsabile della campagna mare di Greenpeace Italia ci spiega perché la ricerca sulle balene non ha bisogno della loro uccisione.
(18 gennaio 2008)
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L'ultima sigaretta
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Il 4 febbraio è il World Cancer Day che lancia questo messaggio: «il fumo passivo è un rischio per la tua salute e quella della tua famiglia. Dai a tuo figlio un’infanzia senza fumo». Di istruzioni per l’uso per non cedere più al fascino delle “bionde” Sedna ne parla con Roberto Boffi, responsabile del Centro antifumo dell’Istituto nazionale tumori di Milano. Nicoletta Carbone con la trasmissione Essere Benessere dalle frequenze di Radio24 l’anno scorso ha lanciato il primo radio reality no smoking per raccontare in diretta fatiche e successi di due fumatrici che hanno detto basta con le sigarette.
(4 febbraio 2008)
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L'ultima sigaretta
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Il 4 febbraio è il World Cancer Day che lancia questo messaggio: «il fumo passivo è un rischio per la tua salute e quella della tua famiglia. Dai a tuo figlio un’infanzia senza fumo».
Di istruzioni per l’uso per non cedere più al fascino delle “bionde” Sedna ne parla con Roberto Boffi, responsabile del Centro antifumo dell’Istituto nazionale tumori di Milano. Nicoletta Carbone con la trasmissione Essere Benessere dalle frequenze di Radio24 l’anno scorso ha lanciato il primo radio reality no smoking per raccontare in diretta fatiche e successi di due fumatrici che hanno detto basta con le sigarette.
(4 febbraio 2008)
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State of the net
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Appuntamento a Udine per tutti i cybernauti: l'8 e il 9 febbraio c'è State of the Net, una due giorni per fare il punto sulla realtà di Internet in Italia. Tanti i temi del convegno: dall'emergere di un nuovo modello di opinione pubblica, possibile proprio grazie a internet, alla trasformazione del rapporto dei media con l'educazione, la politica e l'immaginario collettvo.
Con l'avvento dei media digitali assistiamo al passaggio dall'era delle telecomunicazioni unidirezionali e asincrone, a una nuova era, di nuovi luoghi di condivisione di cultura, di esperienze e di informazione tra milioni di persone.
Ne parlano a Sedna alcuni ospiti del convegno: Enrico Menduni, professore all'Università Roma Tre, autore di Media digitali (Laterza, 2007) e Fine delle trasmissioni. Da Pippo Baudo a You Tube (Il Mulino 2007), e Giuseppe Granieri, uno dei maggiori esperti italiani di comunicazione e culture digitali, autore di Blog Generation (Laterza 2005) e La Società Digitale (Laterza, 2006).
(7 febbraio 2008)
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Il matematico in giallo
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Finezza delle deduzioni e ragionamento: questo è ciò che contraddistingue alcuni protagonisti dei romanzi polizieschi. E logica e ragionamento richiamano ovviamente la matematica. Ma chi si serve meglio della matematica: criminali o investigatori? È una partita che finisce alla pari secondo Carlo Toffalori, che a partire da Adgar Allan Poe scruta con la sua lente di «scienziato» Sherlock Holmes e il dottor Watson, Agatha Christie e Hercule Poirot, Nero Wolfe e Archie Goodwin, Simenon e il commissario Maigret... Perchè esistono investigatori matematici come assassini matematici. Il rapporto infatti tra matematica e gialli è assai più esteso e radicato di quel che potrebbe sembrare.
(7 febbraio 2008)
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State of the net
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Appuntamento a Udine per tutti i cybernauti: l'8 e il 9 febbraio c'è State of the Net, una due giorni per fare il punto sulla realtà di Internet in Italia. Tanti i temi del convegno: dall'emergere di un nuovo modello di opinione pubblica, possibile proprio grazie a internet, alla trasformazione del rapporto dei media con l'educazione, la politica e l'immaginario collettvo.
Con l'avvento dei media digitali assistiamo al passagio dall'era delle telecomunicazioni unidirezionali e asincrone, a una nuova era, di nuovi luoghi di condivisione di cultura, di esperienze e di informazione tra milioni di persone.
Ne parlano a Sedna alcuni ospiti del convegno: Enrico Menduni, professore all'Università Roma Tre, autore di Media digitali (Laterza, 2007) e Fine delle trasmissioni. Da Pippo Baudo a You Tube (Il Mulino 2007), e Giuseppe Granieri, uno dei maggiori esperti italiani di comunicazione e culture digitali, autore di Blog Generation (Laterza 2005) e La Società Digitale (Laterza, 2006).
(7 febbraio 2008)
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Musica, maestro Einstein!
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Pensate che la fisica sia un piatto difficile da digerire? Provate a condirla con musica, danze e una bella storia d’amore. E’ quello che hanno fatto Dominic Dickson e Phil Freeman, scienziati-comunicatori dell’Università di Liverpool. Così è nato Big Bang, un musical a tema scientifico che rallegrerà (in modo istruttivo) il programma di Liverpool 2008- Capitale Europea della cultura e il Festival della Scienza della British Association.
(7 febbraio 2008)
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Musei 2.0
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an Fransisco. A pochi minuti del Golden Gate Bridge, si trova l'Exploratorium. Nato nel 1969 il museo scientifico è stato concepito come un laboratorio di esplorazione scientifica: nasceva così la scienza hands-on. Oggi, il padre dei science center apre la porte alle nuove tecnologie della comunicazione: negli anni ha sviluppato un sito ricco di programmi interattivi e laboratori virtuali e, recentemente, ha sperimentato visite su Second life. Rob Semper, direttore del Centro per i Media e la Comunicazione dell'Explortatorium, racconta come, anche nei musei, internet sta cambiando la comunicazione, per affidarla sempre un po' di più alle mani del visitatore.
(29 febbraio 2008)
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Buco nero al Cern? No grazie!
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La voce gira da tempo: al Cern di Ginevra, uno...
(7 marzo 2008)
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Calvino e le scienze
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“Calvino senza il rapporto con la scienza non si comprende,” così esordisce Massimo Bucciantini. Le Cosmicomiche, Palomar, Ti con zero: sono solo alcuni dei titoli del grande autore del Novecento che prendono spunto da argomenti scientifici. Eppure a Calvino "non interessa la scienza in quanto tale", e diventa piuttosto il mezzo attraverso il quale narrare il rapporto fra l’uomo e la natura.
(10 marzo 2008)
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La pancia è mia
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Cosa significa rianimare un feto quando nato prematuro? Cosa vuol dire vivere un'esperienza di terapia intensiva neonatale? Lo racconta bene Valeria Parrella, nel suo romanzo Lo spazio Bianco (Einaudi 2008). Con lei, l'8 marzo, nella giornata internazionale della donna, abbiamo discusso di salute, di legge sull'aborto e di diritti di autodeterminazione della donna conquistati nel passato e oggi minacciati da chi sembra giocare a dadi sul suo corpo.
"Vogliamo il pane, ma anche le rose". Con questo slogan nel 1912 le operaie tessili di Massachusetts parteciparono a uno sciopero di settimane. Alina Marazzi, regista del documentario Vogliamo anche le rose, dal 7 marzo nei cinema italiani, ci racconta perché dare ancora oggi uno spazio alla poesia delle rose.
(10 marzo 2008)
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La pancia è mia
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Cosa significa vivere un'esperienza di terapia intensiva neonatale? Lo racconta bene Valeria Parrella, nel suo romanzo Lo spazio Bianco (Einaudi 2008). Con lei, l'8 marzo, nella giornata internazionale della donna, abbiamo discusso di salute, di legge sull'aborto e di diritti di autodeterminazione della donna conquistati nel passato e oggi minacciati da chi sembra giocare a dadi sul suo corpo. Alina Marazzi, regista del documentario "Vogliamo anche le rose", dal 7 marzo nei cinema italiani, ci racconta perché dare, ancora oggi, spazio alla poesia delle rose.
(10 marzo 2008)
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Accadueo: la giornata mondiale dell'acqua
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Il 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell'acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l'attenzione pubblica. L'acqua è vita, è un diritto per tutti, è una risorsa che dovrebbe essere gestita con equità. Invece ancora oggi migliaia di bambini muoiono ogni giorno di sete e per pessime condizioni sanitarie connesse alla mancanza di acqua potabile. E se una parte del mondo ha sete, un'altra parte non fa nulla per non sprecare questa importante risorsa idrica.
Ne abbiamo parlato con Paolo Rizzi del Comitato italiano per il Contratto mondiale dell'acqua, e Giorgio Verri, direttore dell'Autorità di Bacino Regionale FVG. Sedna ha intercettato anche Carol Howe, che coordina il progetto Switch dell'Unesco, per una gestione intelligente dei servizi idrici nelle nostre città.
(17 marzo 2008)
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Non ho l'arma che uccide il leone
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Quasi in concomitanza con il centesimo anniversario della costruzione dell'ospedale psichiatrico di San Giovanni a Trieste e col trentesimo dalla cosidetta legge Basaglia, Peppe Dell'Acqua, direttore del Dipartimento di Salute Mentale del capoluogo giuliano, integra il suo libro del 1980 e, in attesa delle celebrazioni del maggio 2008, getta uno sguardo competente e appassionato su un'esperienza che ha fatto epoca... Siamo agli inizi degli anni Settanta. Prima a Gorizia, poi sulla collina di San Giovanni che nasconde il manicomio di Trieste, Franco Basaglia inizia a scardinare i cancelli della psichiatria, a liberare le persone che vi sono rinchiuse. Che ricominciano a respirare, a parlare, uscire, camminare, sognare e raccontare i propri sogni, ritornando a essere ciò che sono.
(17 marzo 2008)
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Accadueo: la giornata mondiale dell'acqua
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Il 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell'acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l'attenzione pubblica. L'acqua è vita, è un diritto per tutti, è una risorsa che dovrebbe essere gestita con equità. Invece ancora oggi migliaia di bambini muoiono ogni giorno di sete e per pessime condizioni sanitarie connesse alla mancanza di acqua potabile. E se una parte del mondo ha sete, un'altra parte non fa nulla per non sprecare questa importante risorsa idrica. Ne abbiamo parlato con Paolo Rizzi del Comitato italiano per il Contratto mondiale dell'acqua, e Giorgio Verri, direttore dell'Autorità di Bacino Regionale FVG. Sedna ha intercettato anche Carol Howe, che coordina il progetto Switch dell'Unesco, per una gestione intelliggente dei servizi idrici nelle nostre città. Il libro della settimana: "Non ho l'arma che uccide il leone" di Peppe Dell'Acqua.
(17 marzo 2008)
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Citizen gay
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E' la voce di uno psichiatra, docente presso la Facoltà di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, quella di Vittorio Lingiardi che, con il suo saggio, si inserisce nel dibattito relativo al riconoscimento giuridico delle unioni tra persone dello stesso sesso. Un dibattito, particolarmente acceso tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007, in cui però è mancata una lucida riflessione sul rapporto tra omosessualità e cittadinanza. E in Italia la dimensione affettiva di milioni di persone è tuttora sacrificata. La mancanza di un riconoscimento sociale e di una legge che ne salvaguardi il valore e la cittadinanza genera infatti umiliazione, stress, disagio in milioni di gay e lesbiche, paura e odio nei loro confronti. Per questo è necessario un pensiero collettivo capace di sostenere e comprendere una trasformazione antropologica, una società che cambia. Capace di vincere l'omofobia, quell'attitudine negativa (che va dalla paura, alla diffidenza, fino all'ostilità se non addirittura all'odio sociale) nei confronti delle persone omosessuali.
(28 marzo 2008)
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Il Professor Varietà
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Stili di vita sostenibili, cambiamenti climatici, emergenze ambientali. Tutto questo nel nuovo libro di Luca Novelli che, nei panni del professor Varietà, racconta ai bambini tematiche fondamentali dell'ecologia: dal clima alla variabilità delle creature che esistono sulla Terra. Sostieni il sostenibile, sottotitolo del libro, è una campagna del WWF Italia indirizzata ai più giovani: una filosofia di vita da abbracciare nel più breve tempo possibile, altrimenti il nostro pianeta va incontro a grossi rischi. Nel libro allora si incontrano biologi, ecologi, antropologi che vanno in giro per il mondo perchè hanno a cuore la salute del nostro pianeta. Alla base della scrittura di Novelli c'è l'interesse di realizzare libri che lui stesso avrebbe letto volentieri da bambino.
(21 marzo 2008)
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DePILiamoci
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«Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare i successi del paese sulla base del Prodotto interno lordo (Pil)». Sono le parole di Robert Kennedy in un discorso del 18 marzo 1968, tre mesi prima del suo assassinio.
Quarant'anni dopo il progetto DEPILIAMOCI ricorda l’attualità di queste parole e dedica la giornata del 18 marzo a una riflessione sul PIL per parlare di una diminuzione del Pil a favore del Bil, il benessere interno lordo. Ma come e perché depilarsi? Ne parliamo con Nello De Padova, autore con Roberto Lorusso del libro DepILIAMOCI (Editori Riuniti, 2007) e consulente di organizzazioni pubbliche e private per l'innovazione tecnologica. Maurizio Pallante, autore del libro La Decresita Felice (Editori Riuniti, 2005) e ricercatore nel campo del risparmio energetico e delle tecnologie ambientali, spiega ai microfoni di Sedna perché la correlazione tra crescita economica e benessere non è necessariamente positiva, Anzi, esistono molte situazioni in cui a un aumento del PIL si riscontra una diminuzione della qualità della vita.
(21 marzo 2008)
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DePILiamoci
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«Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare i successi del paese sulla base del Prodotto interno lordo (Pil)». Sono le parole pronunciate da Robert Kennedy, in un discorso del 18 marzo 1968, tre mesi prima del suo assassinio.
Quarant'anni dopo, il progetto DePILiamoci ricorda l’attualità di queste parole e dedica la giornata del 18 marzo a una riflessione sul PIL e sulla necessità di individuare nuovi indicatori del benessere della società, come per esempio il Bil, il benessere interno lordo. Per gettare le basi per un futuro sostenibile, a livello sociale e ambientale. Ma come e perché depilarsi? Ne parliamo con Nello De Padova, autore con Roberto Lorusso del libro DePILiamoci (Editori Riuniti, 2007) e consulente di organizzazioni pubbliche e private per l'innovazione tecnologica. Maurizio Pallante, autore del libro La Decrescita Felice (Editori Riuniti, 2005) e ricercatore nel campo del risparmio energetico e delle tecnologie ambientali, spiega ai microfoni di Sedna perché la correlazione tra crescita economica e benessere non è necessariamente positiva, anzi, esistono molte situazioni in cui a un aumento del PIL si riscontra una diminuzione della qualità della vita. Il libro della settima: Il professor Varietà di Luca Novelli.
(21 marzo 2008)
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Teatro, letteratura, musica e follia
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Negli Anni '70, fa assare il rinnovamento della psichiatria italiana, che ne 1878 sfocierà nella famosa legge 180, anche attraverso l'arte fondando un laboratorio all’interno dell’ospedale, dove chiama suo fratello Vittorio, scultore, e il commediografo Giuliano Scabia, e molti altri artisti che lavoreranno gomito agomito con gli internati. Oggi come allora l’arte è uno strumento potente per comunicare la salute mentale. Sedna ne parla con PINO ROVEREDO, vincitore del premio Campiello 2005 con il libro “Mandami a dire”. Ai microfoni di Sedna SIMONE CRISTICCHI vincitore del Festival di San Remo 2007, racconta il suo impegno con lo spettacolo “Centro di Igiene Mentale”. Il libro della settimana: "Citizen gay" di Vittorio Lingiardi (Il Saggiatore).
(28 marzo 2008)
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Teatro, letteratura, musica e follia
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Negli Anni '70, Franco Basaglia mette in moto il rinnovamento della psichiatria italiana, che ne 1878 sfocierà nella famosa legge 180, anche attraverso l'arte fondando un laboratorio all’interno dell’ospedale psichiatrico, dove chiama suo fratello Vittorio, scultore, il commediografo Giuliano Scabia, e molti altri artisti che lavoreranno gomito agomito con gli internati. Oggi come allora l’arte è uno strumento potente per comunicare la salute mentale. Sedna ne parla con PINO ROVEREDO, vincitore del premio Campiello 2005 con il libro “Mandami a dire”. Ai microfoni di Sedna SIMONE CRISTICCHI vincitore del Festival di Sanremo 2007, racconta il suo impegno con lo spettacolo “Centro di Igiene Mentale”.
(28 marzo 2008)
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Geni del crimine
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Garlasco, Erba, Cogne: la scienza è anche nella cronaca nera. Scienziati forensi e criminologi, un po' come in CSI e in RIS - Delitti imperfetti, indagano su omicidi e crimine seguendo le tracce lasciate sulla scena del delitto. Lampade laser, analisi del dna, psicologia sono tanti gli strumenti che la scienza usa per rintracciare il colpevole. Sedna ne discute con Massimo Picozzi, criminologo professore all'Università Cattaneo di Castellanza, responsabile del Laboratorio di analisi e ricerca sul crimine e autore di numerosi libri e romanzi che hanno come sfondo la scienza e il crimine. Ma l'analisi del DNA davvero fornisce delle prove inconfutabili? E che rischi sistono nella creazione di un data base del DNA? Risponde il giurista Andrea Monti, del comitato scientifico della Italian Biotech Law Conference, che vede realizzare la sua quarta edizione l'8 aprile a Milano.
(4 aprile 2008)
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Un sonno perfetto
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I segreti per un sonno perfetto? Li svela Luigi Ferini Strambi, del Centro di Medicina del sonno dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele. Una regola va bene per tutti: andare a letto e svegliarsi al mattino con una certa regolarità. Circa il 25 % della popolazione soffre di disturbi del sonno: dal russamento all’insonnia, dalla sindrome da jet-lag alla narcolessia fino al sonnambulismo. Una cosa è certa: c’è una stretta relazione tra sonno e peso corporeo. Se si dorme poco e male si libera un ormone, grelina, che stimola l’appetito. Al contrario, se si dorme bene viene liberato un ormone, che si chiama leptina, che stoppa la fame.
(4 aprile 2008)
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Geni del crimine
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Garlasco, Erba, Cogne: la scienza è anche nella cronaca nera. Scienziati forensi e criminologi, un po' come in CSI e in RIS - Delitti imperfetti, indagano su omicidi e crimine seguendo le tracce lasciate sulla scena del delitto. Lampade laser, analisi del dna, psicologia sono tanti gli strumenti che la scienza usa per rintracciare il colpevole. Sedna ne discute con Massimo Picozzi, criminologo professore all'Università Cattaneo di Castellanza, responsabile del Laboratorio di analisi e ricerca sul crimine e autore di numerosi libri e romanzi che hanno come sfondo la scienza e il crimine. Ma l'analisi del DNA davvero fornisce delle prove inconfutabili? E che rischi sistono nella creazione di un data base del DNA? Risponde il giurista Andrea Monti, del comitato scientifico della Italian Biotech Law Conference, che vede realizzare la sua quarta edizione l'8 aprile a Milano.
(4 aprile 2008)
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Da Okeanos a “El Niño”
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Il contributo dell’Oceanografia agli studi sul clima
di Renzo Mosetti, Marina Silvestri, Bruno Mondatori Editore (2008)
I mari ricoprono il 70% della superficie del globo terrestre, e sono considerati fin dall’antichità l’origine di ogni forma di vita, ma solo di recente la scienza ha iniziato a porre come centrale il ruolo degli oceani in relazione ai cambiamenti climatici. Gli autori spiegano il contributo fondamentale dell’oceanografia allo studio del clima e vogliono dimostrare che proprio considerando il sistema climatico nel suo insieme, una maggiore conoscenza dell’oceano non può che portare benefici alla comprensione dei cambiamenti che si stanno osservando.
(11 aprile 2008)
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Tutti matti per la radio
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Ventiquattro anni fa iniziava le sue prime trasmissioni Radiofragola, la prima radio italiana nata in un ex-manicomio. Come Radio Fragola, Rete180, Psicoradio, Radio Shock, Radio Colifata sono emittenti che lavorano con e sulla salute mentale. Sedna parla di radio della follia con Massimo Cirri, psicologo e conduttore insieme a Filipppo Solibello del cult radiofonico Caterpillar.
Dalle inconfondibili voci di Caterpillar, in libreria una rassegna di esperienze che mostrano il volto di un'Italia “sostenibile”. Il libro “Nostra eccellenza” (Chiare Lettere Editore) sarà presentato a Trieste domenica 20 aprile da Massimo Cirri a Fest.
(11 aprile 2008)
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Tutti matti per la radio
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Ventiquattro anni fa iniziava le sue prime trasmissioni Radiofragola, la prima radio italiana a nascere in un ex-manicomio. Come Radio Fragola Rete180, Psicoradio, Radio Shock, Radio Colifata sono emittenti che lavorano con e sulla salute mentale. Sedna parla di radio della follia con Massimo Cirri, psicologo e conduttore del cult radiofonico Caterpillar. Massimo Cirri, insieme a Filippo Solibello, co-conduttore di Caterpillar, è anche autore del libro “Nostra eccellenza” (Chiare Lettere Editore) da poco uscito nelle librerie, che racconta alcuni esempi di Italia “sostenibile”. L’autore spiega ai nostri microfoni com’è nato il libro.
(11 aprile 2008)
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Basaglia: una biografia
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di Francesco Parmegiani e Michele Zanetti, Lint Editoriale (2007). Ricordare Basaglia è importante perché anche molti di coloro che vivono la pratica psichiatrica, la lotta contro l’esclusione sociale e le istituzioni totali, non l’hanno conosciuto. Un ricco ritratto dello psichiatra veneziano scritto da un amico e antagonista politico, Michele Zanetti, che quando la legge180 nasceva era presidente della provincia di Trieste, e anche grazie al quale l’esperienza di chiusura del manicomio è potuta accadere.
(20 aprile 2008)
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Facciamo FEST!
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Anche quest’aprile a Trieste, si è tenuta FEST, la Fiera dell’Editoria Scientifica: un melting-pot scientifico, luogo d’incontro tra scienziati, scrittori, artisti e giornalisti e pubblici di tutte le età. FEST ospita Dialoghi di Scienza, un’occasione di confronto per giovani e adulti sugli argomenti scientifici più scottanti. Paola Rodari, docente al corso di “Musei scientifici” al Master di Comunicazione della SISSA ci spiega di cosa si tratta. Come e perché gli scienziati parlano delle loro ricerche? Abbiamo chiesto un commento a Stefano Gustincich, ricercatore del settore di neurobiologia della SISSA.
Tante sono le voci a FEST, giornalisti e scienziati, ma anche quelle del pubblico. Sedna ne ha raccolte alcune
(20 aprile 2008)
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Facciamo FEST!
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Anche quest’aprile a Trieste, si è tenuta FEST, la Fiera dell’Editoria Scientifica: un melting-pot scientifico, luogo d’incontro tra scienziati, scrittori, artisti e giornalisti e pubblici di tutte le età. FEST ospita Dialoghi di Scienza, un’occasione di confronto per giovani e adulti sugli argomenti scientifici più scottanti. Paola Rodari, docente al corso di “Musei scientifici” al Master di Comunicazione della SISSA ci spiega di cosa si tratta. Come e perché gli scienziati parlano delle loro ricerche? Abbiamo chiesto un commento a Stefano Gustincich, ricercatore del settore di neurobiologia della SISSA.
Tante sono le voci a FEST, giornalisti e scienziati, ma anche quelle del pubblico. Sedna ne ha raccolte alcune
(20 aprile 2008)
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Il colore della luna
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Ricercatrice all'Università di Padova e vincitrice della VI edizione del Premio Giovanni Maria Pace, Paola Bressan nel libro Il colore della luna spiega come vediamo il mondo e perché. Per esempio la luna è di colore grigio scuro: eppure ci appare bianca, o perfino luminosa. Noi crediamo che le cose appaiano di un certo colore perché “hanno” quel colore, ma la realtà è ben diversa. Gli esperimenti hanno mostrato infatti che il nostro cervello assegna automaticamente il colore bianco alla regione più chiara di una scena, e aggiusta tutti gli altri colori di conseguenza. Ne consegue che un pezzo di carta grigio può apparire bianco, grigio o nero a seconda del contesto in cui si trova. E inoltre spiega che, sebbene sia opinione comune che il mondo appaia come lo vediamo semplicemente perché è così, al contrario la realtà che ci sta davanti è una costruzione del nostro cervello.
(9 maggio 2008)
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Effetto doping
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Gli esperti lo descrivono come fenomeno a iceberg: il doping è un problema sociale in gran parte ancora sommerso che coinvolge atleti famosi ma anche sportivi dilettanti e amatoriali, tanto da poter essere considerato un'emergenza al pari della tossicodipendenza. Le sostanze a effetto doping spesso sono clandestine, preparate in laboratorio e testate direttamente sulle persone che più o meno consapevolemente ne diventano le cavie. Le cifre del giro di affari sono da capogiro: si parla di 5 miliardi di euro e, pare, sia un valore sottostimato. Santo Davide Ferrara, professore di Medicina legale all'Università di Padova e autore del libro Doping antidoping (Piccin) ai microfoni di Sedna spiega cosa significa emergenza doping, quali sono le sostanze dopanti di oggi, quali quelle del futuro.
E continuando a parlare di sport... Pietro Enrico Di Prampero, professore di fisiologia umana all'Università di Udine, racconta come le prestazionioni migliori nello sport, ovvero i record, cambiano nel tempo.
(9 maggio 2008)
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Effetto doping
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Gli esperti lo descrivono come fenomeno a iceberg: il doping è un problema sociale in gran parte ancora sommerso che coinvolge atleti famosi ma anche sportivi dilettanti e amatoriali, tanto da poter essere considerato un'emergenza al pari della tossicodipendenza. Le sostanze a effetto doping spesso sono clandestine, preparate in laboratorio e testate direttamente sulle persone che più o meno consapevolemente ne diventano le cavie. Le cifre del giro di affari sono da capogiro: si parla di 5 miliardi di euro e, pare, sia un valore sottostimato. Santo Davide Ferrara, professore di Medicina legale all'Università di Padova e autore del libro Doping antidoping (Piccin) ai microfoni di Sedna spiega cosa significa emergenza doping, quali sono le sostanze dopanti di oggi, quali quelle del futuro.
E continuando a parlare di sport... Pietro Enrico Di Prampero, professore di fisiologia umana all'Università di Udine, racconta come le prestazionioni migliori nello sport, ovvero i record, cambiano nel tempo.
(9 maggio 2008)
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Voglia di cambiare
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Lavoro, smaltimento dei rifiuti, trasporto pubblico, energia: in Italia sembrano problemi insormontabili ma dal resto dell'Europa arrivano esempi che dimostrano che risolvere i problemi si può. Salvatore Giannella presenta una ricca carrellata di modelli di eccellenza dimostrando che la buona politica in fondo è a portata di mano. Partendo da una ricerca condotta da alcuni economisti di Cambridge, che hanno stilato una sorta di mappa della felicità pubblica con la Danimarca in testa e l'Italia ultima in classifica, l'autore racconta esperienze di successo. Esperienze che possono rivelarsi guide utili per modernizzare l'Italia. Per esempio Friburgo, cittadina della Germania meridionale, ha detto no al nucleare e ha saputo investire nelle energie dolci, trasformando l'energia solare in un formidabile business. E la Spagna, esposta al sole tanto quanto l'Italia, è riuscita nel marzo 2007 a produrre più energia con il solare e l'eolico di quanta prodotta con le sette centrali nucleari di cui dispone.
(16 maggio 2008)
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Spazzatura digitale
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Era il 3 maggio 1978 e Gary Thuerk, esperto di marketing americano, inviò a 400 persone contemporaneamte la stessa lettera. Internet ancora non esisteva e al suo posto c'era Arpanet. Nasceva così lo spam, fenomeno fastidioso che riempie quotidianamente le nostre caselle di posta elettronica di messaggi spazzatura. Se nel 2001 lo spam costituiva circa il 10% del traffico email, oggi le mail indesiderate che viaggiano nella rete raggiungono il 95%. Lo racconta ai microfoni di Sedna il fisico teorico Furio Ercolessi, da otto anni in prima linea nella lotta allo spam.
Ma chi paga questo uso improprio della posta elettronica? E che vantaggio ne traggono gli spammer? E com'è cambiato nel corso di questi trent'anni il fenomeno spam? La parola a Paolo Attivissimo che di informatica, disinformatica, bufale, falsi allarmi e dicerie che girano in Rete, ne parla ogni settimana sulla terza rete della radio Svizzera nel Disinformatico.
(16 maggio 2008)
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Spazzatura digitale
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Era il 3 maggio 1978 e Gary Thuerk, esperto di marketing americano, inviò a 400 persone contemporaneamte la stessa lettera. Internet ancora non esisteva e al suo posto c'era Arpanet. Nasceva così lo spam, fenomeno fastidioso che riempie quotidianamente le nostre caselle di posta elettronica di messaggi spazzatura. Se nel 2001 lo spam costituiva circa il 10% del traffico email, oggi le mail indesiderate che viaggiano nella rete raggiungono il 95%. Lo racconta ai microfoni di Sedna il fisico teorico Furio Ercolessi, da otto anni in prima linea nella lotta allo spam.
Ma chi paga questo uso improprio della posta elettronica? E che vantaggio ne traggono gli spammer? E com'è cambiato nel corso di questi trent'anni il fenomeno spam? La parola a Paolo Attivissimo che di informatica, disinformatica, bufale, falsi allarmi e dicerie che girano in Rete, ne parla ogni settimana sulla terza rete della radio Svizzera nel Disinformatico.
(16 maggio 2008)
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Nei giardini di Abele passando per le stazioni lunari
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A Trieste, una settimana per celebrare i 30 anni della legge Basaglia. Voci, musica e suoni della Fabbrica del cambiamento sono disponibili online su Podcast180, un sito con interviste e servizi giornalistici per seguire da vicino i festeggiamenti e tutte le occasioni pubbliche del trentennale della Fabbrica del cambiamento.
(16 maggio 2008)
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Donne e scienza
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L’Italia è uno dei Paesi Europei in cui le donne che lavorano nella ricerca guadagnano di meno rispetto ai colleghi maschi. Le donne italiane sono inoltre scarsamente presenti nei ruoli chiave del mondo della ricerca: poco più di un componente su dieci dei comitati scientifici in Italia è donna (12%), contro tre su dieci nel Regno Unito e quasi cinque su dieci in Norvegia. Questo nonostante siano donne, nel nostro Paese, almeno sei laureati o dottori di ricerca su dieci in medicina e farmacia e più di uno su due in scienze della vita, fisica e agraria. Sono alcuni dei dati che si trovano sul volume Donne e Scienza 2008. L’Italia e il contesto internazionale. Secondo Valeria Arzenton, tra i curatori, i dati raccolti confermano che per le donne nella ricerca esiste “un soffitto di cristallo”: perché anche se molte ragazze intraprendono, con buoni risultati, gli studi scientifici, sono ancora poche le risorse femminile che vengono adeguatamente valorizzate nelle fasi successive della carriera.
(23 maggio 2008)
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Sometimes gay, sometimes sad
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Poco più di sessant'anni fa, in Italia, le donne non avevano diritto di voto. Quarant'anni fa in alcune parti degli Stati Uniti erano illegali i matrimoni interrazziali. Trent'anni fa l'omosessualità era classificata tra le malattie mentali. Oggi alle persone omosessuali non è riconosciuta, in Italia, la possibilità di formare una famiglia. A pochi giorni di distanza dalla giornata internazionale contro l'omofobia, il 17 maggio, e sulla scia delle polemiche sollevate dal rifiuto del ministro alle Pari opportunità, Mara Carfagna, di patrocinio al prossimo Gay Pride, Sedna accende i microfoni sull'omosessualità con gli interventi dell'antropologo Francesco Remotti (autore di Contro Natura. Una lettera al Papa, Laterza 2008) e lo psichiatra Vittorio Lingiardi (autore di Citizen gay. Famiglie, diritti negati e salute mentale, Il Saggiatore 2007).
(23 maggio 2008)
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Sometimes gay, sometimes sad
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Poco più di sessant'anni fa, in Italia, le donne non avevano diritto di voto. Quarant'anni fa in alcune parti degli Stati Uniti erano illegali i matrimoni interrazziali. Trent'anni fa l'omosessualità era classificata tra le malattie mentali. Oggi alle persone omosessuali non è riconosciuta, in Italia, la possibilità di formare una famiglia. A pochi giorni di distanza dalla giornata internazionale contro l'omofobia, il 17 maggio, e sulla scia delle polemiche sollevate dal rifiuto del ministro alle Pari opportunità, Mara Carfagna, di patrocinio al prossimo Gay Pride, Sedna accende i microfoni sull'omosessualità con gli interventi dell'antropologo Francesco Remotti (autore di Contro Natura. Una lettera al Papa, Laterza 2008) e lo psichiatra Vittorio Lingiardi (autore di Citizen gay. Famiglie, diritti negati e salute mentale, Il Saggiatore 2007).
(23 maggio 2008)
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I pregiudizi contro gli "zingari" spiegati al mio cane
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Nonostante il titolo, il libro non è destinato ai cani ma ai loro padroni. Per far luce sui luoghi comuni più diffusi su rom e sinti. Che siano senza fissa dimora, dediti al furto e all'elemosina sono solo alcuni dei pregiudizi in circolazione che finiscono con innalzare delle vere e proprie barriere mentali. Secondo Lorenzo Monasta, le forze politiche e mediatiche strumentalizzano situazioni di disagio che contraddistinguono la nostra società finendo con l'attribuire determinate colpe a determinate categorie di persone.
(30 maggio 2008)
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Nucleare: rinascimento o restaurazione
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Torna il nucleare sulla ribalta italiana: il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola ha annunciato che entro i prossimi cinque anni verrà posta la prima pietra per la costruzione di un gruppo di centrali nucleari di ultima generazione nel nostro paese. Si parla di tecnologia nucleare sicura, dai costi competitivi e nel rispetto dell’ambiente: ma è davvero così? Lo abbiamo chiesto a Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Di scorie radioattive invece abbiamo parlato con Marie Claire Cantone nel consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Radioprotezione.
(30 maggio 2008)
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Nucleare: rinascimento o restaurazione
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Torna il nucleare sulla ribalta italiana: il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola ha annunciato che entro i prossimi cinque anni verrà posta la prima pietra per la costruzione di un gruppo di centrali nucleari di ultima generazione nel nostro paese. Si parla di tecnologia nucleare sicura, dai costi competitivi e nel rispetto dell’ambiente: ma è davvero così? Lo abbiamo chiesto a Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Di scorie radioattive invece abbiamo parlato con Marie Claire Cantone nel consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Radioprotezione.
(30 maggio 2008)
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Alimentazione, clima ed evoluzione
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Leone Arsenio, responsabile del Servizio di malattie del ricambio e diabetologia dell’Ospedale di Parma, compie e racconta un interessante excursus storico-scientifico per scoprire come e perché è cambiata l’alimentazione dell’uomo attraverso i secoli. La scienza dell’alimentazione s’intreccia infatti con la storia dell’uomo.
(13 giugno 2008)
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Raggi gamma nello spazio
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Robot che sparano raggi gamma, giovani ricercatori coinvolti in collaborazioni internazionali ma dal futuro incerto, esplosioni di super nova e materia oscura dell’universo: questa la curiosa miscela che Sedna offre oggi ai suoi ascoltatori. File rouge del discorso è Glast, il satellite della Nasa appena lanciato nello spazio per andare alla ricerca di raggi gamma, lampi di luce di alta energia sparati in giro, qua e là nel cosmo da eventi violenti e catastrofici, come esplosioni di stelle super massicce, collassi di buchi neri o scontri di stelle di neutroni.
Ai microfoni di Sedna Ronaldo Bellazzini, fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pisa, coinvolto nella progettazione e nell’assemblamento del rivelatore di Large Area Telescope a bordo di Glast, e Rino Miele, professore di fisica teorica all’università di Napoli Federico II.
(13 giugno 2008)
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Raggi gamma nello spazio
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Robot che sparano raggi gamma, giovani ricercatori coinvolti in collaborazioni internazionali ma dal futuro incerto, esplosioni di super nova e materia oscura dell’universo: questa la curiosa miscela che Sedna offre oggi ai suoi ascoltatori. File rouge del discorso è Glast, il satellite della Nasa appena lanciato nello spazio per andare alla ricerca di raggi gamma, lampi di luce di alta energia sparati in giro, qua e là nel cosmo da eventi violenti e catastrofici, come esplosioni di stelle super massicce, collassi di buchi neri o scontri di stelle di neutroni.
Ai microfoni di Sedna Ronaldo Bellazzini, fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pisa, coinvolto nella progettazione e nell’assemblamento del rivelatore di Large Area Telescope a bordo di Glast, e Rino Miele, professore di fisica teorica all’università di Napoli Federico II.
(13 giugno 2008)
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Sex and the Science
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"Vorrei quello che ha preso la signorina". È quanto ordina al cameriere la signora del tavolo accanto indicando Meg Ryan che, nell'emblematica scena di “Harry ti presento Sally”, ha appena simulato un orgasmo ad alta voce. Ma è vero che a tutte le donne sia capitato almeno una volta di fingere? E sono solo leggende metropolitane le voci che circolano su bizzarre richieste di aiuto al pronto soccorso a causa di oggetti di strana foggia utilizzati facendo sesso? Queste sono solo alcune delle 200 domande che Silvia Bencivelli propone nel libro “Il Sesso a test”.
Oggi con internet si moltiplicano le occasioni per incontrare l’anima gemella. Lo racconta ai microfoni di Sedna Luca Vanzella che, insieme a Mafe de Baggis, è autore di “Il mouse e la topa” e “Lui non sa chi sono io”
(20 giugno 2008)
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Sex and the science
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"Vorrei quello che ha preso la signorina". È quanto ordina al cameriere la signora del tavolo accanto indicando Meg Ryan che, nell'emblematica scena di “Harry ti presento Sally”, ha appena simulato un orgasmo ad alta voce. Ma è vero che a tutte le donne sia capitato almeno una volta di fingere? E sono solo leggende metropolitane le voci che circolano su bizzarre richieste di aiuto al pronto soccorso a causa di oggetti di strana foggia utilizzati facendo sesso? Queste sono solo alcune delle 200 domande che Silvia Bencivelli propone nel libro “Sesso a test”
Oggi con internet si moltiplicano le occasioni di incontrare l’anima gemella. Lo racconta ai microfoni di Sedna Luca Vanzella che, insieme a Mafe de Beggis, è autore di “Il mouse e la topa” e “Lui non sa chi sono io”
(20 giugno 2008)
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Neuroetica. La morale prima della morale
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L’uso crescente delle tecniche che consentono di osservare le aree cerebrali attivate durante un particolare compito (PET, fMRI) sta cambiando lo studio della fisiologia alla base delle emozioni e dei comportamenti, e sta determinando una notevole accelerazione di tipo conoscitivo del nostro cervello. La neuroetica, spiega Laura Boella, è un ambito di ricerca interdisciplinare, lanciato nel 2002 da un convegno della Dana foundation, che riguarda questioni etiche, sociali, giuridiche, economiche, educative legate allo sviluppo delle neuroscienze.
(20 giugno 2008)
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Web 2.0: valore e prezzo
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Non è necessariamante una critica quelle che Geert Lovink fa alla “cultura libera” del web partecipativo, quanto piuttosto una raccomandazione a essere “culturalmente coscienti” e specifici sui tipi di professione che si stanno diffondendo attraverso la rete.
Come ci racconta in questa lunga chiacchierata l'autore del libro Zero comments (Bruno Mondadori, 2008) guru dei social media, stiamo assistendo a una silenziosa crisi nel campo creativo e professionale che richiederebbe un nuovo modello di mercato che purtroppo stenta ancora a nascere.
(20 giugno 2008)
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Il giornalismo sociale
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Che cos'è il giornalismo sociale? Mauro Sarti lo spiega nel libro in cui raccoglie le più importanti esperienze che hanno visto protagonisti in questi ultimi trent'anni l'associazionismo, il volontariato e i settori più sensibili del mondo dell'informazione: dai "giornali di strada" alle agenzie di stampa, dall'informazione multiculturale al mediattivismo. Quello del giornalista sociale è senz'altro un lavoro carico di grande responsabilità, tanto più che ’sociale’ non vuol dire soltanto parlare di disagio ed emarginazione, ma anche scrivere, bene, di cronaca nera.
(27 giugno 2008)
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Vacanze al verde
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Riciclare i rifiuti, accorciare i tempi sotto la doccia, andare al mare a piedi o in bicicletta, ridurre l'utilizzo dell'automobile, ricorrere a rimedi naturali per pulire la casa... Sono solo alcune delle innumerevoli idee pratiche per cambiare il mondo e ridurre il nostro impatto ambientale sul pianeta. Da "1001 modi per salvare il Pianeta" (Cooper 2008) e dal "Green book" (Codice ed. 2008) Sedna propone una carrellata di consigli per provare a essere tra i protagonisti di una rivoluzione ambientale che parte dai piccoli gesti quotidiani. Ma quando nasce il pensiero ecologico? E cosa vuol dire pensare ecologico? Lo abbiamo chiesto a Roberto Della Seta che, insieme a Daniele Guastini, ha scritto il "Dizionario del pensiero ecologico. Da Pitagora ai no global" (Carocci ed. 2008). Una sorta di piccola enciclopedia dell'ambientalismo mondiale.
(27 giugno 2008)
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Vacanze al verde
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Riciclare i rifiuti, accorciare i tempi sotto la doccia, andare al mare a piedi o in bicicletta, ridurre l'utilizzo dell'automobile, ricorrere a rimedi naturali per pulire la casa... Sono solo alcune delle innumerevoli idee pratiche per cambiare il mondo e ridurre il nostro impatto ambientale sul pianeta. Da "1001 modi per salvare il Pianeta" (Cooper 2008) e dal "Green book" (Codice ed. 2008) Sedna propone una carrellata di consigli per provare a essere tra i protagonisti di una rivoluzione ambientale che parte dai piccoli gesti quotidiani. Ma quando nasce il pensiero ecologico? E cosa vuol dire pensare ecologico? Lo abbiamo chiesto a Roberto Della Seta che, insieme a Daniele Guastini, ha scritto il "Dizionario del pensiero ecologico. Da Pitagora ai no global" (Carocci ed. 2008). Una sorta di piccola enciclopedia dell'ambientalismo mondiale.
(27 giugno 2008)
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Su Marte in retromarcia
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Come speciale per l'estate Mr. Pod vi offre una lunga intervista da ascoltare in vacanza mentre vi rilassate guardando il panorama. Che, per quanto esotico, non potrà mai essere come quello cui è abituato Paolo Bellutta: i deserti di Marte... Il nostro ospite ha lasciato il natìo Trentino per la California e dal Jpl di Pasadena guida via radio Spirit e Opportunity, i due rover della Nasa che scorrazzano per il Pianeta rosso dal gennaio 2004. MrPod l'ha incontrato via Skype durante la sessione tematica dedicata allo spazio organizzata giovedì 3 luglio 2008 dal Master in comunicazione della scienza della Sissa. L'intervista è condotta da Fabio Pagan con interventi di Giovanni Caprara del Corriere della sera, Enrico Flamini dell'Asi, studentesse e studenti del Master. Seguitela e scoprirete perché Marte è grande e se davvero lassù il codice della strada permette manovre proibite sulla Terra.
(26 luglio 2008)
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Gioielli di tecnologia
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Potenti magneti superconduttori, decine chilometri di cavi, un complesso sistema di hardware e di software per la rivelazione dei dati: LHC è una sfida importante per la conoscenza ma anche un gioiello di tecnologia. A Udine, il giorno del First beam day, durante un collegamento in diretta al Cern organizzato dall'INFN, Andrea Vacchi, direttore dll'INFN dela sezione di Trieste, ci ha raccontato delle ricadute tecnologiche di LHC e di come, in qualche modo, questo esperimento cambierà anche le nostre vite.
(11 settembre 2008)
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A LHC la ricerca è (anche) donna
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Tante voci femminili. Sono le scienziate di LHC, dove di donne ce ne sono tante e occupano anche posti di rilievo. Fabiola Gianotti, da marzo coordinatore internazionale dell’esperimento ATLAS, Maria Cutolo, responsabile nazionale dell’INFN per l’esperimento ATLAS, Marcella Diemoz, responsabile nazionale dell’INFN per l’esperimento CMS, sono tre esempi di donne italiane ai vertici della ricerca scientifica che si sta sviluppando al laboratorio europeo di fisica, il CERN di Ginevra.
(11 settembre 2008)
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L'audioblog del First beam day
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Ascolta le voci del First beam day direttamente dal CERN
(12 settembre 2008)
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Melamina: ancora un caso di codice violato
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Scattano anche in Europa sequestri e controlli dei prodotti caseari importati dalla Cina: la contaminazione da melamina potrebbe interessare non solo il latte in polvere ma anche altri prodotti a basa di latte e in Italia, il sottosegretario alla salute Francesca Martini dichiara che l'indagine riguarderà anche gli integratori alimentari, bevande di cereali in polvere, proteine di soia e riso, aminoacidi, salse piccanti e di soia, biscotti, dolci, cioccolata e caramelle. Insomma, tutto il mercato alimentare cinese sembra essere sotto accusa. "Eppure le contaminazione da latte in polvere non sono certo una novità in Cina come in Europa". È quanto afferma Adriano Cattaneo, epidemiologo dell'Istituto Burlo Garofalo di Trieste, esperto di alimentazione infantile. I numeri della contaminazione da melamina in Cina sono da brivido ma, secondo Cattaneo, sarebbero comparabili se non inferiori a quelli dei bambini che hanno problemi di salute perché allattati con latte in polvere invece che con il latte materno. Sotto accusa sono le multinazionali cinesi come quelle occidentali che trovano nella Cina un mercato particolarmente favorevole ad aggirare le norme del Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno promosso dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
(25 settembre 2008)
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Le droghe spiegate a mia figlia
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Come fare per informare correttamente gli adolescenti su effetti e pericoli delle droghe senza sembrare “bacchettoni”? È questa la domanda che si è posto Henri Margaron, psichiatra e psicoterapeuta esperto di dipendenze, nell'affrontare questo libro, che attraverso l'espediente del dialogo fra un genitore e la figlia di 14 anni prova a superare la barriera generazionale per instaurare una comunicazione esauriente e libera da preconcetti: grazie alle domande della ragazza si fa luce su dipendenza, droghe pesanti e droghe leggere, effetti tossici, ma anche chiarimenti sul perché le droghe piacciono così tanto e se fanno davvero tanto male. Un libro da leggere insieme, genitori e figli.
(10 ottobre 2008)
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Ethical shopping
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Fare la spesa al supermercato, eticamente, può contribuire a salvare il pianeta in cui viviamo. Del resto tutto quello che facciamo, dai vestiti che compriamo alle vacanze che organizziamo, può essere trasformato in una ecoazione, dall’impatto ambientale ridotto all’osso. Leo Hickman, giornalista britannico e autore di “Ultima chiamata” e “La vita ridotta all’osso” (Ponte alle Grazie), sforna la prima pillola di sostenibilità di Sedna: quando facciamo la spesa verifichiamo la provenienza del cibo e cerchiamo di scegliere sempre frutta e verdura di stagione prodotta localmente. Questa scelta contribuisce a ridurre l’emissione di CO2 (molti degli ortaggi di importazione arrivano sugli scaffali dei supermercati dopo lunghi voli aerei) e la produzione di rifiuti di carta e/o plastica (utilizzate per imballare i prodotti per il trasporto).
(10 ottobre 2008)
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Facebook: il pianeta a portata di un click
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Un servizio sociale, la nuova google, uno dei tanti modi per perdere tempo nella rete: così spesso sentiamo parlare di Facebook, il social network più famoso del mondo. Fondato nel 2004 dal diciannovenne Mark Zuckertberg, studente di Harvard, proprio per mantenere i contatti tra studenti, dopo due anni Facebook diviene accessibile a tutti, gratuitamente. Oggi,il suo successo planetario è indiscutibile: solo qualche mese fa ha superato la popolarità di My Space, raggiungendo 132 milioni di utenti contro i 117 del suo principale concorrente. Come si spiega questo successo, perché milioni di persone al mondo spendono su Facebook tanto del loro tempo? Ed è vero, come alcuni sostengono, che non solo è a rischio la nostra privacy, ma c’è anche chi vuole fare profitti con le amicizie in rete? Sedna ne ha discusso con Diego Bianchi, tra i blogger più conosciuti in Italia, e Antonio Sofi, docente di sociologia dei nuovi media all’Università di Firenze.
(10 ottobre 2008)
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Facebook: il pianeta a portata di un click
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Un servizio sociale, la nuova google, uno dei tanti modi per perdere tempo nella rete: così spesso sentiamo parlare di Facebook, il social network più famoso del mondo. Fondato nel 2004 dal diciannovenne Mark Zuckertberg, studente di Harvard, proprio per mantenere i contatti tra studenti, dopo due anni Facebook diviene accessibile a tutti, gratuitamente. Oggi,il suo successo planetario è indiscutibile: solo qualche mese fa ha superato la popolarità di My Space, raggiungendo 132 milioni di utenti contro i 117 del suo principale concorrente. Come si spiega questo successo, perché milioni di persone al mondo spendono su Facebook tanto del loro tempo? Ed è vero, come alcuni sostengono, che non solo è a rischio la nostra privacy, ma c’è anche chi vuole fare profitti con le amicizie in rete? Sedna ne ha discusso con Diego Bianchi, tra i blogger più conosciuti in Italia, e Antonio Sofi, docente di sociologia dei nuovi media all’Università di Firenze.
(10 ottobre 2008)
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Storia di una morte opportuna
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Il diario del medico che ha fatto la volontà di...
(17 ottobre 2008)
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Ricerca precaria
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La Camera ha dato il via libera al decreto legge soprannominato ammazza precari che dal primo luglio bloccherà le assunzioni dei ricercatori. Gli altri, tutti quelli che non saranno stabilizzati entro quella data, saranno mandati a casa o, come ha dichiarato il ministro Renato Brunetta, cercheranno qualche altra cosa da fare, altri progetti, altre esperienze, magari in giro per il mondo. Intanto in tutta Italia ricercatori, professori e studenti scendono in piazza per dire no alla riduzione dei finanziamenti agli atenei, al blocco del turnover del personale, e a tutto il piano governativo che rischia di distruggere la ricerca scientifica italiana. Li sostiene la rivista scientifica Nature che in un editoriale avanza una critica molto dura al governo Berlusconi per riduzione dei fondi alla ricerca.
Ma chi sono i ricercatori precari? Sedna ha raccolto alcune voci nelle strade romane.
Ma è vero che le persone sono più libere e più produttive quando flessibili e che il precariato scientifico stimola il trasferimento di conoscenze dal mondo accademico a quello industriale? Lo abbiamo chiesto a Carolina Brandi, dell’Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr, autrice del libro Portati dal vento (Odradek Edizioni, 2006).
(17 ottobre 2008)
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Ricerca precaria
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La Camera ha dato il via libera al decreto legge soprannominato ammazza precari che dal primo luglio bloccherà le assunzioni dei ricercatori. Gli altri, tutti quelli che non saranno stabilizzati entro quella data, saranno mandati a casa o, come ha dichiarato il ministro Renato Brunetta, cercheranno qualche altra cosa da fare, altri progetti, altre esperienze, magari in giro per il mondo. Intanto in tutta Italia ricercatori, professori e studenti scendono in piazza per dire no alla riduzione dei finanziamenti agli atenei, al blocco del turnover del personale, e a tutto il piano governativo che rischia di distruggere la ricerca scientifica italiana. Li sostiene la rivista scientifica Nature che in un editoriale avanza una critica molto dura al governo Berlusconi per riduzione dei fondi alla ricerca.
Ma chi sono i ricercatori precari? Sedna ha raccolto alcune voci nelle strade romane.
Ma è vero che le persone sono più libere e più produttive quando flessibili e che il precariato scientifico stimola il trasferimento di conoscenze dal mondo accademico a quello industriale? Lo abbiamo chiesto a Carolina Brandi, dell’Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr, autrice del libro Portati dal vento (Odradek Edizioni, 2006).
(17 ottobre 2008)
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Di bottiglia o di rubinetto?
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Sedna non ha dubbi in merito: meglio l'acqua del rubinetto,...
(17 ottobre 2008)
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Green economy
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Siamo, di nuovo, al verde. Gli economisti europei devono fare i conti con due crisi, finanziaria da una parte, ambientale dall’altra. E proprio in questi giorni le Nazioni Unite hanno proposto il Green New Deal, un programma economico per rivitalizzare l'economia globale attraverso politiche più rispettose dell’ambiente. L’energia pulita, ormai, non è solo un sogno da ecologisti romantici, ma un po’ ovunque nel pianeta, dalla Germania alla California, sembra essere diventata un vero e proprio business. Ma sarà proprio l'ambiente a salvare l'economia? E' questa la domanda che Sedna pone ai suoi ospiti. Vincenzo Balzani, professore dell’Università di Bologna e autore del libro Energia, oggi e domani (Bononia University Press, 2004), parla di uno sviluppo sostenibile ormai necessario, Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, ci spiega perché, in questo scenario, risulta indispensabile l’approvazione del pacchetto europeo clima-energia.
(24 ottobre 2008)
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A cuore aperto
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Non è la prima volta che dai bisturi passa alla penna. Luigi Rainero Fassati, professore ordinario di chirurgia alla Statale di Milano, per quasi cinquant'anni si è occupato principalmente di trapianti di fegato. In questo nuovo romanzo racconta, attraverso personaggi diversi, che amano, lottano, soffrono, uno spaccato del sistema sanitario italiano aprendo uno squarcio su fatti e misfatti della sanità nel nostro Paese. Nel corso della sua carriera tante cose cambiate, in particolare, sottolinea l’autore, gli ospedali sono diventati da luoghi di cura, con al centro il paziente, aziende sempre più soggiogate dal peso della politica e dalle continue restrizioni finanziarie che lasciano a casa giovani medici appassionati e volenterosi.
(24 ottobre 2008)
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Auto? No, grazie!
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Se il proprietario di un SUV succhia-benzina lo sostituisse con una familiare, in un anno verrebbe risparmiata tanta energia quanta se ne risparmia riciclando bottiglie di vetro per ben quattrocento anni. Ma al di là del tipo di automobile, cerchiamo di usarla meno e di condividerla di più. Quando guidiamo la macchina, infatti, riversiamo nell'atmosfera terrestre CO2, una delle principali cause del riscaldamento del Pianeta. Allora, come fa Guido Viale, economista ambientale e autore di Vita e morte dell'automobile (Bollati Boringhieri, 2007), cerchiamo di spostarci a piedi, in bicicletta, o ricorriamo al trasporto pubblico o al car sharing. Troppe macchine circolano nelle nostre città. Troppe macchine hanno un solo passeggero a bordo: chi è al volante!
(24 ottobre 2008)
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Green economy
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Siamo, di nuovo, al verde. Gli economisti europei devono fare i conti con due crisi, finanziaria da una parte, ambientale dall’altra. E proprio in questi giorni le Nazioni Unite hanno proposto il Green New Deal, un programma economico per rivitalizzare l'economia globale attraverso politiche più rispettose dell’ambiente. L’energia pulita, ormai, non è solo un sogno da ecologisti romantici, ma un po’ ovunque nel pianeta, dalla Germania alla California, sembra essere diventata un vero e proprio business. Ma sarà proprio l'ambiente a salvare l'economia? E' questa la domanda che Sedna pone ai suoi ospiti. Vincenzo Balzani, professore dell’Università di Bologna e autore del libro Energia, oggi e domani (Bononia University Press, 2004), parla di uno sviluppo sostenibile ormai necessario, Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, ci spiega perché, in questo scenario, risulta indispensabile l’approvazione del pacchetto europeo clima-energia.
(24 ottobre 2008)
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Disuguaglianza di salute e immigrazione
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di Mara Tognetti Bordogna, Franco Angeli editore ( 2008)...
(31 ottobre 2008)
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Razzismo stop
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Sono circa 4 milioni gli stranieri regolari presenti in Italia, secondo il Rapporto sull’immigrazione appena presentato dalla Caritas. L’Italia infatti, un tempo terra di emigrazione, è diventata una delle mete degli immigrati, ma ancora non sembra in grado di gestire una politica dell’accoglienza e dell’integrazione. Assistiamo a episodi di intolleranza, alla riproposizione di vecchi stereotipi e pregiudizi e al tentativo, del Governo, di isolare nelle scuole italiane gli allievi stranieri. Eppure proprio la capacità di accogliere i piccoli immigrati dovrebbe essere uno degli indicatori di qualità della scuola pubblica in una società multiculturale. Di pedagogia dell’ospitalità ne parliamo con Davide Zoletto, autore di “Straniero in classe” (Raffaello Cortina editore, 2007). Se l’Italia torna a mostrare il suo volto razzista, la scienza ha ormai escluso la possibilità di divedere l’umanità in razze: gli studi nel campo della genetica di popolazione hanno contribuito a togliere ogni fondamento scientifico al razzismo. Sedna ne discute con il genetista Luca Cavalli Sforza, il primo a dimostrare che le razze non esistono, autore di molti saggi tra cui “Il caso e la necessità. Ragioni e limiti della diversità genetica” (Di Renzo editore 2007)
(31 ottobre 2008)
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Compostiamoci bene
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Ognuno di noi produce circa 1 kg di spazzatura ogni...
(31 ottobre 2008)
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Razzismo stop
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Sono circa 4 milioni gli stranieri regolari presenti in Italia, secondo il Rapporto sull'immigrazione appena presentato dalla Caritas. L'Italia infatti, un tempo terra di emigrazione, è diventata una delle mete degli immigrati, ma ancora non sembra in grado di gestire una politica dell'accoglienza e dell'integrazione. Assistiamo a episodi di intolleranza, alla riproposizione di vecchi stereotipi e pregiudizi e al tentativo, del Governo, di isolare nelle scuole italiane gli allievi stranieri. Eppure proprio la capacità di accogliere i piccoli immigrati dovrebbe essere uno degli indicatori di qualità della scuola pubblica in
una società multiculturale. Di pedagogia dell'ospitalità ne parliamo con Davide Zoletto, autore di Straniero in classe (Raffaello Cortina editore, 2007).
Se l'Italia torna a mostrare il suo volto razzista, la scienza ha ormai escluso la possibilità di divedere l'umanità in razze e gli studi nel campo della genetica di popolazione hanno ormai contribuito a togliere ogni fondamento scientifico al razzismo. Sedna ne discute con il genetista Luca Cavalli Sforza, il primo a dimostrare che le razze non esistono, autore di molti saggi tra cui Il caso e la necessità. Ragioni e limiti della diversità genetica (Di Renzo editore 2007).
(31 ottobre 2008)
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Casa dolce casa
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Come se avessimo una Terra di riserva, consumiamo almeno un terzo in più di risorse naturali rispetto a quante il pianeta è capace di riprodurne. Ma non è detto che lo spreco debba continuare a contraddistinguere il nostro stile di vita: uscire dalla trappola energetica si può cominciando, per esempio, col ridurre i consumi domestici. Il climatologo Luca Mercalli, ospite fisso su Rai Tre di Che tempo che fa, ha coperto il tetto della sua casa di pannelli solari per produrre acqua calda ed elettricità e ha installato una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per annaffiare il giardino. Ma anche chi vive in città, in condominio, può almeno mettere alle finestre i vetri doppi, basso emissivi. Perchè una sana gestione dell’economia domestica può contribuire al risparmio energetico. Basta volerlo: è una questione culturale, un’attitudine mentale.
(7 novembre 2008)
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Attraverso la rete
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Dal giornalismo monomediale alla convergente crossmediale di Carlo Sorrentino, Antonio...
(7 novembre 2008)
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Yes we can
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4 Novembre 2008: una giornata epocale che coinvolge anche la ricerca. Lo hanno sottolineato in questi giorni gli scienziati intervenuti nel dibattito intorno alle elezioni americane, tra cui i 76 premi Nobel che hanno inviato al popolo statunitense una lettera aperta a sostegno di Barak Obama, mentre altri sul canale di YouTube A Vote For Science hanno motivato pubblicamente la loro scelta elettorale. Ma qual è l’agenda scientifica del nuovo presidente degli Stati Uniti d’America? Ecco in questa scheda i punti principali. Ovviamente, gli scienziati non sono stati gli unici a utilizzare YouTube per discutere di politica e per sostenere i propri candidati. Basti pensare alla popolarità del video "Yes we can", prodotto dal musicista Will.i.am, un remix di un discorso di Obama diffuso in maniera virale nella rete, o alle tante altre iniziative rimbalzate dal web alle strade. La corsa elettorale per le presidenziali americane si è già guadagnata la definizione di “campagna di YouTube”, e senza dubbio la rete e i social network hanno giocato un ruolo fondamentale per la creazione di una partecipazione politica senza precedenti. “Tra Obama e gli altri candidati c'è la stessa differenza che separa la Apple dalla General Motors o da Wikipedia e l'Enciclopedia Britannica”. Questa la tesi di Giuliano da Empoli, sociologo e autore del libro Obama. La politica nell’era di Facebook (Marsilio Tempi mettere ANNO) oggi ai microfoni di Sedna. La rubrica "Due minuti d'autore" oggi proprone il libro "Obama. La politica nell'era di Facebook" di Giuliano Da Empoli, Marsilio editore (2008) Per la rubrica "pillole di sostenibilità" questa settimana Sedna ha chiesto a Luca Mercalli qualche consiglio per ridurre i consumi energetici domestici
(7 novembre 2008)
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Yes we can
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4 Novembre 2008: una giornata epocale che coinvolge anche la ricerca. Lo hanno sottolineato in questi giorni gli scienziati intervenuti nel dibattito intorno alle elezioni americane, tra cui i 76 premi Nobel che hanno inviato al popolo statunitense una lettera aperta a sostegno di Barak Obama, mentre altri sul canale di YouTube A Vote For Science hanno motivato pubblicamente la loro scelta elettorale. Ma qual è l’agenda scientifica del nuovo presidente degli Stati Uniti d’America? Ecco in questa scheda i punti principali. Ovviamente, gli scienziati non sono stati gli unici a utilizzare YouTube per discutere di politica e per sostenere i propri candidati. Basti pensare alla popolarità del video Yes we can, prodotto dal musicista Will.i.am, un remix di un discorso di Obama diffuso in maniera virale nella rete, o alle tante altre iniziative rimbalzate dal web alle strade. La corsa elettorale per le presidenziali americane si è già guadagnata la definizione di “campagna di YouTube”, e senza dubbio la rete e i social network hanno giocato un ruolo fondamentale per la creazione di una partecipazione politica senza precedenti. “Tra Obama e gli altri candidati c'è la stessa differenza che separa la Apple dalla General Motors o da Wikipedia e l'Enciclopedia Britannica”. Questa la tesi di Giuliano da Empoli, sociologo e autore del libro Obama. La politica nell’era di Facebook (Marsilio Tempi, 2008) oggi ai microfoni di Sedna.
(7 novembre 2008)
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Computer sostenibili
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Anche in Italia è diventata operativa la normativa europea sui rifiuti elettronici, in gergo tecnico RAEE (Rifiuti delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). L'e-waste costituisce una parte cospicua dei rifiuti che produciano e, se non smaltita correttamente, può essere rischiosa per la salute umana e dell'ambiente. Giovanna Sissa, direttice dell'Osservatorio Tecnologico del Ministero Istruzione e autrice del libro Il computer sostenibile, Riduzione dei rifiuti elettronici riuso dei pc e open source (Franco Angeli, Editore, 2008), ci spiega come è possibile allungare il ciclo di vita di un computer e come l’open source ne può ritardare la dismissione.
(14 novembre 2008)
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La guerra dei telefonini
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Si chiama columbo-tantalite o, più semplicemente, coltan: è un minerale utilizzato per rendere telefoni cellulari, lettori mp3 e computer più compatti. Al suo commercio è legato una delle guerre più sanguinose al mondo, quella che da decenni ormai si consuma nella Repubblica Democratica del Congo. Sebbene siano molteplici le cause delle continue nuove esplosioni di violenza nelle terre congolesi, sono in molti ormai a denunciare come dietro il conflitto etnico si celino gli interessi di multinazionali che con la guerra civile guadagnano miliardi di dollari. Ma che legame esiste tra i signori della guerra e società high-tech? È possibile trovare un compromesso tra le nostre necessità di consumo tecnologico e responsabilità globali? Sedna ne discute con Matteo Fagotto giornalista esperto di Africa.
Giorgi Fornoni, videogiornalista della trasmissione televisiva Report di Rai Tre, spiega le ragioni della guerra accompagnandoci tra le miniere di coltan nella Repubblica del Congo, proprio alle origini di commercio illegale dal giro di affare di milioni e milioni di dollari.
(14 novembre 2008)
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Nati per Credere
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Il nostro cervello sembra specificamente "progettato" per fraintendere il darwinismo e che l'ipotesi di una "mente creatrice superiore" sia per l'uomo più attraente e naturale: è a questa osservazione di Richard Dawkins che Giorgio Vallortigara, Telmo Pievani e Vittorio Girotto si sono ispirati per questo libro. Nei loro contributi il neuroscienziato, il filosofo della scienza e lo scienziato cognitivo si cimentano in una curiosa operazione intellettuale: spiegare proprio attraverso la teoria della selezione naturale perché l'essere umano è cosi poco prono ad accettare questa teoria, preferendo invece affidarsi a spiegazioni soprannaturali o religiose. Come commenta Vallortigara: “L'importante è saperlo.”
(14 novembre 2008)
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La guerra dei telefonini
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Si chiama columbo-tantalite o, più semplicemente, coltan: è un minerale utilizzato per rendere telefoni cellulari, lettori mp3 e computer più compatti. Al suo commercio è legato una delle guerre più sanguinose al mondo, nella Repubblica Democratica del Congo. Sono in molti ormai a denunciare come dietro il conflitto etnico si celino gli interessi di multinazionali che con la guerra civile guadagnano miliardi di dollari. Ma che legame esiste tra i signori della guerra e società high-tech? È possibile trovare un compromesso tra le nostre necessità di consumo tecnologico e responsabilità globali? Sedna ne discute con Matteo Fagotto giornalista esperto di Africa.
Giorgi Fornoni, videogiornalista di Report, spiega le ragioni della guerra accompagnandoci tra le miniere di coltan nella Repubblica del Congo, proprio alle origini di commercio illegale dal giro di affare di milioni di dollari.
Per la rubrica Due minuti d'autore questa settimana proponiamo il libro: Nati per Credere, di Giorgio Vallortigara, Telmo Pievani, Vittorio Girotto, Codice edizioni (2008).
La rubrica Pillole di sostenibilità invece oggi ha chiesto a Giovanna Sissa, esperta di information society, come fare per riciclare correttamente i nostri computer e farli vivere più a lungo.
(14 novembre 2008)
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Testamento biologico
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Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Che in ogni caso non può violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Così sancisce l'articolo 32 della Costituzione italiana. Mentre l'articolo 13 garantisce l'inviolabilità della libertà personale, quindi del proprio corpo. E l'articolo 9 della Convenzione di Oviedo sui diritti dell'uomo e della biomedicina precisa che nel caso in cui il paziente non sia in grado di esprimere la propria volontà, si deve tenere conto dei desideri precedentemente espressi. In sostanza riconosce validità al cosidetto testamento biologico.
La recente sentenza della Cassazione che pone la parola fine al lungo e tormentato caso di Eluana Englaro riaccende il dibattito sulla necessità di introdurre in Italia una legge sul testamento biologico. Ma cos'è il testamento biologico? E cosa si intende per eutanasia, per accanimento terapeutico, per rifiuto delle cure? Ne parliamo con il senatore Ignazio Marino e Mario Riccio, il medico che ha fatto la volontà di Welby, come recita il sottotitolo del libro che ha scritto insieme alla giornalista Gianna Milano: Una morte opportuna (Sironi editore, 2008).
(21 novembre 2008)
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Spegnila!
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Fumare nuoce gravemente alla salute: trova il tuo metodo per...
(21 novembre 2008)
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Al distributore del latte
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Ogni giorno ponendo un po' di attenzione alle nostre abiitudini...
(21 novembre 2008)
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Testamento biologico
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Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Che in ogni caso non può violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Così sancisce l'articolo 32 della Costituzione italiana. Mentre l'articolo 13 garantisce l'inviolabilità della libertà personale, quindi del proprio corpo. E l'articolo 9 della Convenzione di Oviedo sui diritti dell'uomo e della biomedicina precisa che nel caso in cui il paziente non sia in grado di esprimere la propria volontà, si deve tenere conto dei desideri precedentemente espressi. In sostanza riconosce validità al cosidetto testamento biologico.
La recente sentenza della Cassazione che pone la parola fine al lungo e tormentato caso di Eluana Englaro riaccende il dibattito sulla necessità di introdurre in Italia una legge sul testamento biologico. Ma cos'è il testamento biologico? E cosa si intende per eutanasia, per accanimento terapeutico, per rifiuto delle cure? Ne parliamo con il senatore Ignazio Marino e Mario Riccio, il medico che ha fatto la volontà di Welby, come recita il sottotitolo del libro che ha scritto insieme alla giornalista Gianna Milano: Una morte opportuna (Sironi editore, 2008).
Per la rubrica "Due minuti d'autore" questa settimana Sedna propone "Spegnila!" di di Donatella Barus e Roberto Boffi, Rizzoli (2008), mentre per la rubrica "Pillole di sostenibilità" abbiamo chiesto ad Andrea Verlicchi, responsabile del sito www.milkmaps.com, come fare per acquistare latte crudo, un altrenativa ecologica al latte pastorizzato in tetrapack.
(21 novembre 2008)
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Creative Commons: manuale operativo
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Guida all'uso delle licenze e degli altri strumenti CC di...
(30 novembre 2008)
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Oasi tra i banchi
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Forse le arance abbondano in inverno perché in questa stagione...
(30 novembre 2008)
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La scuola si fa il lifting
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La scuola va riformata e su questo sono tutti d’accordo...
(30 novembre 2008)
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La scuola si fa il lifting
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Puntata speciale di Che fine ha fatto Sedna realizzata dai docenti delle scuole di Ascoli Piceno.
Regia di Ilenia Picardi e Federica Sgorbissa.
La scuola va riformata e su questo sono tutti d’accordo ma allora perché ogni riforma presentata viene sempre osteggiata? Ecco una scheda che riassume i punti più contestati del dibattito sulla proposta del governo attuale.
Ma cosa mantenere della vecchia scuola? Cosa cambiare? E’ ipotizzabile un interprete efficace che riesca a interpretare e mediare una posizione di largo consenso? Sedna apre i microfoni ad un gruppo di docenti che discute della riforma nella scuola con Olimpia Gobbi, assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione alla Provincia di Ascoli Piceno.
(30 novembre 2008)
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Sul guscio dell'uovo
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Dal 2004 sulle uova che compriamo al supermercato sono apparse...
(5 dicembre 2008)
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Vietato non toccare
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di Alessandra Drioli e Donato Ramani (Springer Italia, 2008) ...
(5 dicembre 2008)
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Strisce di coca
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È la droga del nostro tempo: la cocaina, secondo l'ultimo rapporto dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, è lo stupefacente più venduto al mondo, secondo solo alla cannabis. Il suo consumo è trasversale nella società e si diffonde sempre più tra i più giovani, anche tra studenti e minori. Eppure la questione trova poco spazio nei programmi educativi e nelle terapie sanitarie e, spesso, le modalità di trattamento sono tarate sui vecchi concetti di tossicodipendenza e che non sono al passo con le mutazioni sociali. Per aprire una discussione sul tema è nato Coca, un fumetto per le scuole della Campania, dai disegni dell'illustratrice Francesca Ghermandi e dai testi dello scrittore Maurizio Braucci, sceneggiatore del film Gomorra, e dell’insegnante Federica Lucchesini.
I disegni di Coca raccontano una vicenda emblematica del panorama campano che rimanda però a problematiche globali. Ai microfoni di Sedna Paolo Jarre, direttore del Dipartimento Patologie da Dipendenza dell’ASL 5 di Torino offre un approfondimento sul consumo di cocaina, mentre Maurizio Braucci racconta come un fumetto può essere lo spunto per aprire un confronto tra adulti e giovani e una riflessione critica sul consumo della cocaina.
Il fumetto Coca, pubblicato per la rivista Filo di Perle, è distribuito gratuitamente nelle scuole; per prenotarlo basta contattare Il centro Centro Territoriale MAMMUT di Napoli.
(5 dicembre 2008)
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Strisce di coca
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È la droga del nostro tempo: la cocaina, secondo l'ultimo rapporto dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, è lo stupefacente più venduto al mondo, secondo solo alla cannabis. Il suo consumo è trasversale nella società e si diffonde sempre più tra i più giovani, anche tra studenti e minori. Eppure la questione trova poco spazio nei programmi educativi e nelle terapie sanitarie e, spesso, le modalità di trattamento sono tarate sui vecchi concetti di tossicodipendenza e che non sono al passo con le mutazioni sociali. Per aprire una discussione sul tema è nato Coca, un fumetto per le scuole della Campania, dai disegni dell'illustratrice Francesca Ghermandi e dai testi dello scrittore Maurizio Braucci, sceneggiatore del film Gomorra, e dell’insegnante Federica Lucchesini.
I disegni di Coca raccontano una vicenda emblematica del panorama campano che rimanda però a problematiche globali. Ai microfoni di Sedna Paolo Jarre, direttore del Dipartimento Patologie da Dipendenza dell’ASL 5 di Torino offre un approfondimento sul consumo di cocaina, mentre Maurizio Braucci racconta come un fumetto può essere lo spunto per aprire un confronto tra adulti e giovani e una riflessione critica sul consumo della cocaina.
La rubrica Due minuti d'autore questa settimana presenta ul libro su arte e scienza:
"Vietatato non toccare" di Alessandra Drioli e Donato Ramani, Springer Italia (2008)
mentre la pillola di sostenibilità ci spiega con la voce di Emanuele Piccari, portavoce dell'associazione nazionale dei consumatori, come leggere numeri e lettere sulle scatole delle uova che compriamo.
(5 dicembre 2008)
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Un Natale tutto verde
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Quanti di voi hanno già fatto l'albero di Natale? Siete stati attenti a sceglierlo in modo da rispettare l'ambiente? Ogni anno vengono abbattute intere foreste di abeti, solo per venire incontro alle richieste del mercato natalizio. Sedna oggi ha chiesto un consiglio ad Andrea Poggio vicedirettore nazionale di Legambiente, che ci spiega come scegliere l'albero con il minore impatto ambientale e come decorarlo in maniera eco-sostenibile
(12 dicembre 2008)
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I mostri del mio frigorifero
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Cosa si nasconde in merendine, piatti pronti, salumi, bibite, yogurt,...
(12 dicembre 2008)
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Taranto: diossina in erba
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Mentre si discute di carne alla diossina proveniente dall'Irlanda, in Italia scoppia l'allarme pecore pugliesi: secondo le analisi eseguite dall'Azienda sanitaria locale 1600 pecore allevate nelle masserie tra Taranto e Statte sono risultate contaminate da diossina. L'orgine della diossina è da ricercare nell'erba di Taranto. Le indagini dell'Arpa Puglia pongono la città pugliese al primo posto delle città più inquinate in Italia, tra quelle messe peggio in Europa. Per capire da dove viene questa diossina, Sedna ha intrapreso un viaggio verso Sud, a ridosso delll'Ilva, l'ottavo stabilimento siderurgico nel mondo. Ai microfoni di Sedna Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, associazione che da anni promuove delle campagne per un risanamento ambientale della città di Taranto. Non solo diossina, nell'aria e nelle acque di Taranto ci sono anche il mercurio e il benzo(a)pirene, il componente più cagerogeno degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), per i quali Taranto ha un primato assoluto il 95% per le emissioni in aria e il 91% per le emissioni in acqua. Ma quali sono gli affetto di queste sostanze sulla salute umana? Sedna ne discute con Ornella Bellucci, giornalista e autrice del racconto-inchiesta Il mare che non c'è pubblicato nel libro Il corpo e il sangue d’Italia. Otto inchieste da un paese sconosciuto pubblicato per i tipi della Minimum Fax (2007).
(12 dicembre 2008)
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Taranto: diossina in erba
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Mentre si discute di carne alla diossina proveniente dall'Irlanda, in...
(12 dicembre 2008)
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Scienza a scuola, oltre i banchi
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La scuola va a scuola di scienza. I quindicenni italiani si collocano agli ultimi posti per la conoscenza e la cultura scientifica e tecnologia. Per superare questi limiti la scuola si organizza e sperimenta nuove metodologie e nuovi strumenti nella didattica della scienza. In questa puntata speciale di Sedna le insegnanti della Provincia di Ascoli Piceno hanno raccolto alcune esperienza significative per fare e parlare di scienza, anche con i più piccini. Eccoli! Cliccando sul player qui sotto ascolterai tutta la puntata. Se invece sei interessato a un'esperienza in particolare, clicca sui megafonini più sotto. Buon ascolto!
(14 dicembre 2008)