Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

Sedna

Quinta stagione di Che fine ha fatto Sedna, sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Quest'anno la nuova rubrica "Pillole di sostenibilità" vi suggerisce piccole azioni quotidiane per una vita più ecosostenibile. Che fine ha fatto Sedna è in onda ogni venerdi alle 8.35 e in replica il sabato alle 12.10. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, puoi ascoltare anche solo le singole rubriche o le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.

Per ascoltare direttamente da qui le puntate di Sedna, assicurati di avere l'ultima versione di Macromedia Flash Player installata.
7 novembre 2008

Il focus di Sedna

Yes we can

Obama cover

4 Novembre 2008: una giornata epocale che coinvolge anche la ricerca. Lo hanno sottolineato in questi giorni gli scienziati intervenuti nel dibattito intorno alle elezioni americane, tra cui i 76 premi Nobel che hanno inviato al popolo statunitense una lettera aperta a sostegno di Barak Obama, mentre altri sul canale di YouTube A Vote For Science hanno motivato pubblicamente la loro scelta elettorale. Ma qual è l’agenda scientifica del nuovo presidente degli Stati Uniti d’America? Ecco in questa scheda i punti principali. Ovviamente, gli scienziati non sono stati gli unici a utilizzare YouTube per discutere di politica e per sostenere i propri candidati. Basti pensare alla popolarità del video Yes we can, prodotto dal musicista Will.i.am, un remix di un discorso di Obama diffuso in maniera virale nella rete, o alle tante altre iniziative rimbalzate dal web alle strade. La corsa elettorale per le presidenziali americane si è già guadagnata la definizione di “campagna di YouTube”, e senza dubbio la rete e i social network hanno giocato un ruolo fondamentale per la creazione di una partecipazione politica senza precedenti. “Tra Obama e gli altri candidati c'è la stessa differenza che separa la Apple dalla General Motors o da Wikipedia e l'Enciclopedia Britannica”. Questa la tesi di Giuliano da Empoli, sociologo e autore del libro Obama. La politica nell’era di Facebook (Marsilio Tempi, 2008) oggi ai microfoni di Sedna.


Un vincitore è solo un sognatore che non si è arreso

Nelson Mandela


Per approfondimenti sul ruolo dei social network nel dibattito politico ascolta l'intervista a Antonio Sofi, docente di sociologia dei nuovi media all'Università di Firenze e fondatore di SpinDoc, un blog dedicato agli usi della rete e delle nuove tecnologie nelle campagne elettorali.

2 minuti d'autore

Attraverso la rete

Attraverso la rete Dal giornalismo monomediale alla convergente crossmediale
di Carlo Sorrentino, Antonio Sofi, Enrico Bianda, RAI-ERI (2008)


Dal nostro computer possiamo ascoltare radio, leggere notizie, vedere la tv. Mentre i fatti accadono, le notizie sono prodotte e comunicate a velocità record. La rete ridefinisce così il sistema comunicativo e trasforma il giornalismo che, da monomediale, diviene crossmediale. Attraverso la rete spiega questo cambiamento; i risultati di una ricerca sulle principali testate italiane realizzata dagli autori del libro mostrano come, mentre in altri paesi il giornalismo si è attrezzato per lo sviluppo del media internet, quello italiano continua a vedere nella rete un canale di diffusione per contenuti prodotti da altri media, senza aver ancora capito come sfruttare le potenzialità dei crossmedia. Antonio Sofi racconta come, per far fronte alle sfide del futuro, c'è bisogno di una maggiore apertura, di creatività e, soprattutto, della capacità di adeguarsi alle regole della rete.


Pillole di sostenibilità

Casa dolce casa

Casa dolce casa

Come se avessimo una Terra di riserva, consumiamo almeno un terzo in più di risorse naturali rispetto a quante il pianeta è capace di riprodurne. Ma non è detto che lo spreco debba continuare a contraddistinguere il nostro stile di vita: uscire dalla trappola energetica si può cominciando, per esempio, col ridurre i consumi domestici. Il climatologo Luca Mercalli, ospite fisso su Rai Tre di Che tempo che fa, ha coperto il tetto della sua casa di pannelli solari per produrre acqua calda ed elettricità e ha installato una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per annaffiare il giardino. Ma anche chi vive in città, in condominio, può almeno mettere alle finestre i vetri doppi, basso emissivi. Perchè una sana gestione dell’economia domestica può contribuire al risparmio energetico. Basta volerlo: è una questione culturale, un’attitudine mentale.


Sedna su Facebook: per diventare amic@ di Sedna su Facebook cerca Sedna Fragola.


© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig