Quinta stagione di Che fine ha fatto Sedna, sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Quest'anno la nuova rubrica "Pillole di sostenibilità" vi suggerisce piccole azioni quotidiane per una vita più ecosostenibile. Che fine ha fatto Sedna è in onda ogni venerdi alle 8.35 e in replica il sabato alle 12.10. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, puoi ascoltare anche solo le singole rubriche o le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.
Per ascoltare direttamente da qui le puntate di Sedna, assicurati di avere l'ultima versione di Macromedia Flash Player installata."La libertà è terapeutica" diceva Franco Basaglia negli anni Settanta e lo slogan si ripete oggi, trent'anni dopo a Trieste. In questi giorni nel capoluogo giuliano si sta svolgendo la Conferenza Nazionale sulle Droghe promosso dal Governo Italiano. Ma a riunirsi è anche L'altra Trieste, il forum alternativo sulle tossicodipendenze che propone una visione diversa sulla questione: un incontro tra medici e operatori del settore tossicodipendenze per scambiare esperienze, pratiche e sperimentazione e discutere sugli effetti della legge FIni-Giovanardi.
Il Forum Alternativo, come spiega Franco Rotelli, direttore dell'Azienda Sanitaria locale triestina, offre un approfondimento su prevenzione e assistenza “senza dogmi ne pregiudizi” che si contrappone alla visione farmacologica e basata sull'irrigidimento delle pene proposta nella Conferenza Nazionale.
Fra i promotori più importanti del forum alternativo c'è la comunità di San Benedetto al Porto di Genova. Sedna ha sentito Don Gallo, fondatore della comunità da decenni impegnato sul fronte del recupero sociale dei tossicodipendenti.
Al centro del dibattito molti i temi su salute e società del controllo; tra questi il disegno di legge sulla sicurezza che obbliga medici e infermieri a denunciare i clandestini. Proprio in questi giorni infatti è emerso un altro aspetto del provvedimento passato inizialmente sotto silenzio: una norma che nega i diritti civili ai figli di coppie senza permesso di soggiorno. Ai microfoni di Sedna Umberto Guidoni, astronauta e parlamentare europeo, racconta di aver presentato a Strasburgo un'interrogazione su questo provvedimento in palese contrasto con le disposizioni nazionali ed europee.
Dall'uomo al vero uomo, la strada passa per l'uomo pazzo
Michel Foucault
di Massimo Carlotto & Mama Sabot
E/O edizioni
Il salto di Quirra, una delle zone più impervie della Sardegna, ospita da molti anni un'enorme base militare dove si testano missili e armi per la guerra. Questa è la realtà. Pierre Nazzari è un disertore ricattato che viene obbligato a spiare Nina, una giovane veterinaria che studia gli effetti dell’inquinamento bellico nella zona del poligono. Questa è la finzione. Il romanzo inchiesta scritto da Massimo Carlotto insieme al gruppo di scrittori che risponde al nome di Mama Sabot intreccia vero e inventato per raccontare una storia fin troppo reale: le armi testate nella zone delle Perdas de Fogu (le pietre infuocate) contengono uranio impoverito, un materiale inquinante per l'ambiente e soprattutto estremamente nocivo per la salute delle persone.
Ogni volta che premiamo il pulsante della luce, bruciamo un po' di petrolio. Ma la liberaralizzazione del mercato dell'energia permette anche di scegliere dei fornitori di elettricità che sfruttino fonti rinnovabili. Per esempio, il Gruppo d'acquisto Merci Dolci-Alcatraz Energia ti permette di sceglierne uno. Di che cosa si tratta? Ce lo spiega Jacopo Fo. Per aderire basta scaricare il contratto, e inviarlo compliato e firmato insieme all'ultima fattura emessa dal fornitore di energia elettrica. Un piccolo gesto e.. fiat lux. Le nostre stanze brilleranno di eolico, idroelettrico e fotovoltaico.
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