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Sedna

Quinta stagione di Che fine ha fatto Sedna, sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Quest'anno la nuova rubrica "Pillole di sostenibilità" vi suggerisce piccole azioni quotidiane per una vita più ecosostenibile. Che fine ha fatto Sedna è in onda ogni venerdi alle 8.35 e in replica il sabato alle 12.10. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, puoi ascoltare anche solo le singole rubriche o le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.

Per ascoltare direttamente da qui le puntate di Sedna, assicurati di avere l'ultima versione di Macromedia Flash Player installata.
6 marzo 2009

Il focus di Sedna

Divieto di segnalazione

Divieto di segnalazione

Il mese scorso il Senato ha abrogato il divieto di segnalazione dell’immigrato irregolare che si rivolge alle strutture sanitarie per ricevere delle cure. Il provvedimento presentato come garanzia della libertà di coscienza al medico, di fatto riduce drasticamente l'accesso degli immigrati ai servizi sanitari. Dure le critiche dei medici, infermieri, volontari e di gran parte del personale che lavora nel campo della salute, che si dichiara contrario a una legge incostituzionale. Tenere fuori il malato significa tenere fuori la malattia, il Pacchetto sicurezza diviene così un duro colpo alle politiche di prevenzione, di educazione alla salute e un rischio per la salute di tutti.

"Si tratta di un provvedimento che rischia di chiudere una delle principali porte all'integrazione, la sanità appunto" spiega Adele Tonini, ginecologa e psicoterapeuta, responsabile dello Spazio immigrati Asl di Parma, che per anni si è occupata in particolare di questione legate alla salute delle donne immigrate.

L'emendamento rischia inoltre di creare una sanità parallela, clandestina. Ce ne parla Salvatore Geraci, presidente della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni che annuncia ai microfoni di Sedna il Noi non denunciamo day, giornata di mobilitazione che si svolgerà il 17 marzo in tutta Italia contro il disegno di legge.


Giuro di curare tutti i miei pazienti prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità condizione sociale e ideologia politica

Giuramento di Ippocrate


Appello Divieto di segnalazione: siamo operatori della salute, non siamo spie di Medici Senza Fontiere, Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione, Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, Osservatorio Italiano sulla Salute Globale


Adesione all'appello

2 minuti d'autore

Dallo Sputnik allo shuttle

Dallo Sputnik allo shuttle

di Umberto Guidoni, Sellerio Editore (2009)

Chi meglio dell'unico astronauta italiano che abbia mai visitato la Stazione Spaziale Internazionale per raccontare la storia dell'esplorazione spaziale umana? Non senza attingere alla sua esperienza umana e professionale, Umberto Guidoni parte dalla preistoria del volo spaziale, il lancio dello Sputink, il primo satellite artificiale messo in orbita dai russi il 4 ottobre 1957, per arrivare attraverso successi e colossali catastrofi fino ai giorni nostri.

Pillole di sostenibilità

Detersivi bio-allegri

Biodetersivi

I detersivi che usiamo comunemente per pulire i panni e la casa non solo sono una nota fonte di inquinamento ambientale, ma sono anche sostanze tossiche pericolose da tenere in casa. Maria Teresa De Nardis, autrice della Guida ai detersivi bio-allegri (EMI edizioni 2008), ci spiega come scegliere i detergenti meno pericolosi, meno inquinati, e come eventualmente farseli in casa.

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