Fare la spesa al supermercato, eticamente, può contribuire a salvare il pianeta in cui viviamo. Del resto tutto quello che facciamo, dai vestiti che compriamo alle vacanze che organizziamo, può essere trasformato in una ecoazione, dall’impatto ambientale ridotto all’osso. Leo Hickman, giornalista britannico e autore di Ultima chiamata. Un viaggio alla ricerca dei veri costi delle nostre vacanze (2008, Ponte alle Grazie) e La vita ridotta all’osso. Un anno senza sprechi: le disavventure di un consumatore coscienzioso (2007, Ponte alle Grazie), sforna la prima pillola di sostenibilità di Sedna.
Quando facciamo la spesa verifichiamo la provenienza del cibo e cerchiamo di scegliere sempre frutta e verdura di stagione prodotta localmente. Questa scelta contribuisce a ridurre l’emissione di CO2 (molti degli ortaggi di importazione arrivano sugli scaffali dei supermercati dopo lunghi voli aerei) e la produzione di rifiuti di carta e/o plastica (utilizzate per imballare i prodotti per il trasporto).