L'Italia e il contesto internazionale
Observa Ergon edizioni, 2008
L’Italia è uno dei Paesi Europei in cui le donne che lavorano nella ricerca guadagnano di meno rispetto ai colleghi maschi. Le donne italiane sono inoltre scarsamente presenti nei ruoli chiave del mondo della ricerca: poco più di un componente su dieci dei comitati scientifici in Italia è donna (12%), contro tre su dieci nel Regno Unito e quasi cinque su dieci in Norvegia. Questo, spiega Valeria Arzenton, tra i curatori del volume, nonostante siano donne nel nostro Paese almeno sei laureati o dottori di ricerca su dieci in medicina e farmacia e più di uno su due in scienze della vita, fisica e agraria. I dati raccolti confermano dunque che per le donne nella ricerca esiste “un soffitto di cristallo”: perché anche se molte ragazze intraprendono, con buoni risultati, gli studi scientifici, sono ancora poche le risorse femminile che vengono adeguatamente valorizzate nelle fasi successive della carriera.
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