Famiglie, diritti negati e salute mentale di Vittorio Lingiardi (Il Saggiatore, 2007)
E' la voce di uno psichiatra, docente presso la Facoltà di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, quella di Vittorio Lingiardi che, con il suo saggio, si inserisce nel dibattito relativo al riconoscimento giuridico delle unioni tra persone dello stesso sesso. Un dibattito, particolarmente acceso tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007, in cui però è mancata una lucida riflessione sul rapporto tra omosessualità e cittadinanza. E in Italia la dimensione affettiva di milioni di persone è tuttora sacrificata. La mancanza di un riconoscimento sociale e di una legge che ne salvaguardi il valore e la cittadinanza genera infatti umiliazione, stress, disagio in milioni di gay e lesbiche, paura e odio nei loro confronti. Per questo è necessario un pensiero collettivo capace di sostenere e comprendere una trasformazione antropologica, una società che cambia. Capace di vincere l'omofobia, quell'attitudine negativa (che va dalla paura, alla diffidenza, fino all'ostilità se non addirittura all'odio sociale) nei confronti delle persone omosessuali.