Che fine ha fatto Sedna va in onda ogni venerdi alle 8.35 sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, altrimenti puoi ascoltare solo le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.
Per ascoltare direttamente da qui le puntate di Sedna, assicurati di avere l'ultima versione di Macromedia Flash Player installata.Gli esperti lo descrivono come fenomeno a iceberg: il doping è un problema sociale in gran parte ancora sommerso che coinvolge atleti famosi ma anche sportivi dilettanti e amatoriali, tanto da poter essere considerato un'emergenza al pari della tossicodipendenza. Le sostanze a effetto doping spesso sono clandestine, preparate in laboratorio e testate direttamente sulle persone che più o meno consapevolemente ne diventano le cavie. Le cifre del giro di affari sono da capogiro: si parla di 5 miliardi di euro e, pare, sia un valore sottostimato. Santo Davide Ferrara, professore di Medicina legale all'Università di Padova e autore del libro Doping antidoping (Piccin) ai microfoni di Sedna spiega cosa significa emergenza doping, quali sono le sostanze dopanti di oggi, quali quelle del futuro.
E continuando a parlare di sport... Pietro Enrico Di Prampero, professore di fisiologia umana all'Università di Udine, racconta come le prestazionioni migliori nello sport, ovvero i record, cambiano nel tempo.
Come vediamo e perché
di Paola Bressan, Laterza (2007)
Ricercatrice all'Università di Padova e vincitrice della VI edizione del Premio Giovanni Maria Pace, Paola Bressan nel libro Il colore della luna spiega come vediamo il mondo e perché. Per esempio la luna è di colore grigio
scuro: eppure ci appare bianca, o perfino luminosa. Noi crediamo che le
cose appaiano di un certo colore perché “hanno” quel colore, ma la
realtà è ben diversa. Gli esperimenti hanno mostrato infatti che il nostro
cervello assegna automaticamente il colore bianco alla regione più
chiara di una scena, e aggiusta tutti gli altri colori di conseguenza.
Ne consegue che un pezzo di carta grigio può apparire bianco, grigio o
nero a seconda del contesto in cui si trova. E inoltre spiega che, sebbene sia opinione comune che il mondo appaia come lo vediamo semplicemente
perché è così, al contrario la realtà che ci sta davanti è una costruzione del nostro cervello.