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Sedna

7 dicembre 2006

Il focus di Sedna

Nell'occhio del ciclone

uragani

Il primo dicembre scorso il tifone Durian si è abbattuto prima sulle Filippine, poi sulle coste del Vietnam: nella zona maggiormente colpita dalle pioggie torrenziali, la regione orientale di Bicol, è stato decretato lo stato di calamità naturale.
È vero che negli ultimi anni numero e intensità dei fenomeni catastrofici sono aumentati? Ed è vero che uragani e cicloni sono riconducibili ai mutamenti climatici innestati dall’effetto serra? Sedna ne discute con Piero Lionello, fisico studioso della dinamica del clima, professore all’Università di Lecce.

E anche se i villaggi distrutti dallo tsunami del dicembre di due anni fa oggi non fanno notizia, Sedna ha fatto un piccolo viaggio in questi territori; a condurci è Marta Moroni, responsabile dei progetti di sensibilizzazione di Medici Senza Frontiere.

2 minuti d'autore

Portati dal vento

Portati dal ventoIl nuovo mercato del lavoro scientifico: ricercatori più flessibili o più precari?

di Carolina Brandi, Odradek Edizioni (2006)

Scienza e precariato. Sempre meno ragazzi si isicrivono alle Facoltà scientifiche e sempre meno laureati decidono poi di intraprendere la strada della ricerca. Una delle cause del problema è l’instabilità del posto di lavoro? É poi vero, inoltre, che il ricercatore flessibile è più produttivo? E che il precariato scientifico stimoli il trasferimento di conoscenze dal mondo accademico a quello industriale? Carolina Brandi, dell’Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr, delinea un quadro delle risorse umane impegnate nella società della conoscenza.


Che fine ha fatto Sedna è in onda a Trieste sulle frequenze di radio Fragola (104.5-104.8) il giovedì mattina alle 8.30 e in replica il sabato alle 12.10.



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