Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

Sedna

Quinta stagione di Che fine ha fatto Sedna, sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Quest'anno la nuova rubrica "Pillole di sostenibilità" vi suggerisce piccole azioni quotidiane per una vita più ecosostenibile. Che fine ha fatto Sedna è in onda ogni venerdi alle 8.35 e in replica il sabato alle 12.10. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, puoi ascoltare anche solo le singole rubriche o le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.

Per ascoltare direttamente da qui le puntate di Sedna, assicurati di avere l'ultima versione di Macromedia Flash Player installata.
21 novembre 2008

Il focus di Sedna

Testamento biologico

Testamento biologico


Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Che in ogni caso non può violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Così sancisce l'articolo 32 della Costituzione italiana. Mentre l'articolo 13 garantisce l'inviolabilità della libertà personale, quindi del proprio corpo. E l'articolo 9 della Convenzione di Oviedo sui diritti dell'uomo e della biomedicina precisa che nel caso in cui il paziente non sia in grado di esprimere la propria volontà, si deve tenere conto dei desideri precedentemente espressi. In sostanza riconosce validità al cosidetto testamento biologico.

La recente sentenza della Cassazione che pone la parola fine al lungo e tormentato caso di Eluana Englaro riaccende il dibattito sulla necessità di introdurre in Italia una legge sul testamento biologico. Ma cos'è il testamento biologico? E cosa si intende per eutanasia, per accanimento terapeutico, per rifiuto delle cure? Ne parliamo con il senatore Ignazio Marino e Mario Riccio, il medico che ha fatto la volontà di Welby, come recita il sottotitolo del libro che ha scritto insieme alla giornalista Gianna Milano: Una morte opportuna (Sironi editore, 2008).

Ogni limite ha una pazienza

Antonio De Curtis

2 minuti d'autore

Spegnila!

Spegnila


Fumare nuoce gravemente alla salute: trova il tuo metodo per smettere

di Donatella Barus e Roberto Boffi, Rizzoli (2008)

 

Centoventi volte alla bocca, per un tempo totale di circa due ore e venti: questi gli incontri quotidiani tra un fumatore medio e le sue sigarette. Rinunciarvi può essere una sfida difficile, ma i benefici sono evidenti subito. I danni del fumo, infatti, sono in gran parte reversibili: perciò vale la pena spegnerla! Come spiega Roberto Boffi, responsabile del Centro antifumo dell'Istituto nazionale tumori di Milano, non esiste un metodo universale per smettere di fumare, perché non esiste un unico profilo di fumatore. Ma come sempre il buon esempio può essere di aiuto per chi volesse intraprendere un percorso di liberazione dalla dipendenza dalla nicotina: ecco allora che nel libro sono tracciati i profili di dieci fumatori-tipo e di ognuno se ne racconta il modo in cui è riuscito a dire basta alle bionde.

Pillole di sostenibilità

Al distributore del latte

Milkmaps

Ogni giorno ponendo un po' di attenzione alle nostre abiitudini possiamo ridurre la nostra impronta ecologica, cioè per esempio rendere minori le emissioni di CO2 che derivano dalle nostre attività quotidiane e la quantità di spazzatura che produciamo. Questa attenzione quotidiana si rivolge a ambiti del tutto inaspettati del nostro vivere: prendiamo per esempio il latte che consumiamo. Vi siete mai fermati a riflettere quanto è inquinante il processo industriale del latte pastorizzato? Quanta anidride carbonica si produce per la sua distribuzione? Quanta spazzatura producono i suoi imballaggi?. Una soluzione c'è: acquistare latte crudo in distributore. Ma come fare e dove trovarli? Ce lo spiega Andrea Verlicchi, responsabile del sito milkmaps.


Sedna su Facebook: per diventare amic@ di Sedna su Facebook cerca Sedna Fragola.


© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig