Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

Sedna

Che fine ha fatto Sedna va in onda ogni venerdi alle 8.35 sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, altrimenti puoi ascoltare solo le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.

Per ascoltare direttamente da qui le puntate di Sedna, assicurati di avere l'ultima versione di Macromedia Flash Player installata.
7 dicembre 2007

Il focus di Sedna

Ricerca all'italiana

Societ della conoscenza Viviamo nell'età della conoscenza. La cultura è ricchezza ma in Italia mancano le risorse adeguate. E se il mondo corre e cresce velocemente, il nostro Paese non tiene il passo, arranca: è in declino. È quanto denunciano Pietro Greco e Settimo Termini nel libro appello Contro il declino (Codice Edizioni, 2007). Proprio nel progressivo e inarrestabile declino culturale identificano il cavallo di Troia dell’Italia del nuovo millennio. Un Paese che rischia di affondare nelle sabbie mobili dell’arretratezza tecnologica e del decadimento intellettuale. Un Paese che investe appena l’1% del prodotto in ricerca, surclassata da un’Europa che ci doppia per quantità di fondi dedicati alla ricerca e da Cina, India e Brasile sempre più competitivi. Un Paese, però, che può vantare di formare ricercatori tra i più bravi e produttivi al mondo. Cosa non funziona allora nel sistema ricerca Italia? E cosa fare per invertire la rotta?

Un primato però l'Italia ce l'ha: nelle nostre università sfilano i docenti più vecchi d'Europa. Accanto a loro un esercito di dottorandi e ricercatori. Di questo fenomeno e di come stabilizzare i precari, Sedna ne discute con Andrea Capocci, scienziato flessibile, come si definisce sul suo blog Free lance

La scienza ci da la possibilità di conoscere i mezzi per raggiungere uno scopo prescelto ma non ci aiuta a decidere quali scopi perseguire
Bertrand Russell

2 minuti d'autore

Turismo responsabile

Turismo responsabileNuovi paradigmi per viaggiare in terzo mondo

di Renzo Garrone, Associazione Ram (2007)


Qual è l’impatto che viaggi e turismo hanno su ambiente, società e culture? Renzo Garrone affronta gli aspetti critici di quella grande industria senza ciminiere che è il turismo internazionale. Che in fondo dovrebbe essere un’autostrada a due dimensioni, nel rispetto dell’ambiente e delle culture. Un manuale per viaggiatori che vogliono essere più consapevoli della loro esperienza di viaggio, per un turismo sostenibile nell’era dei voli low cost.


© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig