Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

Sedna

Che fine ha fatto Sedna va in onda ogni giovedì alle 8.30 circa sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, altrimenti puoi ascoltare solo le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.

22 febbraio 2007

Il focus di Sedna

Pensieri in libertà

mindcontrol.jpg Sembra l'incipit di un romanzo di Philip Dick: una macchina in grado di prevedere le intenzioni degli esseri umani preannuncia scenari inquietanti, dove le masse vengono controllate attraverso il cervello. Fantascienza o realtà? Pochi giorni fa il Max Planck Institute di Lipsia ha pubblicato una ricerca dai risvolti controversi: tramite complicati calcoli una macchina ha previsto, in sette casi su dieci, le intenzioni delle persone sottoposte all'esperimento. Le neuroscienze sono un settore di ricerca multidisciplinare che si occupa dello studio del cervello e che negli ultimi anni ha registrato una forte crescita. Accanto all'entusiasmo verso questa nuova e promettente scienza, si profilano oggi una serie di dubbi e paure su un uso non etico delle sue scoperte.

Controllo della mente, neuromarketing, macchine della verità e molto altro: di questo Sedna ha discusso con Stefano Cappa, preside della facoltà di psicologia dell'Università vita-salute del San Raffaele di Milano. Lo scienziato, oltre che occuparsi di ricerca nel campo delle neuroscienze, è anche promotore, insieme ad altri, della nascita di un comitato nazionale in materia di neuroetica, analogo al già esistente comitato di bioetica.

Dall'etica delle neuroscienze alle neuroscienze dell'etica: Alberto Oliverio, docente di psicobiologia all'Universita La Sapienza di Roma ci spiega quali sono le basi fisiologiche dei comportamenti etici nell'essere umano.

2 minuti d'autore

La scienza tradita

Le vicissitudini della ricerca scientifica in Italia
di Luciano Caglioti, Di Renzo Editore (2006)

La scienza traditaUn paese di inventori e grandi scienziati. Peccato che però l'Italia non riesca a dar sufficiente appoggio alle sue menti più brillanti. Luciano Caglioti, protagonista dell’età dell’oro della chimica italiana, racconta di un paese che quasi sempre si ferma alla fase creativa e dopo essere riuscito ad aprire nuove strade, lascia lo sviluppo ad altri. Lo scienziato discute delle occasioni perdute dal nostro Paese, ma non punta il dito solo verso il mondo della ricerca: anche l'industria italiana non è stata capace di trattenere gli scienziati-imprenditore dalla fuga verso altri paesi.

Che fine ha fatto Sedna va in onda ogni giovedi alle 8,30 e il sabato in replica alle 12.10 sulle frequenze di Radiofragola 104.5-104.8 FM di Trieste.


© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig