Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

Sedna

Che fine ha fatto Sedna va in onda ogni giovedì alle 8.30 circa sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, altrimenti puoi ascoltare solo le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.

Per ascoltare direttamente da qui le puntate di Sedna, assicurati di avere l'ultima versione di Macromedia Flash Player installata.
25 maggio 2007

Il focus di Sedna

La libertà è terapeutica

Marco Cavallo

35 anni fa iniziava a Trieste un evento che ha segnato la vita di milioni di persone: la fine del manicomio. E se la libertà è terapeutica, come si scriveva allora sui muri dell'ospedale psichiatrico di Trieste, altrettanto terapeutica è la comunicazione della libertà. Con questo slogan il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste ha partecipato a Fest: occasione per riproporre al pubblico il valore scientifico e culturale di una trasformazione che ha ridato un'impensambile dimensione soggettiva, sociale e politica alle persone con disturbo mentale, percorsi di speranza e di guarigione. Sedna ne ha parlato con Peppe Dell'Acqua, direttore del DSM di Trieste, e Mario Colucci, psichiatria del DSM.


“La follia non viene mai ascoltata per ciò che dice o vorrebbe dire” Franco Basaglia

2 minuti d'autore

Clima e globalizzazione. Il ritorno delle malattie infettive

Clima e globalizzazione. Il ritorno delle malattie infettive

di Cristiana Pulcinelli, Franco Muzzio Editore (2007)

L'influenza aviaria sarà di ritorno nel prossimo autunno. E anche la paura che il virus H5N1 possa mutare, diventare molto aggressivo e provocare una pandemia che, nello scenario peggiore, potrebbe vedere centinaia di milioni di persone infettate e decine di milioni di morti in tutto il mondo. Sono giustificati questi scenari? Il libro di Cristiana Pulcinelli fa luce sul ritorno delle malattie infettive in relazione al clima che cambia.


© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig