di Carlo Toffalori, Guanda Editore (2007)
Finezza delle deduzioni e ragionamento: questo è ciò che contraddistingue alcuni protagonisti dei romanzi polizieschi. E logica e ragionamento richiamano ovviamente la matematica. Ma chi si serve meglio della matematica: criminali o investigatori? È una partita che finisce alla pari secondo Carlo Toffalori, che a partire da Adgar Allan Poe scruta con la sua lente di «scienziato» Sherlock Holmes e il dottor Watson, Agatha Christie e Hercule Poirot, Nero Wolfe e Archie Goodwin, Simenon e il commissario Maigret... Perchè esistono investigatori matematici come assassini matematici. Il rapporto infatti tra matematica e gialli è assai più esteso e radicato di quel che potrebbe sembrare.