di Laura Boella, Raffaello Cortina (2008)
L’uso crescente delle tecniche che consentono di osservare le aree
cerebrali attivate durante un particolare compito (PET, fMRI) sta
cambiando lo studio della fisiologia alla base delle emozioni e dei
comportamenti, e sta determinando una notevole accelerazione di tipo conoscitivo del nostro cervello. La neuroetica, spiega Laura Boella, è un ambito di ricerca interdisciplinare, lanciato nel 2002 da un convegno della Dana foundation, che riguarda questioni etiche, sociali, giuridiche, economiche, educative legate allo sviluppo delle neuroscienze.