Nell'isola di Sumatra il commercio illegale di parti di tigre non diminuisce
Nonostante la specie sia in severo
pericolo d'estinzione, a Sumatra il contrabbando di pellicce di tigre
e di altre parti del corpo di questo animale continua in maniera
massiccia, andando ad incidere sulla popolazione locale di felini.
Traffic, un network che si occupa di
monitorare la condizione degli animali nel loro ambiente naturale, e
che collabora con il WWF e con il World Conservation Union, riporta
che il numero di tigri che viene cacciato e venduto illegalmente sta
diminuendo. Ma questa non è una buona notizia.
Nel 2006, su 326 negozi controllati, 33
vendevano parti di tigre provenienti da 23 esemplari. “Rispetto ai
52 uccisi nel periodo 1999-2000, è un calo,” spiega Julia
Ng, autrice del nuovo rapporto sul traffico delle tigri a Sumatra.
“Purtroppo però, questo declino sembra dipendere dal fatto
che il numero di tigri selvagge sta diminuendo.”
Fra gli articoli più venduti si
trovano denti canini, artigli, pellicce, e baffi che fungono da
amuleti fortafortuna per proteggersi dal malocchio. Le ossa della
zampa destra anteriore talvolta vengono addirittura messe in
infusione nell'acqua calda che viene poi bevuta come rimedio contro
il mal di testa.
Nell'isola rimangono ormai meno di 500
esemplari e per questo motivo il World Conservation Union ha
dichiarato la specie “in pericolo critico”. Per questo motivo,
nel periodo 1999-2002 Traffic ha condotto il primo monitoraggio,
consegnando poi al governo dell'isola i nomi dei negozi che vendevano
parti di tigre.
Secondo gli autori dello studio però
il governo di Sumatra non sta facendo abbastanza per proteggere
questi felini, nonostante sia chiaro che la specie è in grave
pericolo. "Se le autorità indonesiane hanno bisogno di
aiuto dalla comunità internazionale dovrebbero dirlo. Se
invece possono fare da soli, dovrebbero dimostrare che stanno
prendendo seriamente la questione,” spiega Heather Sohl del WWF.
Forse però le cose si stanno
smuovendo: lo scorso dicembre, il presidente indonesiano ha
annunciato una strategia di protezione della tigre di Sumatra per i
prossimi dieci anni.
I biologi stanno progettando un “uomo virtuale” per studiare le interazioni delle proteine che compongono il nostro organismo
Pubblicati su PNAS i risultati dell'équipe italiana del progetto StarFlag: a regolare la comunicazione tra gli uccelli in uno stormo sarebbero delle semplici regole numeriche
Piccole particelle di silice ricoperte di un materiale attivo sono in grado di rimuovere dall'acqua sostanze tossiche, batteri, virus e altri materiali nocivi
Nella notte tra il 20 e il 21 febbraio 2008, nelle ore centrali della notte, l’eclisse totale di Luna sarà uno spettacolo affascinante da non perdere... per chi soffre di insonnia
Scoperto in Madagascar un anfibio fossile di enormi dimensioni
Per cercare di migliorare l'aria inquinata, in vista delle Olimpiadi, Pechino sta chiudendo molti distributori di carburante.
Utilizzando il superfluido elio-3 potrebbe essere possibile riprodurre alcuni eventi dei primi istanti di vita dello spazio-tempo
Bloccando l'azione di due geni che limitano la produzione di interferone si amplificano le capacità di autodifesa dei topi contro i virus
Antares il telescopio sottomarino per lo studio dei neutrini di alta energia di origine cosmica è quasi completo.
Il cervello del macaco si attiva selettivamente quando ascolta la voce di un altro individuo della sua specie.
Nel futuro i piccoli strumenti elettronici come il telefonino potrebbero essere alimentati da una batteria che si carica camminando.
La Nasa chiede suggerimenti per il nuovo nome del satellite Glast
Il 7 febbraio il laboratorio Columbus dell’European Space Agency è partito verso la sua missione verso la Stazione Spaziale Internazionale.
Uno studio analizza i rischi di possibili tsunami provocati da terremoti nel bacino mediterraneo
Su PLOS Biology i risultati di una ricerca Sissa sull’attività neuronale dei ratti, abilissimi nel riconoscere gli oggetti, anche al buio, usando i loro “baffi”
Approvata dal Consiglio dei Ministri la nomina del professore Luciano Maiani a presidente del Consiglio nazionale delle ricerche.
Una nuova generazione di orologi “ottici” ridefinisce la lunghezza dell'unità di misurazione del tempo.
Un passo in avanti nell'uso del DNA per identificare le specie botaniche.