Il gap tra paesi ricchi e poveri potrebbe allargarsi a causa delle nuove scoperte nella tecnologia e nella scienza.
Saranno le persone che abitano nelle nazioni più avanzate a beneficiare di più del progresso tecnologico nei prossimi 14 anni. A dirlo un nuovo rapporto della californiana Rand Corporation che ha cercato di valutare gli impatti del progresso tecnologico nei prossimi anni. Lo studio ha preso in esame 29 paesi, selezionati per rappresentare varie regioni del mondo. Per l'Europa occidentale è stata scelta la Germania, per quella orientale la Polonia.
Nel 2020 gli abitanti dei paesi più avanzati dal punto di vista scientifico (Stati Uniti, Canada, Germania, Corea del Sud, Giappone, Israele, Australia) beneficeranno dei principali progressi in campo tecnologico che potranno riguardare la crescita di "pezzi di ricambio" del corpo umano, sistemi di sorveglianza in tempo reale, accesso continuo a qualsiasi tipo di informazione, computer indossabili e nuovi strumenti di monitoraggio sanitario sempre più miniaturizzati.
Nei paesi con un buon livello di progresso scientifico (Cina, India, Russia, Polonia) ci potranno essere notevoli passi avanti, ma comunque di portata inferiore rispetto a quelli che potranno sperimentare gli abitanti dei paesi del primo gruppo. Alcuni esempi possono essere terapie farmacologiche che attaccano specifici tumori o patogeni senza danneggiare tessuti sani, sistemi di diagnosi medica avanzati e l'uso di tecniche di sicurezza informatiche più evolute.
Nei paesi in via di sviluppo scientifico (come ad esempio Messico, Turchia, Brasile, Colombia, Indonesia, Sudafrica e Cile) ci potranno essere dei progressi grazie a tecnologie più semplici, come test diagnostici di facile uso contro le infezioni o metodi di produzione industriale più compatibili per l'ambiente.
Infine nei paesi più deboli dal punto di vista scientifico, (Isole Figi, Repubblica Dominicana, Georgia, Nepal, Pakistan, Egitto, Kenya, Iran, Giordania, Camerun e Ciad) i progressi saranno minimi, a meno che questi paesi non riescano a intervenire sulle eccessive disparità sociali. Alcuni progressi possibili possono essere relativi all'accesso all'energia solare a basso costo e a tecnologie di depurazione dell'acqua per le comunità rurali.
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