I dati dei satelliti mostrano un allargamento della fascia tropicale a partire dal 1979.
Le temperature atmosferiche misurate attraverso i satelliti indicano che le zone tropicali del pianeta si stanno espandendo sia verso nord che verso sud. Il fenomeno è stato registrato a partire dal 1979 e sembra riguardare per il momento un solo grado di latitudine, pari a circa 112 chilometri circa. In un articolo pubblicato sulla rivista "Science" (Vol. 312 n. 5777), ricercatori dell'Università dello Utah e dell'Università di Washington spiegano che questa espansione dei tropici sembra essere dovuta da variazioni climatiche che potrebbero dipendere non solo dalla natura, ma anche da fenomeni innescati dall'uomo.
Secondo Thomas Reichler, le siccità e le condizioni atmosferiche particolarmente calde registrare in certe regioni, come l'Europa mediterranea o il sud ovest degli Stati Uniti, potrebbero dipendere proprio da questo fenomeno. ''Se la nostra ricerca verrà confermata, significa che i deserti subtropicali si stanno espandendo verso le medie latitudini densamente popolate'', continua l'esperto. I dati sono stati raccolti tra il 1979 e il 2005 dai satelliti meteorologici della NOAA, la National Oceanic and Atmospheric Administration americana.
''I dati di questi anni – riprende Reichler – sembrano indicare un trend di riscaldamento molto particolare: in pratica il jet stream subtropicale (cioè i flussi di aria ad alta quota che si muovono ad alta velocità da ovest verso est e che si trovano attorno all'equatore) si sono spostati più a nord e più a sud di un grado di latitudine''. Questi flussi sono generalmente considerati rappresentare le frontiere tra le masse di aria calda dell'equatore e quelle più fredde vicino ai poli.
Difficile comunque dire con chiarezza quali sono le cause di questo fenomeno. ''Non sappiamo se è correlato al riscaldamento globale, ma certo possiamo pensare a tutta una serie di meccanismi correlati ai cambiamenti climatici che potrebbero innescare un fenomeno del genere'', continua l'esperto. Il primo è rappresentato da El Niño, l'anomalia climatica generata dal riscaldamento delle acque dell'Oceano Pacifico. Questo fenomeno generalmente causa siccità e stagioni più aride alle medie latitudini e quindi potrebbe essere responsabile dell'allargamento della fascia tropicale. O forse a entrare in gioco è anche l'assottigliamento della fascia di ozono, che comporta un riscaldamento della troposfera, le quote alle quali si trovano i jet stream, e il raffreddamento della stratosfera, la fascia dell'atmosfera immediatamente sovrastante.
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