Il Consiglio dei Ministri ha approvato la nomina del professore Luciano Maiani a presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), a seguito del favorevole parere parlamentare. La ratifica della nomina è avvenuta il 1 febbraio scorso; adesso manca solo un ultimo atto formale, la registrazione da parte della Corte dei Conti, per l'insediamento ufficiale che avverrà entro fine mese.

Va avanti, dunque, l'iter burocratico che si era congelato in seguito alle obiezioni mosse da parte delle forze politiche. La nomina di Maiani era stata infatti rinviata perché tra i firmatari della lettera inviata al rettore che dichiarava non opportuna la visita del Papa alla Sapienza il giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico.

Luciano Maiani, docente di fisica teorica all’Università La Sapienza di Roma, è già stato presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e direttore del Cern, l'organizazione europea per la ricerca nucleare. Nell'agosto scorso, insieme al fisico John Iliopoulos, ha ricevuto la medaglia Dirac 2007 per i suoi studi sulle interazioni deboli.

La nomina a presidente del Cnr è avvenuta secondo la procedura normalmente utilizzata nelle più prestigiose istituzioni scientifiche, basata cioè sulla proposta di una rosa di nomi da parte di una commissione di esperti e del ministro dell'università e della ricerca, Fabio Mussi, Una procedura che ha meritato l'apprezzamento di una delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali, Science.