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L'occhiale dell'atleta

Costruito un prototipo di occhiale da sole che mostra agli atleti i dati della loro performance. Pesa poco, è stilisticamente accettabile, ma costa molto e sarà in commercio solo nel 2009.

L'occhiale tecnologico

La nuova frontiera della ricerca scientifica applicata allo sport si staglia all’orizzonte grazie a speciali occhiali da sole che mostrano agli atleti la loro performance e il loro battito cardiaco in un piccolo schermo situato in concomitanza con  la loro visione periferica. L’articolo sportivo è il risultato di una collaborazione fra aziende tedesche e inglesi.

Questi occhiali da sole, denominati “Informance”, hanno un display esclusivo per il cronografo e il battito cardiaco da una parte. Le componenti extra necessarie a questo scopo aggiungono soltanto sette grammi al peso complessivo degli occhiali; molto meno di tutti i precedenti modelli con display.

La lente sinistra è simile a quelle bifocali, ma invece di avere due zone di diverso spessore, al suo limite mancino è costruito un minuscolo prisma a forma di zeppa. La faccia più estesa del prisma, poi, è rivolta verso l’atleta, mentre quella più corta guarda all’esterno sulla sinistra.

Il piccolo display a cristalli liquidi è caricato da una batteria di polimeri situata sulla stanghetta sinistra degli occhiali e da quella posizione proietta l’immagine nel prisma, la quale viene riflessa due volte prima di essere visualizzata dall’atleta.

Secondo Mike Hazel, l’ingegnere ottico di Cambrige responsabile del progetto, la maggior parte dei dispositivi accessori alla testa è pensata per l’industria militare. Di solito questi accessori sono pesanti come quelli che si trovano negli elmetti dei piloti e danno informazioni in maniera un po’ inopportuna. Infatti l’immagine viene proiettata dal bordo dell’oggetto proprio davanti agli occhi del pilota.

“Se gli elaboratori accessori saranno un successo – continua Hazel – sarà perché forniscono una giusta quantità d’informazioni. Il nostro scopo è di costruire qualcosa di utile e valido a livello stilistico”.

Questo prototipo raccoglie i dati da un orologio digitale e da un monitor che segue il battito cardiaco attraverso un link senza fili.

Hazel sostiene che il piccolo schermo ricopre soltanto il 12 per cento del campo visivo mancino, risultando quasi del tutto invisibile quando l’atleta guarda dritto. Il cervello, poi, interviene a compensare questa sovrapposizione, enfatizzando la visione destra, in modo tale da rendere l’oggetto ancora meno intrusivo nella pratica. Inoltre, può funzionare per oltre 12 ore senza ricarica.

“Il display – rivela Dietmar Uttenweiler, capo dell’azienda ottica tedesca Rodenstock – consta di 120 pixel e potrebbe contenere anche altre informazioni tra cui direzione, posizione e distanza grazie a un dispositivo GPS”.

Secondo Uttweiler l’articolo potrebbe essere in commercio già dal 2009 e il suo costo dovrebbe variare fra i 700 e i 1000 euro.

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