Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

Omaggio all'asimmetria
Quest’anno il Premio Nobel per la Fisica, a Nambu Kobayashi e Maskawa, rende onore alle ricerche nel campo della rottura di simmetria. Questo concetto, emerso nell’ambito della fisica della materia condensata, ispirò Y. Numbo la spiegazione della straordinaria varietà di particelle elementari che si riscontra in natura. Il commento di Hector Rubinstein, fisico dell'Università di Stoccolma
CERN
 
(8 agosto 2008)
Sonata per particelle elementari
Matteo Bertolini è ricercatore nel Settore di Fisica delle Particelle Elementari della SISSA di Trieste. Recentemente (dicembre 2005) ha vinto il premio "Le Scienze" dedicato a giovani ricercatori di valore internazionale.
(3 febbraio 2006)
Piccoli, bizzarri e nascosti
Serguey Petcov è professore alla SISSA nel settore di Fisica della particelle elementari. Lavora a Trieste dal 1990 nel campo della fisica delle astroparticelle, una scienza di frontiera tra la fisica delle particelle elementari e l'astrofisica e la cosmologia. Le sue ricerche riguardano in particolare uno dei temi scientifici più affascinati e dibattuti di questo secolo, la fisica del neutrino.
(20 maggio 2005)
La parola agli scienziati
Stefano Fantoni è attualmente direttore della SISSA, da anni è impegnato in ricerche nel settore della fisica della materia condensata e nell'ambito della comunicazione scientifica. Lo abbiamo intervistato per conoscere i suoi studi, per capire quale sia l'attuale formazione degli scienziati nell'ambito della comunicazione scientifica e quali siano le prospettive e le principali linee guida per la SISSA nei prossimi anni.
(21 gennaio 2005)
Alfred Beran
<p>È ricercatore al Dipartimento di Oceanografia Biologica (OGS/BIO) dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste. Ha cominciato la sua carriera come biologo evoluzionista alla Eberhard-Karls-Universität, Tübingen, Germania lavorando su tassonomia e  morfogenesi di unicellulari. Ora si occupa principalmente di ecologia e fisiologia di protisti marini, cioè di piccolissimi organismi marini, come microalghe e plancton. Per studiarli, li prende dal mare, dove vivono in grandissime quantità, e li alleva in piccole ciotole con acqua salata e nutrienti.<br /></p>
Federica Bazzocchi
 
Stefano Bertolini
 
Loriano Bonora
<p>Laureato in Fisica a Padova. Professore di teoria dei campi alla SISSA dal 1987. Ricercatore in fisica teorica, in particolare in teoria dei campi e delle corde. È autore di più di 130 lavori di ricerca su riviste internazionali. Tiene attualmente il corso di teoria delle corde alla SISSA. Ha soggiornato, come ricercatore, in numerosi laboratori internazionali (MIT a Boston, CERN a Ginevra, RIMS a Kyoto, IFT a San Paolo, LPTHE a Parigi) per un totale di tre anni e mezzo. Si è occupato dal 1991 di comunicazione scientifica per via elettronica. È stato il promotore alla SISSA degli archivi elettronici di preprint, partiti nel 1992, e l'iniziatore dell'attività di comunicazione scientifica per via elettronica.<br /><br /></p>
Giulio Bonelli
 
Giorgio Calucci
 
Alessandro Tomasiello
<p>Alessandro Tomasiello si è laureato alla Normale di Pisa in Fisica nel 1997 e ha ottenuto il dottorato di ricerca in Fisica Matematica nel 2001. Ha proseguito le sue ricerche sulla teoria delle stringhe all'Ecole Polytechnique di Parigi e all'Università di Stanford, prima di trasferirsi a Harvard, dove è attualmente ricercatore.<br /></p>
Nicolao Fornengo
 
Alfredo Contin
 
Claus Falconi
 
Ettore Fiorini
 
Attilio Forino
<p>Attilio Forino è nato a Pola ed è professore ordinario di Fisica Generale della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dove attualmente insegna Fisica Generale 1° per il Corso di Laurea in Fisica. I suoi interessi scientifici sono nel campo della fisica sperimentale subnucleare. Si è occupato prevalentemente dell'analisi di risonanze mesoniche e dello studio dei meccanismi di produzione e delle proprietà intrinsiche di particelle dotate dei numeri quantici charm e beauty. Ad oggi è autore di circa un centinaio fra pubblicazioni su riviste internazionali e contributi a congressi nazionali ed internazionali. Dal 1982 al 1988 ha ricoperto la carica di Direttore della Sezione di Bologna dell'Istituto Nazionale di Fisica Nuclare, dal 1994 al 2000 la carica di Direttore del Dipartimento di Fisica. È stato Coordinatore del Corso di Laurea in Fisica, Direttore del Corso di Perfezionamento in Fisica, Coordinatore per un triennio del Dottorato di Ricerca in Fisica. È socio della Società Italiana di Fisica (SIF) e dell'Associazione per l'Insegnamento della Fisica (AIF).</p>
Franco Legovini
 
Davide Mamone
 
Giampiero Mangano
 
Gianni Comoretto
 
Stefano Dal Secco
 
Gino Isidori
 
Matteo Merzagora
 
Marino Miculan
 
Vittorio Palladino
 
Giorgio Paolucci
 
Roberto Percacci
 
Nico Pitrelli
 
Cristian Zoicas
 
Ignazio Ciufolini
 
Giuseppe Milanesi
 
Daniele Bonacorsi
 
Paolo Budinich
<p>Paolo Budinich, fisico triestino, attualmente presidente della Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze, si è dedicato fin dalla sua nascita alla gestione del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste. Professore emerito di fisica alla SISSA di Trieste, ha legato il suo nome a quello di Abdus Salam, pakistano (nato nella regione del Punjab), musulmano, premio Nobel per la Fisica nel 1979. Si è occupato di raggi cosmici, di elettrodinamica quantistica, di geometria spinoriale e anche, negli ultimi anni, di epistemologia.</p>
Matteo Bertolini
<p>Matteo Bertolini è ricercatore nel Settore di Fisica delle Particelle Elementari della SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. Nel dicembre del 2005 ha vinto il premio "Le Scienze" dedicato a giovani ricercatori di valore internazionale.</p>
Chiara Valentini
<p>Chiara Valentini è giornalista e saggista. È stata responsabile dei servizi culturali della rivista <i>Panorama </i>e attualmente collabora come inviata speciale dell'<i>Espresso</i>. <img src="http://www.feltrinelli.it/pic/t.gif" height="20" width="1" />Ha scritto un libro intitolato <i>La fecondazione proibita</i> (Feltrinelli, 2004), in cui racconta la storia della fecondazione assistita in Italia.</p>
Cinzia Caporale
<p>Biologa di formazione, Cinzia Caporale insegna Bioetica e Comunicazione scientifica all’Università di Siena. È presidente del Comitato Intergovernativo di Bioetica dell’Unesco (ONU), membro della Commissione Mondiale per l’Etica della Conoscenza Scientifica e delle Tecnologie (COMEST - Unesco) e vicepresidente del Comitato Nazionale per la Bioetica (Presidenza del Consiglio dei Ministri). Consulente della presidenza del CNR su questi argomenti, è membro del Comitato Etico dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani IRCCS, presidente del Comitato scientifico dell'Osservatorio nazionale sulla salute della Donna-ONDa e direttore dell'Osservatorio sulla Bioetica della Fondazione L. Einaudi (Roma). Ha scritto articoli e saggi nel settore della biologia e della bioetica, è editorialista dei quotidiani "Il Sole 24 Ore" e "Il Foglio".</p>
Riccardo Villani
<p>Avvocato civilista di professione, Riccardo Villani è professore di Diritto dei Contratti nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Ferrara. Si è occupato in particolare delle implicazioni giuridiche di problematiche inerenti i diritti dell'embrione, della donna e della coppia nel suo insieme.</p>
Serguey Petcov
<p>Serguey Petcov è professore alla SISSA nel settore di Fisica della particelle elementari. Lavora a Trieste dal 1990.</p>
Stefano Fantoni
<p>Stefano Fantoni è direttore della SISSA, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Fisico di formazione, ha svolto ricerche teoriche sui sistemi a multicorpi. Dal punto di vista delle applicazioni si è occupato di sistemi vari spaziando dalla fisica dello stato solido alla fisica nucleare e poi all'astrofisica. Alla SISSA è stato anche per alcuni anni direttore del Master in Comunicazione della Scienza.</p>
Gian Marco Todesco
<p>GIan Marco Todesco è direttore del dipartimento Ricerca e Sviluppo della società DigitalVideo<i><em></em></i>, e docente di Metodi e Modelli Matematici per le Applicazioni all'Università degli studi Roma 3. Il suo campo di ricerca è duplice. Si occupo di progetto e sviluppo di software professionale per la realizzazione di cartoni animati (2D), e di sviluppo di animazioni interattive nel campo della divulgazione matematica. </p>
Maurizio Gasperini
<p>Nato a Cesena nel 1952, è attualmente ordinario di Fisica teorica all'Università di Bari, membro del Comitato di Revisori del MIUR e del gruppo di esperti internazionali del CIVR per la Valutazione Triennale della Ricerca.  È stato Associato Scientifico alla Divisione Teorica del CERN (Ginevra) e Academic Staff Member all'Università della California (Santa Barbara). Ha ricevuto per due volte (1996 e 1998) i premi della Gravity Research Foundation (USA) per saggi di ricerca sulla teoria gravitazionale. Si occupa in particolare di relatività, cosmologia e teoria delle interazioni fondamentali. Ha al suo attivo più di 180 pubblicazioni, ed è autore di vari libri, tra cui <i>Elements of String Cosmology</i> (Cambrige University Press, UK) e <i>The Universe before the Big Bang</i> (Springer, Berlin). </p>
Luca Scotto Lavina
<p>Luca Scotto Lavinia è ricercatore al Laboratorio di Fisica del Neutrino di Napoli. È coinvolto negli esperimenti Chorus e Opera, che studiano il fenomeno di oscillazione del cosiddetto <i>sapore </i>dei neutrini. Lavora anche su alcune analisi di simulazione per lo sviluppo di esperimenti sui neutrini di futura generazione.</p>
Franco Panizon
<p>Franco Panizon è professore emerito di Pediatria presso il Dipartimento di Scienze della Riproduzione e dello Sviluppo dell'Università di Trieste, e ha diretto la Clinica Pediatrica dell'Università, convenzionata con l'ospedale infantile IRCCS Burlo Garofolo di Trieste. È autore del libro <i>Cari Genitori</i> (Laterza), e fa parte del coordinamento scientifico della rivista specialistica "Medico &amp; Bambino".<br /></p><p><br /></p>
Pietro Greco
<p>Giornalista scientifico e scrittore, Pietro Greco dirige da anni il Master in Comunicazione Scientifica della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, dove è anche project leader del gruppo di ricerca ICS (Innovazioni nella comunicazione della scienza). Laureato in chimica, è attualmente Consigliere del Ministro dell'Università e della Ricerca, on. Fabio Mussi. È socio dell'agenzia di giornalismo scientifico Zadigroma, conduttore del programma Radio3Scienza, e dal 1987 collabora con il quotidiano L'Unità, oltre che con numerose riviste e case editrici. È autore di alcuni libri, tra cui <i>La Città della Scienza. Storia di un sogno a Bagnoli</i> (Bollati Boringhieri, 2006), <i>Pianeta Acqua</i> (Muzzio, 2004), <i>Einstein e il ciabattino</i> (Editori  Riuniti, 2004).</p>
Carlo Bernardini
<p> </p><p>Carlo Bernardini è nato a Lecce nel 1930 e si è laureato in Fisica presso L’Università di Roma nel 1952. Oggi fisico di grande fama, nel corso degli anni ha partecipato alla realizzazione del primo anello di accumulazione per elettroni e positroni (ADA), ideato dal prof. Bruno Touschek, ha effettuato esperimenti presso il sincrotone dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, e ha collaborato all’avvio di un esperimento di produzione multipla di adroni su ADONE. Ha insegnato Fisica generale presso l’Università di Napoli, e, tornato a Roma nel 1971, è stato Preside di Facoltà e membro della giunta esecutiva dell’INFN.<br />Si è occupato di vari campi di ricerca in fisica teorica e ha scritto molti testi per le scuole e l'università. <br /></p><p>Da tempo è direttore della rivista di divulgazione scientifica <i>Sapere, </i>e ha scritto alcuni saggi di di interesse sociologico e politico, come: <i>L’ingegno e il potere</i>, Sansoni, 1992; <i>Idee per il governo: la ricerca scientifica</i>, Laterza, 1995; e <i>La prosa scientifica</i>, Ist. Poligrafico dello Stato, 1999. Nel 2004 ha scritto un libro intitolato <i>Contare e raccontare</i>. <i>Dialogo sulle due culture</i> (Laterza, 2005), a quattro mani con Tullio De Mauro, linguista ed ex ministro dell’istruzione. Il libro è come una lunga lettera che i due scienziati si scrivono, analizzando dal punto di vista dell'umanista e del fisico molti dei mali della nostra cultura e della nostra scuola.</p><p>Carlo Bernardini è oggi professore emerito all'Università di Roma La Sapienza. Tra le sue opere più importanti ci sono anche: <i>Fisica Vissuta</i>, Codice, 2006; <i>Le idee geniali. Brevi storie di scienziati eccellenti</i> (con Silvia Tamburini), Dedalo, 2005; <i>La fisica nella cultura italiana del Novecento</i>, Laterza, 1999.</p><br />
Giuseppe Milanesi
<p>Nato a Genova nel 1980, GIuseppe Milanesi si è laureato in Fisica a Pisa nel 2003. Attualmente sta completando il PhD alla Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste, presso il settore di Particelle Elementari, dove svolge ricerche sulla teoria delle stringhe, sui buchi neri e sulla teoria dei campi quantistica.<br /></p>
Matteo Merzagora
<p>Matteo Merzagora lavora come giornalista, ricercatore e consulente in comunicazione della scienza. Insegna al Master in Comunicazione della Scienza ed è collaboratore associato del gruppo ICS, Innovations in the Communication of Science della SISSA. Collabora, tra gli altri, con il Museo Tridentino di Scienze Naturali, il Palais de la Découverte e la Cité des Sciences et de l'Industrie di Parigi. Come giornalista radiofonico, è stato conduttore insieme a Sylvie Coyaud de <i>Il Ciclotrone</i> su Radio Popolare di Milano e <i>Le oche di Lorenz</i> su RAI - Radio 3, e collabora attualmente con <i>Il volo delle oche</i> su Radio 24. È autore di: <i>La scienza in mostra</i> con Paola Rodari (Bruno Mondadori, 2007), <i>Scienza da vedere</i> (Sironi, 2006), <i>Science in radio broadcasting. The role of the radio in science communication</i> con Elisabetta Tola e Marzia Mazzonetto, <i>Guida ai musei della scienza e della tecnic</i>a con Sylvie Coyaud (Clapguide, 2000).</p>
Paola Rodari
<p>Paola Rodari è laureata in Comunicazioni di Massa all'Università di Bologna. Ha sempre lavorato nel campo della comunicazione della scienza sia nell'editoria che come consulente alla progettazione di nuovi <i>science centre</i>, di cui ha curato anche la formazione del personale. Insegna Museologia scientifica al Master in Comunicazione della Scienza della SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste e partecipa ai lavori del gruppo di ricerca sulla comunicazione pubblica della scienza della stessa istituzione. È coordinatrice del progetto DOTIK (European Training for Young Scientists and Museum Explainers), finanziato dalla Comunità Europea, all'interno del quale ha organizzato la prima scuola italiana di formazione per animatori scientifici. All'interno dello spin off SISSA Medialab ha lavorato alla realizzazione di Apritcielo - Planetario e Museo dell'Astronomia di Torino e del Parco Pitagora a Crotone, ed è redattrice di <i>Ulisse - Nella rete della scienza</i>. Ha scritto con Matteo Merzagora il libro <i>La scienza in mostra</i> (Bruno Mondadori, 2007).</p>
Giuseppe O. Longo
<p>Giuseppe O. Longo è professore di Teoria dell'Informazione presso il Dipartimento di Elettrotecnica Elettronica Informatica (DEEI) dell'Università di Trieste. Ha svolto ricerche sulla teoria delle reti, sulla teoria dei codici algebrici e sulla teoria dell'informazione (in particolare sulla codifica di sorgente). <br /></p><p>Attualmente si occupa soprattutto di epistemologia, di intelligenza artificiale, di problemi della comunicazione e delle conseguenze sociali dello sviluppo tecnico, pubblicando articoli su riviste specializzate e svolgendo un'intensa attività di conferenziere. Su questi argomenti ha recentemente pubblicato vari saggi: <i>Il nuovo Golem: come il computer cambia la nostra cultura</i> (Laterza, 1998),  <i>Homo technologicus</i> (Meltemi, 2001) e <i>Il simbionte. Prove di umanità futura</i> (Meltemi, 2003). <br /></p><p>All'attività scientifica affianca da tempo l'attività narrativa, pubblicando su riviste letterarie tra cui "Il banco di lettura", "Linea d'ombra", "Nuovi argomenti", "Resine", "Il racconto" e "Tratti". Ha inoltre pubblicato tre romanzi (<i>Di alcune orme sopra la neve</i> Campanotto, Udine, 1990; <i>L'acrobata</i>, Einaudi, Torino, 1994; <i>La gerarchia di Ackermann</i>, Mobydick , Faenza, 1998), otto  raccolte di racconti e una raccolta di drammi (teatrali e radiofonici).</p>
Elisabetta Tola
<p>Giornalista e comunicatrice scientifica, vive a Bologna. Si è laureata in scienze agrarie all’Università di Padova, nel 1994. Ha un PhD in microbiologia ambientale, conseguito alla University College Cork, in Irlanda, nel 2000, e il Master in comunicazione della scienza della Sissa di Trieste, 2004. Dal 1999, conduce programmi radiofonici per Città del capo radio metropolitana – Popolare network di Bologna. In particolare, da ottobre 2004 produce e presenta, per la stessa radio, PiGreco Party, settimanale di scienza e società. Da gennaio 2005, è una delle conduttrici di Radio3scienza, il quotidiano scientifico di Rai radio 3. Collabora con la carta stampata e con riviste online e partecipa come moderatrice e relatrice a molte iniziative con il pubblico. Insieme ad altri soci ha fondato nel 2006 formicablu srl, una società che "esplora il mondo della ricerca e della comunicazione scientifica a Bologna e dintorni", fornendo serivizi per giornali, radio e tv, prodotti multimediali e su rete, audiovisivi, radio-web e podcasting.</p>
Francesco Cuomo
<p>Francesco Cuomo è dottore di ricerca in fisica. Dopo un periodo di cinque anni dedicato alla ricerca nel campo della fisica teorica delle alte energie ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza della Sissa di Trieste, specializzandosi in comunicazione museale ed audiovisiva. Fin dalla sua fondazione, collabora con il Master in Comunicazione e Divulgazione Scientifica dell'Università di Napoli. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative, attualmente lavora con il gruppo di Didattica della Fisica dell'Università di Napoli ed il dipartimento di Science Education del King's College di Londra al progetto<br />europeo per il Permanent European Resource Centre for Informal Learnig (PENCIL). <br /></p>
Erasmo Recami
Erasmo Recami è un fisico e storico della fisica. Docente presso la facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Bergamo, da molto tempo è impegnato in ricerche su: relatività speciale (e sua estensione alle antiparticelle e ai moti super-luminali), meccanica quantistica, storia della fisica, matematica applicata, fisica delle particelle elementari, fisica nucleare e relazioni tra micro e macro-universi. Ha sviluppato la teoria dei tachioni ed in generale dei movimenti a velocità superluminali; le sue previsioni degli anni settanta, e quelle del 1980-82, hanno avuto varie conferme teoriche e sperimentali.<br />Per quanto riguarda la sua attività di divulgazione, Erasmo Recami è esperto della vita e delle opere di Ettore Majorana, e autore di <i>Il Caso Majorana: Epistolario, Testimonianze, Documenti</i>, pubblicato nel 2002 dalla Di Renzo Editore di Roma. Assieme a Simone Esposito, ha curato per Zanichelli la versione originale italiana <i>Ettore Majorana - Appunti Inediti di Fisica Teorica</i>, dell'opera uscita nel 2003 in lingua inglese per i tipi della Kluwer Acad. Press.
Alessandro Pascolini
Alessandro Pascolini insegna metodi matematici della fisica, scienza per la pace e comunicazione scientifica all’Università di Padova. È anche docente al Master europeo di Venezia in Diritti Umani e Democratizzazione. I suoi interessi di ricerca riguardano la fisica nucleare teorica, la fisica matematica, tecnologie militari e la storia della scienza. Si dedica ad attività di promozione della cultura scientifica in Europa, in particolare realizzando mostre e producendo audiovisivi. Partecipa alle Pugwash Conferences on Science and World Affairs. La Società Europea di Fisica gli ha conferito il premio 2004 per la divulgazione scientifica.
Gemma Revuelta
<p>Laureata in Medicina e con un Master in Comunicazione Scientifica, Gemma Revuelta è attualmente vicedirettrice dell'Osservatorio della Comunicazione Scientifica dell'Università Pompeu Fabra di Barcellona, e Direttrice della promozione della cultura scientifica presso l’Istituto di Cultura del Comune di Barcellona. Sempre all'Università Pompeu Fabra insegna Comunicazione Scientifica al corso di laurea in Biologia, e Giornalismo Scientifico all'interno del corso di laurea in Giornalismo. Tra le sue tante attività coordina la rivista <i>Quark,</i> ha pubblicato vari articoli di ricerca in riviste specializzate in comunicazione scientifica, è ricercatrice presso il l'Istituto Municipale di Ricerca Medica (IMIM) di Barcellona, fa parte dell'European Network of Science Communication Teachers (ENSCOT), e si occupa dell'ideazione e coordinamento delle attività legate nel 2007 all'Anno della Scienza, sempre a Barcellona.<br /></p>
Hector Rubinstein
<p>Hector Rubinstein, esperto di cosmologia e fisica delle particelle, è professore all'Università di Stoccolma. Si occupa fra le altre cose anche di fisica e musica e di editoria scientifica. Oggi è consigliere scientifico di SISSA Medialab, è stato direttore scientifico di JHEP (Journal of High Energy Physics) e JCAP (Journal of Cosmology and Astroparticles).</p>
Andrea Sgarro
Andrea Sgarro è professore ordinario di Informatica teorica all'Università di Trieste. I suoi interessi scientifici sono la teoria dell'informazione e dei codici, la crittografia, la bioinformatica e la gestione matematica della conoscenza incompleta. I suoi hobby sono il flauto traverso barocco a una sola chiave e le lingue, di cui, con diverso grado di competenza, ne parla una decina. È presidente del Corso di laurea in Informatica dell'Università di Trieste ed è il responsabile della sezione Scienza e Tecnologia del Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste.
Amedeo Santosuosso
Amedeo Santosuosso è dal 1978 giudice a Milano. È' tra i fondatori della Consulta di Bioetica. È autore del "Progetto di formazione dei giudici in bioetica", approvato dal Consiglio Superiore della Magistratura nel novembre 1998. Ha scritto numerosi saggi sui diritti della persona di fronte alle nuove applicazioni tecnologiche, anche in campo medico. Tra i volumi pubblicati: <i>Medicina e diritto. Prospettive e responsabilità della professione medica oggi</i> (Giuffré, 1995); <i>Il consenso informato. Tra giustificazione per il medico e diritto del paziente </i>(Cortina 1996); <i>Libertà di cura e libertà di terapia. La medicina tra razionalità scientifica e soggettività del malato </i>(Il Pensiero Scientifico Editore, 1998).
Francesco Feola
<p>Filosofo scrittore è narratore di Narramondo di Roma, un gruppo di attori-narratori che lavorano sotto la guida di Nicola Pannelli per spettacoli di narrazione su tematiche civili e sociali. Francesco Feola è narratore di <i>Ritorno a Haifa</i> di Ghassan Kanafani, di <i>Genova, Italia: quattro storie di strada</i> e di <i>L'amore ai tempi di Cernobyl</i>. </p>
Giancarlo Sturloni
<p>Giancarlo Sturloni è responsabile di progetto del Master in Comunicazione Scienza alla SISSA di Trieste. Membro del gruppo di ricerca ICS (Innovations in the Communication of Science) della SISSA e redattore della rivista internazionale JCOM (Journal of Science Communication) si occupa dei rapporti fra scienza e società e in particolare delle problematiche associate ai rischi tecnologici per la salute e per l'ambiente. Ha collaborato come giornalista freelance con diverse testate nazionali. È autore del libro <i>Le mele di Chernobyl sono buone. Mezzo secolo di rischio tecnologico </i>(Sironi, 2006), e insieme a Paola Coppola ha scritto il saggio <i>Armageddon Supermarket</i> (Sironi, 2003).</p>
Renzo Tomatis
<p>Renzo Tomatis, oncologo e scienziato di prestigio internazionale, ha lavorato a lungo negli Stati Uniti. Nel 1967 è tornato in Europa per lavorare dell'Agenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro di Lione (AIRC), che ha diretto dal 1982 fino alla fine del 1993. Successivamente Renzo Tomatis è stato direttore di un importante istituto  ospedaliero di Trieste. Ha scritto molti libri a metà tra la cronaca e la riflessione sulla sociologia della scienza e politica. Tra le sue ricerche ha effettuato numerosi studi scientifici di frontiera (per esempio, sugli effetti cancerogeni delle sostanze chimiche, già negli anni Sessanta). </p>
Domenico Vicinanza
<p>Domenico Vicinanza è co-fondatore del SoundLab dell'Università di Salerno, lavora al CERN di Ginevra al progetto EUMEDGRID nel gruppo GRID Deployment. È inoltre responsabile del progetto di sonificazione dati del Conservatorio di Salerno. Attualmente si occupa di monitoraggio con la rete GRID, di testing e certificazione alla divisione Information Technology del CERN specializzata in sonificazione di dati. Compone musica e ha partecipato a numerosi concerti e all'organizzazione di diversi eventi artistici.</p><p><br /></p>
Francesco Vissani
<p>Francesco Vissani ha ottenuto il dottorato in Fisica presso la SISSA di Trieste nel 1994 ed è stato postdoc all'ICTP di Trieste e al DESY di Amburgo. È ricercatore INFN presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Dal 2006 è il coordinatore del gruppo teorico, che comprende una decina di scienziati di cui due assunti ai Laboratori e due all'Universita' dell'Aquila. I suoi interessi scientifici riguardano la fisica astroparticellare, i vari fenomeni legati alle masse dei neutrini e le estensioni del modello standard delle particelle elementari. </p>
Pier Franco Nali
<p>Laureato in Fisica, si è a lungo occupato di tecnologie dell’informazione come amministratore dei sistemi informatici della Regione Sardegna, dove ricopre una posizione dirigenziale. Attualmente il sue interesse verte principalmente sui temi dello sviluppo della società dell'informazione, del governo elettronico e dell'innovazione tecnologica, e in particolare sulle applicazioni delle tecnologie digitali nell'ambito della pubblica amministrazione.</p>
Giuliano Toraldo di Francia
<p>Giuliano Toraldo di Francia è stato professore di Fisica superiore all'Università di Firenze, direttore dell'Istituto di ricerche sulle onde elettromagnetiche del CNR e presidente della Società Italiana di Fisica. È stato anche presidente della Società italiana di logica e filosofia della scienza e del Forum per i problemi della pace e della guerra. Accanto all’attività scientifica a livello teorico e sperimentale si è occupato di filosofia della scienza, studiando in particolare le conseguenze delle scoperte scientifiche dell’evoluzione della tecnica, argomenti sui quali ha scritto molti libri anche per un pubblico non specializzato. </p>
Mauro Capocci
<p>Nato nel 1974 si è laureato in Filosofia della Scienza all'Università di Roma La Sapienza nel 1998, e ha conseguto il dottorato di ricerca in Storia della Scienza all'Università di Firenze nel 2003. Attualmente fa ricerca sulla storia e la filosofia delle scienze della vita alla Sezione e al Museo di Storia della Medicina dell'Università di Roma La Sapienza. È redattore di diverse opere dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani, e collabora con diverse riviste di divulgazione scientifica ("Galileo", "Sapere", "Le Scienze") e con il gruppo Laser (Laboratorio Autonomo di Scienza Epistemologia e Ricerca), collettivo composto da ricercatori scientifici migrati nei cinque continenti, nato all’inizio degli anni Novanta dalle lotte studentesche dell’Università La Sapienza di Roma. </p>
Egidio Longo
<p>Egidio Longo è professore di fisica nucleare e subnucleare dell'Università di Roma La Sapienza, dove si occupa anche di orientamento agli studi e dirige il Laboratorio Esperienze Didattiche. Svolge ricerche sulle particelle elementari e sulle interazioni fondamentali sia al CERN di Ginevra che ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN.</p>
Daniele Amati
Nato a Roma si è laureato in Fisica all’Università di Buenos Aires nel 1952. Ha lavorato come assistente all’Università di Roma dal 1954 al 1959, e come membro dello staff e direttore della Divisione Teorica al CERN di Ginevra. Dal 1986 è professore di Fisica Teorica alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste, di cui è stato direttore dal 1986 al 2001. È membro di numerose commissioni nazionali ed internazionali, e attualmente fa parte del Conseil Scientifique de la Ville de Parigi e del Consorzio Interuniversitario Romano per gli Studi e Modernizzazione di Problemi Complessi.
Roberto Fieschi
<p>Roberto Fieschi è professore emerito dell'Università di Parma, titolare della cattedra di Struttura della Materia presso la Facoltà di Scienze. Nel 2000, al compimento del settantaduesimo anno, ha lasciato il ruolo didattico della sua attività accademica, continuando la sua attività di divulgazione scientifica e di teledidattica con strumenti multimediali. La sua attività scientifica ha toccato vari campi: raggi cosmici, fisica atomica e molecolare, termodinamica dei processi irreversibili, meccanica statistica, ma prevalentemente, fisica dello stato solido. Nel campo della didattica si è occupato di fisica della materia, storia dei materiali e traferimento tecnologico attraverso enciclopedie, libri, articoli divulgativi, corsi multimediali su cd-rom e internet.<br /></p>
Salvatore D'Onofrio
<p>Laureato in ingegneria informatica all'Università di Napoli "Federico II" ha conseguito il Master Universitario di secondo livello in Tecnologie del Software (MUTS) all'Università degli Studi del Sannio in Benevento. Dal maggio del 2004 svolge attività di ricerca al Dipartimento di Ingegneria dell'Univerità degli Studi del Sannio ed il Centro di Ricerca sulle Tecnologie Software RCOST. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano tematiche inerenti il digital watermarking, digital right management systems (DRM) e service oriented architecture (SOA). Dal 2004 è impegnato in attività didattiche all'Universita del Sannio e i Master Universitari MUTS e MUTeGS.</p>
Enzo De Sanctis
<p>Enzo De Sanctis è dirigente di ricerca presso i laboratori nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). È membro del Consiglio di Presidenza della Società Italiana di Fisica (SIF) e consulente della rivista "European Physical Journal A: Hadrons and Nuclei". I suoi interessi di ricerca riguardano la fisica nucleare e la fisica adronica. Attualmente lavora nei Laboratori DESY di Amburgo e CEBAF del TJNAF negli Stati Uniti. Si dedica anche ad attività didattiche e di promozione della cultura scientifica: è presidente del consiglio del Master in Tecniche Nucleari per Industria, Ambiente e Beni Culturali delle Università Tor Vergata e La Sapienza di Roma,  e presidente del comitato scientifico della mostra <i>Giuseppe Occhialini, uno scienziato alla scoperta dell'Universo invisibile</i>", esposta al Museo del Balì di Saltara (Pesaro Urbino).<em></em></p>
Giulio Cesare Barozzi
Giulio Cesare Barozzi è un matematico italiano. Si è laureato all'Università di Modena e ha la cattedra di Analisi Matematica della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna. Studioso di analisi matematica e di analisi numerica, si è dedicato anche alle questioni dell'insegnamento della matematica con il computer. È stato membro della commissione scientifica dell'Unione Matematica Italiana (UMI) e presidente dell'Associazione per la Didattica con le Tecnologie (ADT). Ha anche realizzato delle videolezioni di matematica in collaborazione la rete RAI Nettuno Sat.
Franco Bradamante
<p>Docente presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trieste. Franco Bradamante da quasi quaranta anni lavora nell'ambito della fisica sperimentale delle particelle elementari, con particolare riguardo alla fisica adronica, cioè allo studio delle proprietà delle particelle che interagiscono fortemente tra di loro (i cosidetti <i>adroni</i>, quali il protone e il pione).  </p>
Ilenia Picardi
<p>Ilenia Picardi è dottore di ricerca in fisica. Attualmente lavora nella redazione di Ulisse e Scienza Esperienza e alla progettazione di musei scientifici interattivi per il Sissa Medialab. È autrice e conduttrice della tramissione radiofonica di scienza <a href="http://medialab.sissa.it/radioSE" target="_self"><i>Che fine ha fatto Sedna</i></a> (Radio Fragola -  Radio Popolare Network) di Trieste; con Pietro Greco è autrice del libro <i>Hiroshima, la fisica riconosce il peccato</i>, edito da l’Unità. <br /></p>
Giovanni Mazzitelli
<p> </p><p>Nato nel 1966 a Roma, Giovanni Mazzitelli è ricercatore presso l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dove si occupa di acceleratori di particelle, rivelatori e onde gravitazionali. È responsabile della linea di test e calibrazione per rivelatori dell'acceleratore DAFNE e coordinatore di alcune attività di ricerca nei Laboratori Nazionali di Frascati e di progetti Europei. Da sempre si sono occupato di comunicazione scientifica, con seminari, attività per le scuole, realizzazione di filmati e dal 2006 del progetto europeo "Notte Europea della Ricerca".</p>
Pier Andrea Mandò
<p> </p><p>Pier Andrea Mandò, nato a Firenze nel 1950 e laureato in Fisica nel 1973 è professore ordinario di Fisica Applicata, insegna numerosi corsi di base e specialistici in diversi corsi di laurea della Facoltà di Scienze all’Università di Firenze. È stato negli ultimi anni anche docente di corsi di tecniche di fisica nucleare per i beni culturali e l'ambiente, nell'ambito di Master in varie università italiane. Dopo un primo periodo di ricerca nell’ambito della fisica nucleare di base, da metà degli anni Ottanta si è dedicato in maniera crescente ad applicazioni di tecniche nucleari nel campo dei beni culturali e della fisica ambientale. cHa promosso e realizzato il LABEC, il laboratorio di tecniche nucleari per i beni culturali dell’INFN Firenze, del quale è attualmente responsabile. LABEC è dedicato ad applicazioni di Ion Beam Analysis in indagini di composizione di materiali, e di Accelerator Mass Spectrometry per datazioni col carbonio-14. </p>

© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig