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Un matematico alle Galápagos
Ho incontrato Piergiorgio Odifreddi durante la spedizione Mini Darwin alle Galápagos che ha portato otto ragazzi, un biologo e un oceanografo sulle tracce di Darwin. Esperto di logica matematica, Odifreddi insegna all'Università di Torino ed è noto al grande pubblico per il suo impegno nella comunicazione della scienza.
(9 febbraio 2007)
Franco Pacini
 
Marino Andolina
 
Vojko Bratina
 
Umberto Guidoni
 
Reinhold Messner
 
Giorgio Palumbo
 
Decio Ripandelli
 
Franco Malerba
 
Alessandro Di Caro
 
Paolo Budinich
<p>Paolo Budinich, fisico triestino, attualmente presidente della Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze, si è dedicato fin dalla sua nascita alla gestione del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste. Professore emerito di fisica alla SISSA di Trieste, ha legato il suo nome a quello di Abdus Salam, pakistano (nato nella regione del Punjab), musulmano, premio Nobel per la Fisica nel 1979. Si è occupato di raggi cosmici, di elettrodinamica quantistica, di geometria spinoriale e anche, negli ultimi anni, di epistemologia.</p>
Guido Trombetti
<p>Guido Trombetti è Rettore dell’Università di Napoli Federico II, dove insegna analisi matematica. Attualmente è anche Presidente della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. I suoi ambiti di ricerca scientifica sono le equazioni a derivate parziali, i problemi di ottimizzazione e i metodi di simmetrizzazione.</p><p> </p>
Luigi Nicolais
<p>Scienziato e politico, Luigi Nicolais è Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione nel governo Prodi, professore ordinario di Tecnologie dei Polimeri presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, nonché professore aggiunto presso le università del Connecticut e di Washington negli Stati Uniti. In passato è stato anche Assessore dell'Università e Ricerca scientifica, Innovazione Tecnologica e Nuova Economia, Sistemi informativi e Statistica, Musei e Biblioteche per la Regione Campania, ed è stato direttore di Città della Scienza, il science centre napoletano. </p>
Stefano Sandrelli
<p>Stefano Sandrelli lavora presso l’Osservatorio Astronomico di Brera, a Milano, ed è responsabile della sede milanese del POE (Public Outreach &amp; Education office), ufficio preposto alla comunicazione della scienza. Ha un dottorato di ricerca in Astronomia, e ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza alla Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. La sua principale attività riguarda proprio la comunicazione della scienza, con particolare attenzione per l'astronomia, lo spazio e la fisica in generale. Si interessa delle relazioni fra scienza e letteratura contemporanea e cerca di indagare l'immaginario scientifico dei giovani in età scolare.</p>
Vittorio Silvestrini
<p>Vittorio Silvestrini è professore di Fisica Generale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli “Federico II”. Si è formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, e ha svolto ricerche in vari settori della fisica, dalle particelle elementari all’energetica, all’ottimizzazione e pianificazione di sistemi complessi. La sua carriera didattica si è sviluppata a partire dal 1958 in numerose università e istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere, dove per molto tempo si è occupato anche di formazione e divulgazione. È autore di vari libri di fisica per le scuole, fondatore del <i>science centre</i> Città della Scienza di Bagnoli (Napoli) e presidente della Fondazione IDIS (Istituto per la Diffusione e la Valorizzazione della Cultura Scientifica). Nel 2006 ha vinto il Premio europeo Descartes per la Comunicazione Scientifica.<br /></p>
Renzo Tomatis
<p>Renzo Tomatis, oncologo e scienziato di prestigio internazionale, ha lavorato a lungo negli Stati Uniti. Nel 1967 è tornato in Europa per lavorare dell'Agenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro di Lione (AIRC), che ha diretto dal 1982 fino alla fine del 1993. Successivamente Renzo Tomatis è stato direttore di un importante istituto  ospedaliero di Trieste. Ha scritto molti libri a metà tra la cronaca e la riflessione sulla sociologia della scienza e politica. Tra le sue ricerche ha effettuato numerosi studi scientifici di frontiera (per esempio, sugli effetti cancerogeni delle sostanze chimiche, già negli anni Sessanta). </p>
Roberto Fieschi
<p>Roberto Fieschi è professore emerito dell'Università di Parma, titolare della cattedra di Struttura della Materia presso la Facoltà di Scienze. Nel 2000, al compimento del settantaduesimo anno, ha lasciato il ruolo didattico della sua attività accademica, continuando la sua attività di divulgazione scientifica e di teledidattica con strumenti multimediali. La sua attività scientifica ha toccato vari campi: raggi cosmici, fisica atomica e molecolare, termodinamica dei processi irreversibili, meccanica statistica, ma prevalentemente, fisica dello stato solido. Nel campo della didattica si è occupato di fisica della materia, storia dei materiali e traferimento tecnologico attraverso enciclopedie, libri, articoli divulgativi, corsi multimediali su cd-rom e internet.<br /></p>
Giancarlo Genta
<p>Professore di Costruzione di Macchine presso il Politecnico di Torino, Giancarlo Genta è membro corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Accademia Internazionale di Astronautica. I suoi interessi vertono sulla progettazione statica e sulla dinamica delle macchine e dei sistemi spaziali. Si occupa anche di meccatronica e robotica. Fa anche parte del progetto SETI sull'esplorazione dello spazio e alla ricerca di intelligenze extraterrestri.</p>

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