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La parola agli scienziati
Stefano Fantoni è attualmente direttore della SISSA, da anni è impegnato in ricerche nel settore della fisica della materia condensata e nell'ambito della comunicazione scientifica. Lo abbiamo intervistato per conoscere i suoi studi, per capire quale sia l'attuale formazione degli scienziati nell'ambito della comunicazione scientifica e quali siano le prospettive e le principali linee guida per la SISSA nei prossimi anni.
(21 gennaio 2005)
Gianluca Capra
 
Alfredo Contin
 
Luigi D'Alpaos
 
Francesco Grassi
 
Renato Librino
 
Diego Colombo
 
Stefano Dal Secco
 
Umberto Guidoni
 
Matteo Merzagora
 
Marino Miculan
 
Michele Ornato
 
Nico Pitrelli
 
Pietro Polotti
 
Roberto Revelli
 
Guido Saracco
 
Andrea Scarpini
 
Cristian Zoicas
 
Franco Malerba
 
Paolo Budinich
<p>Paolo Budinich, fisico triestino, attualmente presidente della Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze, si è dedicato fin dalla sua nascita alla gestione del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste. Professore emerito di fisica alla SISSA di Trieste, ha legato il suo nome a quello di Abdus Salam, pakistano (nato nella regione del Punjab), musulmano, premio Nobel per la Fisica nel 1979. Si è occupato di raggi cosmici, di elettrodinamica quantistica, di geometria spinoriale e anche, negli ultimi anni, di epistemologia.</p>
Chiara Valentini
<p>Chiara Valentini è giornalista e saggista. È stata responsabile dei servizi culturali della rivista <i>Panorama </i>e attualmente collabora come inviata speciale dell'<i>Espresso</i>. <img src="http://www.feltrinelli.it/pic/t.gif" height="20" width="1" />Ha scritto un libro intitolato <i>La fecondazione proibita</i> (Feltrinelli, 2004), in cui racconta la storia della fecondazione assistita in Italia.</p>
Cinzia Caporale
<p>Biologa di formazione, Cinzia Caporale insegna Bioetica e Comunicazione scientifica all’Università di Siena. È presidente del Comitato Intergovernativo di Bioetica dell’Unesco (ONU), membro della Commissione Mondiale per l’Etica della Conoscenza Scientifica e delle Tecnologie (COMEST - Unesco) e vicepresidente del Comitato Nazionale per la Bioetica (Presidenza del Consiglio dei Ministri). Consulente della presidenza del CNR su questi argomenti, è membro del Comitato Etico dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani IRCCS, presidente del Comitato scientifico dell'Osservatorio nazionale sulla salute della Donna-ONDa e direttore dell'Osservatorio sulla Bioetica della Fondazione L. Einaudi (Roma). Ha scritto articoli e saggi nel settore della biologia e della bioetica, è editorialista dei quotidiani "Il Sole 24 Ore" e "Il Foglio".</p>
Riccardo Villani
<p>Avvocato civilista di professione, Riccardo Villani è professore di Diritto dei Contratti nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Ferrara. Si è occupato in particolare delle implicazioni giuridiche di problematiche inerenti i diritti dell'embrione, della donna e della coppia nel suo insieme.</p>
Stefano Fantoni
<p>Stefano Fantoni è direttore della SISSA, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Fisico di formazione, ha svolto ricerche teoriche sui sistemi a multicorpi. Dal punto di vista delle applicazioni si è occupato di sistemi vari spaziando dalla fisica dello stato solido alla fisica nucleare e poi all'astrofisica. Alla SISSA è stato anche per alcuni anni direttore del Master in Comunicazione della Scienza.</p>
Fabio Orecchini
<p>Fabio Orecchini è docente di Sistemi Energetici presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma "La Sapienza", e ha fondato e coordina il Gruppo Energia Ambiente (GEA) del Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile (CIRPS). L'attività scientifica del gruppo fa riferimento allo schema dei "cicli chiusi" delle risorse naturali ed alla nuova definizione di sviluppo sostenibile. Per un approfondimento su questi temi si può leggere un libro scritto da Fabio Orecchini e Vincenzo Naso, intitolato <i>La Società No Oil</i> (Orme editori, Milano, 2003).</p>
Gian Marco Todesco
<p>GIan Marco Todesco è direttore del dipartimento Ricerca e Sviluppo della società DigitalVideo<i><em></em></i>, e docente di Metodi e Modelli Matematici per le Applicazioni all'Università degli studi Roma 3. Il suo campo di ricerca è duplice. Si occupo di progetto e sviluppo di software professionale per la realizzazione di cartoni animati (2D), e di sviluppo di animazioni interattive nel campo della divulgazione matematica. </p>
Franco Panizon
<p>Franco Panizon è professore emerito di Pediatria presso il Dipartimento di Scienze della Riproduzione e dello Sviluppo dell'Università di Trieste, e ha diretto la Clinica Pediatrica dell'Università, convenzionata con l'ospedale infantile IRCCS Burlo Garofolo di Trieste. È autore del libro <i>Cari Genitori</i> (Laterza), e fa parte del coordinamento scientifico della rivista specialistica "Medico &amp; Bambino".<br /></p><p><br /></p>
Pietro Greco
<p>Giornalista scientifico e scrittore, Pietro Greco dirige da anni il Master in Comunicazione Scientifica della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, dove è anche project leader del gruppo di ricerca ICS (Innovazioni nella comunicazione della scienza). Laureato in chimica, è attualmente Consigliere del Ministro dell'Università e della Ricerca, on. Fabio Mussi. È socio dell'agenzia di giornalismo scientifico Zadigroma, conduttore del programma Radio3Scienza, e dal 1987 collabora con il quotidiano L'Unità, oltre che con numerose riviste e case editrici. È autore di alcuni libri, tra cui <i>La Città della Scienza. Storia di un sogno a Bagnoli</i> (Bollati Boringhieri, 2006), <i>Pianeta Acqua</i> (Muzzio, 2004), <i>Einstein e il ciabattino</i> (Editori  Riuniti, 2004).</p>
Matteo Merzagora
<p>Matteo Merzagora lavora come giornalista, ricercatore e consulente in comunicazione della scienza. Insegna al Master in Comunicazione della Scienza ed è collaboratore associato del gruppo ICS, Innovations in the Communication of Science della SISSA. Collabora, tra gli altri, con il Museo Tridentino di Scienze Naturali, il Palais de la Découverte e la Cité des Sciences et de l'Industrie di Parigi. Come giornalista radiofonico, è stato conduttore insieme a Sylvie Coyaud de <i>Il Ciclotrone</i> su Radio Popolare di Milano e <i>Le oche di Lorenz</i> su RAI - Radio 3, e collabora attualmente con <i>Il volo delle oche</i> su Radio 24. È autore di: <i>La scienza in mostra</i> con Paola Rodari (Bruno Mondadori, 2007), <i>Scienza da vedere</i> (Sironi, 2006), <i>Science in radio broadcasting. The role of the radio in science communication</i> con Elisabetta Tola e Marzia Mazzonetto, <i>Guida ai musei della scienza e della tecnic</i>a con Sylvie Coyaud (Clapguide, 2000).</p>
Paola Rodari
<p>Paola Rodari è laureata in Comunicazioni di Massa all'Università di Bologna. Ha sempre lavorato nel campo della comunicazione della scienza sia nell'editoria che come consulente alla progettazione di nuovi <i>science centre</i>, di cui ha curato anche la formazione del personale. Insegna Museologia scientifica al Master in Comunicazione della Scienza della SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste e partecipa ai lavori del gruppo di ricerca sulla comunicazione pubblica della scienza della stessa istituzione. È coordinatrice del progetto DOTIK (European Training for Young Scientists and Museum Explainers), finanziato dalla Comunità Europea, all'interno del quale ha organizzato la prima scuola italiana di formazione per animatori scientifici. All'interno dello spin off SISSA Medialab ha lavorato alla realizzazione di Apritcielo - Planetario e Museo dell'Astronomia di Torino e del Parco Pitagora a Crotone, ed è redattrice di <i>Ulisse - Nella rete della scienza</i>. Ha scritto con Matteo Merzagora il libro <i>La scienza in mostra</i> (Bruno Mondadori, 2007).</p>
Giuseppe O. Longo
<p>Giuseppe O. Longo è professore di Teoria dell'Informazione presso il Dipartimento di Elettrotecnica Elettronica Informatica (DEEI) dell'Università di Trieste. Ha svolto ricerche sulla teoria delle reti, sulla teoria dei codici algebrici e sulla teoria dell'informazione (in particolare sulla codifica di sorgente). <br /></p><p>Attualmente si occupa soprattutto di epistemologia, di intelligenza artificiale, di problemi della comunicazione e delle conseguenze sociali dello sviluppo tecnico, pubblicando articoli su riviste specializzate e svolgendo un'intensa attività di conferenziere. Su questi argomenti ha recentemente pubblicato vari saggi: <i>Il nuovo Golem: come il computer cambia la nostra cultura</i> (Laterza, 1998),  <i>Homo technologicus</i> (Meltemi, 2001) e <i>Il simbionte. Prove di umanità futura</i> (Meltemi, 2003). <br /></p><p>All'attività scientifica affianca da tempo l'attività narrativa, pubblicando su riviste letterarie tra cui "Il banco di lettura", "Linea d'ombra", "Nuovi argomenti", "Resine", "Il racconto" e "Tratti". Ha inoltre pubblicato tre romanzi (<i>Di alcune orme sopra la neve</i> Campanotto, Udine, 1990; <i>L'acrobata</i>, Einaudi, Torino, 1994; <i>La gerarchia di Ackermann</i>, Mobydick , Faenza, 1998), otto  raccolte di racconti e una raccolta di drammi (teatrali e radiofonici).</p>
Elisabetta Tola
<p>Giornalista e comunicatrice scientifica, vive a Bologna. Si è laureata in scienze agrarie all’Università di Padova, nel 1994. Ha un PhD in microbiologia ambientale, conseguito alla University College Cork, in Irlanda, nel 2000, e il Master in comunicazione della scienza della Sissa di Trieste, 2004. Dal 1999, conduce programmi radiofonici per Città del capo radio metropolitana – Popolare network di Bologna. In particolare, da ottobre 2004 produce e presenta, per la stessa radio, PiGreco Party, settimanale di scienza e società. Da gennaio 2005, è una delle conduttrici di Radio3scienza, il quotidiano scientifico di Rai radio 3. Collabora con la carta stampata e con riviste online e partecipa come moderatrice e relatrice a molte iniziative con il pubblico. Insieme ad altri soci ha fondato nel 2006 formicablu srl, una società che "esplora il mondo della ricerca e della comunicazione scientifica a Bologna e dintorni", fornendo serivizi per giornali, radio e tv, prodotti multimediali e su rete, audiovisivi, radio-web e podcasting.</p>
Francesco Cuomo
<p>Francesco Cuomo è dottore di ricerca in fisica. Dopo un periodo di cinque anni dedicato alla ricerca nel campo della fisica teorica delle alte energie ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza della Sissa di Trieste, specializzandosi in comunicazione museale ed audiovisiva. Fin dalla sua fondazione, collabora con il Master in Comunicazione e Divulgazione Scientifica dell'Università di Napoli. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative, attualmente lavora con il gruppo di Didattica della Fisica dell'Università di Napoli ed il dipartimento di Science Education del King's College di Londra al progetto<br />europeo per il Permanent European Resource Centre for Informal Learnig (PENCIL). <br /></p>
Alessandro Pascolini
Alessandro Pascolini insegna metodi matematici della fisica, scienza per la pace e comunicazione scientifica all’Università di Padova. È anche docente al Master europeo di Venezia in Diritti Umani e Democratizzazione. I suoi interessi di ricerca riguardano la fisica nucleare teorica, la fisica matematica, tecnologie militari e la storia della scienza. Si dedica ad attività di promozione della cultura scientifica in Europa, in particolare realizzando mostre e producendo audiovisivi. Partecipa alle Pugwash Conferences on Science and World Affairs. La Società Europea di Fisica gli ha conferito il premio 2004 per la divulgazione scientifica.
Gemma Revuelta
<p>Laureata in Medicina e con un Master in Comunicazione Scientifica, Gemma Revuelta è attualmente vicedirettrice dell'Osservatorio della Comunicazione Scientifica dell'Università Pompeu Fabra di Barcellona, e Direttrice della promozione della cultura scientifica presso l’Istituto di Cultura del Comune di Barcellona. Sempre all'Università Pompeu Fabra insegna Comunicazione Scientifica al corso di laurea in Biologia, e Giornalismo Scientifico all'interno del corso di laurea in Giornalismo. Tra le sue tante attività coordina la rivista <i>Quark,</i> ha pubblicato vari articoli di ricerca in riviste specializzate in comunicazione scientifica, è ricercatrice presso il l'Istituto Municipale di Ricerca Medica (IMIM) di Barcellona, fa parte dell'European Network of Science Communication Teachers (ENSCOT), e si occupa dell'ideazione e coordinamento delle attività legate nel 2007 all'Anno della Scienza, sempre a Barcellona.<br /></p>
Andrea Sgarro
Andrea Sgarro è professore ordinario di Informatica teorica all'Università di Trieste. I suoi interessi scientifici sono la teoria dell'informazione e dei codici, la crittografia, la bioinformatica e la gestione matematica della conoscenza incompleta. I suoi hobby sono il flauto traverso barocco a una sola chiave e le lingue, di cui, con diverso grado di competenza, ne parla una decina. È presidente del Corso di laurea in Informatica dell'Università di Trieste ed è il responsabile della sezione Scienza e Tecnologia del Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste.
Amedeo Santosuosso
Amedeo Santosuosso è dal 1978 giudice a Milano. È' tra i fondatori della Consulta di Bioetica. È autore del "Progetto di formazione dei giudici in bioetica", approvato dal Consiglio Superiore della Magistratura nel novembre 1998. Ha scritto numerosi saggi sui diritti della persona di fronte alle nuove applicazioni tecnologiche, anche in campo medico. Tra i volumi pubblicati: <i>Medicina e diritto. Prospettive e responsabilità della professione medica oggi</i> (Giuffré, 1995); <i>Il consenso informato. Tra giustificazione per il medico e diritto del paziente </i>(Cortina 1996); <i>Libertà di cura e libertà di terapia. La medicina tra razionalità scientifica e soggettività del malato </i>(Il Pensiero Scientifico Editore, 1998).
Francesco Feola
<p>Filosofo scrittore è narratore di Narramondo di Roma, un gruppo di attori-narratori che lavorano sotto la guida di Nicola Pannelli per spettacoli di narrazione su tematiche civili e sociali. Francesco Feola è narratore di <i>Ritorno a Haifa</i> di Ghassan Kanafani, di <i>Genova, Italia: quattro storie di strada</i> e di <i>L'amore ai tempi di Cernobyl</i>. </p>
Giancarlo Sturloni
<p>Giancarlo Sturloni è responsabile di progetto del Master in Comunicazione Scienza alla SISSA di Trieste. Membro del gruppo di ricerca ICS (Innovations in the Communication of Science) della SISSA e redattore della rivista internazionale JCOM (Journal of Science Communication) si occupa dei rapporti fra scienza e società e in particolare delle problematiche associate ai rischi tecnologici per la salute e per l'ambiente. Ha collaborato come giornalista freelance con diverse testate nazionali. È autore del libro <i>Le mele di Chernobyl sono buone. Mezzo secolo di rischio tecnologico </i>(Sironi, 2006), e insieme a Paola Coppola ha scritto il saggio <i>Armageddon Supermarket</i> (Sironi, 2003).</p>
Renzo Tomatis
<p>Renzo Tomatis, oncologo e scienziato di prestigio internazionale, ha lavorato a lungo negli Stati Uniti. Nel 1967 è tornato in Europa per lavorare dell'Agenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro di Lione (AIRC), che ha diretto dal 1982 fino alla fine del 1993. Successivamente Renzo Tomatis è stato direttore di un importante istituto  ospedaliero di Trieste. Ha scritto molti libri a metà tra la cronaca e la riflessione sulla sociologia della scienza e politica. Tra le sue ricerche ha effettuato numerosi studi scientifici di frontiera (per esempio, sugli effetti cancerogeni delle sostanze chimiche, già negli anni Sessanta). </p>
Domenico Vicinanza
<p>Domenico Vicinanza è co-fondatore del SoundLab dell'Università di Salerno, lavora al CERN di Ginevra al progetto EUMEDGRID nel gruppo GRID Deployment. È inoltre responsabile del progetto di sonificazione dati del Conservatorio di Salerno. Attualmente si occupa di monitoraggio con la rete GRID, di testing e certificazione alla divisione Information Technology del CERN specializzata in sonificazione di dati. Compone musica e ha partecipato a numerosi concerti e all'organizzazione di diversi eventi artistici.</p><p><br /></p>
Pier Franco Nali
<p>Laureato in Fisica, si è a lungo occupato di tecnologie dell’informazione come amministratore dei sistemi informatici della Regione Sardegna, dove ricopre una posizione dirigenziale. Attualmente il sue interesse verte principalmente sui temi dello sviluppo della società dell'informazione, del governo elettronico e dell'innovazione tecnologica, e in particolare sulle applicazioni delle tecnologie digitali nell'ambito della pubblica amministrazione.</p>
Giuliano Toraldo di Francia
<p>Giuliano Toraldo di Francia è stato professore di Fisica superiore all'Università di Firenze, direttore dell'Istituto di ricerche sulle onde elettromagnetiche del CNR e presidente della Società Italiana di Fisica. È stato anche presidente della Società italiana di logica e filosofia della scienza e del Forum per i problemi della pace e della guerra. Accanto all’attività scientifica a livello teorico e sperimentale si è occupato di filosofia della scienza, studiando in particolare le conseguenze delle scoperte scientifiche dell’evoluzione della tecnica, argomenti sui quali ha scritto molti libri anche per un pubblico non specializzato. </p>
Mauro Capocci
<p>Nato nel 1974 si è laureato in Filosofia della Scienza all'Università di Roma La Sapienza nel 1998, e ha conseguto il dottorato di ricerca in Storia della Scienza all'Università di Firenze nel 2003. Attualmente fa ricerca sulla storia e la filosofia delle scienze della vita alla Sezione e al Museo di Storia della Medicina dell'Università di Roma La Sapienza. È redattore di diverse opere dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani, e collabora con diverse riviste di divulgazione scientifica ("Galileo", "Sapere", "Le Scienze") e con il gruppo Laser (Laboratorio Autonomo di Scienza Epistemologia e Ricerca), collettivo composto da ricercatori scientifici migrati nei cinque continenti, nato all’inizio degli anni Novanta dalle lotte studentesche dell’Università La Sapienza di Roma. </p>
Roberto Fieschi
<p>Roberto Fieschi è professore emerito dell'Università di Parma, titolare della cattedra di Struttura della Materia presso la Facoltà di Scienze. Nel 2000, al compimento del settantaduesimo anno, ha lasciato il ruolo didattico della sua attività accademica, continuando la sua attività di divulgazione scientifica e di teledidattica con strumenti multimediali. La sua attività scientifica ha toccato vari campi: raggi cosmici, fisica atomica e molecolare, termodinamica dei processi irreversibili, meccanica statistica, ma prevalentemente, fisica dello stato solido. Nel campo della didattica si è occupato di fisica della materia, storia dei materiali e traferimento tecnologico attraverso enciclopedie, libri, articoli divulgativi, corsi multimediali su cd-rom e internet.<br /></p>
Salvatore D'Onofrio
<p>Laureato in ingegneria informatica all'Università di Napoli "Federico II" ha conseguito il Master Universitario di secondo livello in Tecnologie del Software (MUTS) all'Università degli Studi del Sannio in Benevento. Dal maggio del 2004 svolge attività di ricerca al Dipartimento di Ingegneria dell'Univerità degli Studi del Sannio ed il Centro di Ricerca sulle Tecnologie Software RCOST. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano tematiche inerenti il digital watermarking, digital right management systems (DRM) e service oriented architecture (SOA). Dal 2004 è impegnato in attività didattiche all'Universita del Sannio e i Master Universitari MUTS e MUTeGS.</p>
Alessandro Gasparetto
<p>Alessandro Gasparetto, nato a Rovigo nel 1968, ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Padova, il titolo di Dottore di Ricerca in Meccanica Applicata presso le Università di Brescia e Padova, e la laurea in Matematica presso l'Università di Padova. Dal dicembre 1995 all’ottobre 2000 è stato ricercatore del raggruppamento di Meccanica Applicata alle Macchine presso l’Università di Udine, e da novembre 2000 è professore ordinario di Meccanica Applicata alle Macchine presso la Facoltà di Ingegneria della stessa Università. Tiene annualmente corsi e seminari di Robotica presso l'Université Blaise-Pascal di Clermont-Ferrand (Francia) e presso la Universidad de Murcia (Spagna). Svolge ricerca nel campo della robotica, della meccatronica e dei sistemi meccanici in generale. In particolare si occupa di: modellazione e controllo di sistemi meccanici, robotica industriale, applicazioni avanzate della robotica (robot mobili, sistemi autonomi), robotica e meccatronica applicate al settore medicale.</p> <ul> </ul>
Roberto Verzicco
<p>Roberto Verzicco insegna fluidodinamica presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Gestionale, e svolge ricerche al Centro di eccellenza in Meccanica Computazionale, entrambi al Politecnico di Bari. Il suo principale campo di studio è la simulazione numerica di fenomeni fluidodinamici con particolare riguardo alla simulazione della turbolenza, i flussi in geometrie complesse di interesse industriale, e la convezione naturale e la biofluidodinamica. </p>
Giulio Cesare Barozzi
Giulio Cesare Barozzi è un matematico italiano. Si è laureato all'Università di Modena e ha la cattedra di Analisi Matematica della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna. Studioso di analisi matematica e di analisi numerica, si è dedicato anche alle questioni dell'insegnamento della matematica con il computer. È stato membro della commissione scientifica dell'Unione Matematica Italiana (UMI) e presidente dell'Associazione per la Didattica con le Tecnologie (ADT). Ha anche realizzato delle videolezioni di matematica in collaborazione la rete RAI Nettuno Sat.
Giancarlo Genta
<p>Professore di Costruzione di Macchine presso il Politecnico di Torino, Giancarlo Genta è membro corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Accademia Internazionale di Astronautica. I suoi interessi vertono sulla progettazione statica e sulla dinamica delle macchine e dei sistemi spaziali. Si occupa anche di meccatronica e robotica. Fa anche parte del progetto SETI sull'esplorazione dello spazio e alla ricerca di intelligenze extraterrestri.</p>
Ilenia Picardi
<p>Ilenia Picardi è dottore di ricerca in fisica. Attualmente lavora nella redazione di Ulisse e Scienza Esperienza e alla progettazione di musei scientifici interattivi per il Sissa Medialab. È autrice e conduttrice della tramissione radiofonica di scienza <a href="http://medialab.sissa.it/radioSE" target="_self"><i>Che fine ha fatto Sedna</i></a> (Radio Fragola -  Radio Popolare Network) di Trieste; con Pietro Greco è autrice del libro <i>Hiroshima, la fisica riconosce il peccato</i>, edito da l’Unità. <br /></p>
Giovanni Mazzitelli
<p> </p><p>Nato nel 1966 a Roma, Giovanni Mazzitelli è ricercatore presso l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dove si occupa di acceleratori di particelle, rivelatori e onde gravitazionali. È responsabile della linea di test e calibrazione per rivelatori dell'acceleratore DAFNE e coordinatore di alcune attività di ricerca nei Laboratori Nazionali di Frascati e di progetti Europei. Da sempre si sono occupato di comunicazione scientifica, con seminari, attività per le scuole, realizzazione di filmati e dal 2006 del progetto europeo "Notte Europea della Ricerca".</p>

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