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Quando la femmina regola l’evoluzione
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Andrea Pilastro, ecologo, etologo e professore di Etologia e di Biologia evoluzionistica dell’Università di Padova, risponde ad alcune domande sul più scenografico dei meccanismi evolutivi: la selezione sessuale.
(9 febbraio 2007)
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Roberto Argano
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Alfred Beran
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<p>È ricercatore al Dipartimento di Oceanografia Biologica (OGS/BIO) dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste. Ha cominciato la sua carriera come biologo evoluzionista alla Eberhard-Karls-Universität, Tübingen, Germania lavorando su tassonomia e morfogenesi di unicellulari. Ora si occupa principalmente di ecologia e fisiologia di protisti marini, cioè di piccolissimi organismi marini, come microalghe e plancton. Per studiarli, li prende dal mare, dove vivono in grandissime quantità, e li alleva in piccole ciotole con acqua salata e nutrienti.<br /></p>
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Marco Caldiroli
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Attilio Cesaro
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Giacomo Costa
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Alessandro Crise
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Carlo Utzeri
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Lia Angela Ghirardelli
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Franco Cozzi
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Luigi D'Alpaos
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Folco Giusti
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Jo Knights
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Franco Foresta Martin
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Amos Maritan
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Elisa Modugno
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Eugenia Natoli
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Francesco Princivalle
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Franco Privitera
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Elisabetta Ranucci
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Carlo Taddei
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Paolo Rizzi
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Ezio Roletto
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Riccardo Ruffo
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Guido Saracco
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Valerio Scali
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Andrea Scarpini
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Valentina Domenici
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<p>Valentina
Domenici è nata nel 1977, si è laureata in Chimica, con
specializzazione in Chimica Fisica, all'Università
di Pisa nel 2001. Il 22 febbraio 2005 ha discusso il dottorato
in Scienze Chimiche all'Università degli Studi di Pisa. È autrice
di 30 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali concernenti
studi di cristalli liquidi mediante risonanza magnetica nucleare. Ha vinto il Premio Primo
Levi 2006, lo IUPAC Prize 2006 for young chemists<b>, </b>l’Otto Lehmann award 2006<b>.</b></p>
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Giorgio Vallortigara
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<p>Giorgio Vallortigara è direttore del Laboratorio di Cognizione Animale e Neuroscienze Comparate presso il Dipartimento di Psicologia e Centro B.R.A.I.N. per le Neuroscienze all'Università di Trieste. Si occupa dello studio delle basi neurobiologiche dei processi cognitivi, in particolare della cognizione dello spazio e della differente specializzazione funzionale degli emisferi cerebrali</p>
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Franco Andreone
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<p>Franco Andreone è uno dei curatori del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. La sua attività di ricerca riguarda l'erpetologia. In particolare, si dedica allo studio degli anfibi e dei rettili del Madagascar, un paese con un'elevata biodiversità, dove conduce attività di ricerca applicata alla biologia di conservazione. Inoltre si occupa della ricerca su anfibi italiani, con particolare riferimento alle problematiche di carattere conservazionistico connesse alle gestione degli ambienti naturali.</p>
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Monica Colitti
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</ol><p>Monica Colitti
è professore associato di Anatomia animale alll'Università di Udine. Sul piano
della ricerca si occupa dello studio dell'espressione di geni correlati all'apoptosi nella ghiandola
mammaria bovina, e degli aspetti immunoistologici e molecolari legati ai meccanismi di
risposta e di adattamento allo stress nei ruminanti.
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Ferdinando Moretti Foggia
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<p>Ferdinando Moretti Foggia è laureato in Geologia e lavora per Agamai,
una società di naturalisti che realizza percorsi didattici interdisciplinari
utilizzando le nuove tecnologie. In particolare, si occupa dello sviluppo di tecniche didattiche, della progettazione e dell'erogazione di percorsi di educazione ambientale legati alle tematiche della geologia, della paleontologia, dell'ecologia e della tutela del territorio (protezione civile) per le scuole di ogni ordine e grado. Inoltre, progetta e realizza eventi di divulgazione dedicati alle amministrazioni locali, alle biblioteche, a gruppi culturali. Occasionalmente, torna anche ad occuparsi di prospezione geopaleontologica in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Milano e con il Museo Civico dei Fossili di Besano (VA).</p>
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Silvano Fuso
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<p>Oltre alla sua attività didattica, come docente di ruolo di chimica nelle
scuole superiori, Silvano Fuso si occupa da anni di indagini scientifiche sul presunto paranormale e sulle pseudoscienze. Svolge anche un'intensa attività di divulgazione su questi temi attraverso conferenze, libri e la collaborazione con riviste (tra cui <em>Nuova
Secondaria</em>, <em>Didattica delle Scienze</em><i>,</i>
<em>Res</em>, <em>Iter</em>, <em>Le Scienze,
Explora, Scoprire, Magia) </em>e siti internet. È autore del libro <i>Facili
esperimenti scientifici</i> (Casa Editrice
Edifai, Gavi Ligure 1994) e coautore di due testi
di fisica e chimica per le scuole superiori: S.
Fuso, C. Nicolini, <em>Fisica
e chimica: un approccio sperimentale alla scienza
della materia</em> (G.B. Palumbo Editore,
Palermo, 1998) e S. Fuso, C. Nicolini, <em>Scienza della materia:
un approccio sperimentale</em> (G.B. Palumbo
Editore, Palermo, 1999).</p>
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Franco Decker
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Franco Decker è docente di Elettrochimica e responsabile di un gruppo di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dell'Università "La Sapienza" di Roma. In passato, ha vissuto in Brasile tra il 1975 e il 1990, insegnando presso la sede di Campinas dell'Università di San Paolo, ed è stato <i>visiting scientist</i> presso l'Ames Laboratory, nell'Iowa (Stati Uniti) e presso il Fritz-Haber Institute del Max Planck Gesellschaft di Berlino, in Germania. Nelle sue ricerche si occupa di elettrochimica, e in particolare delle proprietà chimiche e fisiche di semiconduttori ed elettrodi. <br />
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Franco Cucchi
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<p>Franco Cucchi si è laureato in Scienze Geologiche all'Università di Trieste nel 1972. Oggi nella stessa università è docente di Geografia fisica e di Geologia applicata e svolge un'intensa attività di ricerca, oltre a coordinare il Gruppo di Geomorfologia, Geologia Applicata e Cartografia Informatica del Dipartimento di Scienze Geologiche, Ambientali e Marine. I suoi campi di studio sono la geologia e la geomorfologia applicate al carsismo (litologia, tettonica, morfologia epigea ed ipogea, speleologia, idrologia, utilizzo del territorio, vulnerabilità). Gli piace anche occuparsi di idrogeologia e dinamica e protezione dei versanti.</p>
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Paolo Zubiani
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<p>Paolo Zubiani dopo la laurea si è occupato di zoologia, e in particolare
dell'ecologia e dell'etologia degli ungulati di montagna, svolgendo
ricerche in Italia e Francia. Dal 2000 insegna stabilmente scienze
nelle scuole superiori. È coautore del libro <i>Passato Presente e Futuro del Clima</i> (con Giuseppe Busi, Andrea Candela e Andrea Mariani), Anthelios edizioni, 2003.<br /></p><p>
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Andrea Pilastro
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<p>Ricercatore al Dipartimento di Biologia all'Università di Padova, Andrea Pilastro si
occupa di ecologia e comportamento dei vertebrati, utilizzando tecniche
molecolari per specifici problemi evoluzionistici, come l'analisi del
successo riproduttivo e della parentela all’interno di
gruppi sociali.</p>
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Alessandro Lenzi
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Alessandro Lenzi si è laureato in chimica alla Università di
Pisa nel 1990 dove ha conseguito anche il dottorato di Ricerca in
Scienze Chimiche nel 1993. Sino al 1999 ha condotto ricerche in
spettroscopia molecolare presso l'Istituto di Chimica Quantistica ed
Energetica Molecolare del CNR di Pisa. Attulamente è responsabile del
laboratorio di analisi e prove tecnologiche dell'Enel di Larderello
dove si occupa di sviluppo di tecnologie nelle energie rinnovabili ed
in particolare di energia geotermica. È direttore del Museo di Storia
Naturale di Rosignano Solvay dove svolge attività di ricerca e
divulgazione scientifica.
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Franco Rapetti
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<p>Franco Rapetti è professore di Geografia Fisica e Geomorfologia al Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa. Nelle sue ricerche si occupa di meteorologia e climatologia storica, climatologia regionale, tendenze climatiche e climatologia applicata ai processi di erosione del suolo. Nell'ambito delle ricerche sull'erosione
del suolo ha studiato i processi di erosione nei terreni argillosi
della Toscana, mentre nel campo
dell'idrologia ha studiato i processi di formazione dei deflussi in
substrati argillosi in ambiente mediterraneo. Ha studiato la
climatologia delle Alpi Marittime in relazione ai fenomeni glaciali e il clima della Toscana
elaborando una carta climatica della regione a grande scala. Nel campo degli studi sui climi del passato ha analizzato le serie
storiche di Lucca e di Camaiore raccolte da G .B. Conti e da P. Butori
fra il XVIII secolo e il XIX secolo.</p>
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Ugo Leone
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<p>Ugo Leone insegna Politica dell'Ambiente all'Università di Napoli Federico II. I suoi interessi di ricerca si sviluppano in due campi integrati o integrabili: il Mezzogiorno e le politiche dell'ambiente.
In questo senso il superamento delle "tradizionali" politiche di sviluppo e la nuova concezione delle politiche dell'ambiente
può essere il modo durevole di realizzare sviluppo economico e crescita sociale con particolare riguardo al (ai) Mezzogiorno. È autore di alcuni libri, tra cui: <i>Sicurezza ambientale</i> (Guida, 2007); <i>La sicurezza fa chiasso. Ambiente rischio qualità della vita</i> (Guida, 2004); <i>Nuove politiche per l'ambiente</i> (Carocci, 2002); <i>L'acqua. Una quotidiana rappresentazione</i> (CUEN, 1996).
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Francesco Giusiano
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Fisico sperimentale con un po' di competenza nel
campo della rivelazione di radiazioni ionizzanti e in altri settori
sperimentali, come lui stesso si definisce, Francesco Giusiano è docente di Fonti di Energia Alternative e Fisica Ambientale all'Università di Parma. Si interessa alle misure di radioattività, e al tempo della
messa in funzione della centrale di Caorso ha incominciato a
interessarsi anche di problemi di energia e ambiente e di
sostenibilità. Con l'aiuto di due preziosi (e gratuiti) collaboratori
mantene vivo il sito <a href="http://www.fis.unipr.it/sustain" target="_self">www.fis.unipr.it/sustain</a>, dedicato appunto alla sostenibilità.</p>
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Marcelo Enrique Conti
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<p>Dopo il dottorato in tecnologie alimentari conseguito all'Università La Sapienza di Roma, Marcelo Enrique Conti continua a svolgere ricerche nella stessa università, all'interno del Dipartimento di Controllo e Gestione delle Merci e del loro Impatto sull'Ambiente, dello SPES - Development Studies Research Centre. Insegna inoltre Environmental Impact Assessment. I suoi studi riguardano l'ambiente, e in particolare lo studio degli ecosistemi e della loro biologia per valutarne qualità e cambiamenti.</p>