La scoperta di nuove proprietà di queste sezioni di DNA, che si trovano ai bordi dei cromosomi, potrebbe rilanciare la ricerca che lotta contro i tumori
Si è quasi sempre supposto che i telomeri, ovvero quelle sezioni di DNA presenti al vertice dei cromosomi, fossero dei frammenti “morti”. Da qualche tempo, però, si è dimostrato che danno chiari segni di vita.
Ogni volta che una cellula si divide, i telomeri si accorciano fino a una lunghezza critica, raggiunta la quale la cellula muore per un processo conosciuto come apopotosi. Le varie forme di cancro, poi, di solito si sviluppano quando un enzima denominato telomerasi si attiva e ricostruisce i telomeri, rendendo di fatto immortali le cellule cancerose.
Un’altra supposizione dedicata ai telomeri sostiene che queste parti di cromosoma contengano del DNA inattivo. Eppure Joachim Lingner, ricercatore dell’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia con sede a Losanna, assieme ai suoi colleghi ha scoperto che i telomeri si comportano come i geni, ovvero producono delle copie RNA di se stessi.
Lingner sospetta che questa copia di RNA possa interagire con la telomerasi. Se fosse dimostrata questa relazione, allora “basterebbe” disattivare l’RNA con un farmaco per bloccare il processo cancerogeno e prevenire la diffusione del tumore in tutte le cellule.
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