Mamirauà, domenica 15 agosto 2010
A Caccia di Piranha!
(dal diario di Kai)
Mi piace passare il week-end dai Caburini! Io e Alberto abbiamo giocato a calcio con loro tutta la mattina, sono fortissimi questi bambini, ci credo che il Brasile si è piazzato bene ai mondiali ! Nel pomeriggio, siamo andati coi ragazzi più grandi e gli uomini del villaggio a pescare. E’ venuto anche Moraes, che ci ha dato gli ami appesi a un semplice filo e dei pezzetti di carne di pollo come esca. Ci è bastato lanciare gli ami in acqua e immediatamente abiamo sentito tirare sull’esca! Sono pesci rapidissimi e all’inizio io e Alberto ci siamo fatti mangiare le esche senza riuscire a prenderli! Ma solo qualche minuto dopo sono stato fortunato e ho pescato il mio primo piranha! Tutti i bambini sulla canoa hanno esultato fischiando, anche se per loro queste sono scene quotidiane. Moraes ha tolto il pesce dall’amo e ci ha mostrato i suoi denti affilatissimi. In un’ora abbiamo catturato almeno dieci piranha abbastanza grandi da mangiare e molti altri troppo piccoli che Moraes ha rimesso nel fiume. – Ehi, perché butti via questo, – grida Alberto un po’ contrariato, mentre Moraes butta via un piranha bello grosso che lui ha appena pescato. Moraes ci spiega che solo i piranha rosso-argenteo sono commestibili, quelli tutti d’argento possono essere tossici. Poi abbiamo catturato un altro pesciolino dall’aria divertente, che assomigliava molto a Nemo ! Questo è un Carataki – dice Moraes mentre lo prende con molta attenzione – Vedete questi pungiglioni sui lati? Sono velenosi e potete farvi molto male! – Dopo questa cattura, decidiamo che per oggi dieci piranha sono più che sufficienti per la cena, e ritorniamo al villaggio curiosi di conoscerne il gusto.
Piranah fishing
Piranha in dish