Mamirauà, domenica 8 agosto 2010

Le scimmie urlanti

La nostra prima notte nel cuore della foresta amazzonica è stata breve. Impossibile prendere sonno al pensiero dei caimani, che non hanno mai smesso di passare sotto la piattaforma galleggiante, proprio sotto i nostri letti, e fare rumore! E pensare che con la loro forza potrebbero facilmente rompere il pavimento e demolire tutta la costruzione! Saltare sulla piattaforma e sfondare le nostre porte! Io e Kai abbiamo contato le ore fino alle due del mattino, cercando di farci coraggio, poi finalmente la stanchezza che tutti risentono a queste latitudini tropicali ha preso il sopravvento e siamo sprofondati in un sonno privo di incubi. Ma non per molto. Alle prime luci dell'alba abbiamo sentito più forte che mai lo strano sibilo percepito a volte ieri durante la giornata, che ora era molto più forte: uno spaventoso ululato, quasi un ruggito, un lontano urlo da film dell'orrore! – Sarà un caimano che russa – suggerisce Maxine. – No, è una tempesta che si avvicina – la contraddice Kai. – Io credo sia piuttosto una specie mostruosa di lupo non ancora scoperta dagli scienziati – mormora Polina da sotto le lenzuola di Maxine, dove è corsa a rifugiarsi. Da più grande della comitiva, suggerisco di andare a bussare alla porta del professor Ab Osterhaus e chiedere a lui, che ha studiato zoologia.  Ab è già sveglio, un po' divertito a vederci tutti e quattro in pigiama, tremolanti come foglie; ci dà rifugio nella sua stanza, oltre ovviamente ad una spiegazione. Indovinate un po' cos'era?  –Le scimmie urlanti !– ci ha detto sornione il prof. Ab. Ovvio! Avremmo dovuto ricordarcelo. Uno dei suoni caratteristici della riserva e di tutta la foresta pluviale amazzonica è la sinfonia delle scimmie urlanti! Ab ci spiega che queste scimmie sono territoriali, e l'urlo-ululato è la loro strategia per demarcare il territorio. Infatti, poiché mangiano per lo più foglie, il loro metabolismo è lento e non riescono ad avere molta energia, quindi, per allontanare altri maschi dal loro territorio, i maschi di questa specie hanno sviluppato un osso cavo in gola, alla base della lingua, col quale producono lo spaventoso rumore. Ancora una volta un'intelligente soluzione evolutiva di adattamento alla vita nella foresta!E così, sollevati dalla risposta, ci dirigiamo tutti a far colazione; oggi ci aspettano due uscite in canoa, nella foresta inondata!


Scimmia urlante

Scimmia urlante

Scimmia urlante

Alberto


La Foresta Inondata

(dal diario di Kai)

In questo momento la stagione umida volge alla fine, e noi ogni giorno scopriamo cose diverse nel paesaggio, ad esempio stamattina c'era un'isola che il giorno prima non c'era! Moraes ci ha detto che il livello del fiume si abbassa ogni giorno di 14 cm e che il canale che stiamo percorrendo in canoa tra un mese sarà una grande avenida. Ci siamo fermati vicino a un grande metro, che indica il livello, e che era sommerso a meno di metà. Adoro esplorare la foresta in canoa, prima di tutto perché così non facciamo rumore col motore e riusciamo a vedere animali, che si nascondono perché hanno paura di noi: quasi tutti gli animali che preferisco vivono qui, e quasi sicuramente si nascondono dietro quell'albero, o sotto quella foglia, sotto la nostra canoa. Tutti sanno nuotare e arrampicarsi sugli alberi, non solo pesci o anfibi. Moraes ha visto un giaguaro in cima agli alberi e un'altra volta lo ha anche visto nuotare, mentre cercava di acchiappare un caimano! Cosa darei per vedere il giaguaro nel suo ambiente naturale! Per noi sarà più difficile assistere a queste scene incredibili di vita nella foresta in soli sette giorni. La foresta inondata è affascinante e misteriosa, mi piace soprattutto perché in ogni momento si capisce che questo non è un parco safari o uno zoo dove tutto è organizzato dall'uomo; in questi sentieri si percepisce che tutte le creature sono sempre state qui, da milioni di anni e sono loro le uniche padrone del loro habitat. Mi sento una specie come le altre, anzi, inferiore, visto che lasciato qui a me stesso non saprei come sopravvivere!


Stagione secca vs ...

... stagione inondata

Il livello che misura le inondazioni


Si vede il livello dell'acqua in abbassamento

Paola tra le radici, che fino al giorno prima erano inondate