Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

Piergiorgio Odifreddi

Piergiorgio Odifreddi

Un matematico alle Galápagos

Ho incontrato Piergiorgio Odifreddi durante la spedizione Mini Darwin alle Galápagos che ha portato otto ragazzi, un biologo e un oceanografo sulle tracce di Darwin. Esperto di logica matematica, Odifreddi insegna all'Università di Torino ed è noto al grande pubblico per il suo impegno nella comunicazione della scienza.

9 febbraio 2007
Simona Cerrato

Ho incontrato Piergiorgio Odifreddi durante la spedizione Mini Darwin alle Galápagos che ha portato otto ragazzi, un biologo e un oceanografo sulle tracce di Darwin. Ma che cosa ci fa un matematico alle Galápagos? È solo una vacanza o c'è una relazione tra questo posto meraviglioso e la matematica, o più precisamente tra biologia/evoluzione e matematica?


È entrambe le cose: probabilmente non ci sarei mai andato, se non ci fosse stata l'occasione dei Mini Darwin. Ma naturalmente l'interesse turistico si è accoppiato, anche prima della partenza, a quello per i legami tra evoluzionismo e matematica. In fondo, Mendel era stato poco letto proprio perché aveva presentato i suoi lavori in maniera matematica! Non letto neppure da Darwin, benché il suo lavoro costituisse "l'anello mancante" della teoria dell'evoluzione.


A proposito di matematica e biologia, so che ci sono dei modelli matematici per spiegare le andature animali a seconda del numero di zampe… mi puoi spiegare che cosa dicono questi modelli?


Quello dei modelli di camminata degli animali non è che una delle molteplici applicazioni della matematica allo studio della natura. In questo caso si tratta di capire come dev'essere fatto il circuito neuronale di alcuni animali (bipedi, quadrupedi, esapedi, centipedi, millepiedi...) per poter fornire loro tutti e i soli i tipi di camminata che questi animali adottano. Ma, più in generale, le applicazioni della matematica alla biologia sono innumerevoli, e vanno dalla sezione aurea, che si osserva direttamente (come proporzione) o indirettamente (attraverso la successione di Fibonacci) nelle disposizioni delle foglie sui rami, o dei semi nel girasole, giù giù fino alla struttura a elica del DNA: ad esempio, la teoria dei nodi serve a spiegare come le due parti dell'elica possano separarsi senza ingarbugliarsi. Ci sono due libri bellissimi, entrambi del grande divulgatore Ian Stewart, su tutte queste applicazioni: il primo, più divulgativo e illustrato, è Che forma ha un fiocco di neve? (Bollati Boringhieri, Torino 2003); il secondo, un po' più complesso, è L'altro segreto della vita (Longanesi, 2002). Li consiglio vivamente!


Per me è stato emozionante essere alle Galápagos, ripercorrere questa tappa fondamentale del viaggio di Darwin… mettere i piedi dove aveva camminato lui, vedere gli stessi paesaggi, incontrare gli stessi animali…


Le isole non sono infatti cambiate molto dai tempi di Darwin (o, almeno, non troppo, visto che durante la Seconda Guerra Mondiale gli Stati Uniti ci hanno impiantato una base militare, rifiutandosi poi per dieci anni di andarsene, come loro abitudine), e il Capitolo 17 del Viaggio di un naturalista intorno al mondo, dove Darwin descrive le sue esperienze, ne costituisce dunque ancor oggi una fedele guida. Darwin aveva visto giusto alle Galàpagos, quando diceva che quell'arcipelago è «un piccolo mondo particolare nel quale, tanto nello spazio quanto nel tempo, ci sembra di essere in un certo modo vicini a quel grande fenomeno, il mistero dei misteri, che fu la prima comparsa di nuovi esseri su questa Terra».



... vai all'archivio Interviste

Una questione di fiducia

Mario Riccio Mario Riccio

La conclusione del “caso Englaro” non chiude la questione spinosa della legge sul testamento biologico che in Italia ancora manca e anzi, se come è probabile, verrà votata in questi giorni una legge circoscritta unicamente all'alimentazione e all'idratazione artificiale dei pazienti incapaci di provvedere a se stessi, si rischia di cadere nel caos più assoluto. Come spiega Mario Riccio, medico “Che ha fatto la volontà di Piergiorgio Welby” come recita il titolo di un suo libro – e che è stato assolto l'anno scorso dall'accusa di “omicidio consenziente” - non saranno solo i cittadini a farne le conseguenze, ma anche i medici che si troveranno ad affrontare situazioni sempre più complicate e pazienti sempre meno fiduciosi.

Federica Sgorbissa

11 febbraio 2009

Una legge sul testamento biologico

Boniolo Giovanni Giovanni Boniolo

Il caso Englaro - Beppino Englaro il padre di Eluana, una donna in coma per 17 anni, dopo varie battaglie legali ha ottenuto la sospensione delle cure che tenevano in vita la figlia scatenando così la forte opposizione da parte del Governo Italiano -, ha messo in evidenza la necessità di una legge per il testamento biologico in Italia. Il rischio, o la certezza visto il disegno di legge che dovrebbe essere approvato a breve, è che nella fretta si finisca per far passare un provvedimento parziale e che limiterà la libertà di scelta di ogni cittadino. Con Giovanni Boniolo, filosofo della scienza esperto di bioetica e coordinatore del dottorato in “Foundation of life sciences and their ethical consequences” abbiamo discusso della deriva italiana in fatto di autodeterminazione del paziente.

Federica Sgorbissa

10 febbraio 2009

Tanto rumore per una particella

Maria Curatolo Maria Curatolo

Il Large Hadron Collider è un dispositivo lungo 27 chilometri situato a circa 100 metri di profondità al confine tra Francia e Svizzera. Al suo interno i fasci di protoni corrono a velocità della luce. In alcuni punti la temperatura è da brivido, quasi 270 gradi sotto zero. Ma quando i protoni si scontrano la temperatura sale fino a diventare 1000 miliardi di volte maggiore di quella al centro del Sole. I suoi numeri sono da record: LHC oggi è la macchina più potente e la fabbrica di informazioni più grande del mondo. Il suo obiettivo principale? Trovare una particella: il bosone di Higgs. Maria Curatolo, responsabile per l’INFN dell’esperimento ATLAS, spiega a Scienza Esperienza gli obiettivi degli esperimenti di LHC.

Ilenia Picardi

23 settembre 2008

© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig