Individuato nella costellazione dell'idra il primo pianeta neonato
Ha 10 volte la massa di Giove, ma nonostante le dimensioni è ancora un bambino. Un gruppo di astronomi del Max Planck Institute di Heildelberg, in Germania, ha individuato per la prima volta un pianeta extrasolare appena nato.
La scoperta è stata pubblicata ieri su Nature e secondo i suoi autori potrebbe dare un importante contributo per comprendere le fasi precoci di formazione di un pianeta. Fino ad oggi infatti si supponeva che i pianeti si formassero a partire dai dischi protoplanetari, delle nubi gassose che si estendono intorno alle stelle nelle prime fasi di vita, ma l'ipotesi non era mai stata confermata dalle osservazioni.
Gli astronomi hanno analizzato i dischi protoplanetari di oltre 200 stelle, fino a che non hanno individuato un'oscillazione periodica nel movimento di TW Hydrae, una stella nella costellazione dell'Idra, a 180 anni luce dalla Terra. Questa oscillazione indica che un oggetto con una massa significativa sta regolarmente perturbando il movimento della stella, ancora in via di formazione. Analisi successive hanno poi determinato che il giovane pianeta orbita attorno alla propria stella con un periodo di poco meno di quattro giorni.
Gli scienziati hanno stimato che l'età del pianeta è di soli 10 milioni di anni, solo un decimo del più giovane pianeta extrasolare mai individuato in precedenza – basti pensare che la Terra ha circa 4,5 miliardi di anni.
“Prima della scoperta non era chiaro quale fosse la reale scala temporale per la formazione dei pianeti,” ha spiegato Johny Setiawan, l'astronomo che ha guidato il gruppo di ricerca. Il pianeta "neonato" ora dimostra che il processo è molto più veloce di quanto si credesse.
Finalmente un'osservazione “ha dimostrato che quelli che chiamiamo dischi protoplanetari, sono davvero protoplanetari” ha concluso Setiawan.
Federica Sgorbissa
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