Quella delle pari opportunità è ancora una lunga strada da percorrere. A essere vittima della discriminazione non sono però solo le donne, ma anche gli uomini che assumono un atteggiamento paritario nei confronti dell'altro sesso. Secondo una recente ricerca apparsa sul Journal of Applied Psychology gli uomini che credono che le donne dovrebbero mantenere i ruoli tradizionali (madre di famiglia, casalinga) guadagnano più di quelli che hanno una visione più egualitaria.

Timothy Judge e Beth Livingston, dell'Università della Florida, hanno analizzato i dati provenienti da uno studio nazionale statunitense. In questo studio, fra il 1979 e il 2005, 12.686 individui, maschi e femmine di età compresa fra i 14 e i 22 anni all'inizio della ricerca, sono stati intervistati per ben quattro volte. In ognuna delle quattro interviste si chiedeva l'opinione sui ruoli di genere sia a casa che al lavoro, e anche quanto ciascuna persona intervistata guadagnava.

I risultati sono sorprendenti: gli uomini con un atteggiamento maschilista guadagnano circa 8.500 dollari in più all'anno degli altri uomini intervistati. Per le donne invece la situazione è completamente ribaltata: le donne che giustificano un ruolo dominante del maschio sul lavoro e a casa, guadagnano circa 1.500 dollari in meno all'anno rispetto alle donne di mentalità più emancipata.

Se si mettono insieme i due risultati si ottiene che negli Stati Uniti un uomo in una coppia con visione tradizionale ha un vantaggio economico sulla moglie otto volte superiore a quello che si misura in di una coppia di mentalità egualitaria.