A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu: vocali,
dirò un giorno le vostre nascite latenti,
A, delle mosche neri pelosi corsali
Che ronzano su crudi fetori, splendenti [...]
Arthur Rimbaud

Vocali è una poesia di Arthur Rimbaud che evoca in maniera immediata il fenomeno della sinestesia, cioè la capacità di alcuni individui di percepire uno stimolo in una modalità diversa da quella caratteristica. Nel caso della poesia le lettere dell'alfabeto (stimoli linguistici) provocano in forte sensazione cromatica. Questo fenomeno colpisce alcuni individui che dicono di avere forti esperienze cross-sensoriali: un profumo può essere percepito come “verde”, un suono come “amaro” e via dicendo. Secondo una studio recente però, la sinestesia sarebbe un esperienza almeno parzialmente condivisa da un'ampia proporzione della popolazione.

Ferrinne Spector e Daphne Maurer dell'Università McMaster di Hamilton, in Canada, hanno chiesto a 78 volontari, non sinestesici, di annusare 22 differenti odori e di assegnare a ciascuno di questi un colore e una sensazione tattile.

Le ricercatrici hanno chiesto esplicitamente ai soggetti di evitare le associazioni ovvie (tipo il colore arancio per il profumo del frutto arancia). Nell'analizzare i dati, Spector e Maurer hanno eliminato alcune associazioni chiaramente influenzate dall'apprendimento (giallo per il limone per esempio), e hanno comunque osservato delle regolarità bizzarre.

Per esempio un numero consistente di persone (con una percentuale superiore al caso) associava l'odore di funghi al giallo o blu. Il profumo di lavanda invece era visto come verde e lo zenzero come nero (e tagliente).

“Sicuramente c'è un'influenza dell'apprendimento,” ha spiegato Spector al meeting dell'Associazione Americana di Sinestesia, lo scorso 27 settembre, “ma non spiega tutte le associazioni.”