Con una nuova tecnica un gruppo di ricercatori è riuscito a osservare il comportamento delle goccioline di un liquido in emulsione, un fenomeno importante in molti processi industriali
Tutti hanno osservato che non è facile miscelare due liquidi come olio e acqua: dopo poco tempo l’acqua si separa dall’olio. È quanto capita per esempio nel condimento per l’insalata e altre miscele simili che contengono goccce di acqua in soluzione.
In un articolo pubblicato su “Physical Review Letters” (18 gennaio 2008, vol 100, 024501) Nicolas Bremond, Abdou Thiam e Jerome Bibette, dell’Ecole Normale Supériore de Physique e de Chimie industrielles di Parigi (ESPCI), raccontano di avere osservato come le coppie di gocce si riuniscono: soprendentemente la fusione delle goccioline avviene proprio quando si stanno per separarsi, piuttosto che nel momento in cui si spingono l’una contro l’altra.
L’esperimento è stato condotto con un nuovo dispositivo, predisposto dal gruppo che ha condotto la ricerca, che consente l’osservazione controllata di centinaia di migliaia di coppie di goccioline di acqua. Misurando la distanza reciproca delle goccioline, i ricercatori hanno scoperto che la separazione avviene negli istanti successivi al momento di massima vicinanza, quando le goccioline stanno per separarsi.
È la prima volta che si riesce a osservare il comportamento delle goccioline in un’emulsione in un ambiente così controllato. Secondo i ricercatori la separazione riduce per un attimo la pressione del fluido tra le goccioline, e l’acqua che sta all’interno, avendo una pressione superiore, riesce a superare le barriere che la contengono.
Il fenomeno scoperto – sempre secondo i ricercatori – potrebbe spiegare l’aggregazione tra le goccioline in tutte le emulsioni che si muovono e fluiscono. La fisica che spiega questi fenomeni è molto importante in molti processi industriali e questi nuovi esperimenti possono condurre a una migliore comprensione.
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