Prendete un gruppo di lapdancer, un manipolo di maschi viziosi e un pugno di dollari e avrete la migliore dimostrazione di sempre sul fatto controverso che le donne emettono segnali che rivelano i loro periodi di fertilità.

Il mese scorso il biologo Randy Thornhill ha sfidato l’ortodossia che vuole che le donne non subiscano periodi regolari di produzione di estrogeni – un fenomeno che riguarda la maggioranza dei mammiferi. Ma ora uno studio condotto da un collega di Thornhill e basato sulle mance che gli uomini elargiscono alle ballerine, sembra confermare la tesi dei ‘periodi di calore’.

Geoffrey Miller e colleghi dell’Università del New Mexico hanno comparato i guadagni delle ragazze che hanno le mestruazioni naturalmente a quelle che prendono la pillola contraccettiva. Durante i periodi di non fertilità, le due fazioni hanno ricevuto lo stesso ammontare di mance, ma quando le ballerine col ciclo naturale entravano nel periodo fertile cominciavano a guadagnare molto più delle loro colleghe “limitate” dalla pillola.

“Questa è la dimostrazione – sostiene Miller – che questo periodo incide sul grado di attrazione esercitato dalle donne e sui loro guadagni”. Nonostante questa scoperta, lo studio rivela che le donne che non prendono la pillola guadagnano belle somme anche nei periodi non fertili. Un dato che rinforza l’idea che gli uomini paghino per la prestazione sul palco piuttosto che per la remota opportunità di procreare.

Eppure lo studio sembra suggerire che le donne in qualche modo avvertano gli uomini della loro sopraggiunta fertilità, spingendoli a considerarle più attraenti e a elargire più mance. Come comunichino questo avvenimento e se lo facciano consciamente, però, è ancora un mistero.

“Non conosciamo i meccanismi che stanno alla base dell’attrazione – ammette Thornhill, attualmente anche lui in New Mexico ma non per lo stesso studio – ma ci chiediamo se gli uomini captino un particolare profumo oppure se le donne cambino atteggiamento”.

“Precedenti studi – fa notare Miller – dimostrano che il viso, il profumo e i vestiti delle donne diventano più attraenti nei periodi di fertilità”. Per esempio, all’inizio di quest’anno Martie Haselton, dell’Università della California, ha scoperto che le persone tendono a giudicare i vestiti delle ragazze più attraenti quando queste sono in un periodo fertile, sebbene la correlazione sia molto debole.

“In altri studi – conclude Thornhill – è dimostrato come le donne abbiano più fiducia in se stesse durante questi periodi e quindi, nel contesto della lapdance, le ragazze possono cambiare leggermente il proprio comportamento, mostrando più appeal agli avventori maschi di certi locali".