Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

Mucca pazza. Anche i cervi possono ammalarsi

Una nuova patologia che colpisce i cervi del Nord d’America ha riportato all’attenzione degli scienziati la famosa mucca pazza.

Tessuti cerebrali intaccati dal prione che scatena la malattia della mucca pazza

«Oggi a preoccupare la comunità scientifica non ci sono solo la BSE, l'encefalopatia spongiforme bovina più comunemente nota come malattia della mucca pazza, la malattia di Creutzfeldt-Jakob e lo scrapie, patologia che colpisce gli ovini. A queste patologie si è aggiunta una nuova forma di TSE, o Encefalopatia spongiforme trasmissibile, nome generico attribuito all’insieme eterogeneo di patologie neurodegenerative, che interessa la popolazione di cervi nel Nord America». A parlare è Giuseppe Legname, uno dei massimi esperti sui prioni che, dopo molti anni di attività di ricerca negli USA, è stato chiamato a coordinare alla SISSA di Trieste il Laboratorio Biologia dei Prioni. Legname, insieme a Liviana Leita (direttore della sezione di Gorizia del CRA-Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante) e Josef Parente (direttore dell’ERSA-FVG), è coordinatore del workshop L’emergenza mucca pazza che il prossimo 23 maggio si svolgerà a Villa Chiozza di Scodovacca (Cervignano – Udine).

«La più recente documentazione scientifica sull’eziologia e sulla risposta patologica in animali e uomo delle malattie encefaliche spongiformi – continua Legname - ha avanzato l’ipotesi, ragionevolmente sostenuta dai maggiori esperti in materia, che la malattia possa venire trasmessa orizzontalmente, da specie a specie, e che i comparti ambientali, acqua e suolo, possano rappresentare, rispettivamente, una via e un bacino di accumulo dell’infezione».

In risposta all’emergenza mucca pazza, nel 2001 la sezione di Gorizia del Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura e l’Università di Udine hanno condotto ricerche innovative, finanziate dal Ministero delle politiche agricole e forestali, sull’interazione suolo-prione e suolo-sottoprodotti di origine animale. Ricerche che hanno permesso di raggiungere un duplice obiettivo. Da un lato acquisire conoscenze importanti dalle cui applicazioni potrebbero trarre benefici comparti produttivi e di controllo dell’agroambientale. Dall’altro una maggior visibilità scientifica a livello internazionale dell’attività di ricerca nel settore che viene condotta nella Regione Friuli Venezia Giulia.

Ma cosa hanno in comune l'encefalopatia spongiforme bovina (BSE), lo scrapie e la malattia di Creutzfeldt-Jakob? Il prione, un agente proteico alterato capace di moltiplicarsi nell'organismo, determinando la degenerazione del tessuto nervoso.

Il prione è infatti una proteina che in seguito a un’alterazione di forma acquisisce la capacità di replicarsi e accumularsi nel cervello, procurando la distruzione delle cellule cerebrali. È ritenuto il responsabile delle malattie neurodegenerative raggruppate sotto il nome generico Encefalopatia spongiforme trasmissibile (TSE). Le TSE comprendono l’encefalopatia spongiforme bovina (BSE), lo scrapie e la malattia di Creutzfeldt-Jakob (variante umana della malattia della mucca pazza). «Anche se la causa di queste patologie degenerative è stata indivduata - l’alterazione del prione – ancora devono essere compiuti passi in avanti per individuare i meccanismi molecolari che determinano la proliferazione della proteina – chiarisce Legname -. Per questo gruppo di patologie neurodegenerative, dall’esito fatale, non esiste attualmente nessuna terapia farmacologica».

Alla nanocolla piace caldo

Una nuova colla nanometrica promette di non sciogliersi ma di rafforzare i propri legami adesivi con l'innalzamento della temperatura circostante.

18 maggio 2007

CO², l'Oceano Antartico ne assorbe sempre meno

A causa del riscaldamento globale, l'Oceano Antartico è sempre meno in grado di assorbire l'anidride carbonica prodotta dall'uomo

18 maggio 2007

Gravidanza più sicura con l'aspirina

Dall'assunzione di piccole dosi quotidiane di aspirina la speranza per la prevenzione di alcuni tipi di complicazioni durante la gravidanza

17 maggio 2007

Le basi scientifiche della sfortuna

Un gruppo di ricercatori dei Paesi Bassi ha dimostrato che alcune persone potrebbero essere più propense di altre a essere vittime di incidenti e disavventure

16 maggio 2007

Il libero arbitrio dei moscerini della frutta

Uno studio dimostra che il comportamento dei moscerini è imprevedibile ma non casuale, anche in assenza di stimoli sensoriali

16 maggio 2007

Un groviglio di fotoni por catturare onde gravitazionali

Un "righello quantico" potrebbe permettere di rivelare anche le onde gravitazionali più deboli.

15 maggio 2007

KLK8, il gene che ci ha permesso di imparare

Grazie a una piccola mutazione, un gene presente solo negli uomini potrebbe essere fondamentale nell'evoluzione cognitiva rispetto ai primati

14 maggio 2007

Il volo del pipistrello

Allargano le ali e le ritraggono: ecco il trucco dei pipistrelli per vincere l'attrito dell'aria e ispirare i futuri passi dell'ingegneria aerospaziale.

11 maggio 2007

La rivalità lascia il segno nel cervello dei primati

Uno studio dimostra come la competitività maschile potrebbe essere la causa di un maggiore sviluppo dell'aggressività nel cervello dei primati.

11 maggio 2007

Un pianeta caldissimo e scuro

Grazie a nuovi dati ottenuti dalla Spitzer Space Telescope, gli astronomi hanno scoperto nuove caratteristiche del pianeta extrasolare HD 149026b

10 maggio 2007

Attenzione ai biocarburanti

Un rapporto della FAO mostra i rischi della diffusione del settore di punta della bioenergia

9 maggio 2007

Sbiancamento dei coralli: è colpa della temperatura dell’oceano

L’aumento della temperatura dovuto al riscaldamento climatico globale sarebbe responsabile della sindrome da sbiancamento di coralli

8 maggio 2007

Tè verde? Troppo fa male

I polifenoli presenti nella bevanda sono dannosi se assunti i grandi quantità

7 maggio 2007

24 facce per i nano-cristalli

Sviluppata una nuova forma per i nano-catalizzatori di platino

4 maggio 2007

Stop dell’Europa ai test sugli animali per i cosmetici

Un modo alternativo per indentificare gli allergeni della pelle risparmierà la vita a 240.000 topolini ogni anno, e ci sono buone notizie anche per i conigli

4 maggio 2007

Segni di esplosioni su Marte

Esplosioni vulcaniche su Marte sarebbero state causate dall’incontro tra la lava basaltica e l’acqua contenuta nel terreno

4 maggio 2007

Il ghiaccio profondo di Marte

Le irregolarità dello strato di ghiaccio sotto la superficie del pianeta rosso dimostrerebbero l’esistenza di un ciclo attivo dell’acqua

3 maggio 2007

© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig