Un ricercatore canadese pubblica un nuovo modello climatico che mette in discussione la teoria della "snowball Earth", secondo la quale la Terra 700 milioni di anni fa era interamente ricoperta di ghiaccio.
Ci sono sempre meno prove a sostegno della teoria secondo la quale la nostra terra in passato sia stata per un periodo quella che gli scienziati chiamano snowball Earth.
Secondo i più recenti modelli climatici, l'ipotesi secondo la quale circa 700 milioni di anni fa una grande glaciazione abbia avvolto l'intera superficie terrestre sotto uno spesso strato di ghiaccio è assolutamente poco probabile.
Secondo la teoria della snowball Earth, è proprio a seguito dello scoglimento in acqua di tutto questo ghiaccio che hanno iniziato a formarsi i primi organismi multicellulari.
Secondo Richard Peltier dell'University of Toronto, in Canada, questa grande glaciazione non ha mai avuto luogo.
Un modello basato sul ciclo del carbonio, sviluppato dallo stesso Richard Peltier, dimostra come a quell'epoca la temperatura dell'atmosfera della terra si sia inzialmente abbassata, facendo si che il livello di ossigeno dissolto nell'acqua aumentasse.
Come conseguenza, la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera è andata aumentando, dando origine a un forte effetto serra che avrebbe reso impossibile alla terra di ghiacciarsi.
Non solo, secondo Richard Peltier la nascita dei primi organismi è proprio il risultato delle temperature più miti che hanno caratterizzato quel particolare periodo di vita della terra.
"Io credo che senza la fortunata coincidenza di tutti questi fattori, la vita sulla terra probabilmente non sarebbe mai neppure iniziata", conlcude Richard Peltier.
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