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Un matematico alle Galápagos
Ho incontrato Piergiorgio Odifreddi durante la spedizione Mini Darwin alle Galápagos che ha portato otto ragazzi, un biologo e un oceanografo sulle tracce di Darwin. Esperto di logica matematica, Odifreddi insegna all'Università di Torino ed è noto al grande pubblico per il suo impegno nella comunicazione della scienza.
(9 febbraio 2007)
Le decisioni scientifiche dei cittadini
La partecipazione alle decisioni scientifiche da parte dei cittadini si manifesta in due direzioni: il coinvolgimento di chi impara, e la comprensione di come la scienza viene percepita, in particolare da parte dei più giovani. Adriana Valente, coordinatrice per il CNR di “Comunicazione della Scienza ed Educazione”, dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e di Politiche Sociali, ha curato il libro "La scienza dagli esperti ai giovani e ritorno” (Biblink, Roma 2006), e ci parla soprattutto di questo “ritorno”.
(27 aprile 2007)
Matteo Barsuglia
 
Marco Bianucci
 
Loriano Bonora
<p>Laureato in Fisica a Padova. Professore di teoria dei campi alla SISSA dal 1987. Ricercatore in fisica teorica, in particolare in teoria dei campi e delle corde. È autore di più di 130 lavori di ricerca su riviste internazionali. Tiene attualmente il corso di teoria delle corde alla SISSA. Ha soggiornato, come ricercatore, in numerosi laboratori internazionali (MIT a Boston, CERN a Ginevra, RIMS a Kyoto, IFT a San Paolo, LPTHE a Parigi) per un totale di tre anni e mezzo. Si è occupato dal 1991 di comunicazione scientifica per via elettronica. È stato il promotore alla SISSA degli archivi elettronici di preprint, partiti nel 1992, e l'iniziatore dell'attività di comunicazione scientifica per via elettronica.<br /><br /></p>
Giorgio Calucci
 
Giacomo Torzo
 
Nicolao Fornengo
 
Attilio Ferrari
 
Massimo Calvani
 
Antonio Gandolfi
 
Silvia Pugliese Jona
<p>È socia dell’AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica) e docente (in pensione) di fisica e laboratorio negli istituti tecnici industriali. Laureata in Fisica presso l’Università di Roma nel 1959, ha iniziato la vita lavorativa come programmatrice di computer (chiamati allora “calcolatori elettronici”). A partire dal 1964 ha insegnato fisica, dapprima in un istituto professionale per l'industria e l'artigianato e poi in un istututo tecnico industriale. Ha scritto un libro di testo mirato agli studenti del biennio degli istituti tecnici industriali, pubblicato dalla casa editrice Loescher nel 1984 e rinnovato nel 1991. Socia AIF dal 1971, ha collaborato con l’Associazione prestando attività all’interno del Gruppo Rapporti con l’Estero. Dal 1984 al 1991 è stata Segretaria e dal 1991 al 1995 Vice-presidente del GIREP  (Groupe International de Recherche sur l’Enseignement de la Physique). Dal 1996 al 2005 ha fatto parte del Consiglio Direttivo dell’AIF, negli ultimi sei anni come Vice-presidente.<br /></p>
Luca Boarino
 
Luigi Colangeli
 
Luigi D'Alpaos
 
Giovanni D'Amore
 
Giulio De Filippis
 
Gianfranco De Zotti
 
Andrea Erdas
 
Alessandro Fabbri
 
Gregorio Falqui
 
Alessandro Farini
 
Loris Ferrari
 
Annalisa Fierro
 
Stefano Fontana
 
Attilio Forino
<p>Attilio Forino è nato a Pola ed è professore ordinario di Fisica Generale della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dove attualmente insegna Fisica Generale 1° per il Corso di Laurea in Fisica. I suoi interessi scientifici sono nel campo della fisica sperimentale subnucleare. Si è occupato prevalentemente dell'analisi di risonanze mesoniche e dello studio dei meccanismi di produzione e delle proprietà intrinsiche di particelle dotate dei numeri quantici charm e beauty. Ad oggi è autore di circa un centinaio fra pubblicazioni su riviste internazionali e contributi a congressi nazionali ed internazionali. Dal 1982 al 1988 ha ricoperto la carica di Direttore della Sezione di Bologna dell'Istituto Nazionale di Fisica Nuclare, dal 1994 al 2000 la carica di Direttore del Dipartimento di Fisica. È stato Coordinatore del Corso di Laurea in Fisica, Direttore del Corso di Perfezionamento in Fisica, Coordinatore per un triennio del Dottorato di Ricerca in Fisica. È socio della Società Italiana di Fisica (SIF) e dell'Associazione per l'Insegnamento della Fisica (AIF).</p>
Sandro Fuzzi
 
Enrico Antonio Giannetto
 
Grazia Giberti
 
Giorgio Häusermann
<p align="left"> Nato il 13 ottobre 1950 a Milano da genitori di cittadinanza svizzera, si è laureato in fisica nel 1975 presso l'Università statale di Milano. Dal 2002 è responsabile per la formazione pedagogica degli insegnanti del settore medio e medio superiore del Cantone Ticino all’Alta Scuola Pedagogica di Locarno. Dal 2003 fa parte della commissione della CDPE per il riconoscimento dei titoli per l’insegnamento nel secondario.Ha insegnato molti anni matematica, scienze e fisica in varie scuole. Dal 1982 al 1990 ha fatto parte del consiglio di direzione del liceo di Bellinzona e dal settembre 2000 al giugno 2002 è stato responsabile del servizio per l’abilitazione all’Istituto per l’Abilitazione e l’Aggiornamento dei docenti di Locarno. Ha svolto varie ricerche in campo didattico e attività di divulgazione, in conferenze pubbliche, trasmissioni televisive e corsi d’aggiornamento. Si è occupato in particolare del tema dell’apprendimento della fisica attraverso l'utilizzo dei giocattoli operando a diversi livelli dalla scuola dell’infanzia fino ai corsi per la formazione degli insegnanti. Insieme a Paola Rodari e Giovanni Panizon, ha collaborato alla realizzazione del Museo scientifico Villa del Balì che è stato inaugurato nel maggio 2004. Dal 2002 collabora al portale Ulisse come membro del consiglio scientifico e come risponditore. Nel 2005 ha partecipato con Ottavia Foà a Science on Stage al CERN di Ginevra con l'Einstein's box. Dal maggio 2006 ha iniziato le attività " giovani scienziaTI". </p><p align="left"><br /></p>
Maria Grazia Ianniello
 
Giorgio Immirzi
 
Franco Legovini
 
Dino Leporini
 
Olivia Levrini
 
Pasquale Maddaloni
 
Daniele Madonna Ripa
 
Giuseppe Mambriani
 
Davide Mamone
 
Di Giacomo Adriano
<p>Si occupa di teoria delle particelle elementari e cromodimanimca quantitistica, conparticolare riguardo al problema del confinamento del colore, cioè il meccanismo per cui i quark non esistono come particelle libere. </p>
Giuliana Cavaggioni
 
Michele Correggi
 
Umberto Guidoni
 
Vincenzo Marigliano Ramaglia
 
Amos Maritan
 
Luigi Martina
 
Giulio Mazzi
 
Reinhold Messner
 
Edoardo Milotti
 
Settimio Mobilio
 
Giorgio Pastore
 
Anna Rambelli
 
Elena Sassi
 
Antonio Saggion
 
Francesca Soramel
 
Emilio Balzano
 
Ignazio Ciufolini
 
Franco Malerba
 
Giuseppe Bimonte
 
Emilio Del Giudice
 
Carlo Baccigalupi
<p>Carlo Baccigalupi è ricercatore presso il Settore di Astrofisica alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. Si occupa di cosmologia teorica, con particolare riguardo a tutto ciò che avviene nell'Universo dall'origine della radiazione di fondo fino al presente. Il suo interesse riguarda le implicazioni delle scoperte sulla radiazione di fondo a microonde e la fisica fondamentale, e molto del suo attuale lavoro è teso a ottenere qualche informazione sulla recente scoperta dell'accelerazione cosmica, detta anche <i>energia oscura</i>.</p>
Andrea Frova
<p>Andrea Frova è nato a Venezia nel 1936 e attualmente risiede a Roma. È ordinario di Fisica Generale e docente di Acustica Musicale presso l'Università di Roma "La Sapienza". In passato, è stato ricercatore dei Laboratori AT&amp;T Bell di Murray Hill e ha soggiornato in varie università straniere (Illinois, Stoccarda, California, Politecnico di Losanna). La sua produzione scientifica è nel campo della spettroscopia della materia condensata. Ha scritto anche articoli e libri di divulgazione scientifica, di cui il più noto è <i>Perché accade ciò che accade</i> e il più recente <i>Ragione per cui</i> (entrambi con RCS-BUR), il trattato <i>Fisica nella Musica</i> (Zanichelli) e il saggio antologico <i>Parola di Galileo</i> (RCS-BUR; in inglese <i>Thus Spoke Galileo</i>, Oxford U. Press). <br /></p>
Raffaella Denegri
<p>Nata a Genova, Raffaella Denegri ha iniziato a lavorare come animatore scientifico nel 1998. Dal 2004 ha avviato un’attività di collaborazione con l'Istituto Nazionale per la Fisica della Materia (INFM), e poi con l'Associazione Festival della Scienza per il coordinamento degli animatori scientifici del Festival della Scienza di Genova, con partecipazione attiva nella progettazione dei corsi di formazione. Da qualche anno si occupa di didattica, specialmente in campo scientifico. Al momento è impegnata, oltre che nel campo della divulgazione scientifica e nella crescita delle sue due bambine, anche nell'insegnamento di materie scientifiche (matematica, fisica e scienze della terra) presso alcune scuole professionali.<br /></p>
Lorenzo Marrucci
<p>Lorenzo Marrucci si occupa di ottica non lineare applicata allo studio della materia condensata, presso il Dipartimento di Scienze Fisiche dell'Università di Napoli "Federico II", dove insegna Istituzioni di Fisica della Materia ed Elettromagnetismo dei Mezzi Materiali. Come lui stesso spiega, l'ottica non lineare è una disciplina che studia i fenomeni in cui la luce è così intensa da modificare le proprietà della materia che attraversa. Per ottenere luce così intensa, di solito è necessario un laser. In passato si è occupato soprattutto dello studio dell'ottica non lineare in cristalli liquidi. Negli ultimi anni, sta sperimentando l'utilizzo dell'ottica non lineare per lo studio di due fenomeni molto diversi: l'attrito e la superconduttività ad alta temperatura.</p>
Giulio Calvelli
<p>Giulio Calvelli è docente di Didattica della Fisica presso la Scuola Interateneo di Specializzazione per gli insegnanti del Veneto, e professore associato presso il Dipartimento di Fisica "Galileo Galilei" dell'Università di Padova. È specializzato nell'insegnamento della fisica, attraverso lo sviluppo di laboratori e metodi didattici per bambini di ogni età.<br /></p>
Enrica Giordano
Professore associato di Didattica della Fisica presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa"<i><em></em></i> dell'Università di Milano Bicocca, Enrica Giordano svolge ricerche sui problemi dell'insegnamento e dell'apprendimento della fisica a vari livelli scolastici, dalle scuole materne all'università, e sulla formazione dei docenti. Dal 1990 ha iniziato ad occuparsi in particolare delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, come internet o i laboratori basati su microelaboratori (MBL) nella didattica scientifica, per migliorare l'apprendimento della fisica. Ha lavorato all'interno di vari programmi di collaborazione nazionale e internazionale, tra cui il Global Laboratory del Technical Education Research Centers (TERC), negli Stati Uniti, e ha coordinato l'unità di ricerca di Milano-Bicocca dei Progetti di Interesse Nazionale.<br /><br />
Carlo Bernardini
<p> </p><p>Carlo Bernardini è nato a Lecce nel 1930 e si è laureato in Fisica presso L’Università di Roma nel 1952. Oggi fisico di grande fama, nel corso degli anni ha partecipato alla realizzazione del primo anello di accumulazione per elettroni e positroni (ADA), ideato dal prof. Bruno Touschek, ha effettuato esperimenti presso il sincrotone dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, e ha collaborato all’avvio di un esperimento di produzione multipla di adroni su ADONE. Ha insegnato Fisica generale presso l’Università di Napoli, e, tornato a Roma nel 1971, è stato Preside di Facoltà e membro della giunta esecutiva dell’INFN.<br />Si è occupato di vari campi di ricerca in fisica teorica e ha scritto molti testi per le scuole e l'università. <br /></p><p>Da tempo è direttore della rivista di divulgazione scientifica <i>Sapere, </i>e ha scritto alcuni saggi di di interesse sociologico e politico, come: <i>L’ingegno e il potere</i>, Sansoni, 1992; <i>Idee per il governo: la ricerca scientifica</i>, Laterza, 1995; e <i>La prosa scientifica</i>, Ist. Poligrafico dello Stato, 1999. Nel 2004 ha scritto un libro intitolato <i>Contare e raccontare</i>. <i>Dialogo sulle due culture</i> (Laterza, 2005), a quattro mani con Tullio De Mauro, linguista ed ex ministro dell’istruzione. Il libro è come una lunga lettera che i due scienziati si scrivono, analizzando dal punto di vista dell'umanista e del fisico molti dei mali della nostra cultura e della nostra scuola.</p><p>Carlo Bernardini è oggi professore emerito all'Università di Roma La Sapienza. Tra le sue opere più importanti ci sono anche: <i>Fisica Vissuta</i>, Codice, 2006; <i>Le idee geniali. Brevi storie di scienziati eccellenti</i> (con Silvia Tamburini), Dedalo, 2005; <i>La fisica nella cultura italiana del Novecento</i>, Laterza, 1999.</p><br />
Giulio Peruzzi
<p>Giulio Peruzzi insegna Fondamenti storico-epistemologici delle scienze tra Ottocento e Novecento, e Fondamenti storico-epistemologici della fisica alla SSIS (Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario) di Padova, e un corso di Storia della fisica presso il Dipartimento di fisica dell'Università di Padova. Si è laureato all'Università di Firenze nel 1986 e ha conseguito il dottorato di ricerca in Fisica a Genova nel 1990. È stato Research Associate presso il Mathematisches Institut der Universität München e borsista post dottorato presso il Dipartimento di fisica nucleare e teorica di Pavia. Dal 1989 è membro della Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza (SILFS) e dal 1996 è socio fondatore e segretario della Società Italiana di Fondamenti della Fisica (SIFF). I suoi interessi di ricerca riguardano la storia della fisica tra il XIX e XX secolo, e i fondamenti della meccanica quantistica e filosofia della fisica del XX secolo.<br /></p>
Giovanni Boniolo
<p></p><p>Nato a Padova, Giovanni Boniolo si è laureato in Fisica e in Filosofia. Nelle sue ricerche si occupa di filosofia delle scienze della vita, di etica applicata, di bioetica e di epistemologia. È titolare della cattedra di Logica e Filosofia della scienza, all'Università di Milano e all'Istituto Firc di Oncologia Molecolare (IFOM)<a href="http://www.ifom-ieo-campus.it/index.php"><strong></strong></a> di Milano. È consulente del Centro Nazionale Trapianti e membro del Comitato Etico dell'Università di Milano. Coordina il dottorato internazionale in Foundations of life sciences and their ethical consequences" alla Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM)<a href="http://www.semm.it/"><strong></strong></a> di Milano. Dirige la collana Dimensioni della scienza per Bompiani, fa parte di comitati scientifici di congressi nazionali e internazionali ed è fra gli editor associati di riviste nazionali e internazionali Ha visitato, come ricercatore e come professore, le università di Londra (UCL), Budapest (Eötvös University), Oxford, Boston (BU), Madrid (Complutense), Louvain-La-Neuve, Salonicco, Graz, New York (Columbia). Ha pubblicato molti saggi e alcuni libri, tra cui recentemente: <em>Il limite e il ribelle. Etica, naturalismo, darwinismo</em>, Raffaello Cortina, Milano 2003; <em>Laicità. Per una geografia delle nostre radici</em>, Einaudi, Torino 2006; <i>Mathematics and Physics: an </i><em>Interdisciplinary Approach </em>(con P. Budinich, M. Trobok, in inglese), Springer, Dordrecht, 2005; <em>Evolutionary Ethics and Contemporary Biology</em> (con G. De Anna), Cambridge University Press, Cambridge 2006.</p><p></p>
Francesco Cuomo
<p>Francesco Cuomo è dottore di ricerca in fisica. Dopo un periodo di cinque anni dedicato alla ricerca nel campo della fisica teorica delle alte energie ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza della Sissa di Trieste, specializzandosi in comunicazione museale ed audiovisiva. Fin dalla sua fondazione, collabora con il Master in Comunicazione e Divulgazione Scientifica dell'Università di Napoli. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative, attualmente lavora con il gruppo di Didattica della Fisica dell'Università di Napoli ed il dipartimento di Science Education del King's College di Londra al progetto<br />europeo per il Permanent European Resource Centre for Informal Learnig (PENCIL). <br /></p>
Alessandro Pascolini
Alessandro Pascolini insegna metodi matematici della fisica, scienza per la pace e comunicazione scientifica all’Università di Padova. È anche docente al Master europeo di Venezia in Diritti Umani e Democratizzazione. I suoi interessi di ricerca riguardano la fisica nucleare teorica, la fisica matematica, tecnologie militari e la storia della scienza. Si dedica ad attività di promozione della cultura scientifica in Europa, in particolare realizzando mostre e producendo audiovisivi. Partecipa alle Pugwash Conferences on Science and World Affairs. La Società Europea di Fisica gli ha conferito il premio 2004 per la divulgazione scientifica.
Mario De Paz
<p>Mario De Paz è laureato in chimica, nel 1960 ha iniziato a lavorare come ricercatore presso l'Istituto di Fisica dell'Università di Genova. Dal 1970 si occupa di didattica della fisica cercando di far crescere l'importanza delle attività pratiche nella costruzione dell'apprendimento scientifico, ideando esperimenti e giochi creati per favorire la partecipazione e la motivazione degli allievi di tutte le età. Dal 1992 è responsabile di varie edizioni di <i>Imparagiocando</i>, mostra interattiva di giochi scientifici, e ha coordinato la costruzione del <i>Modulo delle Meraviglie</i> nella Città dei Bambini di Genova.<br /></p>
Vittorio Silvestrini
<p>Vittorio Silvestrini è professore di Fisica Generale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli “Federico II”. Si è formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, e ha svolto ricerche in vari settori della fisica, dalle particelle elementari all’energetica, all’ottimizzazione e pianificazione di sistemi complessi. La sua carriera didattica si è sviluppata a partire dal 1958 in numerose università e istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere, dove per molto tempo si è occupato anche di formazione e divulgazione. È autore di vari libri di fisica per le scuole, fondatore del <i>science centre</i> Città della Scienza di Bagnoli (Napoli) e presidente della Fondazione IDIS (Istituto per la Diffusione e la Valorizzazione della Cultura Scientifica). Nel 2006 ha vinto il Premio europeo Descartes per la Comunicazione Scientifica.<br /></p>
Giuliano Toraldo di Francia
<p>Giuliano Toraldo di Francia è stato professore di Fisica superiore all'Università di Firenze, direttore dell'Istituto di ricerche sulle onde elettromagnetiche del CNR e presidente della Società Italiana di Fisica. È stato anche presidente della Società italiana di logica e filosofia della scienza e del Forum per i problemi della pace e della guerra. Accanto all’attività scientifica a livello teorico e sperimentale si è occupato di filosofia della scienza, studiando in particolare le conseguenze delle scoperte scientifiche dell’evoluzione della tecnica, argomenti sui quali ha scritto molti libri anche per un pubblico non specializzato. </p>
Egidio Longo
<p>Egidio Longo è professore di fisica nucleare e subnucleare dell'Università di Roma La Sapienza, dove si occupa anche di orientamento agli studi e dirige il Laboratorio Esperienze Didattiche. Svolge ricerche sulle particelle elementari e sulle interazioni fondamentali sia al CERN di Ginevra che ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN.</p>
Daniele Amati
Nato a Roma si è laureato in Fisica all’Università di Buenos Aires nel 1952. Ha lavorato come assistente all’Università di Roma dal 1954 al 1959, e come membro dello staff e direttore della Divisione Teorica al CERN di Ginevra. Dal 1986 è professore di Fisica Teorica alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste, di cui è stato direttore dal 1986 al 2001. È membro di numerose commissioni nazionali ed internazionali, e attualmente fa parte del Conseil Scientifique de la Ville de Parigi e del Consorzio Interuniversitario Romano per gli Studi e Modernizzazione di Problemi Complessi.
Roberto Fieschi
<p>Roberto Fieschi è professore emerito dell'Università di Parma, titolare della cattedra di Struttura della Materia presso la Facoltà di Scienze. Nel 2000, al compimento del settantaduesimo anno, ha lasciato il ruolo didattico della sua attività accademica, continuando la sua attività di divulgazione scientifica e di teledidattica con strumenti multimediali. La sua attività scientifica ha toccato vari campi: raggi cosmici, fisica atomica e molecolare, termodinamica dei processi irreversibili, meccanica statistica, ma prevalentemente, fisica dello stato solido. Nel campo della didattica si è occupato di fisica della materia, storia dei materiali e traferimento tecnologico attraverso enciclopedie, libri, articoli divulgativi, corsi multimediali su cd-rom e internet.<br /></p>
Daniele Malesani
<p>Daniele Malesani lavora alla København Universitet, in Danimarca, dove si occupa di astronomia, e in particolare di quelle misteriose esplosioni chiamate <i>gamma-ray burst</i> (scoppi di raggi gamma, o GRB). Invisibili all'occhio umano, questi scoppi sono rivelati da satelliti al di fuori dell'atmosfera terrestre. Alcuni di questi GRB sono dovuti al collasso di stelle di grande massa, e sono associati a esplosioni di supernova. Un altro gruppo viene prodotto in seguito alla coalescenza di sistemi binari di stelle di neutroni. In entrambi i casi, si tratta di fenomeni in condizioni fisiche estreme, dove le energie in gioco sono immense. Malesani si occupa in particolare di osservazioni di questi fenomeni nelle bande ottiche e X. </p>
Guido Pegna
<p>Si occupa di elettronica analogica e digitale e di circuiti a dinamica non lineare. Professore di elettronica all'Università di Cagliari, durante tutto il suo percorso accademico si è occupato dei problemi legati all'insegnamento delle discipline scientifiche. Attraverso un intenso lavoro di ricerca, ha progettato e costruito apparecchi e strumenti innovativi per un apprendimento concreto, attivo e consapevole in laboratorio, stimolando la curiosità e il divertimento. È stato vincitore per due volte del premio della SIF (Società Italiana di Fisica) per la didattica della fisica.<br /> </p>
Michelangelo Ambrosio
<p>Michelangelo Ambrosio si è laureato in fisica presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Dal 1986 si dedica a ricerche sui raggi cosmici e sui neutrini atmosferici partecipando all’esperimento MACRO realizzato presso i Laboratori sotterranei del Gran Sasso d’Italia (LNGS). Attualmente è dirigente di ricerca dell’INFN presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Napoli e collabora alla realizzazione di alcuni esperimenti di frontiera nel campo della fisica subnucleare. </p>
Federico Avanzini
<p>Laureato in fisica all'Università di Milano e dottore in ingeneria informatica, Federico Avanzini è professore all'Università di Padova dove è responsabile di alcuni corsi di Informatica. Partecipa alla realizzazione di progetti nazionali e internazionali occupandosi principalmente dello studio di modelli di sorgente per la sintesi audio.<br /></p>
Giovanni Battimelli
<p>Giovanni Battimelli insegna al Dipartimento di Fisica dell'Università La Sapienza di Roma. Si è lungamente occupato di storia della fisica e, in modo particolare, della storia delle istituzioni scientifiche e degli sviluppi della fisica italiana del Novecento.</p>
Leopoldo Benacchio
<p>Ordinario dell'Istituto Nazionale di Astrofisica all'Osservatorio di Padova, insegna Astronomia al Master in Comunicazione Scientifica dell'Università degli Studi di Padova e Didattica dell'Astronomia all'Università di Venezia. In campo scientifico Benacchio è il coordinatore italiano per l'Anno Internazionale dell'Astronomia 2009 (International Year of Astronomy 2009, IYA2009), la cui organizzazione è curata dall'International Astronomical Union (IAU). </p>
Piero Ranfagni
<p>Piero Ranfagni è stato per anni assistente notturno alle osservazioni all'Osservatorio astrofisico di Arcetri, vicino a Firenze. Si occupa di controllo di telescopi e di problemi legati al <i>seeing </i>nell'osservazione astronomica. Il suo primo lavoro sono state la didattica e la divulgazione, e non ha mai cessato di occuparsene assieme alla valorizzazione dei reperti culturali di tipo astronomico. Inoltre, è insegnante presso il Planetario di Firenze. </p>
Giancarlo Genta
<p>Professore di Costruzione di Macchine presso il Politecnico di Torino, Giancarlo Genta è membro corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Accademia Internazionale di Astronautica. I suoi interessi vertono sulla progettazione statica e sulla dinamica delle macchine e dei sistemi spaziali. Si occupa anche di meccatronica e robotica. Fa anche parte del progetto SETI sull'esplorazione dello spazio e alla ricerca di intelligenze extraterrestri.</p>

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In collaborazione con Ulisse e Zadig