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Menti in movimento
Raffaella Rumiati è professore di neuropsicologia e coordinatore del Settore di Neuroscienze Cognitive della SISSA. Da anni è impegnata nello studio del rapporto tra strutture cerebrali e funzioni cognitive. Qui ci racconta le sue attuali ricerche, e più in generale gli studi nel campo della neuropsicologia. Emerge un affascinante percorso che va dai modelli di funzioni cognitive, all'apprendimento per imitazione, fino ad arrivare a indicazioni fenomenologiche sui nostri stati di consapevolezza, una finestra sulla coscienza.
(12 agosto 2005)
Quando la femmina regola l’evoluzione
Andrea Pilastro, ecologo, etologo e professore di Etologia e di Biologia evoluzionistica dell’Università di Padova, risponde ad alcune domande sul più scenografico dei meccanismi evolutivi: la selezione sessuale.
(9 febbraio 2007)
Piero Paolo Battaglini
 
Antonio Amoroso
 
Antonio Bava
 
Gianfranco Biondi
 
Oscar Burrone
 
Piero Cammarano
 
Simona Capsoni
 
Antonino Casabona
 
Lucia Carriero
 
Marika De Acetis
 
Giuseppe Vona
 
Giovanna Valenti
 
Maria Luisa Tenchini
 
Stefano Farioli Vecchioli
 
Maurizio Gatti
 
Marilena Cipollaro
 
Rosa Maria Corbo
 
Stefano Ferraina
 
Cecilia Gelfi
 
Enrico Cherubini
 
Vincenzo Guarnieri
 
Carla Malva
 
Franco Pagani
 
Cristina Serra
 
Bruno Arcà
 
Gianni Del Sal
 
Camillo Padoa Schioppa
<p>Padoa Schioppa è ricercatore in neurobiologia alla Harvard University. Si occupa delle dinamiche che muovono le decisioni degli acquirenti, e della definizione soggettiva del valore delle cose.<br /></p>
Raffaella Rumiati
<p>Raffaella Rumiati è professoressa di neuropsicologia e coordinatrice del Settore di Neuroscienze Cognitive della SISSA, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Nelle sue ricerche si occupa dello studio del rapporto tra strutture cerebrali e funzioni cognitive.</p>
Umberto di Porzio
<p>Direttore del Laboratorio di Neurobiologia dello Sviluppo dell'Istituto di Genetica e Biofisica "Adriano Buzzati Traverso" di Napoli, si occupa di ricerche sui neuroni e sulle cellule staminali.<br /></p>
Luigi Corvetti
<p>Luigi Corvetti sta svolgendo ricerca all'Istituto di Neuroscienze "Rita Levi Montalcini Center for Brain Repair" dell'Università di Torino. Si occupa di rigenerazione neuronale. In particolare studia le molecole che impediscono la rigenerazione dopo che è avvenuta una lesione nel cervelletto e nel midollo spinale.<br /> </p>
Andrea Mazzatenta
<p>Andrea Mazzatenta è attualmente ricercatore e docente all'Università di Pisa. Si occupo di fisiologia sensoriale ossia dello studio dei sistemi sensoriali, in particolare dei sensi chimici (percezione di odori e feromoni), principalmente negli animali vertebrati (roditori, carnivori, pinnipedi e cetacei) ma anche negli invertebrati (molluschi e insetti). Si interessa di zoologia, etologia, ecologia, anatomia e in generale di tutte le scienze della biologia.</p>
Giorgio Vallortigara
<p>Giorgio Vallortigara è direttore del Laboratorio di Cognizione Animale e Neuroscienze Comparate presso il Dipartimento di Psicologia e Centro B.R.A.I.N. per le Neuroscienze all'Università di Trieste. Si occupa dello studio delle basi neurobiologiche dei processi cognitivi, in particolare della cognizione dello spazio e della differente specializzazione funzionale degli emisferi cerebrali</p>
Nicoletta Archidiacono
<p>Il principale filone di ricerca di Nicoletta Archidiacono, docente di Genetica all'Università di Bari, riguarda la plasticità del genoma dei primati. Il laboratorio dove lavora dispone di una notevole quantità di sonde molecolari. Attualmente sta lavorando su due fenomeni evolutivi particolari: il riposizionamento dei centromeri, e le duplicazioni segmentali. Entrambi sono stati oggetto di pubblicazioni con editoriali su riviste importanti e hanno permesso al gruppo di ricerca di essere un punto di riferimento nel campo dell'evoluzione del genoma umano. </p>
Silvia Caravita
<p>Laureata in Scienze Biologiche, Silvia Caravita lavora come ricercatrice presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) di Roma, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Svolge ricerca con il gruppo di psicopedagogia su temi legati all'educazione scientifica, e in particolare si è occupata dello studio dei processi di apprendimento. <br /></p><p>Recentemente ha svolto ricerche sull'uso di programmi appositamente realizzati per la collaborazione in rete (internet) in esperienze di educazione scientifica. È co-autrice di due libri: P. Poti, S. Caravita, M. Saporiti, V. Truppa, M. Caretti, <i>Dall'osservazione ai modelli nello studio del mondo animale</i>, ISTC-CNR, Roma, 2005; e S. Caravita, M.B. Ligorio (eds), <i>L'apprendimento collaborativo - Dal gruppo alla rete</i>, ed. Carlo Amore, Roma, 2003.</p>
Alberto Mazzoni
<p>Nato a Firenze nel 1978, dopo la laurea in Fisica all'Università di Pisa, Alberto Mazzoni ha conseguito il dottorato di ricerca in Neurobiologia alla SISSA di Trieste, il 12 gennaio 2007. I suoi film preferiti sono <i>Kill Bill</i> e <i>Novecento</i>. </p>
Tullio Giraldi
<p>Tullio Giraldi è professore di Farmaci psicotropici e sostanze d'abuso, e Introduzione alla Neuropsicofarmacologia, all'Università degli Studi di Trieste, presso la facoltà di Psicologia. Tra i suoi ambiti di ricerca ci sono lo studio dei topi portatori di tumori trapiantabili, del ruolo dello stress nel favorire la disseminazione metastatica e nel ridurre o abolire l'efficacia del trattamento antitumorale e antimetastatico, oppure nel determinare un aumento della progressione neoplastica in situazioni cliniche. Si occupa anche dell'dentificazione dei mediatori immunitari coinvolti, e della mediazione neurovegetativa e neuroendocrina, dei polimorfismi dei geni della trasmissione monoaminergica, in relazione a difficoltà di adattamento ad eventi di vita stressanti, e infine della sofferenza mentale e del successo del trattamento con farmaci psicotropi. </p>
Angela Rosa Piergiovanni
<p>Ricercatrice all'Istituto di Genetica Vegetale del CNR di Bari si occupa di analisi biochimiche di tessuti vegetali. Le sue principali ricerche riguardano lo studio della variabilità genetica in collezioni di germoplasma di specie di interesse per l'agricoltua, la determinazione dei parametri riguardanti la qualità nutrizionale e commerciale, l'analisi degli acidi grassi presenti negli olii vegetali e lo studio dei fattori antinutrizionali presenti nella granella di leguminose.</p>
Annamaria Aloisi
<p>Anna Maria Aloisi è professoressa all'Istituto di Fisiologia Umana dell'Università degli Studi di Siena dove si occupa di neurofisiologia degli animali. Ha trascorso alcuni periodi all'estero durante i quali ha svolto ricerche in collaborazione con professori del Brain Research Institut di Amsterdam, della Columbia University di New York (USA) e dell'Istituto di Fisiologia di Heidelberg (Germania). Ha svolto attività di revisore per molte riviste internazionali come &quot;Neuroscience&quot;, &quot;Pain&quot;, &quot;Life Sciences&quot; e &quot;Brain Research&quot;.</p>
Elisa Frisaldi
<p>Laureata in Biotecnologie Mediche presso l'Università di Torino, ha conseguito il dottorato di ricerca in Genetica umana. Attualmente sta frequentando il Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste.<br /></p>
Cinzia Chiandetti
<p>Laureata in Psicologia generale e sperimentale all'Università di Padova, attualmente è dottoranda in Neuroscienze presso il B.R.A.I.N. Centre of Neuroscience di Trieste con un progetto sulla cognizione spaziale e le asimmetrie strutturali e funzionali del pulcino di pollo domestico.<br /></p>
Edoardo Boncinelli
<p style="text-align: justify;">Edoardo Boncinelli è professore di Biologia e Genetica all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. È stato Direttore della SISSA, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, dopo essere stato Capo del Laboratorio di Biologia Molecolare dello Sviluppo presso il Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica dell'Istituto Scientifico San Raffaele di Milano. Fisico di formazione, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare degli animali superiori e dell'uomo prima a Napoli, presso l'Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica (IGB) del CNR, dove ha percorso le tappe fondamentali della sua carriera scientifica, e poi a Milano. È membro dell'Academia Europaea e dell'EMBO, l'Organizzazione Europea per la Biologia Molecolare, ed è stato Presidente della Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare. Nel 2005 ha ricevuto l'EMBO Award for Communication in the Life Sciences. Oltre all'attività scientifica, Boncinelli si dedica anche alla comunicazione della scienza, con libri, articoli, conferenze che riscuotono grande successo.<br /></p>
Maria Arcà
<p>Maria Arcà è laureata in Scienze biologiche ed è responsabile di un progetto di ricerca Educazione scientifica e ambientale, presso il CNR. Si è occupata di problemi cognitivi ed epistemologici, proponendo contenuti e metodologie adatti alla costruzione di conoscenza scientifica significativa fin dalla scuola dell'infanzia. Da parecchi anni si occupa di didattica delle scienze, attraverso interventi personali nelle scuole (in particolare elementari e medie) e pubblicazioni di testi sull'educazione scientifica. Collabora con dipartimenti universitari di scienze dell’educazione, circoli didattici ed enti locali. </p>
Claudio Brancolini
<p>Claudio Brancolini è direttore vicario del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Udine, dove è anche professore di biologia applicata e biologia cellulare. Si occupa di studi sui geni e sui meccanismi che controllano la morte delle cellule, ovvero quei processi fisiologici che controllano lo sviluppo embrionale e la corretta funzionalità dei nostri organi e tessuti. Alterazioni nei geni che controllano la morte cellulare sono responsabili di varie patologie tra le quali la più comune è il cancro. </p>
Demian Battaglia
<p>Laureato in Fisica teorica a Torino, ha studiato per il dottorato in Fisica teorica e computazionale alla SISSA di Trieste. Attualmente è ricercatore di neurofisica presso il Laboratorio di Neurofisica e Fisiologia dell'Università Renè Descartes di Parigi, dove si occupa di studi computazionali dei processi dinamici che avvengono in grandi reti neuronali.<br /><br /></p>
Giovanni Berlucchi
Professore ordinario di Fisiologia nell'Università degli studi di Verona, Giovanni Berlucchi è attivo nella ricerca in diversi settori delle neuroscienze da oltre 40 anni. I suoi studi riguardano la fisiologia del ciclo-sonno veglia, le interazioni e le differenze fra gli emisferi cerebrali, la percezione e l’attenzione visiva, e in genere delle cosiddette funzioni nervose superiori.
Alessandro Treves
<p>Alessandro Treves insegna Basi Neurali dell'Apprendimento nei corsi di dottorato del Settore di Neuroscienze Cognitive della SISSA di Trieste, dove svolge anche la sua attività di ricerca. Nei suoi studi cerca di capire come funziona il sistema nervoso, in particolare la corteccia cerebrale e l'ippocampo, che gli esseri umani hanno in comune con gli altri mammiferi, e di scoprire perché solo gli esseri umani hanno alcune facoltà, come ad esempio il linguaggio. Ai vari approcci sperimentali dei colleghi con cui collabora, contribuisce con analisi basate sull'uso di modelli matematici di reti neurali, sulla meccanica statistica e sulla teoria dell'informazione. </p>
Pietro D'Addabbo
<p>Pietro D'Addabbo è ricercatore presso il Dipartimento di Genetica e Microbiologia dell'Università di Bari, dove si occupa principalmente di bioinformatica, ovvero come trasferire e utilizzare applicazioni informatiche in ambito biologico. In particolare, in ambito genetico la bioinformatica è utilizzata per la gestione e l'analisi di sequenze nucleiche e/o proteiche. Tali analisi, specialmente su scala genomica e proteomica, sarebbero difficilmente eseguibili con metodiche sperimentali, data la mole di dati complessi da gestire, analizzare ed ottenere. </p>
Sara Sibilla
<p>Sara Sibilla si è laureata in Scienze Biologiche con indirizzo in Biologia Molecolare e Genetica all'Università degli Studi di Firenze. Attualmente svolge ricerca presso il Dipartimento di Fisiologia e Patologia di Trieste in qualità di studente del dottorato di Ricerca in Neuroscienze (B.R.A.I.N. Centre of Neuroscience di Trieste), con un progetto sullo sviluppo del midollo spinale in vitro. In particolare si occupa della caratterizzazione di segnali elettrici e non che sono alla base della maturazione dei circuiti spinali.<br /></p>

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