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Elefanti, che memoria!

Secondo uno studio recentemente pubblicato, gli elefanti sono in grado di riconoscere fino a 17 parenti appartenenti alla loro famiglia, e soprattutto di ricordare esattamente dove si trova ciascuno di loro.

Non pensate a un elefante!

Gli elefanti hanno davvero un'ottima memoria, soprattutto quando si tratta di orientamento e di ricordarsi dove si trovano i propri parenti.

In particolare, gli elefanti africani (Loxodonta africana) che vivono nel Amboseli National Park, in Kenia, hanno dimostrato di saper ricordare e riconoscere fino a 17 parenti: annusando le tracce di urine sono in grado di ricordarsi i loro spostamenti e rintracciarli anche a grandi distanze.

"In questo nuovo studio abbiamo confermato che gli elefanti hanno davvero buona memoria, che non si tratta solo di un detto comune", spiega Lucy Bates della University of St Andrews, in Inghilterra, autrice della ricerca.

"Proprio per la natura e il tipo di struttura della società in cui vivono, in cui tantissimi membri di gruppi familiari differenti vivono mescolati assieme, è molto importante che siano in grado di riconoscere e mantenere le tracce dei propri parenti", aggiunge la ricercatrice.

Per realizzare l'esperimento che ha portato a questa scoperta, la ricercatrice insieme ai suoi colleghi ha raccolto campioni di urine di elefentesse appartenenti a 36 gruppi familiari diversi.

Dopo aver scelto 36 elefanti, uno per ogni famiglia, ha fatto in modo che annusassero i campioni raccolti, e ha esaminato le loro risposte.

Secondo quanto riportato dai ricercatori, gli elefanti hanno dato segni di "sorpresa" ogni volta che si sono ritrovati ad annusare un campione appartenente a uno dei propri parenti, però solo nel caso in cui si trattasse di parenti di cui sapevano che in quel esatto momento si trovavano lontani da loro.

Al contrario, quando si ritrovavano ad annusare campioni di parenti che sapevano essere nelle vicinanze, o poco più avanti di loro nel cammino, la loro sorpresa e dimostrazione di interesse hanno risultato essere molto minori.

Secondo i ricercatori, le reazioni degli elefanti richiamano lo stesso tipo di reazioni che sono state osservate in un altro genere di esperimenti, nei quali vengono mostrati a dei bambini piccoli degli oggetti strani o immagini di situazioni inusuali.

Utilizzando i campioni di urine degli appartenti a vari gruppi familiari, però solo di sesso femminile, il gruppo di scienziati ha così dimostrato che gli elefanti riescono a ricordare e riconoscere fino a 17 membri della propria famiglia (e le loro posizioni).

Nella prossima parte della ricerca si cercherà di dimostrare se lo stesso avviene anche per i parenti di sesso maschile. Se così fosse, come i ricercatori sospettano, significherebbe che ciascun elefante riconosce e ricorda dove si trovano ben 30 parenti.

Secondo Joshua Plotnik della Emory University di Atlanta (Georgia, Stati Uniti) la scoperta è sorprendente, anche se i risultati erano già attesi e previsti dagli esperti del settore.

"Questi animali sono abituati a vivere in grandi gruppi, dove le famiglie continuamente si separano e riuniscono", spiega Joshua Plotnik. "Per questo hanno sviluppato delle ottime capacità di riconoscimento tra di loro, non solo utilizzando l'odore delle urine ma, ad esempio, anche attraverso l'uso di speciali versi e suoni vocali".

Clicca qui per vedere un video degli elefanti in viaggio.

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