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Lamberto Laureti
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Alessandro Crise
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Alfonso Bosellini
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Daniela Esu
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Sandro Fuzzi
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Grazia Giberti
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Giorgio Häusermann
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<p align="left"> Nato il 13
ottobre 1950 a Milano da genitori di cittadinanza svizzera, si è laureato in fisica nel 1975 presso l'Università statale di Milano. Dal
2002 è responsabile per la formazione pedagogica degli insegnanti
del settore medio e medio superiore del Cantone Ticino all’Alta Scuola
Pedagogica di Locarno. Dal 2003 fa parte della commissione della CDPE per il riconoscimento dei titoli per l’insegnamento nel secondario.Ha insegnato molti anni matematica, scienze e fisica in varie scuole. Dal 1982 al 1990 ha fatto parte del consiglio di direzione del liceo di
Bellinzona e dal settembre 2000 al giugno 2002 è stato responsabile del servizio per l’abilitazione all’Istituto per
l’Abilitazione e l’Aggiornamento dei docenti di Locarno. Ha svolto varie ricerche in campo didattico e attività di divulgazione, in conferenze pubbliche, trasmissioni
televisive e corsi d’aggiornamento. Si è occupato in particolare del tema dell’apprendimento della
fisica attraverso l'utilizzo dei giocattoli operando a diversi livelli
dalla scuola dell’infanzia fino ai corsi per la formazione degli
insegnanti. Insieme a Paola Rodari e Giovanni Panizon, ha collaborato alla realizzazione del Museo scientifico Villa
del Balì che è stato inaugurato nel maggio 2004. Dal 2002 collabora al portale Ulisse come membro del consiglio scientifico e come risponditore. Nel 2005 ha partecipato con Ottavia Foà a Science on Stage al CERN di Ginevra con l'Einstein's box. Dal maggio 2006 ha iniziato le attività " giovani scienziaTI".
</p><p align="left"><br /></p>
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Franco Foresta Martin
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Roberto Mazzuoli
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Antonio Meloni
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Marta Pappalardo
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Giancarlo Scalera
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Dario Slejko
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Ferdinando Moretti Foggia
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<p>Ferdinando Moretti Foggia è laureato in Geologia e lavora per Agamai,
una società di naturalisti che realizza percorsi didattici interdisciplinari
utilizzando le nuove tecnologie. In particolare, si occupa dello sviluppo di tecniche didattiche, della progettazione e dell'erogazione di percorsi di educazione ambientale legati alle tematiche della geologia, della paleontologia, dell'ecologia e della tutela del territorio (protezione civile) per le scuole di ogni ordine e grado. Inoltre, progetta e realizza eventi di divulgazione dedicati alle amministrazioni locali, alle biblioteche, a gruppi culturali. Occasionalmente, torna anche ad occuparsi di prospezione geopaleontologica in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Milano e con il Museo Civico dei Fossili di Besano (VA).</p>
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Giuliano Brancolini
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<meta http-equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8" /><title>Borgo Grotta Gigante, </title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 2.0 (Linux)" /><meta name="AUTHOR" content="x" /><meta name="CREATED" content="20070402;13340000" /><meta name="CHANGEDBY" content="Giuliano Brancolini" /><meta name="CHANGED" content="20070402;13340000" /><style type="text/css">&amp;lt;!--
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--&amp;gt;
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</p><p>Giuliano Brancolini è esperto
nell’utilizzo di metodi sismici per la prospezione del sottosuolo.
Laureato in scienze geologiche all’Università di
Trieste, ha iniziato a lavorare all’AGIP, prima a Milano e poi in
Tunisia, nel campo delle ricerche di idrocarburi. Dal 1984 è
ricercatore all’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica
Sperimentale (OGS), dove, per sei anni è stato direttore del
Dipartimento di Geofisica della Litosfera. È coordinatore
nazionale del Settore Geofisica del Programma Nazionale di Ricerche
in Antartide. Ha svolto ricerche sulle Alpi, il mare Mediterraneo e
l’Antartide, dove ha partecipato a quattro spedizioni a bordo della
nave da ricerca OGS-Explora</p>
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Tommaso Pinat
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<p>Il suo campo di ricerca principale è la sismologia. In particolare si occupa dello studio degli tsunami per la costruzione di mareogrammi sintetici di maremoti storici (per esempio, terremoto e maremoto del 1755 di Lisbona) o per il calcolo di scenari di pericolosità tsunamigenica (per esempio, area adriatica). Inoltre si occupa della struttura della zona del Mare di Scotia in Antartide, della struttura litosfera-astenosfera della regione alpina e di modellazione di sismogrammi sintetici con vari metodi a una e due dimensioni.</p><p><br /></p>
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Franco Rapetti
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<p>Franco Rapetti è professore di Geografia Fisica e Geomorfologia al Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa. Nelle sue ricerche si occupa di meteorologia e climatologia storica, climatologia regionale, tendenze climatiche e climatologia applicata ai processi di erosione del suolo. Nell'ambito delle ricerche sull'erosione
del suolo ha studiato i processi di erosione nei terreni argillosi
della Toscana, mentre nel campo
dell'idrologia ha studiato i processi di formazione dei deflussi in
substrati argillosi in ambiente mediterraneo. Ha studiato la
climatologia delle Alpi Marittime in relazione ai fenomeni glaciali e il clima della Toscana
elaborando una carta climatica della regione a grande scala. Nel campo degli studi sui climi del passato ha analizzato le serie
storiche di Lucca e di Camaiore raccolte da G .B. Conti e da P. Butori
fra il XVIII secolo e il XIX secolo.</p>
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Sandro de Vita
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Sandro de Vita è nato a Napoli il 29 aprile del 1960. Dal 1993 è dottore di ricerca in Vulcanologia e, attualmente, è primo ricercatore presso l’Osservatorio Vesuviano (sede di Napoli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). I suoi interessi scientifici riguardano la vulcanologia fisica, la stratigrafia, la sedimentologia, la geologia strutturale e la geomorfologia. I suoi studi vulcanologici sono soprattutto indirizzati alla definizione della pericolosità e alla mitigazione del rischio vulcanico, attraverso la comprensione dei meccanismi eruttivi dei principali vulcani italiani.
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Fabio Romanelli
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<p>Fabio Romanelli dopo la laurea in fisica ha conseguito il dottorato in geofisica all'Università di Trieste. Attualmente è ricercatore di sismologia al Dipartimento di Scienze della Terra di Trieste. I suoi studi riguardano principalmente la variabilità del moto sismico del suolo e l'effetto della gravità sulla propagazione delle onde Rayleight che servono a studiare la propagazione delle onde gravitazionali in un mezzo liquido (tsunami).<br /></p>
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Giuliano F. Panza
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<p>Giuliano F. Panza originario di Faenza si è laureato in Fisica all'Università di Bologna. Attualmente è professore di sismologia all'Università di Trieste. La sua attività di ricerca riguarda principalmente lo studio di modelli del moto sismico e collabora attivamente alla realizzazione di numerosi progetti dell'UNESCO/IUGS/IGCP dell'ICTP di Trieste.<br /></p>