Nel futuro i piccoli strumenti elettronici come il telefonino potrebbero essere alimentati da una batteria che si carica camminando.
Avete presente la luce della bicicletta che si illumina grazie all'energia prodotta dal movimento della ruota? Max Donelan dell'Università Simon Fraser di Burnaby, in Canada e colleghi hanno sostituito le ruote con le gambe e hanno realizzato un meccanismo in grado di produrre energia per i piccoli dispositivi che utilizziamo ogni giorno: telefoni cellulari, lettori mp3, piccole torce e molto altro. Questa versione moderna della dinamo, sarebbe in grado di produrre energia sufficiente ad alimentare fino a dieci telefoni, senza un apprezzabile sforzo supplementare da parte di chi cammina e potrebbe ancora migliorare la prestazione una volta che il prototipo attualmente esistente sarà sia messo a punto.
Secondo la ricerca pubblicata su Science il “ricarica batterie” potrebbe essere utilizzato anche per alcuni dispositivi medici le cui batterie oggi devono essere periodicamente sostituite, per le protesi robotiche e anche per la tecnologia che serve alla comunicazione in alcuni paesi che attualmente hanno una rete elettrica carente.
Non si tratta certo del primo dispositivo per estrarre energia dal movimento umano. Orologi, ma anche radio e torce che si alimentano semplicemente agitandole sono ormai cosa comune. Questo ultimo apparecchio però è molto efficiente e non affatica chi lo indossa.
Il congegno potrebbe essere presto messo in vendita. “Pensiamo che in un anno sarà già disponibile una seconda versione del modello,” racconta Donelan. “Lo stiamo rendendo più leggero ed ergonomico. La parte interessante e divertente è cercare di sviluppare un sistema che si accorge automaticamente della velocità e dello stile della camminata, e si adatta a estrarre il massimo dell'energia possibile in ciascuna situazione, sempre con il minimo sforzo.”
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