La formazione dei reperti favorita in passato da episodi di riscaldamento del clima.
Il riscaldamento globale non è necessariamente un male, almeno per gli archeologi e i paleontologi. Per esempio, gli episodi transitori di aumento della temperatura avvenuti nella preistoria potrebbero aver favorito la fossilizzazione delle specie viventi. Lo sostiene il geologo Gregory Retallack, professore all'Università dell'Oregon, che ha presentato un'ampia ricerca al meeting annuale della Geological Society of America, dimostrando che i fossili migliori si sono prodotti in pochi brevi periodi storici in tutte le regioni del mondo.
Retallack ha raccolto un enorme catalogo di fossili conservati perfettamente, provenienti da tutte le zone del pianeta: pesci, crostacei, insetti e altre forme di vita. E li ha raggruppati per periodo storico, osservando che ci sono stati solo 41 momenti nella storia della Terra che coincidono con la nascita di questi fossili perfetti.
Tra gli esemplari studiati da Retallack dei pesci del periodo Cambriano, risalenti a 508 milioni di anni fa e trovati in Canada, e del calcare litografico di Solnhofen, ricchissimo di fossili, che si trova in Baviera e che risale al tardi Giurassico, 150 milioni di anni fa. Questi resti eccezionali si sarebbero preservati in ambienti, molto poveri di ossigeno, altamente salini, molto freddi e secchi. E la novità della ricerca americana consiste proprio nell'aver dimostrato che queste condizioni ambientali si sono sviluppate su scala globale, producendo fossili perfetti in tutto il pianeta. Altri studi hanno indipendentemente mostrato che in quei periodi si sono avute delle crisi di inquinamento, che possono essere rilevate dallo studio del carbonio intrappolato nei pori dei suoli fossili.
Quindi, spiega Retallack, quello che potrebbe essere successo è che "i bassi livelli di ossigeno hanno ucciso pesci e altri animali, ma hanno anche preservato le loro carcasse dalla decomposizione". I dati raccolti nelle bolle di aria dei suoli fossili, infatti, "indicano che i livello dei gas serra è salito nel giro di poche migliaia di anni fino a livelli intollerabili, più di dieci volte superiori a quelli odierni".
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