Nuoto nello sciroppo, potenza di fuoco intestinale dei pinguini e l'esperimento più lungo del mondo tra i premiati di quest'anno.
I premi Ig Nobel, parodia dei veri Nobel destinati alle ricerche più strampalate nel mondo scientifico e assegnati dalla rivista "Annals of Improbable Research", sono andati quest'anno agli studi sulle capacità di emettere gas e escrementi dei pinguini, a quelli sul nuoto nello sciroppo e a quelli sul comportamento di un liquido che in realtà sembra più un solido.
Il primo studio, realizzato da Benno Meyer-Rochow della International University di Brema in Germania e da Jozsef Gal della Lorand Eötvös University in Ungheria, ha cercato di scoprire la "potenza di fuoco" dei pinguini Adelia, che nelle giornate più fredde non si allontanano dal nido per evitare di lasciar freddare le loro uova. Lo studio ha evidenziato che gli escrementi lanciati dall'ano dei pinguini raggiungono una distanza di circa 40 centimetri e che la pressione dei gas intestinali raggiunte un livello compreso tra le 0,1 e le 0,6 atmosfere, ben al di sopra del corpo umano. La ricerca è stata premiata con l'Ig Nobel per la dinamica dei fluidi.
Il secondo studio, Ig Nobel per la chimica, puntava a valutare se un uomo poteva nuotare più velocemente in una piscina piena di acqua o di sciroppo. Il risultato ha mostrato che non c'è differenza in quanto il liquido sciropposo aumentava l'attrito, ma anche aumentava la potenza delle bracciate. "È stato un esperimento divertente, ma del tutto inutile", hanno commentato i due ricercatori dell'Università del Minnesota, Edward Cussler e Brian Gettelfinger.
Il premio per la fisica invece è andato a quello che può essere considerato uno degli esperimenti più lunghi del mondo. Iniziato nel 1927 dall'ormai defunto Thomas Parnell all'Università del Queensland e ora proseguito da John Mainstone, consiste nello studiare il comportamento di un liquido che sembra agire piuttosto come un solido. La sostanza, un catrame particolarmente denso, messo in un'apposita ampolla ci ha messo otto anni per produrre una goccia per la prima volta. La seconda goccia dopo altri nove anni. L'ottava è caduta nel 2000 e Mainstone sta ora aspettando con infinita pazienza la nona.
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