Forse una reazione chimica di ossidazione all'origine di un incendio scatenatosi su un sito di una frana.
A un anno di distanza dall'estinzione di un piccolo incendio in California meridionale, gli scienziati stanno ancora cercando di capire che cosa lo ha determinato. Alcuni studiosi, coordinati da Allen King del Servizio forestale americano, pensano che la frana abbia lasciato esposti all'aria minerali che hanno iniziato a ossidarsi. Il processo avrebbe generato sufficiente calore da scatenare l'incendio. La spiegazione, descritta da King nel corso del congresso della Geological Society of America a Salt Lake City, Utah, non lascia però soddisfatti ed è stata accettata, solo perché le altre ipotesi (attività geotermale o radioattività naturale) sono risultate essere meno probabili.
La storia inizia molti anni fa, quando una frana di tre acri si è sviluppata nella Dick Smith Wilderness a nord di Santa Barbara. Nell'agosto dello scorso anno, nella zona si scatenò un incendio e i pompieri cercarono di spegnerlo. Poi si accorsero che era come se fosse generato dal suolo e chiamarono King. Il geologo scoprì con una certa sorpresa che un termometro inserito nel terreno dava una temperatura di 200 gradi, il massimo della scala del termometro. Con strumenti più sofisticati calcolò che il massimo di temperatura si raggiungeva a circa 3 metri e mezzo di profondità con 300 gradi. A profondità maggiori, la terra era meno calda, cosa che suggeriva la presenza della fonte di calore nei pressi della superficie.
Attraverso immagini agli infrarossi, il ricercatore ha poi scoperto che nel sottosuolo ci sono dei veri e propri "blocchi" di calore. Campioni di gas rivelarono che si trattava di anidride carbonica, monossido di carbonio e gas ricchi di zolfo. Il fatto che ci fosse poco elio, aveva fatto escludere l'idea che provenisse da fonti geotermiche. Da qui l'ipotesi di una qualche reazione chimica di ossidazione. Queste reazioni possono provocare a volte incendi nelle miniere, ma è la prima volta che si verifica un fenomeno del genere allo stato completamente naturale.
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