Due aziende americane rivelano i loro piani per la costruzione della nuova navetta spaziale.
Un team della Boeing e della Northrop Grumman ha rivelato i piani per il nuovo shuttle, battezzato Crew Exploration Vehicle (CEV). Destinato a sostituire l'attuale navetta spaziale nei prossimi anni, il CEV è il fulcro del nuovo progamma spaziale americano: dovrebbe non solo consentire l'accesso all'orbita e alla Stazione spaziale internazionale a un equipaggio umano entro il 2012, ma anche permettere l'esplorazione e la colonizzazione della Luna entro il 2018.
Secondo i piani, il CEV sarà un sistema modulare. La parte abitata sarà composta da un modulo per l'equipaggio che ricorda quello delle missioni Apollo, un modulo di servizio destinato ad atterrare sulla Luna e un sistema per far abortire il lancio all'ultimo momento. Il tutto sarà portato nello spazio da un lanciatore derivato da quello dell'attuale shuttle, a combustibile solido. Inoltre, il sistema avrà anche un modulo cargo, destinato al trasporto di strumenti e rifornimenti alla Stazione spaziale internazionale.
Il modulo per l'equipaggio avrà un volume interno maggiore di quello degli Apollo, ma peserà solo poco di più grazie ai progressi fatti nelle tecnologie dei materiali, della riduzione del peso e del consumo di energia. Porterà sei astronauti contro i tre degli Apollo e avrà anche una maggior quantità di combustibile, cosa che dovrebbe consentire cambiamenti di orbita. Al contrario gli Apollo dovevano seguire rotte pre-tracciate basate sulla posizione relativa della Luna e della Terra.
Il CEV sarà in grado di operare come una vera e propria astronave in orbita attorno alla Luna per circa sei mesi con un equipaggio di due persone. Le altre quattro scenderanno sul suolo lunare a bordo di un lander. I sistemi di controllo danni saranno molto più evoluti di quelli degli Apollo, con due sottosistemi destinati a tollerare eventuali fallimenti del sistema principale.
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