Le autorità cinesi la scorsa settimana hanno ammesso che ancora circa 10.700 bambini cinesi sono ricoverai in ospedale per aver bevuto latte intossicato con una sostanza normalmente usata per produrre colla e fertilizzanti. La Cina chiede ora ai clienti stranieri di adottare un ciriterio scientifico verso la sicurezza dei suoi prodotti alimentari.

L'immagine del paese asiatico ha risentito fortemente dello scandalo del latte avvelenato che qualche settimana fa ha ucciso quattro bambini e ne ha fatti ammalare a decine di migliaia. Le autorità cinesi si sono subito affrettate ad assicurare che il governo aveva preso immediatamente il controllo della situazione bloccando la produzione nelle aziende incriminate. “È necessario che venga adottato un approccio obiettivo e scientifico per gestire e analizzare il problema ,” ha dichiarato Qin Gang, portavoce del Ministero degli Esteri cinese.

Purtroppo però a quanto scritto sul sito web del Ministero della Salute cinese ancora molti bambini sono ricoverati e otto di questi sono in condizioni critiche. Secondo una stima fatta dall'agenzia Reuters il numero di bambini che hanno sofferto a causa del latte adulterato è arrivato a 94.000. Il numero dei bambini in ospedale sta diminuendo, ma allo stesso tempo si stanno segnalando nuovi casi di avvelenamento.

Gang ha dichiarato che Pechino intende lavorare a fondo sulla sicurezza alimentare: “la sicurezza del cibo è un problema e una sfida mondiale. La cina intende promuovere una collaborazione stretta con le altre nazioni.”