Il 13 ottobre scorso i nove massimi esperti mondiali sul cambiamento climatico globale si sono incontrati a Barcellona per redigere un documento con le azioni più urgenti che i governi mondiali dovrebbero intraprendere per limitare i danni, parzialmente già irreversibili, dovuti all'azione antropica dell'uomo sull'ambiente.
I prossimi tre decenni saranno decisivi per capire se l'attuale trend climatico porterà a uno sconvolgimento definitivo degli ecosistemi a livello globale. Per questo motivo è necessario che ogni nazione si impegni a ridurre le emissioni di gas serra nell'atmosfera e a contenere il proprio impatto ecologico.

Harold Mooney (Stanford University., USA), Meinrat Andreae (Max Plank Institute, Germany), Carlos Nobre (INPE, Brazil), Robert Scholes (CSIR, South Africa), Lidia Brito (Mozambique), Kristie Ebi (USA), Ian Noble (World Bank), Josep Peñuelas (CREAF, Catalunya), Josep Canadell (GCP-CSIRO, Australia) hanno firmato una dichiarazione in cui raccomandano le seguenti azioni:

• transizione immediata a sistemi energetici non a carbone
• tenere in conto i cambiamenti nel patrimonio naturale quando si intraprendono azioni per migliorare l'economia di un paese
• mettere subito in atto misure efficaci per ridurre il riscaldamento globale
• dare maggiore spazio ai paesi in via di sviluppo nelle decisioni globali

Maggiori informazioni si possono trovare al sito del Centro di Ricerca Ecologica e di Applicazioni Forestali di Barcellona che ha ospitato l'evento.