Le istruzioni nelle scatole dei farmaci sono notoriamente illeggibili, ma il danno che un uso errato del medicinale potrebbe provocare dovrebbe spingerci a individuare una soluzione per questo problema come hanno fatto alcuni ricercatori francesi. Jean-Baptiste Lamy dell’Università di Parigi e colleghi hanno infatti inventato un linguaggio per i contenuti medici chiamato Visualisation des Connaissances Médicales (VCM). Il sistema basato su simboli è stato presentato sul giornale open-access BMC Medical Informatics and Decision Making.

Secondo Lamy i medici non sempre ricordano, o hanno accesso a, informazioni mediche dettagliate. Possono fare riferimento alle monografie disponibili per ogni farmaco, ma questa procedura prende troppo tempo e può essere scomoda. Per questo motivo insiema al suo gruppo ha pensato che un nuovo linguaggio basato sui simboli potrebbe velocizzare il processo ed evitare gli errori nelle prescrizioni.

I ricercatori hanno testato VCM su un gruppo di medici volontari e i risultati hanno dimostrato che questo linguaggio viene letto più velocemente e con un numero significativamente minore di errori rispetto a un testo tradizionale.

“Si può imparare VCM in poche ore,” spiega Lamy. “Velocizzerà notevolmente l’accesso alle informazioni sui farmaci.”