Non solo parole: presto sarà possibile fare ricerche in rete sulla base dei contenuti di un’immagine
L’edizione online del New York Times del 28 aprile 2008 riporta la notizia che Google ha messo a punto un algoritmo, chiamato “Visual Rank”, in onore dell’illustre “Page Rank” , l’algoritmo che ha reso Google il più celebre fra i motori di ricerca. Questo nuovo sistema permetterà di eseguire ricerche in rete basate sul contenuto delle immagini, piuttosto che sul testo associato alle foto.
Il software è stato presentato giovedì 24 aprile scorso alla Conferenza Internazionale sul World Wide Web a Pechino. “Volevamo incorporare tutti gli ultimi avanzamenti degli studi di Computer Vision nel contesto della rete,” ha dichiarato Shumeet Baluja, un ricercatore di Google.
Sul sito della NASA sono disponibili le immagini delle terre colpite da Nargis
Un nuovo modo di gestire il rischio attraverso i social network
Un nuovo modello matematico ipotizza che un tempo la Terra avesse più di un satellite
Alcune specie di insetti erbivori usano le radici e le foglie delle piante come trasmettitori di segnali
Uno studio dimostra come gli uccelli cerchino lo sguardo del possibile predatore per capire se sono in pericolo oppure no.
Per milioni di anni un sistema di feedback naturale ha garantito l’equilibrio della concentrazione di anidride carbonica atmosferica terrestre
Inventati gli eritrociti artificiali, utili in alcune malattie
Una recente scoperta rivela che gli antichi artisti afgani erano avanti di centinaia di anni rispetto ai colleghi europei nell’uso del colore.
Essere intelligenti potrebbe essere svantaggioso dal punto di vista delle durata della vita
Inventato un nuovo linguaggio iconico per le informazioni mediche ispirato alla segnaletica stradale
Sembra che siano state osservate particelle di materia oscura nel rivelatore DAMA/LIBRA costruito nelle profondità del massiccio del Gran Sasso
I fattori ambientali modulano l’espressione dei geni dell’essere umano
Se esiste una struttura comune a tutte le lingue, allora sarà possibile creare un dispositivo che traduca ogni forma di comunicazione, comprese quelle extraterrestri
La collisione che ha provocato la formazione della Luna potrebbe aver influenzato la velocità e il verso di rotazione della Terra